del 18/07/2013 18 luglio 2013 http://news-town.it/cultura-e-societa/944-attivit%C3%A0-nelle-aree-polivalenti-delprogetto-case,-in-pochi-manifestano-interesse-di-stefano-prorogheremo-i-termini.html ATTIVITÀ NELLE AREE DEL PROGETTO CASE, IN POCHI MANIFESTANO INTERESSE Era il 28 aprile 2009: il Governo Berlusconi, con Decreto legge poi convertito nella Legge 77 il 24 giugno 2009, approvava il Piano degli interventi per “l’apprestamento urgente di abitazioni di durevole utilizzazione destinate alle popolazioni colpite dal sisma”. Venivano individuati, così, i 19 insediamenti dove costruire gli alloggi del progetto C.A.S.E. Il piano approvato conteneva anche delle aree definite ‘polifunzionali’, fino al limite minimo del 30%, sulle quali l’amministrazione immaginò di localizzare attrezzature e servizi di quartiere al fine di migliorare l’integrazione dei nuovi nuclei abitativi con l’abitato esistente. Sono passati più di quattro anni e il momento sembra, finalmente, arrivato. Con delibera del 19 aprile 2013, pubblicata sul sito internet del Comune dell’Aquila il 17 maggio scorso, la Giunta guidata da Massimo Cialente ha deciso di indire un “Avviso pubblico di manifestazione di interesse per attività da insediare nelle aree polivalenti”. In poche parole, si intende affidare a soggetti pubblici o privati, muniti di personalità giuridica, le aree polivalenti del progetto C.A.S.E. in diritto di superficie per un massimo di vent’anni, anche se rinnovabili, purché si presentino progetti per realizzare strutture di aggregazione sociale, ricreativa e sportiva. Gli edifici, come da deliberazione, dovranno essere realizzati con caratteristiche di qualità urbanistica e architettonica, funzionalità e durevolezza. Non è un avviso banale, anzi. La previsione di localizzazione nelle aree polivalenti di attrezzature di livello non solo locale ma urbano potrebbe rappresentare un’opportunità per rivitalizzare l’economia cittadina e per riallacciare i rapporti sociali che il sisma ha disgregato. E’ per questo che lo studio di assetto urbano e territoriale è stato affidato ad un gruppo di docenti del Dipartimento di progettazione urbana e urbanistica dell’Università “Federico II” di Napoli, coordinati dalla prof.ssa Roberta Amirante. Il documento contiene la relazione tecnica, la tavola generale delle funzioni e un fascicolo di approfondimento per ciascuno dei 19 insediamenti. Linee di indirizzo utili a stabilire le localizzazioni più idonee rispetto alla vocazione delle diverse aree polivalenti e a predisporre le migliori procedure per scegliere tra i progetti presentati: l’avviso serviva proprio a questo, per una ricognizione degli operatori effettivamente interessati a partecipare al progetto. Usiamo il passato, perché il bando pubblicato sul sito internet del Comune scadeva alla mezzanotte di lunedi 15 luglio. E non è andata affatto bene. A confermarlo, ai microfoni di NewsTown, l’assessore alla CSVAQ | Rassegna stampa 1 18 luglio 2013 ricostruzione Pietro Di Stefano: “A quanto ne so, sono arrivate poche domande. Fino a qualche giorno fa, eravamo al di sotto dei dieci progetti presentati. Dal momento che il nostro obiettivo è animare le aree polivalenti, prorogheremo i termini con la speranza che l’avviso sia oggi più conosciuto dalla città, anche se in realtà abbiamo tentato di renderlo pubblico in queste settimane. Purtroppo, è una brutta abitudine italiana rincorrere i termini di un bando quando è oramai scaduto”. A quando la nuova scadenza? "Dovremo deciderlo settimana prossima. Posso dirvi, comunque, che prorogheremo almeno fino alla fine dell’estate per dare modo a tutti gli interessati di manifestare il loro interesse a realizzare delle