CHE COS’E’ IL CONTRATTO FORMATIVO? Il contratto di classe vuole essere uno strumento che permette alla scuola e alle famiglie di condividere ed esplicitare in modo semplice le intenzioni educative e formative. Serve quindi a garantire coerenza e continuità nel lavoro a scuola e a casa, fornendo ai genitori chiarezza rispetto alle azioni didattiche/educative, alle attenzioni pedagogiche e alle metodologie organizzative adottate dalle insegnanti. CHI SIAMO? Il team delle insegnanti della classe prima A è così composto: INSEGNANTE ANNA PASSARINI MARISA DE MASI MARIANNE GIANMOENA RUDI SPEZIALI TIZIANA LEONI DISCIPLINA Italiano, antropologia, ed. motoria, ed. al suono e alla musica. Matematica, scienze, ed. all’immagine Tedesco. Religione inglese ORARIO UDIENZA Giovedì dalle 16.00 alle 17.00 Giovedì dalle ore 16,00 alle 17,00 GIOVEDI’ dalle ore 10,30 alle ore 11,30 Mercoledì dalle ore 10,00 alle ore 10,30 e dalle ore 14,00 alle ore 14,30 Venerdì dalle ore 10,00 alle ore 11,00 ORARIO DELLA CLASSE TEMPO PIENO CLASSE 1 LUNEDÌ alle 0 8.0 0 0 9.0 0 0 9.0 0 1 0.0 0 gruppi 1 0.0 0 1 0.3 0 PAUSA 1 0.3 0 1 1.3 0 M Maestra Anna 1 5.0 0 1 5.0 0 1 6.0 0 VENERDÌ dalle alle T A 08.0 0 09.0 0 M T 09.0 0 10.0 0 PAUSA Maestra Marisa 10.0 0 10.3 0 Maestra Anna 10.3 0 11.3 0 11.3 0 12.3 0 12.3 0 14.0 0 14.0 0 15.0 0 15.0 0 16.0 0 PAUSA PAUSA Maestra Marisa Maestra Anna A M T A T A A A MENSA 1 4.0 0 GIOVEDÌ A PAUSA 1 2.3 0 1 4.0 0 MERCOLEDÌ A/R M 1 2.3 0 A segnare sempre le compresenze indicando il nominativo dell’insegnante dall e 1 1.3 0 MARTEDÌ SEZ. + INTERSCUOLA M M M MENSA + INTERSCUOLA Maestra Marisa Maestra Anna M A T palestra A MENSA + INTERSCUOLA Maestra Marisa MENSA + INTERSCUOLA Maestra Anna MENSA + INTERSCUOLA Maestra Marisa M/I A/M A/M gruppi gruppi gruppi Istituto Pluricomprensivo Laives 39055 Laives Via Montessori n° 3, Resoconto di quanto emerso nel corso della seconda assemblea con i genitori degli alunni della classe prima A. LA SCUOLA CHE VORREMMO COME GENITORI: Comunicazione Scuola - Famiglia Ambiente accogliente e sereno per i nostri Figli Rendere i/le Bambini/e via via più autonomi Consapevolezza che lo studio ed una buona base culturale sono importanti per il futuro dei/le nostri/e Figli/e Valorizzare le diversità come fonte di LA SCUOLA CHE VI OFFRIAMO COME INSEGNANTI: Assemblee, Contratto di Classe, udienze. Accoglienza, rispetto delle diversità e dei ritmi di ognuno,costruzione e condivisione delle regole di gruppo,lavoretti. Stradina della giornata, incarichi, lavori a coppie ed in gruppo, consegne adeguate alle capacità di ognuno, pattinaggio. Discipline, progetti Accoglienza, archivio personale, progetto psicomotricità arricchimento del gruppo classe e dell’individuo NOI, BAMBINI E BAMBINE DELLA PRIMA A, LA SCUOLA LA VOGLIAMO COSI’….. ...CON COMPAGNI CHE SI AIUTANO E SI RISPETTANO, ANCHE QUANDO CI SONO DEI PROBLEMI ….CON COMPAGNI CHE SI ASCOLTANO E ASCOLTANO LE MAESTRE ….CON COMPAGNI GENTILI CHE NON “ALZANO LE MANI” E NON FANNO I DISPETTI …CON COMPAGNI CHE NON ESCLUDONO DAL GIOCO. ABBIAMO PENSATO CHE LA REGOLA PIU’ IMPORTANTE PER STAR BENE INSIEME SIA: “NON FARE AGLI ALTRI QUELLO CHE NON VUOI VENGA FATTO A TE!!!” Vorremmo, inoltre, un ambiente colorato ed accogliente, con tanti “lavoretti” ASPETTI ORGANIZZATIVI COMPITI Sono esercizi e attività analoghe a quelle svolte in classe, non