PROGETTARE PER COMPETENZE
CARPENEDOLO, 3 NOVEMBRE 2015
Riflessioni in itinere
Contributi e bibliografia:
• Didattica per competenze e inclusione, C. Scapin e F. Da Re
• Didattica per competenze in ambienti di apprendimento learning
centered di Barbara Bevilacqua , [email protected]
• L’alfabeto della progettazione, USR Lombardia, ambito territoriale
di Lodi
• Appunti per una didattica delle competenze in chiave di
cittadinanza, Competenze chiave europee e life skills di F. Da Re
• Insegnare nel XXI secolo, Discipline e competenze di F. Da Re,
Pearson Academy
• Interpretare le indicazioni: Curricolo e didattica per competenze,
integrazione dei saperi, traguardi di Franca Da Re, USR Veneto
Perché progettare per
competenze?
- La costruzione di una cittadinanza attiva
- La costruzione attiva e partecipata del
sapere nel contesto culturale e sociale
- la costruzione della capacità di cooperare
•
L’ALFABETO DELLA PROGETTAZIONE
• ALCUNI
CONCETTI
ABILITA’
La capacità di applicare conoscenze e di
utilizzare know-how per portare a termine
compiti e risolvere problemi. Nel contesto
del Quadro europeo delle qualifiche le
abilità sono descritte come cognitive
(comprendenti l'uso del pensiero logico,
intuitivo
e
creativo)
o
pratiche
(comprendenti l'abilità manuale e l'uso di
metodi, materiali, strumenti)
CONOSCENZA
Risultato dell'assimilazione di informazioni
attraverso l'apprendimento. Le conoscenze
sono un insieme di fatti, principi, teorie e
pratiche relative ad un settore di lavoro o di
studio. Nel contesto del Quadro europeo
delle qualifiche le conoscenze sono descritte
come teoriche e/o pratiche.
ATTITUDINE
Capacità globale di una persona ad
apprendere le competenze necessarie
per svolgere una determinata categoria
di compiti. Comprende anche la
capacità di acquisire le risorse
necessarie (abilità, conoscenze) a tale
scopo.
COMPETENZE
Comprovata
capacità
di
utilizzare
conoscenze, abilità e capacità personali,
sociali e/o metodologiche, in situazioni di
lavoro o di studio e nello sviluppo
professionale e personale. Nel contesto del
Quadro Europeo delle Qualifiche le
competenze sono descritte in termini di
responsabilità e autonomia
COMPETENZE CHIAVE PER
L’APPRENDIMENTO
PERMANENTE
Combinazione di conoscenze, abilità e
attitudini appropriate al contesto. Le
competenze chiave sono quelle di cui
tutti hanno bisogno per la realizzazione
e lo sviluppo personali, la cittadinanza
attiva,
l’inclusione
sociale
e
l’occupazione.
Compito autentico
• Compito “significativo” o “di realtà” o “in
situazione” o “autentico” è un compito che gli
alunni svolgono in autonomia in contesti
significativi veri o verosimili.
• Il compito autentico deve impegnare i
bambini/ragazzi nella risoluzione di una
situazione problematica significativa grazie alla
messa in campo in maniera non ripetitiva e
banale di quanto appreso nel percorso didattico,
sollecitando la valorizzazione delle conoscenze,
delle abilità apprese e delle caratteristiche
personali nella loro integrazione.
Prova esperta o autentica
È prova di verifica di competenza. Ha le stesse
caratteristiche dell’UDA, ma serve proprio a verificare
la competenza attraverso un compito da affrontare e
problemi da risolvere. Ha un vero e proprio carattere
di verifica e valutazione. Si compone di quesiti che
indagano competenze diverse, tutte funzionali alla
soluzione di un problema e allo svolgimento di un
compito che mobilitano competenze di problem
solving, presa di decisione, creatività… E’ ampia e
articolata e può richiedere anche la costruzione di
manufatti, o prodotti comunicativi (opuscoli, cd) e può
durare anche giorni.
UNITA’ DI APPRENDIMENTO
È un percorso strutturato di apprendimento
che ha lo scopo di costruire competenze
attraverso la realizzazione di un prodotto,
materiale o immateriale, in contesto
esperienziale. La struttura può ricordare
quella di una unità didattica, entrambe sono
moduli di apprendimento che si propongono
di coprire fasi del curricolo. I due strumenti,
però, si differenziano in modo sostanziale.
UNITA’ DIDATTICHE-UNITA’ DI APPRENDIMENTO
È centrata su obiettivi del
docente e sulla disciplina
È centrata su competenze degli allievi
È centrata sull’azione del docente È centrata sull’azione autonoma degli allievi
Parte da obiettivi disciplinari e
attraverso mediatori diversi si
propone di conseguire
conoscenze e abilità
Parte dalle competenze e, attraverso la
realizzazione di un prodotto, si propone di
conseguire nuove conoscenze, abilità e
competenze
Contiene un apparato di verifica
e valutazione delle conoscenze e
delle abilità
Contiene un apparato di verifica e valutazione
delle competenze, abilità e conoscenze, attraverso
l’analisi del processo, del prodotto e la riflessionericostruzione da parte dell’allievo
È costituita prevalentemente di
attività individuali o collettive
dirette dall’insegnante
È costituita essenzialmente da una attività di
gruppo(ma anche individuale o in coppia)
autonomamente condotta dagli studenti con il
supporto e la mediazione degli insegnanti
Competenze di cittadinanza
•
•
•
•
•
•
•
•
Imparare ad imparare
Progettare
Comunicare
Collaborare e partecipare
Agire in modo autonomo e responsabile
Risolvere problemi
Individuare collegamenti e relazioni
Acquisire e interpretare informazioni
Piano di lavoro
Diagramma di Gantt
Pillole di didattica: quale
linguaggio?
