ITC “P. BOSELLI”
Biblioteca
La metodologia della ricerca a
scuola
La società dell’ informazione
• Le informazioni sono in costante crescita sia
quantitativamente sia sul piano della complessità.
• Possedere, organizzare, manipolare, trasmettere le
informazioni è economicamente, culturalmente,
politicamente strategico
La “Società dell’informazione” richiede una
alfabetizzazione informativa
(information literacy)
Consente di accedere alle informazioni sapendo:
•Cosa si cerca
•Come cercarlo
•Come valutarlo
•Come utilizzarlo
Definizione:
padroneggia l’informazione chi...
“ha imparato come imparare. Sa come imparare
perché sa come è organizzato il sapere, come
trovare l’informazione in modo tale che altri
possano apprendere. È preparato ad apprendere
per tutta la vita perché sa come trovare le
informazioni necessarie per un compito o una
decisione”.
ALA
Chi padroneggia l’informazione
• accede all’informazione in modo efficiente ed
efficace
• valuta le informazioni in modo critico e
competente
• usa le informazioni in modo efficace e
creativo
L’abilità di informazione è una abilità essenziale:
la scuola deve proporre un processo di apprendimento
Trasferibile da
una materia all’altra
Dall’ambiente
scolastico a quello
extra scolastico
Premessa per la FORMAZIONE CONTINUA (Lifelong learning)
“La biblioteca scolastica fornisce
servizi,
libri
e
risorse
per
l‘apprendimento che consentono a
tutti i membri della comunità
scolastica di acquisire capacitá di
pensiero critico e di uso efficace
dell‘informazione in qualsiasi forma e
mezzo“
(dal Manifesto UNESCO sulla biblioteca scolastica)
NELL’ORARIO SCOLASTICO
dovrebbero essere comprese ore specificamente
destinate a
LEZIONI IN BIBLIOTECA
La competenza informativa
comprende:
• Le abilità di ricerca in biblioteca (Library literacy)
• L’alfabetizzazione mediatica (Media literacy)
• La cultura informatica (Computer literacy)
• Le abilità nei confronti di internet (Internet literacy)
• Le abilità nel condurre la ricerca (Research literacy)
Rader Hannelore B.
Dato
Elemento contenuto in qualsiasi
tipo di documento
si trasforma in
Informazione
Quando ci poniamo una
domanda su di esso
L’Informazione
è quindi un PROCESSO ATTIVO
che si compie partendo da dati sui quali porre le proprie domande.
Si ha sempre bisogno di una elaborazione personale.
Conoscenza
L’informazione per diventare
deve essere
organizzata, messa in relazione e contestualizzata, applicata alla
soluzione di un problema.
Lezione frontale vs ricerca?
Anche durante la lezione frontale si può
assumere uno stile “problematizzante”
Il percorso di ricerca richiede l’impiego di lezioni
prima durante e dopo
Nella programmazione annuale può essere
prevista una sola ricerca condotta secondo i
criteri corretti.
„Importante è che non si cessi mai
di domandare“
„Io
non ho particolari capacità, ma
sono solo appassionatamente
curioso“
Albert Einstein
Abilità di ricerca
dell’informazione
insegnamento a due livelli:
• Contenuto
• Competenze
Non bisogna confondere la ricerca
come processo di risoluzione di
problemi (problem solving) dalla
ricerca come prodotto
Livello di contenuto
Gli studenti apprendono in modo cosciente e
sistematico l’uso di strumenti e tecniche per
rispondere alla domanda:
“quali procedimenti/metodi posso utilizzare per
condurre una ricerca?”
Livello di competenza
Gli studenti utilizzano gli strumenti e le
tecniche apprese al fine di recuperare,
organizzare e usare l’informazione di cui
hanno bisogno
“come posso organizzare e gestire la mia
attività di ricerca?”
Fasi del processo di ricerca
(J. Dewey)
1. Fase pre-riflessiva: il pensiero anticipa alcune soluzioni del
problema di partenza.