strutture in base a quanto stabilito con gli articoli dal 29 al 42 delle Norme tecniche di attuazione del Piano regolatore del Comune dell’Aquila. Parliamo di attività commerciale, di vicinato, sportive, di supporto. In altre parole, attività sociali e ricreative". Il Comune fornisce solo il terreno o sono previste altre agevolazioni? "No, l’amministrazione fornirà il terreno, l’indirizzo di superficie per un certo numero di anni. I costi sono tutti a carico di chi intende insediarsi nelle aree". Se dovessero arrivare, nelle prossime settimane, più richieste per una stessa area quali saranno i criteri di valutazione dei progetti e chi deciderà a chi affidarla? "Ad oggi, purtroppo, abbiamo il problema inverso. Le aree sembrano interessare davvero poco. Abbiamo un piano guida, indicato nell’avviso, redatto dall’Università di Napoli. Se arriverà più di un progetto, una commissione interna valuterà in base ai principi enunciati nel piano di assetto urbano e territoriale studiato dai docenti. Stiamo parlando, però, di proposte di interesse che valuteremo in base agli obiettivi che si intende raggiungere. Per ora, insomma, siamo solo ad una indagine. Quando ci sarà da affinare l’obiettivo, saranno molti i fattori da tenere in considerazione. Più di questo non potevamo fare: non sappiamo ancora quali sono gli interessi specifici a cui stiamo andando incontro". Non crede che sia proprio questa vaghezza di informazioni ad aver determinato lo scarso interesse verso l’avviso? "Penso proprio di no. Non si spiegherebbe, se fosse così, l’interesse che è stato manifestato negli ultimi giorni, quando si è capito che l’avviso stava per scadere. Meglio non si poteva fare. La manifestazione di interesse non è affatto impegnativa, né vincolante. In una successiva fase stabiliremo la portata degli interventi da realizzare". Una semplice manifestazione di interesse, insomma, da presentare agli uffici preposti come da modello che potete scaricare cliccando qui. Si sceglie l’area polivalente preferita, si descrivono in breve i servizi che si intendono offrire, le modalità di erogazione, la CSVAQ | Rassegna stampa 2 18 luglio 2013 superficie necessaria allo svolgimento dell’attività, la proposta progettuale (superfici, destinazioni d’uso, e quanto altro necessario alla migliore descrizione dell’idea che si intende presentare). Staremo a vedere. Restano molte incognite: innanzitutto, c’è da capire se le aree polivalenti sono appetibili per chi intende sostenere un investimento che sarebbe comunque importante in termini economici, anche se non è un'occasione da poco ottenere un terreno in uso gratuito per vent’anni. C’è poi da chiedersi quanto convenga investire su insediamenti di cui, ad oggi, è difficile prevedere il futuro. Chi abiterà, nei prossimi anni, gli alloggi dei progetti C.A.S.E.? Come andrà a riconfigurarsi la città e come potrà interagire con i 19 quartieri? E poi, sarebbe utile avere qualche informazione in più: ad esempio, visto che i progetti verranno selezionati in base alle indicazioni del Piano guida proposto dall’Università di Napoli, perché non pubblicizzarlo e pubblicarlo in formato aperto e scaricabile sul sito del Comune dell’Aquila? Abbiamo provato a cercarlo: non ci siamo riusciti. CSVAQ | Rassegna stampa 3 18 luglio 2013 http://www.marsicalive.it/?p=54831 ASSOCIAZIONE NAZIONALE OLTRE LE FRONTIERE ANNUNCIA NOVITÀ IN MATERIA DI IMMIGRAZIONE Nel mese di giugno è stato pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n° 150 il Dl 76/2013 recante novità importanti in materia di immigrazione. La prima è relativa ai flussi di ingresso e prevede che da oggi, prima di presentare la richiesta nominativa per far giungere in Italia