Fondazione per la Diffusione della
Responsabilità Sociale delle Imprese
Il Ruolo della Fondazione nella Diffusione
della cultura della Responsabilità Sociale
delle Imprese
Alessandro Bressan
Mantova, 17 maggio 2006
La CSR in Europa
2001 - Libro Verde della Commissione Europea:
“Promuovere un quadro europeo per la responsabilità sociale
delle imprese”
2002 - Comunicazione della Commissione Europea:
“CSR un contributo allo sviluppo sostenibile”
2006 - Comunicazione della Commissione Europea: “Il
partenariato per la crescita e l’occupazione: fare dell’Europa
un polo di eccellenza in materia di responsabilità sociale
delle imprese”.
Responsabilità Sociale delle Imprese
CSR - Corporate Social Responsibility
DEFINIZIONE
L’integrazione su base volontaria, da parte delle
imprese, delle preoccupazioni sociali ed ecologiche
nelle loro operazioni commerciali e nei loro rapporti
con le parti interessate (stakeholder) – Promuovere un
quadro europeo per la responsabilità sociale delle imprese”, Bruxelles
18/07/2001, Com (2201) 366 def
I principi della CSR
‣ Volontarietà
‣ Coinvolgimento degli Stakeholder
2002 – Comunicazione della Commissione Europea
La Commissione Europea nella sua Comunicazione
sulla CSR, tra le altre cose esortava gli Stati Membri
a farsi promotori nei propri confini della diffusione
della CSR e della creazione di “National knowledge
centre”.
Art.1, comma 160 - Legge finanziaria 2005
Con la legge finanziaria del 2005 è stata costituita la
Fondazione per la Diffusione della Responsabilità Sociale
delle Imprese denominata in inglese Italian Centre for Social
Responsibility (I-CSR).
Alla Fondazione per lo svolgimento delle attività istituzionali è
stato assegnato per legge un finanziamento quadriennale.
Fondatori promotori
Le attività dei Fondatori Promotori
Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali e
Università Bocconi
- Progetto CSR-SC
Unioncamere
- Apertura Sportelli CSR
INAIL
- Riduzione tasso medio di tariffa (art. 24 Mod. Applicaz.
Premi - DM 12/12/2000)
Il Social Statement
Scheda
Anagrafica
+
Set
di Indicatori
=
Social
Statement
Il Set di Indicatori segue uno schema generale a tre livelli:
‣ Categorie: 8 gruppi di stakeholder cui sono rivolti specifici cluster di indicatori (esempio 1.
Risorse Umane).
‣ Aspetti: aree tematiche monitorate da gruppi di performance indicator afferenti ad una
determinata categoria di stakeholder (esempio 1.3 Pari Opportunità).
‣ Indicatori: misure che forniscono informazioni relative ad uno specifico aspetto. Possono essere
utilizzate per controllare e dimostrare le performance organizzative. Le informazioni sono di
carattere qualitativo, quantitativo ed economico-monetario
(esempio 1.3.3. Politica
verso le persone con disabilità e le minoranze in genere).
