del 01/04/2014 1° aprile 2014 http://www.rete5.tv/index.php?option=com_content&task=view&id=31737&Itemid=109 IL CENTRO DI SERVIZIO PER IL VOLONTARIATO METTE IN RETE 85 ASSOCIAZIONI Il CSVAQ, Centro di Sevizio per il Volontariato della provincia dell’Aquila, sede di Sulmona, invita alla presentazione dell’Opuscolo “Fare rete”. A questa iniziativa hanno aderito 85 associazioni che intendono rendere visibile agli occhi del territorio il mondo del volontariato, fatto di scelte e di passione, di cittadini attivi e sensibili impegnati a proporre e costruire risposte concrete per il bene comune. L’incontro si svolgerà mercoledì 2 aprile 2014, alle ore 17,00, nell’Auditorium San Panfilo, presso il Centro Pastorale Diocesano, in Viale Roosevelt, 10 a Sulmona. Interverranno: • il Presidente del CSVAQ, Domenico Boiocchi, • il Vescovo di Sulmona-Valva, S.E. Mons. Angelo Spina, • l’Assessore alle Politiche Sociali del Comune di Sulmona, Avv. Vincenza Giannantonio, • il Prof. Ignazio Punzi, psicologo e formatore. Nell’occasione, verranno consegnate ai partecipanti copie dell’opuscolo. I centri di servizio sono uno strumento di sostegno, promozione e valorizzazione del volontariato. A tal fine erogano le proprie prestazioni sotto forma di servizi gratuiti a favore delle associazioni, per qualificarne l’attività. Il CSV della provincia dell’Aquila, da sette anni presente nel territorio con la sede di Sulmona, in Via della Cona, 4, ha favorito la conoscenza e la collaborazione tra le associazioni, ha promosso la creazione di reti tra le organizzazioni di volontariato, per essere protagonisti attivi di un volontariato inteso come amore e dialogo verso il proprio territorio. CSVAQ | Rassegna stampa 1 1° aprile 2014 http://www.agi.it/l-aquila/notizie/201404010947-cro-rt10037autismo_anche_comune_l_aquila_domani_si_colora_di_blu AUTISMO: ANCHE COMUNE L'AQUILA DOMANI SI COLORA DI BLU Domani si celebra la Giornata Mondiale della Consapevolezza dell'Autismo, sancita dalle Nazioni Unite con la risoluzione 62/139 del 18 dicembre 2007. Durante questa giornata, allo scopo di sensibilizzare l'opinione pubblica, tutti i monumenti del mondo si illumineranno di blu. Si tratta di un'iniziativa internazionale chiamata "Light it up blue" per indicare la sensibilita' delle amministrazioni locali rispetto alla problematica. Quest'anno, per la prima volta, la citta' dell'Aquila in collaborazione con le associazioni la Farfalla Blu Onlus e Autismo Abruzzo Onlus, ha deciso di promuovere e partecipare a questo movimento nazionale ed internazionale organizzando una "giornata blu" con lo scopo di sensibilizzare la cittadinanza alla consapevolezza, alla diversita' e all'integrazione. A questo proposito si coloreranno con tanti palloncini blu, le scuole, le strade del centro (Villa Comunale, via XX Settembre, Fontana Luminosa, Parco del Castello), gli esercizi commerciali aderenti e Piazza D'Arti. La giornata si concludera' con l'illuminazione di blu di uno dei simboli della citta', la Basilica di Collemaggio. L'adesione delle istituzioni all'evento di domani - commentano gli organizzatori rappresenta un forte segnale di apertura e sostegno nei confronti di un disturbo che come riportano i Centers for Disease Control and Prevention (Cdc) interessa un bambino ogni 88 e che, solo in Italia coinvolge 550.000 persone, con una diffusione sempre maggiore. La citta' "In blu", in altre parole, e' un'iniziativa per far conoscere, sostenere ed aiutare. L'associazione La Farfalla Blu onlus, ente che che si occupa di disturbi dell'eta' dello sviluppo ed in particolar modo dei disturbi dello spettro autistico, organizzera' per tutti i bambini della citta' un pomeriggio di animazione e giochi con i clown dell'associazione "Brucaliffo", e di pittura con il designer Daniele Gottastia, a partire dalle ore 