ed assumere un lavoratore straniero, bisognerà verificare presso il Centro per l’impiego “l’indisponibilità di un lavoratore presente sul territorio nazionale, idoneamente documentata”. Pertanto prima di procedere all’assunzione si dovrà dimostrare di aver cercato personale tra i disoccupati italiani o immigrati. Precedentemente tale controllo era previsto dal Testo Unico sull’immigrazione ma si considerava una formalità poiché veniva effettuato dopo la presentazione della domanda per i flussi, che veniva trasmessa anche al Centro per l’impiego affinchè diffondesse l’offerta di lavoro in Italia per venti giorni, ma anche in caso di esito positivo il datore di lavoro poteva comunque optare per l’assunzione dall’estero. Altra novità riguarda la programmazione degli ingressi per chi viene in Italia per corsi di formazione professionale o per tirocini. Il tetto massimo verrà fissato ogni tre anni, entro la fine di giugno, con un decreto del Ministero del Lavoro congiuntamente con i Ministeri dell’Interno e degli Esteri. Inoltre arrivano anche nuove risorse per il “Fondo nazionale per l’accoglienza dei minori stranieri non accompagnati”, perchè il decreto del Governo vi fa confluire le somme non utilizzate che erano state destinate all’emergenza Nord Africa. Infine il decreto si occupa anche dei casi si emersione nei quali a causa della mancanza dei requisiti previsti dalla legge per il datore di lavoro, come il reddito o la decisione di quest’ultimo di non assumere dopo aver presentato la domanda, di fatto venivano penalizzati i lavoratori stessi. Pertanto, qualora la domanda sia stata respinta “per cause imputabili esclusivamente al datore di lavoro” ma siano stati versati i mille euro forfettari, gli arretrati di tasse e contributi ed il lavoratore possa comunque provare la sua presenza in Italia almeno dal 2011, verrà rilasciato “un permesso di attesa occupazione ovvero, in presenza della richiesta di assunzione da parte di un nuovo datore di lavoro, un permesso di soggiorno per lavoro subordinato”. Il decreto interviene anche nei casi in cui il rapporto di lavoro finisca con un licenziamento o con le dimissioni prima che sia completata la procedura di regolarizzazione. Purchè ci sia la prova di presenza di italia dal 2011, il lavoratore potrà avere un permesso per attesa occupazione. Il datore che aveva presentato la domanda di regolarizzazione sarà comunque tenuto a pagare tasse e contributi fino alla data di cessazione del rapporto. CSVAQ | Rassegna stampa 4 18 luglio 2013 http://www.abruzzoweb.it/contenuti/poverta-in-abruzzo-colpito--165-delle-famiglie-meglioche-al-sud/523769-2/ POVERTA': IN ABRUZZO COLPITO 16,5% DELLE FAMIGLIE, MEGLIO CHE AL SUD Nel 2012 il 16,5% delle famiglie abruzzesi è relativamente povero. Il dato, in crescita rispetto all'anno precedente (13,4%), è comunque il migliore del Mezzogiorno, che registra una media del 26,2%. Lo rileva l'Istat nel report sulla povertà in Italia. "A eccezione dell'Abruzzo (16,5%), dove il valore dell'incidenza di povertà non è statisticamente diverso dalla media nazionale - si legge nel rapporto - in tutte le altre regioni del Mezzogiorno la povertà è più diffusa rispetto al resto del Paese". Le situazioni più gravi si osservano tra le famiglie residenti in Campania (25,8%), Calabria (27,4%), Puglia (28,2%) e Sicilia (29,6%) dove oltre un quarto delle famiglie sono povere. A livello nazionale l'incidenza di povertà relativa delle famiglie è al 12,7% e le persone in povertà relativa sono 9 milioni 563 mila (15,8% della popolazione). Di questi, 4 milioni 814 mila (8%) sono i poveri assoluti, che non riescono ad acquistare beni e servizi essenziali per una vita dignitosa. CSVAQ | Rassegna stampa 5 18 luglio 2013 http://www.abruzzo24ore.tv/news/L-Aquila-AICG-consegna-borsa-di-studio-a-neodottoressa-in-Psicologia/122559.htm L'AQUILA: AICG CONSEGNA BORSA DI STUDIO A NEO DOTTORESSA IN PSICOLOGIA Si è svolta questa mattina, presso il Rettorato dell’Università dell’Aquila, la cerimonia di consegna di una borsa di studio offerta dall’Associazione Italiana Ciechi di Guerra - Onlus (AICG) alla dott.ssa Elisa D’Ascenzo, per una tesi di laurea in Psicologia dello sviluppo e dell'educazione dal titolo: “Il comportamento prosociale: la concettualizzazione dell’idea di legalità in adolescenza” (relatrice prof.ssa Simonetta D’Amico). La cerimonia segue la decisione dell’Associazione Italiana Ciechi di Guerra - Onlus, di offrire 3 borse di studio, del valore di € 2000,00 cadauna, a studenti residenti in uno dei Comuni colpiti dall’evento sismico del 6 aprile 2009, che abbiano conseguito la laurea entro l’anno accademico 2011/12 per lavoro di tesi in discipline umanistiche, su temi riferiti alla solidarietà, ai diritti umani o alla pace, e ai laureati in discipline scientifiche, su argomenti riguardanti la progettazione o l’implementazione di ausili tecnici per disabili. L’Associazione ha confermato la validità e l’efficacia, anche per l’anno accademico 2013/14, delle 2 borse di studio non assegnate, che saranno destinate a laureati dell’Ateneo, previa pubblicazione di un ulteriore bando di concorso. “Con questa borsa di studio - afferma il prof. Alfonso Stefanelli, Delegato della Presidenza Nazionale dell’Associazione Italiana Ciechi di Guerra – si è voluto sottolineare la peculiarità del tema trattato nella tesi premiata e l’importanza della “legalità” come impegno per l’attuazione dei principi che fondano gli scopi dell’Associazione e che costituiscono anche i criteri ispiratori della carta costituzionale italiana. L’iniziativa a favore dei laureandi dell’Università aquilana – prosegue il prof. Stefanelli - si inserisce in un più ampio piano di azione per il sociale, che l’AICG sostiene da anni. Fin dalla sua nascita infatti, sul finire degli anni ’70, l’AICG è attiva a livello nazionale e internazionale, nell’aiuto materiale e nella tutela giuridico - sociale di bambini e adulti ancor oggi gravemente danneggiati dagli esiti delle guerre, e analogamente da eventi naturali disastrosi. A seguito di auto-sottoscrizioni volontarie dei soci, sono stati raccolti fondi, oltre che per gli studenti dell’Aquila, anche per i terremotati dell’Emilia e a favore di organizzazioni internazionali come Amnesty International ed Emergency, operative nei vari scenari di guerra attuali, come l’Etiopia, l’Afghanistan e lo Sri Lanka”. Ringraziando per l’iniziativa a sostegno dei laureandi dell’Ateneo dell’Aquila, il Rettore prof. Ferdinando di Orio, ne ha sottolineato l’importanza, in quanto rivolta a giovani del territorio che hanno dimostrato un grande attaccamento all’istituzione universitaria e che rappresentano la principale speranza di una piena rinascita del comprensorio. CSVAQ | Rassegna stampa 6 18 luglio 2013 http://ilcapoluogo.globalist.it/Detail_News_Display?ID=81436&typeb=0&Humanitasinaugurata-nuova-sede HUMANITAS, INAUGURATA NUOVA SEDE Nuovo traguardo per Humanitas che martedi scorso, 16 luglio, ha inaugurato una nuova sede nel quartiere aquilano di San Francesco, in via A. Colagrande. «L'associazione - spiegano i portavoce di Humanitas attraverso una nota - dal 2011 mette a disposizione professionisti dell'ambito medico-sanitario che a titolo gratuito offrono la propria esperienza per attività di prevenzione, diagnosi e sostegno della salute del cittadino, con particolare attenzione al malato oncologico. Le numerose