2. Intellettualizzazione del problema
3. Il pensiero formula ipotesi di lavoro
4. Vengono rielaborate e collegate fra loro le diverse idee
unificandole in una ipotesi da verificare
5. L’ipotesi è sottoposta a un processo di controllo
Queste cinque fasi non si succedono mai in un
ordine prestabilito
Elementi necessari in ogni compito
di ricerca
di
CAROL KUHLTHAU
• Avere una domanda o un argomento che richieda
informazioni non presenti nel libro di testo
• Rendere necessario cercare le informazioni in una
raccolta organizzata di biblioteca
• I risultati devono essere presentati in un elaborato
Le Big 6 (Eisenberg)
1. Definizione del compito
-Definire il problema
-Identificare le informazioni di cui si ha bisogno
2. Strategie per la ricerca delle informazioni
-Determinare tutte le possibili fonti
-Selezionare le fonti migliori
3. Localizzazione e Accesso
-Localizzare le fonti
-Trovare le informazioni all'interno delle fonti
4. Uso delle informazioni
-Impegnarsi (ad es.: leggere, ascoltare, vedere)
-Estrapolare le informazioni pertinenti
5. Sintesi
-Organizzare le informazioni raccolte da più fonti
-Presentare il risultato
6. Valutazione
-Giudicare il risultato (efficacia)
-Giudicare il processo (efficienza)
Schema-matrice
di un percorso di ricerca (1)
di Antonella Braga
1. scelta dell'argomento e del compito
(campo d'indagine e scopo della ricerca);
2. individuazione del problema da risolvere e sua traduzione in una domanda
precisa;
3. formulazione di ipotesi per la risoluzione del problema
(fase dell'ideazione probabilistica);
4. definizione di una strategia di ricerca (programma di lavoro) e messa a punto
degli strumenti e delle procedure atte allo scopo;
5. localizzazione e accesso alle fonti;
6. selezione delle fonti in base alla loro pertinenza;
Schema-matrice
di un percorso di ricerca (2)
7. raccolta dei dati presso tutte le fonti selezionate;
8. analisi ed elaborazione dei dati per l'estrazione e la selezione delle
informazioni pertinenti;
9. elaborazione, interpretazione e organizzazione delle informazioni pertinenti,
applicate alla risoluzione del problema;
10. presentazione e diffusione mirata dei risultati della ricerca;
11. verifica della corrispondenza fra la domanda di partenza e la risposta
elaborata (se il problema non è stato risolto, si ritorna al punto di partenza);
12. valutazione del percorso di ricerca.
Proposta di percorso di ricerca
Di Lucia D’Enrico
1. progettazione: identificazione di
argomento, obiettivi, strategie informative
2. ricerca delle informazioni
3. esame della documentazione
4. rielaborazione critica delle informazioni
5. presentazione delle informazioni
6. valutazione
Fase 1: Progettazione
1. esplorazione: creare o fare emergere una
conoscenza generale dell’argomento
2. definizione e scelta dell’argomento
3. riepilogo delle conoscenze pregresse
4. ipotesi di ricerca (domande guida)
5. ipotesi sulle fonti o i metodi d’indagine
6. piano di lavoro
Scelta del topic
L’argomento ideale deve essere
 stimolante
 preciso e limitato
 significativo
 abbordabile
 suscettibile di trattazione primaria
Domande guida per delimitare il topic
•
•
•
•
•
quando? (un momento storico)
dove? (un ambito geografico)
che cosa? (un evento specifico)
sotto quale aspetto? (un aspetto particolare)
applicare più volte e combinare più strategie.