riguardano mai aspetti nuovi della programmazione. L’insegnante spiega sempre le consegne e le fa riformulare agli alunni per verificarne la comprensione. I compiti vengono visionati nel giorno per cui si richiedono o in quelli immediatamente successivi. Per le dimenticanze si richiede al bambino il compito per il giorno successivo. Se il problema si ripresenta, i genitori vengono avvisati tramite il libretto delle comunicazioni. Nei confronti di assenze prolungate sarà cura del genitore prevedere eventuali recuperi contattando un compagno di classe del/della proprio/a figlio/a. PAUSA Per quanto riguarda il momento della pausa, esso è scandito in due fasi: 1. Dalle 10.00 alle 10.15 i bambini, dopo essersi recati ai servizi, mangiano stando seduti al proprio banco e lo riordinano quando hanno terminato di mangiare. 2. Dalle 10.15 alle 10.30 scendono in cortile dove giocano liberamente sotto la sorveglianza delle insegnanti. Durante la pausa del mattino non è consentito il gioco del calcio, mentre nelle pausa “lunga” si può utilizzare un pallone di spugna. Il campo è a disposizione degli alunni ma deve essere condiviso con le altre classi. PERMESSI La richiesta di far uscire anticipatamente vostro/a figlio/a deve essere sempre scritta sul libretto delle comunicazioni e l’alunno/a deve essere ritirato/a dalla classe dal genitore; nel caso in cui venga una persona adulta diversa dai genitori si raccomanda di portare una delega scritta. Se avete la necessità di far entrare vostro/a figlio/a a scuola più tardi, dovrete passare prima dalla segreteria per compilare un modulo anche consegnerete in classe all’insegnante insieme al/alla vostro/a figlio/a. Gentilmente si chiede di non ritirare o portare il vostro/a bambino/a durante l’orario di mensa ( dalle 12.20 alle 13.00). ASSENZE Le assenze vanno sempre giustificate sul libretto delle comunicazioni, se inferiori a cinque giorni, con certificato medico se superiori (contando anche il sabato e la domenica).Assenze per motivi indipendenti dalla salute (es. prolungare una vacanza di qualche giorno), vanno autorizzate dalla Dirigente Scolastica. ORARIO DELLE LEZIONI Al mattino, quando suona la campanella delle 7.55, lasciate i vostri figli al cancello: è il modo per farli sentire più responsabili e “grandi”. Così pure all’uscita delle 16.00 aspettateli fuori dal cancello. MENSA Eventuali allergie vanno certificate dal medico e comunicate all’ufficio Servizi del Comune. La nostra scuola si è data delle regole per quanto riguarda il comportamento a mensa e precisamente: 1. Si raggiunge la mensa e si entra in silenzio: l’insegnante indica i posti da occupare. 2. Si aspetta che arrivi il primo, senza mangiare il pane. 3. Quando la brocca è piena è l’insegnante a versare l’acqua. 4. Si mangia in silenzio, si può parlare sottovoce tra il primo e il secondo. 5. La frutta non va rifiutata, se un bambino non la mangia subito la porta a casa. 6. Il cibo non va sprecato, si mangia, possibilmente, una portata completa e parte dell’altra. 7. Non si mangia al ritorno mentre si è in fila. 8. Per qualsiasi necessità si alza la mano e non ci si alza dal posto. 9. Non è normalmente previsto usare i bagni della mensa, per urgenze il bambino deve essere accompagnato da un adulto. 