prestazioni Humanitas finora effettuate dai volontari presso la sede centrale di Paganica in via degli Alpini hanno evidenziato l'esigenza di una diffusione più capillare e proprio in tal senso nasce il nuovo centro a San Francesco». L'inaugurazione, gratificata da una vastissima affluenza di persone, è avvenuta alla presenza dell'assessore alle politiche sociali Emanuela di Giovambattista, dell'assessore alle Risorse umane Betti Leone e del vescovo emerito Giuseppe Molinari. A loro e ai numerosi cittadini intervenuti si è rivolto il presidente Maria Gabriella Casilio che ripercorrendo la storia dell'associazione ha rivolto sentite parole di ringraziamento ai principali sponsor e sostenitori dell'associazione, in particolare: Farmacia Romanelli, città di Rottweil, Associazione Salviamo Paganica, Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco, Dipe costruzioni S.r.l., Fondazione Carispaq, Hair Shopping, Pitagora Services, Luca e Mara Baby. Il momento culminante della cerimonia è stato il simbolico taglio del nastro, effettuato dai principali finanziatori dell'associazione, la dottoressa Flora Romanelli e l'ambasciatore della città di Rottweil, Ludwig Kohler. Un gesto simbolico accolto da tutti come l'inizio di un nuovo lungo percorso all'insegna della solidarietà e della voglia di vivere. CSVAQ | Rassegna stampa 7 18 luglio 2013 http://www.abruzzo24ore.tv/news/Teatro-civile-a-Piazza-d-Arti-L-Aquila-prima-delterremoto-in-Uomini-Terra-Terra/122596.htm TEATRO CIVILE, A PIAZZA D'ARTI: L'AQUILA PRIMA DEL TERREMOTO IN "UOMINI TERRA TERRA" 6 aprile 2009, un terremoto di magnitudo 6.3 distrugge L’Aquila e uccide 309 persone. Dopo quel giorno tutti conoscono la storia: le tendopoli, il progetto C.A.S.E., la mancata ricostruzione, ecc. ma pochi si sono chiesti cosa c’è stato prima di quel 6 aprile. "Uomini Terra Terra" di e con Giorgio Cardinali e con le musiche composte ed eseguite dal vivo da Piero Larotonda per la regia di Sara Valerio Greco, sarà in scena all’ARCI – Circolo Querencia (Piazza d’Arti – Via Ficara) il prossimo 27 luglio alle ore 21.30 per far conoscere, invece, la storia prima del terremoto. "Perché questa storia se non te la raccontano, non la saprai mai. Si conoscono Bertolaso, Boschi, Barberi, De Bernardinis, figure di spicco della sismologia nazionale e della Protezione Civile, ma pochi conoscono Giampaolo Giuliani. Un intreccio continuo tra storia e favola per raccontare le vicende di uomini e per spiegare la Terra. La favola inizia nell'epoca romana quando esisteva Aemiternum e termina alle 3.32 del 6 aprile 2009, perché dopo quella notte tutti sanno dell'Aquila; ma nei mesi prima, nei giorni, negli attimi precedenti non tutti conoscono la storia! Qualcuno lo definisce un ciarlatano perché afferma di poter prevedere i terremoti, ma molti sono salvi perché si sono fidati dei suoi allarmi. Altri sono vivi perché hanno saputo ascoltare. La Terra ha urlato più di 200 volte per avvisare che sarebbe arrivata la botta che fa male, che uccide e che distrugge. Sentire fino in fondo la propria voce non è semplice: oggi il frastuono dei media sta rimpiazzando il bisbiglio della coscienza. Anche dopo la recente sentenza del Tribunale de L’Aquila un unico grande coro, un rutto mediatico, è tuonato contro chi, fino in fondo, è sicuro del proprio libero pensiero. E’ “vero” ciò che si vede in TV e si legge sui giornali, il resto non esiste. Non c’è Giampaolo Giuliani che da anni sottopone le sue ricerche alle istituzioni scientifiche, sempre sorde nei confronti delle sue analisi . Non ci sono le dichiarazioni scomode di alcuni testimoni, non ci sono le verità nascoste, non c’è la storia di semplici aquilani, cittadini