16,30 presso il centro commerciale Aquilone, aderente all'iniziativa. L'associazione Autismo Abruzzo onlus" invita famiglie, amici, associazioni ed istituzioni all'evento "Open Cocktail" presso il Centro per l'autismo di Collemaggio a partire dalle ore 17,00. Verranno mostrate le realizzazioni artigianali dei ragazzi del centro ed offerto un cocktail di benvenuto. Le numerose attivita' promosse dagli enti territoriali saranno l'occasione per conoscere meglio il mondo dell'autismo e per condividere obiettivi futuri. CSVAQ | Rassegna stampa 2 1° aprile 2014 http://www.abruzzoweb.it/contenuti/centro-antiviolenza-laquila-a-difesa-del-decreto-leggenumero-93/543113-4/ CENTRO ANTIVIOLENZA L'AQUILA A DIFESA DEL DECRETO LEGGE NUMERO 93 Il Centro antiviolenza per le donne dell’Aquila è intervenuto pubblicamente per fare chiarezza sulla necessità di trovare soluzioni istituzionali per contrastare la violenza degli uomini sulle donne. LA NOTA COMPLETA Noi, le donne del “Centro antiviolenza per le donne dell'Aquila”, siamo quelle che, raccogliendo anche l’eredità del locale Consultorio AIED e della Biblioteca delle donne dell’Aquila, dal 2007 svolgiamo costante e fattiva attività di contrasto alla violenza degli uomini sulle donne, nell'ambito della Rete Territoriale e del Protocollo Provinciale antiviolenza. E perciò riteniamo necessario intervenire pubblicamente per fare chiarezza su quanto recentemente apparso nei media locali, una chiarezza che riguarda diversi aspetti. Il più importante si riferisce alla modalità di operare che contraddistingue i Centri antiviolenza e che avviene attraverso una pratica di relazione tra donne. Le nostre volontarie operano secondo un’impostazione, per cui ogni donna che si rivolge al nostro Centro, viene accolta e rispettata nella sua storia, nelle decisioni che riguardano la sua vita, nella libertà di scegliere il suo percorso di uscita dalla violenza. Le operatrici danno ascolto, non giudicano, e aiutano a risolvere i problemi, perché il percorso vero di uscita dalla violenza è soprattutto un percorso di emancipazione e di autodeterminazione. Ascoltiamo le donne con la consapevolezza che noi siamo loro, non siamo le donne che ‘ce l’hanno fatta’ e che dall’alto ‘insegnano’ e prescrivono comportamenti, ed è per questo che non definiamo il nostro intervento un ‘servizio sociale’. Infatti siamo consapevoli che la violenza alle donne (violenza di genere) è frutto della cultura millenaria di diseguaglianza tra uomo e donna, così come è definita nella Dichiarazione dell’Assemblea dell’Onu sin dal dicembre del 1993, che recita: “la violenza contro le donne è una manifestazione delle relazioni di potere storicamente diseguali tra uomini e donne, (…) la violenza di genere è qualunque atto sessista che produca, o possa produrre, danni o sofferenze fisiche, sessuali e psicologiche, ivi compresa la minaccia di tali atti, la coercizione o privazione arbitraria della libertà, sia nella vita pubblica che privata”. Perciò troviamo estremamente pericoloso il tentativo di attacco e di demolizione - non senza aver infiorettato, il discorso in punta di diritto e scomodando la Costituzione - di uno CSVAQ | Rassegna stampa 3 1° aprile 2014 dei pochissimi aspetti innovativi del recente decreto legge n. 93 del 2013 (cosiddetto del femminicidio) ossia l’ammonimento: il questore in presenza di percosse o lesioni (considerati 'reati sentinella') può ammonire il responsabile aggiungendo anche la sospensione della patente da parte del prefetto, si estende cioè alla violenza domestica una misura preventiva già prevista per lo stalking. Nelle interviste pubblicate nei giorni scorsi sui media locali, l’utilizzo dell’ammonimento viene definito ‘avventato e abusato’, quando invece esso costituisce spesso una risposta immediata delle istituzioni e l'unica