Information Literacy Alessandro Iannucci ©2010 D efinizioni La famiglia delle literacies del 21 secolo 1. The Basic or Core functional literacy competencies of reading, writing, oralcy and numeracy 2. Computer literacy: a sua volta suddivisibile in hardware literacy, software literacy , application literacy Scala delle competenze 3. Media literacy utilizzo dei diversi strumenti e media in cui le informazioni sono comunicate (dal newspaper all’I-pad) 4. Distance education and E-Learning (ovvero la capacità di autoapprendimento attraverso strumenti a distanza e l’utilizzo di teconologie di telecomunicazioni) advanced 5. Cultural literacy (conoscenza o capacità di comprensione dei contesti culturali, etnici, etc. ) intermediate beginner 6. Information literacy: il cui sviluppo si fonda anche sulle precedenti competenze Information Literacy Alessandro Iannucci ©2010 Definizione di Literacy Quali sono le possibili definizioni / traduzioni di Literacy? LA DEFINIZIONE DI Horton 2007 = Understanding information literacy: a primer; an easy-to-read, non-technical overview explaining what information literacy means, designed for busy public policy-makers, business executives, civil society administrators and practicing professionals / Horton, Forest Woody . – Edited by the Information Society Division, Communication and Information Section. – Paris: UNESCO, 2007. Altre definizioni da Oxford Reference Online http://www.oxfordreference.com/views/GLOBAL.h tml?authstatuscode=202 LITERACY means well-versed in a particular subject, lettered, erudite, conversant, informed, widely-read, enlightened or wellgrounded; literate people are not necessarily scholars, geniuses, or experts, but, rather, they know the facts associated with, and are able to understand and comprehend a particular subject very well, such as history, science, art, and so on, and they often “profi t by” their literacy in both tangible (e.g. financial) and intangible (e.g.erudition, edification) ways Information Literacy Alessandro Iannucci ©2010 Definizione di Information Literacy (1) In cosa consiste la information literacy ovvero la competenza informativa LA DEFINIZIONE DI Horton 2007 = Understanding information literacy: a primer; an easy-to-read, non-technical overview explaining what information literacy means, designed for busy public policy-makers, business executives, civil society administrators and practicing professionals / Horton, Forest Woody . – Edited by the Information Society Division, Communication and Information Section. – Paris: UNESCO, 2007. La definizione di Information literacy della Association of College and Research Libraries in Information Literacy Competency Standards for Higher Education, [2000]. http://www.aib.it/aib/commiss/cnur/tracrl.htm3 INFORMATION LITERACY means the set of skills, attitudes and knowledge necessary to know when information is needed to help solve a problem or make a decision, how to articulate that information need in searchable terms and language, then search effi ciently for the information, retrieve it, interpret and understand it, organize it, evaluate its credibility and authenticity, assess its relevance, communicate it to others if necessary, then utilize it to accomplish bottom-line purposes; Information Literacy is closely allied to learning to learn, and to critical thinking, both of which may be established, formal educational goals, but too often are not integrated into curricula, syllabi and lesson plan outlines as discrete, teachable and learnable outcomes; sometimes the terms “Information Competency,” or “Information Fluency” or even other terms, are used in different countries, cultures or languages, in preference to the term Information Literacy Information Literacy Alessandro Iannucci ©2010 Definizione di Information Literacy (2) Come impatta l’information literacy nella vita quotidiana / professionale? La proclamation del High Level Colloquium on Information LIteracy and LIefelong Learning, November 2006, Alexandria Empower people in all walks of life to seek, evaluate, use and create information effectively to achieve their personal, social, occupational and educational goals In the digital age non basta conoscere le tecnologie ma imparare ad usarle efficiently and effectively to search for, retrieve, organize, analyze, evaluate information and the use it for specific decisionmaking and problem-solvings ends. Abdul Waheed Khan, Assistant director general for Communication and Information, Unesco Information Literacy Alessandro Iannucci ©2010 Lo scenario della Information Literacy Dove e come nasce il concept di Information literacy Renewed vision of literacy that goes beyond the limited view of literacy that prevaled in the past Changing definition theories and standards of educational reform movements… emphasis on critical thinking and learning to learn, and less emphasis on the rote memorization of facts and figures Convergenza concettuale di discipline, settori e aree di ricerca diversa intorno a uno stesso tipo di pensiero (critico) in parallelo a una nuova idea di cittadinanza Changing definitions, theories and standards of literacy