della Terra. Tutto ciò non esiste, nessuno ne parla. Non c’è neanche il terremoto! Una faglia in movimento, una spaccatura che divide e separa le vicende degli uomini da quel giorno di aprile. Quel lunedì la Terra ha posto gli uomini di fronte alla frattura, di fronte alla necessità di scegliere se stare di qua o di là". “L'Aquila è materia spinosa e chiunque approcci l'argomento terremoto rischia di rimanere CSVAQ | Rassegna stampa 8 18 luglio 2013 scottato. Giorgio Cardinali ha scelto una sua personalissima strada e noi, da aquilani, oltre che apprezzarne le qualità artistiche, gliene siamo grati; perchè non è scontato, non è facile e soprattutto non è dovuto. Uomini Terra Terra -spiegano da Libera, presidio de L’Aquila e Arci, Circolo Querencia- è un testo di denuncia, di riflessione e di analisi ma è soprattutto il punto di vista di chi pur non essendo abruzzese, ama la nostra terra e leva una voce per difenderla." CSVAQ | Rassegna stampa 9 18 luglio 2013 http://www.rete5.tv/index.php?option=com_content&Itemid=2&task=view&id=29719 PARCO MAJELLA: PUBBLICAZIONE 'PAESAGGIO AGRARIO COSTRUITO' E’ in distribuzione gratuita presso tutti i centri visita e informazione dell’Ente Parco Nazionale della Majella la nuova pubblicazione sul “Paesaggio agrario costruito”, realizzata nell’ambito del Progetto “Recupero e valorizzazione del paesaggio agrario costruito della Majella: costruzioni in pietra a secco”, finanziato dalla Regione Abruzzo. Con questo libro curato dall’’Ente Parco Nazionale della Majella, come sottolinea il Presidente dell’Ente Franco Iezzi “si vuole celebrare il duro lavoro svolto dalle popolazioni locali, che nell’arco dei secoli è rimasto tangibile attraverso quest’architettura essenziale… l’impegno sarà rivolto a recuperare le capanne in pietra presenti sul territorio”. Il progetto sul “Paesaggio agrario costruito”, finanziato dalla Regione Abruzzo, nasce dall’esigenza di recuperare i manufatti in pietra a secco attraverso la loro conoscenza e schedatura nella prospettiva di un auspicabile restauro con l’impiego di tecniche tradizionali e di maestranze re-istruite sulle antiche metodologie di costruzione. Nella pubblicazione è inserito il nuovo sentiero tematico delle capanne in pietra a “tholos”, quattro anelli uniti fra loro che interessano i territori dei comuni di Abbateggio, Caramanico Terme, Lettomanoppello, Roccamorice e Serramonacesca, si tratta di una rete di percorsi dello sviluppo complessivo di circa 25 Km., che percorsi permettono la visita di buona parte delle capanne più interessanti sia per complessità che per stato di conservazione. Dopo una prima fase di raccolta dati, che ha portato alla schedatura di 700 elementi tra capanne e muretti, cui seguirà nei prossimi anni il necessario aggiornamento, l’Ente Parco è passato alla fase divulgativa con le seguenti iniziative: lo sviluppo di un’applicazione Web GIS sul Paesaggio Agrario Costruito, già disponibile nel portale cartografico del Parco Nazionale della Majella (http://www.gisst.eu/tholos/); la distribuzione di risorse GPS sulle capanne in pietra meglio conservate (scaricabili dal suddetto portale) per il visitatore che dispone di un navigatore satellitare da auto o di un GPS da escursionismo; la produzione di un opuscolo didattico sul tema (scaricabile al seguente link: http://www.parcomajella.it/sviluppo-sostenibile/pubblicazioni/pubblicazionidellente/ ) e infine la pubblicazione di questo libro-catalogo sulle emergenze più significative. CSVAQ | Rassegna stampa 10 18 luglio 2013 http://www.marsicalive.it/?p=54863 IL CAI SABATO VA SULLA “VIA DEGLI STAZZI” ALLA SCOPERTA DEL MONTE VIPERELLA Escursione del Cai sulla “Via degli Stazzi” alla