RISCHIO RUMORE 1 VALORI LIMITE ISO 1999:1990 Valori Limite Lex dB(A) Ppeak Pa Valori limite di esposizione 87 200 [140 dB(C)] Valori superiori di azione 85 140 [137 dB(C)] Valori inferiori di azione 80 112 [135 dB(C)] 2 VALUTAZIONE DEL RISCHIO Il datore di lavoro valuta il rischio da rumore considerando in particolare: livello, tipo e durata dell’esposizione valori limite di esposizione e di azione gruppi a rischio particolarmente sensibili (donne gravide e minori) interazioni fra rumore e sostanze ototossiche e fra rumore e vibrazioni interazione fra rumore e altri segnali acustici (ad es. di avvertimento) 3 CAMPIONAMENTO Campionamento rappresentativo dell’esposizione del lavoratore. Quindi: possono essere individuati gruppi di lavoratori omogenei sotto il profilo dell’esposizione al rumore per ognuno di essi si possono individuare le diverse attività svolte nelle 8 ore giornaliere per ognuna delle attività si determina il livello sonoro equivalente su un periodo temporale rappresentativo 4 DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE I mezzi individuali di protezione dell’udito sono considerati adeguati se, correttamente usati, mantengono un livello di rischio uguale o inferiore ai livelli inferiori di azione 5 SORVEGLIANZA SANITARIA Il lavoratore il cui livello di esposizione al rumore supera i limiti superiori di azione è sottoposto a sorveglianza sanitaria Il lavoratore il cui livello di esposizione al rumore supera i limiti inferiori di azione può richiedere la sorveglianza sanitaria, se il medico competente ne conferma l’opportunità Nel caso in cui la sorveglianza sanitaria riveli l’esistenza di anomalie imputabili all’esposizione a rumore, il medico competente informa il datore di lavoro e il lavoratore 6