that expanded the very use of the word litearcy to mean more than just conventional basic literacies… i.e. computer literacy, media literacy cultural literacy The ICT revolution The development of e-Learning and Distance Education technologies and teaching>/learning modalities Lo scenario (antico e moderno) dellaInformation Literacy (1) Information Literacy Alessandro Iannucci ©2010 Perché l’information literacy oggi ha un ruolo cruciale nella società contemporanea? Perché, viceversa, l’ha sempre avuto? L’informazione come potere Una premessa manzoniana (Azzeccagarbugli nel 3° cap. dei Promessi sposi) Giunto al borgo, domandò dell'abitazione del dottore; gli fu indicata, e v'andò. All'entrare, si sentì preso da quella suggezione che i poverelli illetterati provano in vicinanza d'un signore e d'un dotto, e dimenticò tutti i discorsi che aveva preparati; ma diede un'occhiata ai capponi, e si rincorò. Entrato in cucina, domandò alla serva se si poteva parlare al signor dottore. Adocchiò essa le bestie, e, come avvezza a somiglianti doni, mise loro le mani addosso, quantunque Renzo andasse tirando indietro, perché voleva che il dottore vedesse e sapesse ch'egli portava qualche cosa. Capitò appunto mentre la donna diceva: date qui, e andate innanzi -. Renzo fece un grande inchino: il dottore l'accolse umanamente, con un - venite, figliuolo, - e lo fece entrar con sé nello studio. Era questo uno stanzone, su tre pareti del quale eran distribuiti i ritratti de' dodici Cesari; la quarta, coperta da un grande scaffale di libri vecchi e polverosi: nel mezzo, una tavola gremita d'allegazioni, di suppliche, di libelli, di gride, con tre o quattro seggiole all'intorno, e da una parte un seggiolone a braccioli, con una spalliera alta e quadrata, terminata agli angoli da due ornamenti di legno, che s'alzavano a foggia di corna, coperta di vacchetta, con grosse borchie, alcune delle quali, cadute da gran tempo, lasciavano in libertà gli angoli della copertura, che s'accartocciava qua e là. Il dottore era in veste da camera, cioè coperto d'una toga ormai consunta, che gli aveva servito, molt'anni addietro, per perorare, ne' giorni d'apparato, quando andava a Milano, per qualche causa d'importanza. Chiuse l'uscio, e fece animo al giovine, con queste parole: - figliuolo, ditemi il vostro caso. Lo scenario (antico e moderno) della Information Literacy (2) Information Literacy Alessandro Iannucci ©2010 Perché l’information literacy oggi ha un ruolo cruciale nella società contemporanea? Perché, viceversa, l’ha sempre avuto? Una premessa contemporanea: il WWW e le sue origini (tecnologiche e concettuali) Knowledge management system. Il (contemporaneo) modello aristotelico: la biblioteca come organizzazione del sapere nella civiltà della ‘scrittura I libri sono incapaci di rispondere e di porre essi stessi delle domande (Protagora 329a) Strabone, XIII 1, 54 Aristotele fu il primo a raccogliere libri, ed insegnò ai re d’Egitto come si struttura una biblioteca. Aristotele (e la scuola di Aristotele) come primo centro di raccolta sistematica e classificazione di volumina La classsificazione è un principio analitico ordinatore di un sapere costruito e tramandato attraverso testi scritti La biblioteca del futuro (contemporaneo?). I libri che parlano tra loro Information Literacy Alessandro Iannucci ©2010 Intelligenza artificiale e connessioni, associazioni dei reticoli informativi Negli Stati Uniti si era formato un piccolo gruppo di lavoro che comprendeva uno dei fondatori della disciplina dell'intelligenza artificiale, Marvin Minsky, ed un pioniere dei sistemi esperti, Edward Feigenbaum, per studiare i problemi delle grandissime basi scientifiche [knowledge bases] e della biblioteca del futuro. Una volta, in una discussione ad ampio raggio, si immaginarono in una biblioteca cinquant'anni dopo, mentre guardavano indietro agli anni ottanta e Minsky osservava: "Figurati che si servivano di biblioteche dove i libri non parlavano l'uno con l'altro". A tutta prima Feigenbaum pensò che il commento fosse fatto per scherzo, ma più tardi lo considerò assai profondo. Egli descrisse le biblioteche odierne come "magazzini di oggetti passivi" opponendole alla biblioteca del futuro. "Essa utilizza la caratteristica delle associazioni di ricercare le affinità, per suggerire all'utente rapporti in precedenza non visti. Collaborando con l'utente, essa ne usa i procedimenti di associazione e di analogia per fornirgli idee per concetti impensati o insoliti. Con maggiore autonomia, ma con qualche direttiva da parte dell'utente, usa criteri di ambito di interesse per scoprire nuovi concetti, nuovi metodi, nuove teorie, nuove misure". Grazie a Swanson ed ai suoi predecessori come Farradane, abbiamo qualche indizio di come si possa raggiungere quello scopo e almeno sappiamo perchè sarebbe una buona idea che i libri "parlassero l'uno con l'altro". La ricchezza di informazioni registrate è maggiore della somma delle sue parti e lo sfruttamento della parte nascosta di quella ricchezza è una sfida degna dell'attenzione dei bibliotecari e dei documentalisti" Roy DAVIES, La creazione di nuova conoscenza per mezzo del recupero dell'informazione e della classificazione, traduzione di Carlo Revelli, in Biblioteche oggi nel mondo, supplemento a "Biblioteche oggi", 8 (1990), n. 6, p. 87-117 (112) (The creation of new knowledge by information retrieval and classification, "Journal of documentation", 45 (1989), n. 4, p. 273-301 (297-298)). Il paradigma ipertestuale consente di far parlare i libri tra loro? Information Literacy Alessandro Iannucci ©2010 Dove e come nasce l’’ipertestualità? 