CHIARA HA PRESENTATO ALVO IRREGOLARE E CRESCITA STENTATA FINO A 2 ANNI PER CUI VENIVA SPESSO TENUTA A DIETA RISTRETTA E CON FREQUENTI SOSPENSIONI DEL LATTE. A 6 ANNI ERA LA PIU’ BASSA DELLA CLASSE, MA “ERA COME SUA MADRE”; DAI 10 ANNI IN POI ANEMIA FERRIPRIVA RESISTENTE O RICORRENTE DOPO TRATTAMENTO CON FERRO. MENARCA A 15 ANNI E STATURA FINALE OLTRE IL 50° CENTILE A 23 ANNI SI SPOSA: A 25 E 26 ANNI DUE ABORTI A 28 ANNI HA UNA BAMBINA, CHE NON RIESCE AD ALLATTARE “PERCHE’ ERA TROPPO MAGRA” A 30 ANNI TIROIDITE DI HASHIMOTO E DALL’ETA’ DI 32 ANNI E’ SEGUITA DA UN NEUROLOGO PER ATASSIA A 32 ANNI NON E’ SODDISFATTA DELLA CRESCITA DELLA BAMBINA DI 4 ANNI ED IL PEDIATRA FA DOSARE TGAasi CHE RISULTANO PATOLOGICHE; LA BIOPSIA CONFERMA LA DIAGNOSI DI CELIACHIA. PER FAMILIARITA’ LE VIENE DETERMINATA TGAasi CHE RISULTA PATOLOGICA, CON B.I. CHE MOSTRA UN’ATROFIA SUBTOTALE DEI VILLI NON E’ FINITA!!! LA MADRE DI CHIARA HA SEMPRE SOFFERTO DI ANEMIA FERRIPRIVA E DOPO I 2 PARTI E’ STATA EMOTRASFUSA A 30 ANNI E’ STATA TIROIDECTOMIZZATA A 35 ANNI PRESENTA UNA DERMATITE BOLLOSA AI GLUTEI, AI GOMITI, GINOCCHIA. SOSPETTATA UN’INTOLLERANZA AL GLUTINE, DOPO UNA DIAGNOSI CLINICA DI DERMATITE HERPETIFORME, VIENE PRESCRITTA DIETA SENZA GLUTINE, ABBANDONATA PER MANCANZA DI BENEFICIO DOPO 6 MESI A 42 ANNI ARTRITE REUMATOIDE IN TRATTAMENTO CON ANTINFIAMMATORI E CICLI DI STEROIDI A 72 ANNI PESA 39 KG CON ALTEZZA DI 158 CM E SOFFRE DI STOMATITE; DOPO LA DIAGNOSI DELLA FIGLIA E DELLA NIPOTINA SI SOTTOPONE A TGAasi CHE RISULTANO POSITIVE ED INZIA CON DIETA SENZA GLUTINE CON GUADAGNO DI 7 KG DI PESO Giada è una bambina di 4 anni e 1/2 che in corso di esami di routine si sottopone a determinazione della sierologia per celiachia che risulta positiva per tTG (3xN) e EMA L'esame istologico della mucosa duodenale risulta normale, grado 0 di Marsh anche dopo conta dei CD3, HLA: DQ2. Si decide di fare “slatentizzare” la celiachia lasciando la bambina a dieta libera. Dopo 10 mesi Giada sviluppa IDDM; Dopo 2 mesi viene rivalutata con sierologia che si conferma patologica e esame istologico che mostra un'atrofia di grado 3b di Marsh Giusy una donna di 44 anni con dispepsia, anemia ferripriva e sierologia negativa. All'endoscopia non alterazioni macroscopiche; all'esame istologico grado 1 di Marsh. A dieta senza glutine (in altro centro) risoluzione dei sintomi e dell'anemia con normalizzazione dei CD3 dopo 1 anno. Rimessa a dieta libera, ricomparsa dei sintomi e dell'anemia, e sviluppo di tiroidite. Nuovo esame istologico: grado 1 di Marsh. Viene ripresa una dieta senza glutine. Cosa insegnano i casi? • La forma classica della celiachia dei primi 2 anni di vita rende conto di non più del 20% dei casi di celiachia La forma “classica” di celiachia BAMBINO DI 15 MESI CON STORIA DI DIARREA CRONICA DA 2 MESI, PERSISTENTE A SOSPENSIONE DEL LATTE E DERIVATI, ADDOME GLOBOSO, PERDITA DI OLTRE 2 KG DI PESO, ANORESSIA, DEPRESSIONE DELL’UMORE EMA POSITIVI; Ig A H-tTG 64 (v.n. < 15 UA) ESAME ISTOLOGICO DELLA BIOPSIA INTESTINALE: VILLI DI ALTEZZA DIMINUITA CON RAPPORTO VILLI/CRIPTE 1:1, INFILTRAZIONE FLOGISTICA LINFOPLASMACELLULARE DELLA LAMINA PROPRIA E LINFOCITARIA DELL’EPITELIO Catassi C, Ratsch IM, Fabiani E, Ricci S, Bordicchia F, Pierdomenico R, Giorgi PL. High prevalence of undiagnosed coeliac disease in 5280 Italian students screened by antigliadin antibodies. Acta Paediatr 1995 Jun;84(6):672-6 The prevalence of undiagnosed coeliac disease was 4.36 per 1000 screened subjects (95% CI 2.58-6.14) and 5.03 per 1000 (95% CI 3.41-6.65) in the general population. The ratio of known to undiagnosed cases was 1 to 6.4. 