scoperta del monte Viperella nel gruppo montuoso Simbruini Ernici. Il programma prevede alle 7 ritrovo Avezzano bacheca Cai piazza Risorgimento, trasferimento con mezzi propri a Canistro Superiore. Alle 7.30 inizio escursione, ore 11 arrivo in vetta e colazione al sacco, ore 11.30 partenza, ore 16 rientro ad Avezzano. Coordinatore: Sergio Natalia 366.4642896. L’itinerario consente di attraversare tutta la montagna di Canistro, seguendo un percorso ad anello, partendo dal Fontanile di S.Vito (q. 820). All’andata, percorrendo la “Via degli Stazzi” (sentiero n.1), si raggiunge Monte Viperella, dove si gode di una bella vista su tutta l’ampia cresta del Monte Viglio, sul Fucino e sul Monte Cotento . Al ritorno, si ripercorre all’inizio il sentiero dell’andata imboccando il “Vallone di S. Nicola” che porta sulla S. P. Simbruina. Da qui si risale e nei pressi del passo “Serra S. Antonio (q. 1601), si rientra nel bosco dove inizia l’antichissima “Via della Serra” (Sentiero n. 2). Scendendo, dopo poco, sui bordi del sentiero ci sono delle piccole grotte, una delle quali, da lontano, sembra una maschera gigante. A metà percorso si incontra l’epico e gigantesco “ faggio di mezza Serra”. Al termine del percorso si arriva al Parco della Sponga per poi tornare al Fontanile di San Vito, punto di partenza. Termine iscrizioni: sabato 20 luglio 2013 – ore 19. CSVAQ | Rassegna stampa 11 18 luglio 2013 http://www.rete5.tv/index.php?option=com_content&task=view&id=29725&Itemid=2 GIOSTRA, DIMINUITI I PREZZI DEI BIGLIETTI Da oggi 17 luglio è aperto il punto vendita, nella Rotonda di San Francesco della Scarpa, in corso Ovidio, (dal lunedì alla domenica, dalle 10 alle 13 e dalle 16 alle 20 e anche dalle 22 alle 23.30 venerdì, sabato e domenica), dove sarà possibile acquistare i biglietti per assistere alle gare della Giostra Cavalleresca di Sulmona (27-28 luglio), dei Borghi più belli d’Italia (31 luglio) e della Giostra d’Europa (4 agosto). Fino a venerdì 26 luglio gli interessati potranno acquistare i biglietti anche presso le sedi delle associazioni dei Borghi e Sestieri. La novità di quest’anno è la riduzione del costo dei biglietti per l’accesso alle tribune sia per la giornata di sabato 27 luglio che per quella di domenica 28 della Giostra Cavalleresca di Sulmona. Per il sabato anziché 15 euro, nelle tribune Acquedotto, Anello e Fontanone, il prezzo del biglietto è di 10 euro. Prezzo ridotto di 2 euro (5 euro anziché 7) anche per le tribune dei Borghi e Sestieri e di S.Chiara. Per la domenica il costo dei biglietti è di 20 euro per le tre tribune. Mentre di 10 euro e non più 13 è il prezzo dei biglietti messi in vendita da Borghi e Sestieri. Una riduzione di 2 euro è prevista anche per l’acquisto dei pacchetti sabato/domenica, passando da 15 a 13 euro. Gli spettatori della Giostra dei Borghi più belli d’Italia spenderanno invece un euro in meno rispetto al listino consueto. ISTRUZIONI PER GLI ACCREDITI: Entro la giornata di lunedi 22 luglio, alle ore 12, è indispensabile effettuare la prenotazione per gli accrediti che saranno validi per l’accesso in tribuna stampa per tutte le tre Giostre. La prenotazione dell’accredito può essere fatta tramite mail, fornendo indicazione della testata giornalistica per la quale si lavora e copia del tesserino di iscrizione all’albo o dichiarazione sostitutiva del direttore responsabile. Con il pass sarà consegnata anche la tessera per il wi-fi free. Gli indirizzi mail a cui inviare il materiale sono i seguenti: [email protected] (Giuliana Susi – 347-6234680) [email protected] (Giuseppe Fuggetta – 333-1270041) [email protected]. (Claudio Lattanzio – 338-8166222). CSVAQ | Rassegna stampa 12 18 luglio 2013 