CHE COS’E’ IL CONTRATTO FORMATIVO?
Il contratto di classe vuole essere uno strumento che permette alla scuola e alle
famiglie di condividere ed esplicitare in modo semplice le intenzioni educative e
formative.
Serve quindi a garantire coerenza e continuità nel lavoro a scuola e a casa, fornendo
ai genitori chiarezza rispetto alle azioni didattiche/educative, alle attenzioni
pedagogiche e alle metodologie organizzative adottate dalle insegnanti.
CHI SIAMO?
Il team delle insegnanti della classe prima B è così composto:
INSEGNANTE
MASSIMIO
Paola
PALMA
Valentina
SAVOI
Paolina
Rudi
Tiziana
DISCIPLINA
Italiano, antropologia,
ed.all’immagine, ed. al
suono e alla musica.
Matematica, scienze, ed.
motoria
Tedesco, ed.all’immagine,
ed. al suono e alla musica.
Religione
inglese
ORARIO UDIENZA
Giovedì dalle 9.00 alle
10.00
Venerdì dalle 9.00 alle 9.30
Istituto Pluricomprensivo Laives
39055 Laives
Via Montessori n° 3,
Resoconto di quanto emerso nel corso della seconda assemblea con i genitori degli alunni della
classe prima B.
LA SCUOLA CHE VORREMMO COME GENITORI:




LA SCUOLA CHE VI OFFRIAMO COME
INSEGNANTI:
 ACCOGLIEZA – ARCHIVIO
 ACCOGLIENZA – STRADINA COSTRUZIONE
REGOLE
 CURRRICOLO LATENTE – L. 626
COSTRUZIONE REGOLE
 ACCOGLIENZA – PATTINAGGIO
 SPERIMENTAZIONE – DISCIPLINE + RELATIVI
PROGETTI
 ACCOGLIENZA – CONTRATTO, UDIENZE,
ASSEMBLEE.
….aiutando il bambino, in collaborazione con gli educatori in famiglia e nel territorio, a diventare un
“cittadino responsabile”.
NOI BAMBINI E BAMBINE DELLA PRIMA B LA
VOGLIAMO COSI’…..
….PER STARE BENE INSIEME
ASPETTI ORGANIZZATIVI
COMPITI
Sono esercizi e attività analoghe a quelle svolte in classe, non riguardano mai aspetti
nuovi della programmazione. L’insegnante spiega sempre le consegne e le fa
riformulare agli alunni per verificarne la comprensione. I compiti vengono visionati nel
giorno per cui si richiedono o in quelli immediatamente successivi. Per le
dimenticanze si richiede al bambino il compito per il giorno successivo. Se il problema
si ripresenta, i genitori vengono avvisati tramite il libretto delle comunicazioni. Nei
confronti di assenze prolungate sarà cura del genitore prevedere eventuali recuperi
contattando un compagno di classe del/della proprio/a figlio/a.
PAUSA
Per quanto riguarda il momento della pausa, esso è scandito in due fasi:
1. Dalle 10.00 alle 10.15 i bambini, dopo essersi recati ai servizi, mangiano stando
seduti al proprio banco e lo riordinano quando hanno terminato di mangiare.
2. Dalle 10.15 alle 10.30 scendono in cortile dove giocano liberamente sotto la
sorveglianza delle insegnanti.
Durante la pausa del mattino non è consentito il gioco del calcio, mentre nelle pausa
“lunga” si può utilizzare un pallone di spugna. Il campo è a disposizione degli alunni
ma deve essere condiviso con le altre classi.
PERMESSI
La richiesta di far uscire anticipatamente vostro/a figlio/a deve essere sempre scritta
sul libretto delle comunicazioni e l’alunno/a deve essere ritirato/a dalla classe dal
genitore; nel caso in cui venga una persona adulta diversa dai genitori si raccomanda
di portare una delega scritta.
Se avete la necessità di far entrare vostro/a figlio/a a scuola più tardi, dovrete passare
prima dalla segreteria per compilare un modulo anche consegnerete in classe
all’insegnante insieme al/alla vostro/a figlio/a.
Gentilmente si chiede di non ritirare o portare il vostro/a bambino/a durante l’orario di
mensa ( dalle 12.20 alle 13.00).
ASSENZE
Le assenze vanno sempre giustificate sul libretto delle comunicazioni, se inferiori a
cinque giorni, con certificato medico se superiori /contando anche il sabato e la
domenica).
ORARIO DELLE LEZIONI
Al mattino, quando suona la campanella delle 7.55, lasciate i vostri figli al cancello: è
il modo per farli sentire più responsabili e “grandi”. Così pure all’uscita delle 16.00
aspettateli fuori dal cancello.
Al presente contratto alleghiamo anche l’orario scolastico.
