IN QUESTO NUMERO: Pag.2…………… CONSOB, CARDIA: PIU' TRASPARENZA E CORRETTEZZA Pag.2…………… BCE: AUMENTANO LE BANCONOTE FALSE Tessera abbonamento € 50,00- n. 29– 13/19 luglio 2009 Spedizione in abbonamento postale comma 20/c art.2 legge 662/96 Milano - Abbonamento, vaglia postale intestato a Codacons Nazionale Lombardia, Viale Abruzzi, 11 - 20131- Milano E-mail: mailto:[email protected] - Internet: www.codacons.it Periodico del Codacons Ambiente, Consumatori e Utenti Pag.2…………… TARIFFE: LUCE; 60% FAMIGLIE SOTTO MEDIA UE Pag.3…………… «SFASCIACARROZZE FUORI DAL GRA» LA DENUNCIA DOPO LA TRAGEDIA SFIORATA Pag.3…………… CODACONS IL VADEMECUM PER I "SALDI" Pag.4…………… INFLAZIONE: ISTAT, A GIUGNO SCENDE A +0,5% Pag.4…………… VACANZE: 1 CITTADINO SU 5 TORNA DELUSO DALLA VILLEGGIATURA Pag.4…………… VACANZE: ATTENTI ALLE FREGATURE Pag.5…………… ESTATE: OGGI PICCO CALDO Pag.6…………… BENZINA: QUESTA ESTATE CONTRO LE SPECULAZIONI SUI PREZZI IL CODACONS ANNUNCIA CONTROLLI PRESSO I DISTRIBUTORI Pag.6…………… CRISI: PARTE TAVOLO MORATORIA CREDITI Pag.6…………… PREZZI, RAPPORTO EUROSTAT: IN ITALIA SONO SEMPRE PIU' CARI!! Pag.7…………… VACANZE: IL TRIBUNALE DI TORINO CONDANNA VETTORE AEREO Pag.7…………… AUTO CONTRO FERMATA BUS A ROMA, IL CODACONS: IN CITTA' LIMITI DI VELOCITA' MAI RISPETTATI 13/07/2009 COMUNICATO STAMPA CONSOB, CARDIA: PIU' TRASPARENZA E CORRETTEZZA PER IL CODACONS RELAZIONE DELUDENTE CARDIA SI DIMENTICA DEI CONSUMATORI E DEI MANCATI CONTROLLI DELLA CONSOB Il Presidente della Consob, Lamberto Cardia, ha presentato oggi la relazione annuale al mercato. "Si tratta di una relazione deludente e inadeguata' ha dichiarato il presidente del Codacons, avv. Marco Maria Donzelli, che rappresentava l'associazione di consumatori all'incontro. "Non basta auspicare trasparenza e correttezza. Cardia doveva dirci che cosa ha fatto la Consob per prevenire tutti i fallimenti e i crac che hanno travolto migliaia di risparmiatori italiani in questi ultimi anni. E' vero, come dice Cardia, che senza trasparenza non c'è fiducia e senza fiducia non c'è stabilità, peccato che la Consob in questi anni non abbia fatto granchè per impedire questo clima di sfiducia e per avere un mercato realmente trasparente' - ha proseguito Donzelli. "Cosa ha fatto la Consob in questi anni per assicurare ai risparmiatori tutte le informazioni necessarie per effettuare e gestire i loro investimenti in modo consapevole, per controllare l'attendibilità delle informazioni fornite al mercato, per accertare se vi fosse trasparenza e correttezza nei comportamenti delle società quotate in Borsa? In Italia nessuno realmente controlla e previene le violazioni delle normative poste a tutela del risparmio e dei risparmiatori. Gli interventi sono sempre tardivi e successivi a violazioni di carattere penale, ossia quando è troppo tardi ed il risparmiatore è già stato truffato' - ha concluso Donzelli. 13/07/2009 COMUNICATO STAMPA BCE: AUMENTANO LE BANCONOTE FALSE PER IL CODACONS DATI ALLARMANTI: OCCORRE CAMPAGNA SU COME PREVENIRE I RISCHI ATTENTI A BANCOMAT, BENZINAI E PEZZI DA 20 E 50 EURO Secondo numero 17%. La 20 euro 2 la Bce, nei primi sei mesi del 2009 il di banconote false è aumentato del cartamoneta più falsificata è quella da che rappresenta il 48,5% del totale, seguita da quella da 50 (34%) e 100 euro (13,5%). Per il Codacons si tratta di dati molto preoccupanti, poichè le contraffazioni continuano ad aumentare ininterrottamente di anno in anno. Inoltre, mentre nel 2003 e 2004 le banconote false erano facilmente riconoscibili, ora sono sempre più sofisticate. Per questo l'associazione di consumatori si domanda se non sia il caso, a più 7 anni dall'introduzione dell'euro, di introdurre delle modifiche nelle banconote