Fase 2: ricerca delle informazioni
• individuazione delle fonti (bibliografia)
• localizzazione fonti (consultazione di
cataloghi, opac, motori elettronici, indici)
• creazione di informazioni primarie
• valutazione delle fonti
• messa a punto e revisione del processo
informativo
Fase 3: Esame della documentazione
• Lettura, ascolto, osservazione del documento
» lettura esplorativa
» letture analitiche
• Estrazione delle informazioni
» sottolineatura
» parole chiave
» note, schemi, tabelle
» schede di lettura
Alternare letture esplorative e
letture analitiche
• favorisce un atteggiamento attivo (sistema di
attese)
• permette di cogliere la struttura globale del
testo
• consente di cogliere la gerarchia tra le
informazioni
• aiuta a distanziarsi dal testo
Nell’annotare le informazioni è
essenziale rielaborare il testo
• Perché
»
»
»
»
favorisce la comprensione
permette di cogliere i punti critici
favorisce il senso critico
favorisce l’integrazione nel proprio patrimonio
cognitivo
• Copiare parola per parola solo le future citazioni
• Nella sintesi usare parole proprie e non rispettare
necessariamente la struttura del testo di partenza
Scelta della tecnica per annotare le
informazioni
• molte tecniche
• adatte a lavori diversi e a diversi stili
cognitivi
• scegliere di volta in volta quella più efficace
Tecniche per annotare le
informazioni
•
•
•
•
•
•
•
sottolineatura
schemi lineari
schemi ad albero - gerarchico
tabelle
cronologie
mappe
diagramma di flusso
Scheda generale
•
•
•
•
•
•
dati bibliografici del testo
localizzazione
eventuali notizie sull’autore
sintesi del testo o delle parti esaminate
citazioni (tra virgolette, annotando pag.)
osservazioni e commenti (tra parentesi
quadre)
Fase 4: Rielaborazione critica
dell’informazione
riorganizzazione personale delle informazioni
• valutazione critica del contenuto informativo dei
documenti
• integrazione di informazioni tratte da più fonti
• confronto tra punti di vista
• integrazione tra noto / nuovo
• individuazione di una tesi, una modalità di trattazione,
un punto di vista personale
Fase 5: Presentazione delle
informazioni
• a partire dalle informazioni raccolte viene
predisposto un prodotto per comunicare ad
altri i risultati della ricerca
• molte modalità (testo scritto, performance
orale, ipertesto, prodotto multimediale,
pagina web, ecc…)
• entrano in gioco abilità comunicative
Anche per produrre un testo ci si
basa sul problem solving
• tre fasi ricorsive
» pianificazione
» stesura
» revisione
• anche qui si possono riconoscere molte
sottofasi che vanno dominate
• è essenziale sviluppare metacompetenze
Fase 6: Valutazione
• del prodotto / del processo
• da parte dell’insegnante (bibliotecario e
disciplinare) / autovalutazione
• in itinere / finale
• dell’efficacia / dell’efficienza
Schema di una proposta operativa
(LICEO SCIENTIFICO CORNARO” di PADOVA)
a) Lezioni
propedeutiche
1.Che cos’è una ricerca
(2 ore)
- obiettivi del lavoro,
- metodi,
- presentazione dello schema del lavoro e discussione
2. L’organizzazione della biblioteca
(4 ore)
3. Il vocabolario
(1 ora)
4. Il libro, le enciclopedie, altro
(4 ore)
5. Internet
(3 ore)
6. Altri centri di documentazione del territorio
b) Scelta di un argomento comune a tutta
la classe
1. Presentazione del tema da parte dell’insegnante;
brainstorming di gruppo
2. Assegnazione dell’argomento e avvio della ricerca
individuale secondo una traccia fornita
3. Modalità e tempi: stabilire scadenze strette
4. Presentazione di un breve elaborato
c) Valutazione della ricerca
•
Valutazione del percorso svolto.
•
Valutazione del contenuto.
•
Valutazione della soddisfazione dello studente.
E inoltre ….
Lezioni per apprendere
• Un metodo per spiegare efficacemente il proprio
lavoro ad un uditorio
(scaletta e punti dell’esposizione, predefinizione degli argomenti da mettere in
enfasi, ecc.)
• Gli elementi chiave di una pubblicazione
(intestazione, bibliografia corretta, ecc.)
Per la seguente presentazione sono state utilizzate le
seguenti fonti:
“Inciampare nel problema.“ Atti del Convegno Internazionale, Padova,
30-31 febbraio/1 gennaio 2003, Padova, Imprimitur, 2004
Università di Padova, Master per formazione del docente
documentalista scolastico, quarto modulo, a cura di Donatella Lombello
e Vera Marzi, Padova, Cleup, 2003
“La ricerca e l‘elaborazione delle informazioni“, a cura di Vera Marzi,
Istituto tecnico per Geometri „E. Fermi“, Pistoia, 2004
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