1:100 Cosa insegnano i casi? • La forma classica della celiachia dei primi 2 anni di vita rende conto di non più del 20% dei casi di celiachia • Deficit nutrizionali selettivi possono sopravvenire nel tempo in assenza di sintomi GI • La persistente esposizione al glutine aumenta il rischio di malattie autoimmuni (MA) Duration of Exposure to Gluten and Risk for Autoimmune Disorders in Patients With Celiac Disease SIGEP STUDY GROUP FOR AUTOIMMUNE DISORDERS IN CELIAC DISEASE GASTROENTEROLOGY 1999;117:297–303 Duration of Exposure to Gluten and Risk for Autoimmune Disorders in Patients With Celiac Disease SIGEP STUDY GROUP FOR AUTOIMMUNE DISORDERS IN CELIAC DISEASE GASTROENTEROLOGY 1999;117:297–303 Cosa insegnano i casi? • La forma classica della celiachia dei primi 2 anni di vita rende conto di non più del 20% dei casi di celiachia • Deficit nutrizionali selettivi possono sopravvenire nel tempo in assenza di sintomi GI • La persistente esposizione al glutine aumenta il rischio di malattie autoimmuni (MA) • MA possono essere glutino-dipendenti e presentarsi anche in assenza di atrofia dei villi e, a volte, di autoanticorpi specifici per celiachia Modificata Zonulin Sollid LM, Nature Rev Immunol 2002 LINFOCITA CD4 + CD4 TCR PEPTIDE IMMUNOGENO HLA APC Cosa insegnano i casi? • La forma classica della celiachia dei primi 2 anni di vita rende conto di non più del 20% dei casi di celiachia • Deficit nutrizionali selettivi possono sopravvenire nel tempo in assenza di sintomi GI • La persistente esposizione al glutine aumenta il rischio di malattie autoimmuni (MA) • MA possono essere glutino-dipendenti e presentarsi anche in assenza di atrofia dei villi e, a volte, di autoanticorpi specifici per celiachia 53 pazienti con alterazioni neurologiche (la maggior parte con Atassia) da causa ignota dopo approfondimenti diagnostici. 50 donatori di sangue come gruppo controllo. 30/53 (57%) e 6/50 rispettivamente (12%) sono AGA positivi. Solo 9/30 hanno una celiachia su biopsia intestinale Ai 21 con AGA positività è stata proposta DSG 14 presentavano regressione dei sintomi e normalizzazione degli AGA QUANDO SOSPETTARE LA CELIACHIA IN ETA’ PEDIATRICA • Sintomi GI durante i primi 2 anni di vita (“quadro celiaco classico”) • Deflessione di almeno una classe dei percentili di peso o altezza • DAR • Bassa statura • Anemia sideropenica resistente a terapia con ferro • Alterazioni smalto dei denti • IDDM • Malattie autoimmuni • Stomatiti (più di 3 per anno) • Deficit di IgA • Ipertransaminasemia di origine sconosciuta • Sindrome di Turner • Sindrome di Down • Storia familiare di celiachia SI NO SI SI SI NO NO NO SI SI SI SI NO NO NO NO SI SI NO NO SI SI SI SI NO NO NO NO Sintomi gastrointestinali nei primi 2 anni di vita Diarrea cronica (alvo irregolare) Dispepsia (che abbia richiesto o no endoscopia) Dimagramento + sintomi gastrointestinali Anemia carenziale resistente a trattamento Diabete insulino-dipendente Endocrinopatie autoimmuni Abortività (2 o più) QUANDO SOSPETTARE LA CELIACHIA IN ETA’ ADULTA (1) Infertilita’ Epilessia occipitale con o senza calcificazioni Atassie e neuropatie sine causa Artrite reumatoide, L. E. S. Sjogren Dermatite herpetiforme Orticaria cronica Alopecia areata Depressione Schizofrenia Ipertransaminasemia sine causa Alterazioni dello smalto dei denti Stomatiti (> 3 episodi/anno) Osteoporosi precoce o severa Turner Down Familiarità di I grado per celiachia QUANDO SOSPETTARE LA CELIACHIA IN ETA’ ADULTA (2) Rx torace a 48 giorni di vita, con peso Kg 2,400, distress respiratorio, cianosi labiale, 10 scariche di diarrea. Screening per FC, risultato positivo il giorno prima. Test del sudore: 70 e 71 mEq di Cl/54 e 55 mg di sudore La diagnosi di FC