e chiede l'introduzione anche dei tagli da 1 e 2 euro, sia per ridurre il rischio di contraffazioni delle monete sia per non sottovalutare i reali valori di quegli importi, troppo spesso considerati spiccioli senza importanza. Inoltre il Codacons chiede una campagna informativa, non solo per ricordare al consumatore come riconoscere gli euro falsi, ma anche per consigliarlo su quali comportamenti tenere per ridurre i rischi. Ad esempio in pochi sanno che anche dal bancomat possono venire, come ci segnalano molti consumatori, banconote false. Non basta, dunque, controllare bene il resto in situazioni tipicamente a rischio, come dai benzinai, ma anche nelle paludate banche. Inoltre, per avere comportamenti virtuosi, è indicato non pagare mai con pezzi da 100 euro, se la cifra non supera i 50. Si evita in tal modo di avere 50 euro di resto: il taglio da 50, infatti, anche se per la prima volta ha perso il primato della banconota più falsificata, resta quella che produce il maggior danno in termini economici. 14/07/2009 COMUNICATO STAMPA TARIFFE: LUCE; 60% FAMIGLIE SOTTO MEDIA UE PER IL CODACONS SI TRATTA DI DATI FUORVIANTI: L'ITALIA SI CONFERMA PIU' CARA DEL RESTO D'EUROPA SIA PER ENERGIA CHE PER GAS IL CODACONS CHIEDE DI ELIMINARE GLI EXTRA COSTI IN BOLLETTA Secondo quanto affermato oggi dal presidente dell' Autorità per l'energia e il gas, Alessandro Ortis, il 60% delle famiglie italiane, con consumi annui inferiori ai 2.500 kwh, nel 2008 ha pagato per l'elettricità meno della media europea. Per il Codacons si tratta di dati assolutamente fuorvianti. E' irrilevante, infatti, che per alcune particolari fasce di consumi si paghi qualcosa in meno rispetto alla media europea. Altrimenti potremmo prendere come riferimento il fatto che per i consumi più elevati, ad esempio quelli delle famiglie più numerose, si paga il 45% in più rispetto alla media UE. CODACONS NEWS n .29 – 13/19 luglio 2009 Quello che conta, quindi, è solo ed esclusivamente il prezzo medio dell'energia e questo dato conferma quanto da anni va sostenendo il Codacons, ossia che in media l'Italia è più cara rispetto al resto d'Europa, sia per i consumatori che per le imprese. Stesso discorso per il gas. Inutile il distinguo tra netto e lordo. Al consumatore, infatti, poco importa a chi vanno finire i soldi, se allo Stato o al distributore. Anche per il gas si conferma, quindi, quanto sostiene il Codacons, ossia che per i prezzi al lordo delle imposte, ossia i prezzi effettivamente pagati, l'Italia paga il 15% in più rispetto alla media Ue. Il Codacons, quindi, chiede al Governo di ridurre le tasse su energia e gas, a cominciare dai cosiddetti "extra-costi' delle bollette elettriche, primi fra tutti il Cip6, ossia gli incentivi dovuti dal sistema elettrico alle imprese produttrici che utilizzano fonti rinnovabili e assimilate. Questi extra-costi pesano sugli importi delle bollette mediamente per il 6% ed eliminarli significa riportare i prezzi in media Ue. 14/07/2009 VARIE – RASSEGNA STAMPA «SFASCIACARROZZE FUORI DAL GRA» LA DENUNCIA DOPO LA TRAGEDIA SFIORATA DI DOMENICA SCORSA, IL CODACONS HA PRESENTATO UN ESPOSTO IN PROCURA Soltanto alle prime luci del giorno (ma le operazioni di spegnimento sono proseguite fino a tarda sera) è stato domato il terribile incendio che ieri pomeriggio ha distrutto un'autodemolizione in via dell'Almone 21, sull'Appia. E il giorno dopo la tragedia sfiorata fioccano le polemiche sul mancato decentramento oltre il Grande Raccordo Anulare dei cosiddetti "sfasciacarrozze". Il Codacons ha intanto presentato un esposto alla Procura della Repubblica di Roma col quale chiede di verificare le responsabilità e l'eventuale sussistenza di fattispecie rilevanti