Meta-riflessione
Percorso di formazione
Programmare e valutare per UDA
Finalità
Messa a fuoco condivisa: criteri,
strumenti e procedure per la
costruzione dell’UDA
formazione
Discussioni e confronto
lessico
Domande iniziali:

Perché un nuovo
tipo di
programmazione?
 Perché così poca
chiarezza nelle sue
caratteristiche
formali?
“La scuola e i bambini con i quali abbiamo a che
fare tutti i giorni sono quelli di un tempo e di una
società in continua evoluzione, nella quale non è
più importante il sapere in quanto tale, quanto il
senso che tale sapere assume, sia per noi
insegnanti, che siamo i mediatori, sia per gli
alunni, che ne sono i fruitori e i ricostruttori,
attraverso le proprie esperienze d’istruzione e di
formazione.”
Roberto Morgese (insegnante)
Struttura UDA adottata:
•Obiettivo formativo
•Descrittori
•Incipit
•Svolgimento
•Conclusione
•Valutazione
Problemi incontrati:
 Equilibrio
tra le discipline
 Rapporto tra aspetto formativo ed
informativo
 Individuazione dei tempi
 Flessibilità nella strutturazione
 Comunicazione e mediazione di visioni
educative
Idea pedagogica di fondo:
 Apprendimento
 Metodologia
 La
più che insegnamento
flessibile e contestualizzata
classe come comunità di pensiero,
che apprende in modo attivo
Conclusioni:


Programmazione creativa e puntuale
OSA raccordati tra loro e finalizzati a competenze
Apprendimenti solidi perché legati al vissuto
Programmazione contestualizzata e svolta prima,
durante e dopo i processi di apprendimento
attuati e avvenuti
Attenzione verso la centralità del bambino

Valorizzazione delle buone pratiche educative



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