NUOVE PROSPETTIVE DI DISTRIBUZIONE ASSICURATIVA Claudio Cacciamani Università degli Studi di Parma Nei SERVIZI CREAZIONE DI VALORE [email protected] nella PRODUZIONE nella DISTRIBUZIONE PRODUZIONE di servizi E’ importante la “Capacità di INNOVAZIONE” Attenzione: FENOMENI IMITATIVI Possibilità di economie di scala? Tutte da dimostrare in concreto. [email protected] DISTRIBUZIONE di servizi Strategicamente più importante della creazione di servizi. N.B.: Capacità di distribuire il prodotto in modo personalizzato. ! Importanza della RETE DISTRIBUTIVA [email protected] DISTRIBUZIONE Scelte di RETE INTERNA ESTERNA [email protected] CANALI DISTRIBUTIVI AGENTI e SUBAGENTI (gestione interna o esterna con mandato in esclusiva …). BROKERS. BANCHE (n.b. “bancassurance”). PROMOTORI FINANZIARI. CANALI ALTERNATIVI (poste, internet, telefono, …). [email protected] BANCHE e COMPAGNIE di Assicurazione SINERGIE BANCASSICURAZIONE: vendita di prodotti assicurativi standardizzati attuata attraverso lo sportello bancario. ASSICURBANCA: promozione e vendita da parte delle compagnie di assicurazione, attraverso la rete agenziale, di prodotti bancari standardizzati. [email protected] RETE La RETE può contribuire ad aumentare il VOLUME e la QUALITA’ dell’attività. [email protected] Rete: alcuni PROBLEMI Conflitti di interesse tra banche e rete assicurativa. Possibile sovrapposizione d’offerta. Eventuale difficoltà di penetrazione di nuovi segmenti. [email protected] Rete: VANTAGGI Fidelizzazione della rete. Risposta pronta e rapida alle innovazioni. Possibilità test nuovi prodotti. Indipendenza da banche che controllano. [email protected] Rete: il FUTURO Rilevanza della capacità di attrarre nuove risorse distributive. Incentivi all’entrata: Cosa si offre per entrare nella nuova rete ai possibili soggetti interessati? Certezze di “Governance” piuttosto che di risultati e/o provvigioni. [email protected] (segue...) Rete: il FUTURO (segue...) Condivisione obiettivi e prodotti. Incentivi in termini di ripartizione dei costi. Maturità del prodotto, ma non della rete. [email protected] … grazie per l’attenzione Claudio Cacciamani Università degli Studi di Parma [email protected]