come omissione di atti d'ufficio e concorso in incendio colposo. Il deposito di auto della «Romana Recuperi» è di un privato che ha una convenzione con il Comune di Roma per recuperare tutte le vetture abbandonate nella capitale e accumularle nel deposito per la demolizione. Un servizio utile per la città dove non bisogna dimenticarlo ogni anno vengono rottamate circa 150mila auto. Non solo: accanto a questo presidio c'è anche una parte dedicata al deposito giudiziario, quelle vetture insomma che finiscono sotto sequestro. I vigili del fuoco non si sono ancora espressi sulle cause del rogo ma è probabile che, come già detto dallo stesso comandante provinciale Mauro Bergamini, si tratti di un incendio "doloso o colposo". Il sindaco di Roma Gianni Alemanno ha sollecitato l'immediato inoltro di un rapporto tecnico non solo per conoscere le cause di questo grave incidente ma per stabilire tutte le misure idonee ad evitare il ripetersi di simili episodi. Il consigliere comunale del PdL secondo Federico Rocca, ieri si è soffermato su un altro problema. C'è infatti il fondato rischio che si costruisca un mega-impianto di autodemolizione di 15 ettari dentro il Gra. Un impianto che si collocherebbe tra le case dei quartieri di Muratella e Altamira, la Collina Alitalia, la riserva naturale protetta della Tenuta dei Massimi e il canile comunale. E su questo si innesca una polemica tra il consigliere comunale del PdL Santori e l'avvocato Pier Luigi Di Palma. Il Pd, tramite il vicepresidente della Commissione Ambiente Athos De Luca, denuncia invece che Roma è l'unica città al mondo che ha spazi all'interno della città destinati all'autodemolizione e al deposito giudiziario di vetture (123 imprese di autodemolizioni e 30 depositi giudiziari). Eppure c'è da tempo un piano della Regione, concordato con il Comune per la realizzazione di cinque 'Isole di bonifica' (Osteria Nuova, Santa Palomba, Infernaccio, Via Aurelia angolo via Spezi, via Prenestina angolo viale Palmiro Togliatti), situate fuori dal Gra o situati nelle zone limitrofe, dove trasferire gli impianti, «fermo per problemi di espropri e multiproprietà e in alcuni casi l'ubicazione è contestata dai cittadini». Addirittura il primo accordo per trasferire gli "sfasci" lontano dal centro abitato risale al 26 settembre del '97... (FONTE IL GIORNALE) 14/07/2009 ECONOMIA E FINANZA – RASSEGNA STAMPA CODACONS IL VADEMECUM PER I "SALDI" Di Matteo Marchetti Ecco alcuni consigli per acquistare in tutta sicurezza durante i saldi. " Conservate sempre lo scontrino: non è vero che i capi in svendita non si possono sostituire. La grande novitá è che non c'è più bisogno di denunziare "i vizi al venditore entro otto giorni dalla scoperta". Il D.lgs n. 24/2002 ha stabilito, infatti, che il consumatore deve denunciare "al venditore il difetto di conformitá entro il termine di due mesi dalla data in cui ha scoperto il difetto" e la garanzia ha una durata di due anni dall'acquisto. " Le vendite devono essere realmente di fine stagione: la merce in "saldi" deve essere l'avanzo di quella della stagione che sta finendo e non fondi di magazzino. " Confronto dei prezzi: a volte basta qualche giro in più per evitare l'acquisto sbagliato o per trovare prezzi più bassi. " Idee chiare prima di entrare in negozio: correrete meno il rischio di CODACONS NEWS n .29 – 13/19 luglio 2009 3 tornare a casa colmi di cose, magari anche a buon prezzo, ma delle quali non avevate alcun bisogno. " Diffidate degli sconti superiori al 50%: un commerciante non può avere, infatti, ricarichi così alti e dovrebbe vendere sottocosto. " Servitevi nei negozi di fiducia: o acquistate merce della quale conoscete giá il prezzo. " Obbligo cartellino: ricordate che sulla merce è obbligatorio il cartellino che indica il vecchio prezzo, quello nuovo ed il valore percentuale dello sconto applicato. Il prezzo deve essere inoltre esposto in modo chiaro e ben leggibile. " Prova dei capi: non c'è l'obbligo. E' rimesso alla discrezionalitá del negoziante. " Pagamenti: nei negozi che espongono in vetrina l'adesivo della carta di credito o del bancomat, il commerciante è obbligato ad accettare queste forme di pagamento anche per i saldi, senza oneri aggiuntivi. 