MENSA
Eventuali allergie vanno certificate dal medico e comunicate all’ufficio Servizi del
Comune. La nostra scuola si è data delle regole per quanto riguarda il comportamento
a mensa e precisamente:
1. Si raggiunge la mensa e si entra in silenzio: l’insegnante indica i posti da
occupare.
2. Si aspetta che arrivi il primo, senza mangiare il pane.
3. Quando la brocca è piena è l’insegnante a versare l’acqua.
4. Si mangia in silenzio, si può parlare sottovoce tra il primo e il secondo.
5. La frutta non va rifiutata, se un bambino non la mangia subito la porta a casa.
6. Il cibo non va sprecato, si mangia, possibilmente, una portata completa e parte
dell’altra.
7. Non si mangia al ritorno mentre si è in fila.
8. Per qualsiasi necessità si alza la mano e non ci si alza dal posto.
9. Non è normalmente previsto usare i bagni della mensa, per urgenze il bambino
deve essere accompagnato da un adulto.
10.I tavoli vanno lasciati con le posate raccolte nelle brocche, i piatti impilati, i
bicchieri svuotati e la tovaglietta accartocciata.
ASPETTI METODOLOGICI
ACCOGLIENZA
Rappresenta uno o più momenti nella settimana dedicati all’ascolto delle esperienze
dei bambini. Questa situazione fa emergere i loro vissuti, favorisce la conoscenza
all’interno del gruppo e permette di creare un clima sereno e disteso.
LA “STRADINA” DELLA GIORNATA
E’ uno strumento che utilizziamo per orientare i bambini rispetto alle varie attività che
si susseguono nell’arco della giornata scolastica.
Stabiliti insieme i simboli per distinguere i vari momenti, attività e discipline, questi
vengono impiegati al mattino, orientandoli in successione secondo l’orario della
giornata.
Questo strumento è importante perché aiuta i bambini a proiettarsi nel tempo della
giornata, favorisce il superamento della frammentarietà con cui tendono a percepire i
vari momenti e permette di ripercorrere in maniera cronologica le varie attività svolte.
ASPETTI DELLA VALUTAZIONE
La valutazione riguarda il lavoro svolto( compito, disegno, esercizio…) non il bambino
in quanto persona
ARCHIVIO
Si distingue in personale e di classe e seguirà il bambino per tutti i cinque anni della
scuola elementare.
L’archivio personale è un insieme di cartelle destinate alla raccolta di documenti
relativi all’aspetto fisico e alle conoscenze che il bambino ha di sé e delle cose che
analizzati e confrontati gli permettono di :
•
Documentare alcuni aspetti significativi del proprio vissuto e della propria
persona
•
Controllare il cambiamento inteso sia come conquista sia come perdita
•
Diventare sempre più consapevole della propria identità, del proprio essere in
quanto capace di fare, comunicare, proporre
•
Entrare in relazione con gli altri e la realtà
L’archivio di classe è un contenitore di dati e documenti significativi scelti e
organizzati che si ritiene importante “ricordare” e che riguardano la vita della classe:
•
Materiale riportato da uscite e/o visite guidate
•
Progetti
•
Cartelloni, foto
Introduce il bambino alla prima intuizione di fronte al lavoro dello storico (ordinare
avvenimenti accaduti nel passato).
RICHIESTE ALLE FAMIGLIE
 Vi chiediamo di seguire vostro/a figlio/a nei compiti assegnati a casa senza però
sostituirvi a lui, questo al fine di responsabilizzarlo.
 Consigliamo di controllare periodicamente il materiale scolastico (colla, punta
delle matite, colori mancanti…) sostituendo quello esaurito o consumato.
 Controllare ogni giorno il libretto delle comunicazioni e usatelo per informarci
su assenze, malesseri, visite mediche, per richiedere udienze e per
comunicazioni varie.
 Aiutateci ad educarlo all’ascolto e a fargli comprendere l’importanza del
rispetto delle regole nel gruppo.
 Abituiamoli a non sprecare le cose proprie e quelle della comunità.
 Insegnate ad allacciare le scarpe e a riconoscere i propri indumenti ed oggetti
per rendere il bambino più autonomo.
 Cercate sempre di chiarire con Noi, senza coinvolgere vostro/a figlio/a eventuali
incomprensioni qualora si verificassero.
 L’errore non è una colpa! Sforziamoci di non farlo pesare come tale.
 Valorizzate il lavoro fatto a scuola, sfogliando insieme al bambino i quaderni.
Gratificatelo per i successi e incoraggiatelo nei momenti di difficoltà, così da
rafforzare la fiducia nei propri mezzi.
 Per affrontare una giornata di lavoro di scuola occorrono nuove energie:
garantiamo un adeguato numero di ore di sonno al nostro bambino e
abituiamolo a consumare una buona colazione al mattino.
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che cos`e` il contratto formativo?