Gli Stakeholder
2. Soci/Azionisti/
Comunità finanziaria
1. Risorse Umane
3. Clienti
8. Ambiente
Impresa/
Organizzazione
4. Fornitori
5. Partner Finanziari
7. Comunità
6. Stato, Enti locali e
Pubblica Amministrazione
Il Set di Indicatori
La proposta si basa su un Set di Indicatori che possono
essere utilizzati come:
Linee
guida
Strumento di
autovalutazione
monitoraggio
rendicontazione
Obiettivo:
garantire omogeneità e comparabilità
Organigramma
CONSIGLIO DIRETTIVO
COLLEGIO REVISORI
COMITATO SCIENTIFICO
PRESIDENTE
COORDINATORE
SCIENTIFICO
DIRETTORE GENERALE
ASSISTENTE
COORDINATORE
SCIENTIFICO
ASSISTENTE
Business Network
Administrator
Research Associate
Research Associate
Consiglio direttivo
Presidente Carlo Secchi - Università Bocconi
Roberto Ernesto Maroni – Onorevole
Angela Pria - Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali
Katia Martino - Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali
Vincenzo Mungari - INAIL
Maurizio Castro - INAIL
Carlo Sangalli - Unioncamere
Giuseppe Tripoli - Unioncamere
Francesco Perrini - Università Bocconi
Comitato Scientifico Nazionale
Michele Bagella
Roma II Tor Vergata
Ernesto Longobardi
Università degli Studi di Bari
Alberto Martinelli
Università degli Studi di Milano
Ignazio Musu
Università Ca’ Foscari e Università Internazionale di Venezia
Salvatore Settis
Scuola Normale Superiore di Pisa
Dario Velo
Università degli Studi di Pavia
Comitato Scientifico Internazionale
Thomas Donaldson
Wharton School, University of Pennsylvania
Thomas W. Dunfee
Wharton School, University of Pennsylvania
David Vogel
Haas School of Business, University of California, Berkeley
Mette Morsing
Copenhagen Business School
Laszlo Zsolnai
Corvinus University of Budapest
Staff
Luciano Polazzo - Direttore Generale
Silvia Pasinetti - Assistente
Alessandro Bressan - Business Network Administrator
Manlio De Silvio - Research Associate
Alessandro Zollo - Research Associate
Mission
Accrescere l’attenzione alla Responsabilità
Sociale del mondo imprenditoriale promuovendo
attività
di
studio,
ricerca,
formazione,
discussione e servizi con particolare attenzione
alle esigenze del tessuto economico nazionale
formato in prevalenza da piccole e medie
imprese.
Vision
Crediamo che la cultura della CSR costituisca il
primo passo per creare le basi di una
concorrenza leale che favorisca lo sviluppo di
una economia innovativa, capace di garantire
una efficiente tutela sociale, un positivo dialogo
tra tutte le parti interessate, in definitiva un
maggiore benessere delle generazioni future.
Finalità
‣ Promuovere la diffusione della responsabilità sociale
delle imprese anche nelle relazioni con i diversi
stakeholder
‣ Sviluppare la ricerca di base e applicata sulla
responsabilità sociale favorendo il contributo italiano
alla comunità scientifica nazionale ed internazionale
attive su questo tema
‣ Favorire il dialogo tra le istituzioni pubbliche e private,
le imprese, le università e i diversi stakeholder
interessati al tema della responsabilità sociale
Attività
‣ Progetti di ricerca
‣ Formazione/Informazione
‣ Partnership pubblico/privato
‣ Favorire il dialogo tra gli stakeholder
‣ Networking
Progetti di ricerca
‣ CSR e Piccole e Medie Imprese
‣ CSR e Modelli di Partnership pubblico-privato
‣ CSR e Finanza etica
‣ CSR e Turismo (studio settoriale)
‣ CSR e Competitività
‣ Linee guida settoriali in ambito di CSR
Progetto Intendersi
linee guida per il settore delle Agenzie per il lavoro
1. Coinvolgere le maggiori Agenzie per il lavoro (+ 50% del
Mercato).
2. Individuare ed analizzare le istanze di tutti gli stakeholder
attraverso interviste dirette e survey (management,
dipendenti, somministrati, clienti, sindacati ecc).
3. Fornire strumenti di indirizzo specifici per una strategia
coerente con i principi della Responsabilità Sociale delle
Imprese.
4. Pubblicare le linee guida settoriali sulla CSR.
a-Z L’essenziale sulla Corporate Social
Responsibility
Progetti in fase di realizzazione
- Corso di formazione sulla CSR per la Scuola
Superiore di Giornalismo di Milano;
- Pubblicazione su “la CSR nel territorio Vicentino” in
collaborazione con la Camera di Commercio di
Vicenza;
- Road-show per la Diffusione della Responsabilità
Sociale delle Imprese in collaborazione con ABI,
Global Compact Italia e Unioncamere.
Fondazione per la Diffusione della Responsabilità
Sociale delle Imprese
“Italian Centre for Social Responsibility” (I-CSR)
Via Mazzini, 7 - 20123 Milano
Tel 02/36578500
[email protected]
www.i-csr.it
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