10. " Fregature: rivolgetevi al Codacons, oppure alla Finanza o ai Vigili Urbani. * avvocato (FONTE LA CITTA DI SALERNO) 15/07/2009 COMUNICATO STAMPA INFLAZIONE: ISTAT, A GIUGNO SCENDE A +0,5% IL CODACONS: CALANO ANCHE I CONSUMI PER GLI ALIMENTARI STANGATA DA 300 EURO ANCHE SE INFLAZIONE A ZERO Secondo il dato definitivo reso noto oggi dall'Istat, il tasso di inflazione nel mese di giugno è sceso a + 0,5% annuo rispetto al +0,9% registrato a maggio. Per il Codacons, però, il dato non deve trarre in inganno: cala l'inflazione perchè calano i consumi degli italiani, anche nel settore alimentare. Per l'associazione si potrà cantare vittoria solo quando l'inflazione diventerà finalmente negativa, ossia quando i prezzi cominceranno effettivamente a calare e non a salire di meno, come sta succedendo ora. Dal 2002 ad oggi, ossia dall'introduzione dell'euro, i consumatori hanno assistito ad un raddoppio ingiustificato dei prezzi. Ora i listini devono scendere, in particolare nel comparto alimentari, quello che ha maggiormente mandato sul lastrico le famiglie italiane, altrimenti non ci sarà nessuna diminuzione del costo della vita. Basti pensare come per la voce alimentari, anche ipotizzando prezzi fermi per tutto il 2009, i soli aumenti registrati nel 2008 determinerebbero una stangata media di 300 euro a famiglia anche per quest'anno. 15/07/2009 COMUNICATO STAMPA 4 VACANZE: 1 CITTADINO SU 5 TORNA DELUSO DALLA VILLEGGIATURA TRASPORTI E DEPLIANT INGANNEVOLI IN CIMA ALLE LAMENTELE DEI TURISTI ITALIANI ECCO COME EVITARE FREGATURE NELLA SCELTA DEI PACCHETTI TURISTICI 1 cittadino su 5 torna deluso dalle vacanze estive. Questa la stima del Codacons che già dal mese di giugno sta ricevendo le segnalazioni dei cittadini italiani che hanno anticipato la propria villeggiatura o hanno scelto di trascorrere week end più o meno lunghi fuori città. "In base alle segnalazioni che stiamo ricevendo oramai da giugno - spiega il Presidente Codacons, Carlo Rienzi - le vacanze estive 2009 non appaiono migliori delle precedenti sul fronte dei disservizi. 1 cittadino su 5, infatti, denuncia ritardi, disguidi, problemi con le strutture ricettive o depliant ingannevoli'. In cima alla classifica delle lamentele vi sono problemi legati ai trasporti (overbooking, ritardi, cancellazioni voli, perdita bagagli, ecc.) seguiti dalle promesse non mantenute da parte di agenzie di viaggio e tour operator (in particolare cataloghi non conformi alla realtà, cambi di destinazione, spiagge distanti, vista balconi hotel su cemento, servizi scadenti rispetto alle attese, problemi legati alle camere d'albergo, ecc.). Questo spesso avviene perchè non si sceglie con cura la vacanza e ci si fida troppo ingenuamente degli operatori turistici, magari non confrontando attentamente le offerte e non reperendo preziose informazioni su internet spiega Carlo Rienzi. Per tale motivo sul blog www.carlorienzi.it è stato pubblicato oggi un utilissimo decalogo che in 10 mosse aiuta i cittadini a scegliere la vacanza migliore evitando di incorrere in fregature e brutte sorprese. 