via d'uscita, praticabile con velocità, da situazioni di violenza, che altrimenti non troverebbero tempestive soluzioni a tutela della vita della donna. Senza contare che l’attacco sferrato a tale strumento di protezione potrebbe irresponsabilmente scoraggiare le donne dal ricorrervi, le quali dentro la propria disperazione trovano la forza di uscire dal silenzio e denunciare chi ne mortifica e ne impedisce la vita. Fa inoltre specie che si adottino argomentazioni riferite ad una presunta violazione dell’articolo 3 della Costituzione, ("tutti i cittadini sono uguali…") quando proprio lo stesso articolo è stato finora sistematicamente calpestato, attraverso la violazione costante della libertà, della dignità e troppo spesso dei corpi delle donne. Non vorremmo, infine, dover ricordare che i Centri antiviolenza per le donne sono nati in Italia e nel mondo per affrontare e contrastare il fenomeno della violenza maschile sulle donne stesse, e che operazioni ambiguamente ‘miste’, volte ad equiparare numeri, fatti e qualità di per sé incommensurabili, hanno il devastante effetto di mistificare, e confondere l’opinione pubblica quanto ad un fenomeno, la violenza maschile sulle donne, di cui la cronaca quotidianamente ci offre un panorama planetario di immediata, tangibile e umana comprensione. Purtroppo. CSVAQ | Rassegna stampa 4 1° aprile 2014 http://www.marsicalive.it/?p=69740 GIORNATA NAZIONALE DI PREVENZIONE DELL’ALZHEIMER, SABATO A TRASACCO Sabato dalle 11 alle 18 si svolgerà a Trasacco la settima Giornata Nazionale di predizione e prevenzione dell’Alzheimer. Da parecchi anni Anap Confartigianato Avezzano è impegnata in questa importantissima attività di sensibilizzazione ed informazione sul problema dell’Alzheimer. Durante la giornata, alla quale parteciperà con un proprio medico anche la “Cooperativa Sociale La Fenice” di Avezzano, nonché l’Avis del Comune di Trasacco con un’ambulanza e personale specializzato, si provvederà alla raccolta di questionari e mini mental test allo scopo di individuare in anticipo predisposizioni genetiche a questa malattia che colpisce sempre più la memoria della nostra popolazione. I questionari, in seguito, saranno trasmessi al team di ricercatori esperti del Dipartimento di Scienze dell’invecchiamento e di Scienze Statistiche dell’Università La Sapienza di Roma che provvederà ad inserirli in un apposito data base e poi ad elaborare lo studio medico-statistico sull’Alzheimer. Nel corso dell’evento verranno distribuite pubblicazioni informative sull’Alzheimer, sul colesterolo ed opuscoli sulla corretta alimentazione. CSVAQ | Rassegna stampa 5 1° aprile 2014 http://www.regione.abruzzo.it/portale/index.asp? modello=articolo&servizio=xList&stileDiv=mono&msv=articolo111262&tom=11262 BIKE SHARING: DOMANI INCONTRO PUBBLICO PER PROGETTI AMMESSI Entra nel vivo il progetto "ViaVai" AbruzzoBikeSharing dopo la manifestazione di interesse dei comuni abruzzesi. Domani mattina, 1°aprile a partire dalle ore 11 presso la sala Figlia di Jorio nella sede della Provincia a Pescara, l'assessore al Turismo, Mauro Di Dalmazio, illustrerà la fase esecutiva del progetto. Nel corso dell'incontro saranno comunicati i progetti ammessi a partecipare e si avvierà con i soggetti proponenti le modalità operative per l'attuazione degli interventi. È un passaggio importante perché dopo il bando pubblico regionale e l'individuazione dei comuni che vogliono aderire al progetto regionale, Comuni e Regione si ritrovano per fissare gli aspetti operativi e l'elaborazione dei piani esecutivi. All'incontro di domani presso la sede della Provincia di Pescara prenderanno parte Antonio Sorgi, direttore regionale Energia, Ambiente e Parchi e Pasquale Di Nardo, presidente della Sangritana. CSVAQ | Rassegna stampa 6 1° aprile 2014 