10.I tavoli vanno lasciati con le posate raccolte nelle brocche, i piatti impilati, i bicchieri svuotati e la tovaglietta accartocciata. ASPETTI METODOLOGICI ACCOGLIENZA Rappresenta uno o più momenti nella settimana dedicati all’ascolto delle esperienze dei bambini. Questa situazione fa emergere i loro vissuti, favorisce la conoscenza all’interno del gruppo e permette di creare un clima sereno e disteso. LA “STRADINA” DELLA GIORNATA E’ uno strumento che utilizziamo per orientare i bambini rispetto alle varie attività che si susseguono nell’arco della giornata scolastica. Stabiliti insieme i simboli per distinguere i vari momenti, attività e discipline, questi vengono impiegati al mattino, orientandoli in successione secondo l’orario della giornata. Questo strumento è importante perché aiuta i bambini a proiettarsi nel tempo della giornata, favorisce il superamento della frammentarietà con cui tendono a percepire i vari momenti e permette di ripercorrere in maniera cronologica le varie attività svolte. ASPETTI DELLA VALUTAZIONE La valutazione riguarda il lavoro svolto( compito, disegno, esercizio…) non il bambino in quanto persona. Terremo presente le capacità e le potenzialità di ognuno evitando di fare confronti fra gli alunni. Cercheremo di aiutare gli alunni a fare tesoro delle conquiste fatte e a riflettere sugli errori perchè diventino motivo di crescita e non di mortificazione. L'errore non è sottolineato come momento di fallimento rispetto alla richiesta dell'insegnante, ma viene “utilizzato” come stimolo di riflessione. “Se non c'è errore non c'è apprendimento”. Quest'ultimo scatta quando il bambino prende coscienza dell'errore e delle motivazioni che lo hanno portato a sbagliare. ARCHIVIO Si distingue in personale e di classe e seguirà il bambino per tutti i cinque anni della scuola elementare. L’archivio personale è un insieme di cartelle destinate alla raccolta di documenti relativi all’aspetto fisico e alle conoscenze che il bambino ha di sé e delle cose che analizzati e confrontati gli permettono di : • Documentare alcuni aspetti significativi del proprio vissuto e della propria persona • Controllare il cambiamento inteso sia come conquista sia come perdita • Diventare sempre più consapevole della propria identità, del proprio essere in quanto capace di fare, comunicare, proporre • Entrare in relazione con gli altri e la realtà L’archivio di classe è un contenitore di dati e documenti significativi scelti e organizzati che si ritiene importante “ricordare” e che riguardano la vita della classe: • Materiale riportato da uscite e/o visite guidate • Progetti • Cartelloni, foto Introduce il bambino alla prima intuizione di fronte al lavoro dello storico (ordinare avvenimenti accaduti nel passato). RICHIESTE ALLE FAMIGLIE Vi chiediamo di seguire vostro/a figlio/a nei compiti assegnati a casa senza però sostituirvi a lui, questo al fine di responsabilizzarlo. Consigliamo di controllare periodicamente il materiale scolastico (colla, punta delle matite, colori mancanti…) sostituendo quello esaurito o consumato. Controllare ogni giorno il libretto delle comunicazioni e usatelo per informarci su assenze, malesseri, visite mediche, per richiedere udienze e per comunicazioni varie. Aiutateci ad educarlo all’ascolto e a fargli comprendere l’importanza del rispetto delle regole nel gruppo. Abituiamoli a non sprecare le cose proprie e quelle della comunità. Insegnate ad allacciare le