1965 Hypertext e il progetto Xanadu (presentato da Ted Nelson al XX convegno nazionale della ACM, 1965 e mai finanziato): il pensiero umano funziona in modo non sequenziale ma per collegamenti; analogamente tuta l’informazione avrebbe dovuto essere rappresentata in questo modo. 1990 Tim Berners-Lee: l’ipertesto come strumento del World Wide Web 1992 P. Landow Hypertext: the Convergence of Contemporary Critical Theory and Technology. Baltimore. John Hokpins University Press = http:// 1999 Tim Berners Lee, Weawing the web. The original design and Ultimate Destiny of World Wide Web by Its Inventore, San Francisco, Harper 1999 2004 Tim O’Reilly e il Web 2.0 2007 R. Ridi, La biblioteca come ipertesto, Milano: Editrice Bibliografica, 2007: l’ipertestualità è stata sfruttata come modello concettuale utile a descrivere e definire non solo i testi, ma le raccolte organizzate di testi siano essi analogici o digitali, vale a dire le biblioteche G. Genette, Palimpsestes. La littérature au second degré. Paris: Seuil, 1982 (trad. it. [1997] Palinsesti. La letteratura al secondo grado. Torino. Einaudi Le cinque dimensioni della secondo Ridi ipertestualità Information Literacy Alessandro Iannucci ©2010 Come lo scenario ipertestuale trasforma la ricerca e la comunicazione di informazioni? (sintesi, con qualche modifica, da Ridi 2007) Granularità (presenza di varie tipologie di documenti autonomi) Multilinearità (possibilità di movimento e lettura dei documenti secondo una pluralità di percorsi) Multimedialità (documenti appartenenti a media o formati diversi) Integrabilità (possibilità di una continua espansione) Interattività (possibilità di personalizzare gli strumenti di navigazione, orientamento e reperimento) Information Literacy Alessandro Iannucci ©2010 Lo scenario ipertestuale Come lo scenario ipertestuale trasforma la conoscenza e i paradigmi epistemologici? Lo scenario ipertestuale, caratterizzato dalla multimedialità, consente oggi solo parzialmente di realizzare il sogno di Minsky: i libri – e in generale le informazioni fruiti come oggetti digitali in una digital library – iniziano ad entrare in contatto tra di loro, ma in modo ancora parziale, timido e in ogni caso legato alla capacità di navigazione ipertestuale – ovvero di modellizzazione – degli utenti. Utenti intesi come esperti di dominio. Utenti che ancora non hanno trovato una terminologia, un lessico e un sistema di produzione di modelli formali coerenti, rappresentabili attraverso algoritmi. Anche le digital libraries, come le loro progenitrici biblioteche, sono ancora aristoteliche e suddivise in scaffali che corrispondono alle classificazioni dei saperi e/o a distinzioni tra esse. Interattive al loro interno, ma non sempre interoperabili tra di loro. L’interoperabiità non relativa ai formati ma ai modelli In ogni caso l’ipertestualità è uno strumento potente di tipo comunicativo - come rivela la sua stessa nascita – e non ancora di tipo conoscitivo. Occorre immaginare nuovi strumenti, lo si sta già facendo. La sfida del semantic web – e del sogno visionario di Ted Nelson – va appunto in questa direzione. Sviluppare l’information literacy attraverso piattaforme Information Literacy Alessandro Iannucci ©2010 E-learning Come si sviluppano competenze di IL? In che rapporto stanno con lo scenario ICT Horton 2007 Distance learning and e-learning are terms that refer to education and training modalities that employ telecommunicatios networks, especially the World Wide Web and the Internet as virtual classrooms instead of traditional bricks and mortar or physical classrooms; in Distance learning, both teacher and student interact online, such taht the student may complete his/her research and homework assignements from the home, the office, or anywhere where they may obtain access to a computer and telephone lines (or wireless should they have a device that can directly access a satellite), and converse using email or posting messages to bulletin boards or partecipate in chat groups with fellow students Il corso di Information literacy in e-learning di UNIBO http://www.biblioteche.unibo.it/portale/formazione/corso-diinformation-literacy/cil/cil-accessibile/ita/default.htm Un’applicazione della information literacy il metodo GTD Information Literacy Alessandro Iannucci ©2010 Un metodo di gestione delle attività attraverso un’efficace sistema per cercare, analizzare, valutare, conservare, ritrovare le informazioni Un metodo per gestire gestire le informazioni concentrarsi sugli obiettivi o su quali attività intraprendere per raggiungerli raccogliere esaminare organizzare verificare fare Cfr. http://en.wikipedia.org/wiki/Getting_Things_Done