http://ilcapoluogo.globalist.it/Detail_News_Display?ID=81478&typeb=0&BrigantaggioCastel-del-Monte-diventa-un-teatro BRIGANTAGGIO, CASTEL DEL MONTE DIVENTA UN TEATRO L'associazione culturale CastruMontis, nome cinquecentesco di Castel del Monte, sabato 27 luglio prossimo con inizio alle ore 21, propone nel borgo dell'Aquilano la terza edizione dello spettacolo teatrale itinerante 'òme se nasce bregànte se mòre', messo per la prima volta in scena nel 2011, in occasione dei 150 anni dell'Unità d'Italia. «Questo progetto culturale - spiegano i portavoce dell'associazione - è finalizzato ad approfondire i temi che portarono a creare una nazione finalmente unita e alle conseguenti aspettative di speranza che le imprese e le idee di Garibaldi avevano suscitato tra quelle popolazioni povere e sfruttate dai possidenti terrieri e tenutari del potere. I dialoghi vertono sui temi sociali che alimentarono, spesso in maniera strumentale, il brigantaggio nel Meridione, brigantaggio che già da tempo aveva fatto avvertire la sua presenza con atti criminali, di vero e proprio banditismo» In occasione di ogni edizione la CastruMontis lavora ad un adeguamento delle scene e dei testi alle motivazioni politiche e sociali che determinarono nel Meridione l'arretratezza culturale, impedendo di fatto lo svilupparsi di energie e progettualità capaci di sviluppare risorse. I testi della sceneggiatura traggono ispirazione da fatti realmente accaduti nel nostro territorio, dalla letteratura di Verga, Silone, Levi e dalle tematiche pittoriche attraverso le quali Teofilo Patini denunciava le condizioni di estrema miseria. «Pensiamo che la rappresentazione teatrale "òme se nasce bregànte se mòre" commentano i portavoce di CastruMontis - possa dare una spinta ulteriore a un progetto culturale complessivo di valorizzazione del centro antico, facente parte del Club "I borghi più belli d'Italia", e che ha la sua forza ne "La notte delle streghe" che, ideata nel 1996, è diventata un punto fermo di attrazione nazionale e di valorizzazione del nostro paese come luogo dove la cultura popolare è vista come strumento di crescita. Il nostro centro ha la grande caratteristica di farsi ammirare per la sua bellezza architettonica, ha il pregio di far vivere ai visitatori la caratteristica dei suoi vicoli, dei suoi scorci e a far vivere le affascinanti atmosfere della notte con i suoi miti, le sue superstizioni, i suoi misteri. Siamo convinti che questo genere di manifestazioni teatrali itineranti possano far diventare il borgo antico una sorta di originale palcoscenico teatrale itinerante in grado di coinvolgere e di far sentire partecipi gli spettatori; un vero e proprio progetto di valorizzazione culturale di Castel del Monte grazie all'impegno di tanti giovani e di tanta gente che crede nella cultura come strumento di crescita individuale e collettiva e di conservazione della memoria della comunità». I testi dello spettacolo sono curati da Mario Basile e la sceneggiatura da Dante Aloisi, Paolo Giuliani e Paolo Tuccella. Le coreografie sono di Stefano Coletta, il progetto grafico di Matteo Mucciante e la regia di Federica Vicino del Teatro Sociale di Pescara. CSVAQ | Rassegna stampa 13 18 luglio 2013 Al termine della manifestazione sarà possibile visitare vari stand allestiti nel paese in cui si potranno acquistare prodotti tipici del comprensorio come formaggi, mozzarelle, biscotti, tartufo, olio, vino, miele, aglio rosso e zafferano, usufruendo di un buono sconto di 2 euro sul prezzo del biglietto che è di 5 euro. Per informazioni e prenotazioni è possibile utilizzare i seguenti recapiti: 333.5003828, 331.4330022, www.facebook.com/castrummontis CSVAQ | Rassegna stampa 14