PARTIRE DALLE CONOSCENZE SPONTANEE:
“Cosa sapete degli antichi Egizi, della cultura, delle usanze,
ecc.”. piuttosto che: “Oggi cominceremo a studiare gli antichi
Egizi …”
ESPLICITARE IL RISULTATO ATTESO IN TERMINI DI
CONOSCENZA SCIENTIFICA
Una volta ricostruita la mappa delle conoscenze spontanee,
mostrare quella delle conoscenze formali
UTILIZZARE
MEDIATORI
DIDATTICI
DIVERSI,
STRUTTURARE COMPITI ATTIVI, DOVE ESERCITARE
ESPERIENZA E RISOLVERE PROBLEMI
Tu sei il faraone Ramses II e vuoi dare disposizioni per quando
morirai: monumento funerario, trattamento del corpo,
cerimonia funebre, arredi funerari, conservazione del corpo e
della tomba, ecc.
PILLOLE DI DIDATTICA: UN COMPITO
SIGNIFICATIVO
Compito: “Tu sei un tour operator e devi
convincere noi 25 della classe a comprare
tutti un biglietto per il Messico. Tieni
presente, però, che ciascuno di noi è
interessato a cose diverse: chi la cultura,
chi la storia, chi il paesaggio, chi
l’economia, chi lo svago ….
Trova le argomentazioni e gli elementi
perché tutti noi saremo convinti a partire
per il Messico.
PILLOLE DI DIDATTICA: SPUNTO PER UNA
UNITA’ DI APPRENDIMENTO
PROCESSO AI PERSONAGGI STORICI
Compito: Confrontate l’opera di alcuni personaggi della storia: es. Giulio
Cesare; Carlo Magno; Cristoforo Colombo, Napoleone; Hitler, Mussolini…..
Collocate i personaggi nel loro contesto storico e sociale e analizzate le
istituzioni del periodo e come questi uomini hanno influito in esse e negli
eventi.
Costituite una giuria, con un gruppo di accusa e uno di difesa e celebrate il
processo ai personaggi, tenendo conto delle loro opere, del periodo in cui si
collocavano e del loro contributo agli eventuali cambiamenti della società in
cui vivevano.
Alla fine, la giuria dovrà pervenire ad una sentenza di colpevolezza, di
assoluzione con formula piena o di assoluzione con formula dubitativa dei
personaggi, relativamente alle loro responsabilità verso la storia e verso
l’umanità
PILLOLE DI DIDATTICA: SPUNTO PER UNA
UNITA’ DI APPRENDIMENTO
La gestione delle risorse energetiche e l’ambiente
Compito: Analizza i bisogni energetici della nostra società, da quelli domestici,
urbani a quelli economici ed industriali. Esamina quali sono le fonti di energia
utilizzate, la loro provenienza, caratteristiche e impatti sull’ambiente, nonché la
facilità e i costi di reperimento e la reperibilità nel tempo (fonti rinnovabili,
fonti fossili, ecc.).
Allo scopo di studiare in dettaglio il funzionamento di alcuni sistemi di
produzione energetica, in gruppi di lavoro, progettate e costruite, in scala
ridotta:
-Un “parco eolico” costituito da girandole, collegate ad un piccolo led;
-Un “mulino ad acqua” con la ruota collegata ad una “macina” o ad un led;
-Collegate un led alla ruota di un criceto;
-Costruite un piccolo composter di rifiuti organici, per la produzione di
combustibile
Studiate, nell’economia reale, gli impieghi e i risultati di simili fonti energetiche
COMPETENZA E CERTIFICAZIONE
Certificazione delle competenze e Indicazioni Nazionali
• La scuola finalizza il curricolo alla maturazione delle competenze previste
nel profilo e che saranno oggetto di certificazione.
• Sulla base dei traguardi spetta all’autonomia delle scuole progettare
percorsi per la promozione, rilevazione e valutazione delle competenze.
• Particolare attenzione va posta a come ciascun studente mobilita e
orchestra le proprie risorse (conoscenze, abilità, atteggiamenti, emozioni)
per affrontare efficacemente le situazioni che la realtà quotidianamente
propone, in relazione alle proprie potenzialità e attitudini.
• Solo con regolare osservazione, documentazione e valutazione delle
competenze è possibile la loro certificazione alla fine della scuola primaria
e della scuola secondaria di primo grado, su modelli predisposti a livello
nazionale.
• Le certificazioni del primo ciclo descrivono e attestano la padronanza delle
competenze progressivamente acquisite, sostenendo e orientando gli
alunni verso il secondo ciclo.
(DAL TESTO DELLE INDICAZIONI 2012)
Gruppi di lavoro del 5 novembre
2015
Coordinatori dei gruppi di lavoro
• Infanzia: Santeusanio – Santolamazza
• Classi prime: Zaniboni – Loda
• Classi seconde: Nodari – Trivella
• Classi terze: Conti – Moscato
• Classi quarte: Trivella – Sacco
• Classi quinte: Schena – Tononi Elisa
Materiali a disposizione
• Curricolo per competenze di
istituto
• Format uda
• Esempi di uda
• Griglia di osservazione delle uda
• Presentazione di compiti autentici
Gruppi di lavoro del 12 novembre
2015
Scuola secondaria di 1° grado
Coordinatori dei gruppi di lavoro
• Classi prime: Bulgari – Scalmana
• Classi seconde: Pera – Casnici
• Classi terze: Di nuzzo - Visconti
Scarica

progettare per competenze carpenedolo, 3 novembre 2015