AGENTE DI ASSICURAZIONE: FUNZIONE SOCIALE E TREND EVOLUTIVO Prof. Claudio Cacciamani [email protected] PREMESSA STORICA L’assicurazione in Italia, ha sempre avuto difficile diffusione, pertanto – Le compagnie in epoche passate si sono preoccupate di aumentare il portafoglio, aumentando il numero di punti vendita – Poca attenzione era dedicata alla selezione dei venditori e alla reale qualità del prodotto assicurativo – Generalmente l’agente era considerato un “esattore” di premi Prof. Claudio Cacciamani [email protected] EVOLUZIONE Un siffatto sistema ha prodotto una saturazione del mercato con la conseguenza che: – L’utenza è diffidente sia del prodotto che dell’interlocutore – Si è creato lo spazio per nuovi attori di mercato (Agenti plurimandatari, brokers, produttori, compagnie start up on line, poste, banche,…) Prof. Claudio Cacciamani [email protected] LA SITUAZIONE ATTUALE Il sistema agenziale monomandatario detiene la maggioranza del portafoglio nazionale in termini di premi e numero clienti A seguire intervengono i brokers, dediti per lo più alla clientela corporate e settore pubblico Marginale è invece la quota ricoperta dagli altri attori del comparto assicurativo Prof. Claudio Cacciamani [email protected] LA SITUAZIONE ATTUALE Il presente è davvero un momento difficile e complesso, poiché costituisce una transizione verso un modello differente, conseguenza di nuove normative e della tendenza europeista dell’economia nazionale Reagire è possibile, opporsi al cambiamento, invece, impossibile e sconsigliabile Prof. Claudio Cacciamani [email protected] ITALIA VS EUROPA L’arretratezza tipica del nostro paese, ha la conseguenza di rendere molto difficile un passaggio… lento e “naturale” nel resto d’Europa, ove il sistema assicurativo è completamente differente: – Il territorio è caratterizzato da un modello agenziale plurimandatario e i brokers hanno maggior diffusione – L’utenza è abituata a utilizzare servizi di pagamento on line (circa il 75% dei clienti paga la polizza al proprio agente tramite web; l’agenzia è altamente informatizzata) Prof. Claudio Cacciamani [email protected] ITALIA VS EUROPA – Già da anni i prodotti assicurativi sono venduti da canali alternativi (tabaccherie, supermercati, concessionari auto,…) – Le banche sono temibili concorrenti, agguerriti e spesso altamente specializzati – Le poste non sono da considerarsi, poiché non in tutti i paesi distribuiscono prodotti assicurativi Prof. Claudio Cacciamani [email protected] ITALIA VS EUROPA in cifre In Italia operano un numero di compagnie (214) inferiore di circa il 30% rispetto all’estero il mercato italiano è considerato ricco (circa l’1% del PIL è costituito da premi assicurativi), per questo sono molte le compagnie che fanno richiesta all’ISVAP per accedere nel nostro paese Prof. Claudio Cacciamani [email protected] ITALIA VS EUROPA in cifre Nel resto d’Europa, il mercato assicurativo è più evoluto e i premi rappresentano un 2% circa del PIL Da sempre si stima che il mercato italiano sia potenzialmente incrementabile; questo sarebbe possibile solo se la concorrenza in termini di premi e n° prodotti fosse maggiore Prof. Claudio Cacciamani [email protected] L’AGENTE IN ITALIA In Italia, la distribuzione allargata è vista con apprensione Il sistema italiano è ingessato a causa del sistema “esclusivista” delle compagnie (sistema monomandatario) Malgrado ciò la nuova normativa è filosoficamente giusta: – Offre la possibilità di operare nel comparto assicurativo a chiunque voglia provare – Regola il mercato aumentandone la professionalità e la selezione Prof. Claudio Cacciamani [email protected] L’AGENTE IN ITALIA IMPORTANTE: tutti gli attori devono essere adeguatamente formati e TUTTI devono rispettare le regole, in termini di formazione, legislazione,… Prof. Claudio Cacciamani [email protected] L’AGENTE IN ITALIA Deve cambiare la mentalità dell’agente, sempre più professionista europeo, non “venditore di polizze di quartiere” l’agente non è mera cassaforte della compagnia, ma parte integrante e punto di contatto con il mercato. Solo condividendo dati si permette alla mandante di studiare prodotti più aderenti alle reali necessità di mercato Se questo processo di fiducia non avrà luogo, la concorrenza sarà spietata Prof. Claudio Cacciamani [email protected] IL VALORE DEL CLIENTE: SFIDE PER L’AGENTE Egli è maggior fatica a gudagnare il primo migliaio, che poi col primo migliaio, il decimo e il vigesimo. G. Della Casa Lettera al nipote Annibale Rucellai Prof. Claudio Cacciamani [email protected] IL VALORE DELL’AGENTE: SFIDE PER LA COMPAGNIA VERSO IL MERCATO Se non dici niente, non ti chiederanno di ripeterlo. J. Bartlett Familiar quotations Prof. Claudio Cacciamani [email protected]