Gorgonzola – febbraio 2013 La normativa dell’inquinamento acustico e il ruolo di ARPA Lombardia Normativa Nazionale • D.P.C.M. 1.3.91 limiti massimi di esposizione al rumore negli ambienti abitativi e nell’ambiente esterno) • Legge Quadro n°447/95 tutela dell’ambiente esterno e dell’ambiente abitativo dall’inquinamento acustico • DPCM 14.11.97: valori limiti assoluti di immissione • DM 16.03.98 : tecniche di rilevamento e di misurazione dell’inquinamento acustico Definizioni principali contenute nella LQ 447/95 Valori limite di emissione: “valore massimo di rumore che può essere emesso da una sorgente, misurato in prossimità della stessa” Valori limite di immissione: “il valore massimo di rumore che può essere immesso da una o più sorgenti sonore nell’ambiente abitativo e nell’ambiente esterno, misurato i prossimità dei recettori” Valori di attenzione: “il valore di rumore che segnala la presenza di un potenziale rischio per la salute umana o per l’ambiente” Normativa Regionale • Legge Regionale n° 13 del 2001 • D.G.R . VII/8313 del 08.03.2002 modalità e criteri di redazione della documentazione di previsione di impatto acustico e di valutazione previsionale di clima acustico • D.G.R . VII/9776 del 12.07.2002 criteri tecnici per la predisposizione della classificazione acustica del territorio comunale Compiti dei comuni • Classificazione del territorio comunale; • Coordinamento degli strumenti urbanistici con la classificazione; • Adozione dei piani di risanamento, conseguenti alla zonizzazione, • Controllo del rispetto della normativa all’atto del rilascio di concessioni, agibilità, abitabilità; • Adozione di regolamenti di attuazione della normativa statale e regionale; • Rilevazione e controllo delle emissioni sonore dei veicoli; I limiti di Zona DPCM 01/03/1991 di Classe DPCM 14/11/1997 emissione - immissione - differenziale Decreti attuativi della L.Q. R.A.P. interno discoteche Cosa manca? attività motoristiche strade ferrovie aeroporti imbarcazioni, allarmi acustici, metropolitane interrate, funicolari, criteri di progettazione… Le valutazioni previsionali Impatto • • • • infrastrutture pubblici esercizi impianti sportivi attività produttive Clima • • • • scuole ospedali parchi nuove residenze Piano di Classificazione Acustica: DPCM 14.11.1997, L.R. 13/01 e DGR 9776/02 TABELLA C – VALORI LIMITE DI IMMISSIONE (EMISSIONE -5 DB/QUALITÀ – 3DB) Diurno (6.00-22.00) Notturno (22.00-6.00) I – Aree particolarmente protette 50 40 II – Aree prevalentemente residenziali 55 45 III – Aree di tipo misto 60 50 IV – Aree di intensa attività umana 65 55 V – Aree prevalentemente industriali 70 60 VI – Aree esclusivamente industriali 70 70 Classi di destinazione d’uso del territorio Piano di Classificazione Acustica L'obiettivo è prevenire e pianificare Non è solo fotografia ma è anche previsione Deve essere adottata, approvata, attuata ed aggiornata Deve coordinarsi con gli altri strumenti di pianificazione Piano di Classificazione Acustica attenzione a… Salto di classe Fasce cuscinetto Frammentazione Infrastrutture Confine Incoerenza II VI III V I IV il limite di immissione differenziale Ambientale 5 dB(A) 3 dB(A) Residuo il limite di immissione differenziale LR - Livello di rumore Residuo è il livello di rumore esistente in assenza delle sorgenti disturbanti LA - Livello di rumore Ambientale è il livello di rumore esistente in presenza delle sorgenti disturbanti LA e LR devono essere misurate con le identiche modalità L D = LA– L R 13 NO: <50 dB(A) <35 dB(A) diurno; <40 dB(A) <25 dB(A) notturno NO: infrastrutture; sorgenti non afferenti ad attività produttive; impianti condominiali all’interno dell’edificio NO: in aree di Classe VI NO: ciclo continuo esistente Infrastrutture: • fasce di pertinenza • esistente e in progetto • responsabilità del gestore Il passaggio dei treni 16 La misura di un macchinario a compressione 17 La ricerca degli eventi impulsivi Impulse – 35ms Fast – 125 ms Slow – 1000 ms 18 La misura di un condizionatore 19 La misura di un condizionatore 20 La ricerca delle componenti tonali 21 Grazie per l’attenzione 22