http://www.meteoweb.eu/2014/03/cng-laquila-premio-di-laurea-dedicato-agli-studentivittime-del-terremoto-del-6-aprile/273096/ CNG, L’AQUILA: PREMIO DI LAUREA DEDICATO AGLI STUDENTI VITTIME DEL TERREMOTO DEL 6 APRILE Sono due gli studenti che hanno vinto il Premio di Laurea dedicato agli universitari vittime a L’Aquila ed istituito dall’Associazione Vittime Universitarie del Sisma 6 Aprile 2009 con il Consiglio Nazionale dei Geologi (CNG) e la Fondazione Centro Studi del CNG , grazie ai fondi raccolti dalla vendita del libro “Macerie Dentro e Fuori” scritto dal giornalista Umberto Braccili . Rocco Morrone di Sant’Angelo delle Fratte in provincia di Potenza e Flavio Savorelli di Forlì si sono aggiudicati in ex aequo il premio di laurea AVUS 6 Aprile 2009. “Attenendoci ai parametri previsti dal regolamento – ha affermato Michele Orifici Coordinatore della commissione valutatrice del premio – basati sul grado di innovazione, sul rigore metodologico, sulla pertinenza del tema al premio, sulle ricadute applicative e sulla qualità dell’ esposizione abbiamo assegnato i punteggi che hanno consentito di selezionare le 2 tesi vincitrici. E’ stato difficile scegliere a testimonianza dell’ ottima qualità dei lavori pervenuti”. Uno dei due ragazzi Flavio Savorelli, ha conseguito la laurea magistrale in Scienze Geologiche nell’anno 2013 presso l’Università di Bologna ed ha concorso con la tesi “Analisi del potenziale di liquefazione del terreno in un’area colpita dal terremoto dell’Emilia (maggio 2012)”. Rocco Morrone, ha conseguito invece la laurea magistrale in Scienze Geologiche nell’anno 2011 presso l’Università “La Sapienza di Roma” ed ha concorso con la tesi “Analisi sismometriche finalizzate allo Studio della Risposta Sismica Locale nell’area urbana di Rieti”. “Nel consegnare alla nostra società, mediante questo premio di laurea – ha concluso Orifici – nuovi studi sulla riduzione della pericolosità e del rischio sismico, auspichiamo che nella memoria del sacrificio pagato dalle vittime dei terremoti che nel tempo hanno profondamente segnato la nostra nazione si possa porre sempre maggiore attenzione al tema della prevenzione sismica”. CSVAQ | Rassegna stampa 7 1° aprile 2014 http://www.lopinionista.it/notizie/?p=224985 L’AQUILA,IL PRIMO ROMANZO DI LUCIANO MINERVA: DOMANI LA PRESENTAZIONE Martedì 1 Aprile, alle ore 18.00, la Bibliocasa di via Ficara-piazza d’Arti ospita la presentazione del romanzo “Una vita non basta. Memorie di una metamorfosi”, di Luciano Minerva, edito da Robin. La metamorfosi al centro del romanzo è quella di un giovane portiere dell’isola d’Elba che, caduto in mare, si trasforma in polpo, che diventerà famoso come “Paul” per la sua preveggenza. Nel racconto delle sue due vite si incrociano storie di minatori e di solidarietà, miti e racconti dell’isola, leggende dello sport mondiale, suggestioni letterarie, a comporre un mosaico in cui realtà e immaginazione si fondono come le sue due esistenze. Il libro è l’esordio in campo narrativo di Minerva, che è stato saggista, docente di sociologia dello sport all’Università di Teramo e per anni giornalista letterario di Rainews24. Proprio per l’all-news della Rai organizzò, nelle settimane successive al 6 aprile, servizi televisivi e iniziative di sostegno al Bibliobus de L’Aquila, con cui ha sempre mantenuto i contatti. A presentare il romanzo, nella veste inedita di lettore-intervistatore, sarà il professor Massimo Gallucci, ordinario di neuroradiologia all’Università de L’Aquila, che a sua volta esordì come narratore nel 2010 con La puntura di Atlante. Nel corso della presentazione Barbara Bologna e Alvaro Vatri leggeranno brani dal romanzo. CSVAQ | Rassegna stampa 8 1° aprile 2014 http://ilcapoluogo.globalist.it/Detail_News_Display?ID=100733&typeb=0&3e32-L-Aquila[sur]reale- 3E32, L'AQUILA [SUR]REALE Si prepara a 