scarpe e a riconoscere i propri indumenti ed oggetti per rendere il bambino più autonomo. Cercate sempre di chiarire con Noi, senza coinvolgere vostro/a figlio/a eventuali incomprensioni qualora si verificassero. L’errore non è una colpa! Sforziamoci di non farlo pesare come tale. Valorizzate il lavoro fatto a scuola, sfogliando insieme al bambino i quaderni. Gratificatelo per i successi e incoraggiatelo nei momenti di difficoltà, così da rafforzare la fiducia nei propri mezzi. Per affrontare una giornata di lavoro di scuola occorrono nuove energie: garantiamo un adeguato numero di ore di sonno al nostro bambino e abituiamolo a consumare una buona colazione al mattino. I PROGETTI Quest’anno i vostri bambini parteciperanno alle seguenti attività e Progetti: PROGETTO/ATTIVITA’ TEATRO NELLA SCUOLA PATTINAGGIO PERCORSI MUSICALI “Le percussioni” LEGGERE PRIMA DI LEGGERE PERCHE’ Avvicinare i bambini al linguaggio teatrale e stimolarli alla narrazione. Avviare i bambini a prendere consapevolezza delle loro potenzialità motorie, rendendoli protagonisti delle proprie conquiste in un clima che favorisce l’autostima. Far conoscere la storia e le potenzialità degli strumenti a percussione. Offrire ai bambini l’opportunità di conoscere l’ambiente della biblioteca, favorendo il gusto per la lettura, nonché le abilità di ascolto e di comprensione. PERIODO 17 novembre 2008 5 marzo 2009 LUOGO Aula Magna Dal 1 dicembre al 9 febbraio, per otto lunedì, dalle ore 9,30 alle ore 10,30 Zona sportiva “Vallarsa” 14/21/28 gennaio 2009 Aula Magna Durata annuale con cadenza bimestrale Biblioteca Interscolastica ESPERTO / Associazione sportiva USSA Istituto Musicale “Vivaldi” di Bolzano “Tutoraggio” da parte delle classi quinte CONTINUITA’ SCUOLA DELL’INFANZIA SCUOLA ELEMENTARE GITA L’ANNO DEI COMPLEANNI PSICOMOTRICITA’ I CAMBIAMENTI STAGIONALI FESTA NATALE Persone della passata esperienza prendendo coscienza dell’avvenuta crescita Consolidare la socializzazione tra i bambini delle due classi prime. Conoscere alcuni aspetti della vita contadina Rendere protagonisti i bambini. Avviare alla registrazione degli avvenimenti e alla comprensione della successione temporale (Archivio di classe) Consolidare la socializzazione tra i bambini. Far capire l’importanza del rispetto delle regole nel gruppo, prendendo consapevolezza delle proprie potenzialità motorie Utilizzare i cinque sensi per osservare/ scoprire i cambiamenti stagionali Avvicinare i bambini al linguaggio teatrale, socializzare tra le due classi a tempo pieno, riscoprire il valore e il 7 novembre 2008 giornata del “Ricordo” “Festa dell’autunno”. Rispettive scuole materne Maggio: accoglienza dei bambini dell’ultimo anno della scuola materna 22 maggio 2009 Edificio scolastico “Gandhi” Il giorno del compleanno del bambino. Per i compleanni estivi si organizzerà una festa prima della fine dell’anno scolastico. Si festeggia in classe con i compagni, mangiando i prodotti confezionati portati dal festeggiato “Flachenhof” Renon Dal primo ottobre 2008, Palestra scuola ogni mercoledì dalle ore elementare “Gandhi” 10,00 alle ore 12,00, per 12 incontri. 4 uscite (sono possibili delle variazioni,causa maltempo) 17 /10/08 30/01/2009 17/04/2009 29/05/2009 Peterköfele e zona sportiva Vallarsa 19 dicembre 2008 Aula Magna Pitta Barbara Esperti associazione E.C.O. significato del Natale.