'invadere' il centro storico aquilano con la mostra fotografica "L'Aquila [sur]reale - precarietà e spopolamento dietro i riflettori" il Comitato 3e32 in occasione del quinto anniversario del terremoto. «Un viaggio visivo - sui luoghi della città - che rappresenta per noi una chiara azione politica», spiega il Comitato e aggiunge: «Ogni anno i riflettori sull'Aquila si riaccendono in occasione dell'anniversario del sisma. Telecamere sui cantieri dell'asse centrale, turisti che partecipano alle commemorazioni, passerelle di una classe politica nazionale e locale che ha evidentemente fallito. Attraverso le immagini, che contengono in sé la forza della narrazione, vogliamo continuare a denunciare le reiterate promesse mancate in questi anni, l'abbandono delle frazioni e dei piccoli comuni del cratere, la totale assenza di politiche sociali e per il lavoro, il folle scempio del territorio, la mancanza di una visione comune per il futuro di una città, che continua irrimediabilmente a spopolarsi». Trentotto le fotografie della mostra. «Raccontano proprio i cinque anni trascorsi da quella notte: dal primissimo periodo post-sisma, in cui i nostri sguardi hanno malinconicamente iniziato ad abituarsi all'abbandono degli edifici feriti o distrutti, delle strade e delle piazze; ai mesi del timido, impacciato e graduale ritorno ai luoghi disastrati della vita passata; al disagio dei più piccoli e dei più anziani nell'approccio abitativo e di vita con le nuove C.A.S.E. e i non-luoghi della precarietà e provvisorietà; alle immagini della vita attuale, con cantieri, operai, demolizioni, e una vitalità che tenta con forza di riemergere, ma in cui il disagio persiste prepotente. Alcune delle fotografie sembrano essere senza tempo: potrebbero essere state scattate cinque anni fa o ieri, perché lì tutto è rimasto uguale ad allora». CSVAQ | Rassegna stampa 9 1° aprile 2014 http://www.eticamente.net/26381/aquila-mettiamoci-una-pezza-2014-il-6-aprile-unagrande-ragnatela-rossa-a-piazza-duomo-in-segno-di-protesta.html AQUILA: “METTIAMOCI UNA PEZZA 2014″, IL 6 APRILE UNA GRANDE RAGNATELA ROSSA A PIAZZA DUOMO IN SEGNO DI PROTESTA L’associazione Animammersa nasce nel 2009, e vuole essere portavoce di quel disastro naturale ed economico che ha colpito l’Aquila a seguito del sisma del 6 Aprile di quello stesso anno. Per accendere i riflettori su questa vicenda, che ha lasciato un segno indelebile in tutte quelle persone che hanno vissuto e continuano a vivere le conseguenze di quella crudere tragedia, Animammersa ha lanciato un progetto, chiamato “Mettiamoci una pezza“. Nasce come atto di denuncia, di cura, di provocazione. Due anni fa ha ottenuto un grande successo, per poi essere riproposto lo scorso anno, focalizzando l’attenzione sui territori colpiti dal sisma nel Maggio del 2012, a Finale Emilia e a Mirandola. E così l’associazione ha deciso di proporre il progetto anche quest’anno, questa volta per espandere la denuncia non solo all’Aquila, Finale Emilia e Mirandola, ma all’intero territorio nazionale. L’idea di quest’anno è quella di creare una grande “ragnatela rossa” a Piazza Duomo all’Aquila il giorno 6 Aprile 2014. La scelta di rappresentare lo stato delle cose attraverso l’immagine della ragnatela nasce dall’osservazione della realtà che ci circonda: il segno indelebile marchia noi e i nostri territori e, contemporaneamente, la ragnatela nella sua magnifica architettura è il segno di quella comunità che qui si incontra e denuncia. “Abbiamo scelto questo simbolo perchè meglio di altri rappresenta quell’atteggiamento di immobilismo contro il quale lanciamo le nostre azioni, siamo intrappolati in un territorio che cade a pezzi…“, spiega l’associazione. Questa volta non ci saranno pezze lavorate, ma delle semplici catenelle e fili, di lana e cotone, che saranno “intessuti” tra loro e sovrasteranno la Piazza. In contemporanea, sempre in Piazza Duomo nello stand delle Poste Italiane, ci sarà l’Annullo Filatelico delle cartoline di Animammersa con le immagini tratte dall’azione di Urban Knitting 2012, che tutt’oggi rimane la più grande installazione di Urban Knitting nazionale. La realizzazione del progetto “Mettiamoci una pezza” è aperta a tutti. Cosa bisogna fare CSVAQ | Rassegna stampa 10 1° aprile 2014 per partecipare? Basta raccogliere catenelle di lana o di cotone il più lunghe possibili e di colore esclusivamente rosso, o gomitoli di lana e di cotone sempre e solo di colore rosso. Potete spedire la catenella o il gomitolo al seguente indirizzo: Associazione Culturale Animammersa c/o Patrizia Bernardi via Strada Statale 17 Bis 87 67100 Paganica (AQ) L’associazione spiega che, per facilitare l’organizzazione del lavoro di assemblaggio e per predisporre l’installazione, è importante che il materiale arrivi al massimo per il giorno 1 Aprile 2014. Insomma, un progetto e un’iniziativa davvero significativa, che vuole riunire in un unico gesto persone diverse, distanti ma unite da quell’entusiasmo che solo l’atto creativo riesce a dare. Tutte le informazioni relative al progetto potete trovare sull’apposito sito cliccando qui o sulla pagina Facebook dedicata all’evento (vedi qui). CSVAQ | Rassegna stampa 11 1° aprile 2014 http://www.corrierepeligno.it/non-ti-pago-6-aprile-caniglia/24983 ‘NON TI PAGO’, IL 6 APRILE AL CANIGLIA Si respira di nuovo aria di teatro, profumo di palcoscenico, quello vero, per L’Associazione Culturale Teatrale Ouroboros di Sulmona con il ritorno al Teatro Maria Caniglia, dopo la pausa forzata dovuta ai necessari lavori di ristrutturazione. L’occasione è quella della messa in scena di una commedia in tre atti dal titolo: ” Non ti pago”. Scritta da Eduardo De Filippo, la regia come sempre è quella di Maria Montuori.Non ti pago, ” Una commedia molto comica che secondo me è la più tragica che io abbia mai scritto”. Così Eduardo descrive questa commedia, andata in scena per la prima volta nel dicembre del 1940. La trama: Ferdinando Quagliuolo gestisce un banco lotto ereditato dal padre e, tenta, ma inutilmente, la fortuna attraverso le giocate. La vera croce di Ferdinando è Mario Bertolini il quale, al contrario del suo datore di lavoro, vince sempre; inoltre frequenta Stella, figlia di Ferdinando, senza avergli fatto un’ufficiale richiesta. Bertolini vince una quaterna di quattro milioni raccontando di aver ricevuto in sogno i numeri da Don Saverio, padre defunto di Ferdinando. A questo punto esplode l’ira di Quagliuolo che non vuole né pagare né ridare il biglietto a Bertolini. Lo spunto di “farsa” è stato sapientemente accresciuto dal grande Eduardo attraverso paradossi e squinternate fantasie con cui Ferdinando rivendica, a tutti i costi, la vincita della quaterna. Il suo è l’atteggiamento caparbio e ostinato del popolo napoletano che la storia, da sempre, ha costretto a fare affidamento solo ed unicamente sulle proprie forze. Personaggi ed interpreti: Ferdinando Quagliuolo Alessandro Ciuffini Concetta Cristina Odoardi Aglietiello Umberto Colarossi Stella Chiara Sacchetta Mario Bertolini Attilio Santilli Erminia Anna Laura Pellegrini Don Raffaele Eduardo Gentile Lorenzo Strumillo Otello Alessandrini Margherita Mariana Moroni Carmela Claudia Gentile Luigi Benedetto Zappa CSVAQ | Rassegna stampa 12 1° aprile 2014 Vittorio Stanislao Di Blasio Tutto pronto quindi, l’appuntamento è per domenica 6 aprile alle ore 18,00 presso il Teatro Maria Caniglia di Sulmona. I biglietti si possono acquistare in prevendita presso l’Ufficio Turistico Comunale (Palazzo S.S. Annunziata) e domenica 6 aprile dalle ore 17,00 presso il botteghino del teatro, costo del biglietto 10,00 euro. CSVAQ | Rassegna stampa 13