15/07/2009 COMUNICATO STAMPA VACANZE: ATTENTI ALLE FREGATURE Di Carlo Rienzi Molti cittadini in questi giorni stanno prenotando le vacanze estive attraverso agenzie di viaggio, tour operator o direttamente su internet. Troppi quelli che tornano delusi dalla villeggiatura. In base alle stime del Codacons 1 cittadino su 5 si dichiara insoddisfatto della propria vacanza: in cima alla classifica dei disservizi e delle lamentele vi sono i problemi legati ai trasporti CODACONS NEWS n .29 – 13/19 luglio 2009 (overbooking, ritardi, cancellazioni voli, perdita bagagli, ecc..ecc..) seguiti dalle promesse non mantenute da parte di agenzie di viaggio e tour operator (in particolare cataloghi non conformi alla realtà, cambi di destinazione, spiagge distanti, vista balconi hotel su cemento, servizi scadenti rispetto alle attese, ecc..ecc..). Mi è capitato spesso di assistere in tribunale consumatori delusi che hanno citato in giudizio la propria agenzia di viaggi o il tour operator che aveva venduto il pacchetto turistico. Assai numerosi i casi in cui i giudici hanno riconosciuto loro il risarcimento per danno da “vacanza rovinata”. La prima mossa per assicurarsi vacanze senza problemi è scegliere con cura gli operatori di cui servirsi; vi sono poi altre accortezze che possono rivelarsi preziose per evitare fregature: 1) Rivolgetevi ad agenzie conosciute. Per le false agenzie di viaggio, ricordate che nei loro locali deve essere esposta l’autorizzazione all’esercizio dell’attività. Ogni agenzia, poi, per quanto piccola, ha un telefono fisso, un fax e un indirizzo riscontrabile sulla guida del telefono; 2) Trasporti. Scegliete con cura la compagnia di trasporto. Chiedete sempre di avere parecchi giorni prima della partenza i documenti di viaggio, così da poterli esaminare e controllare la loro validità. Chiedete che sia specificato nel contratto con quali compagnie aeree l’agenzia opera, onde evitare che all’ultimo vi cancellino il volo e vi ritroviate a viaggiare con un deltaplano; 3) Caparra. Versate una caparra esigua, per non essere soggetti a ritorsioni. Per legge non può essere superiore al 25% della somma complessiva. Verificate che il tour operator abbia ricevuto l’acconto versato all’agenzia. Ricordate che se il tour operator fallisce c’è un Fondo Nazionale di Garanzia; 4) Non credete a offerte mirabolanti: i posti da sogno hanno un costo e nessuno vi regala nulla! 5) Esaminate il contratto con attenzione, in particolare: - Controllate le clausole scritte con caratteri molto piccoli, che, di solito, limitano i diritti del cliente; - Appurate l’importo della penale in caso di rinuncia al viaggio già prenotato; - Chiedete penalità suppletive in caso di errori dell’agenzia o del tour operator; 6) Non fidatevi delle foto dei cataloghi o delle dizioni “di lusso”, “prima categoria” che non hanno alcun significato. Anche le “stelle” assegnate alle strutture implicano dei servizi che variano a seconda della Regione e non hanno alcun valore per l’estero. Verificate, invece, i servizi alberghieri effettivamente offerti (aria condizionata, telefono, frigobar, piscina, ascensore, bagno in camera..) e chiedete specifiche nel caso di spiegazioni vaghe o assenti: presenza del portiere notturno e possibilità di rientro a tarda ora, distanza dell’albergo dalla spiaggia, presenza nei paraggi dell’albergo di locali o di ferrovie che possano disturbare il vostro sonno, posteggio interno all’albergo a disposizione gratuita dei clienti, ecc.; 7) Verificate che le promesse mirabolanti, contenute nei depliant pubblicitari o declamate e garantite dal venditore, siano riportate anche nel contratto; conservate, comunque, il depliant; 8) Controllate su internet le proposte fornite dalle agenzie e le caratteristiche della zona: mare pulito, presenza di fiumi inquinati nei paraggi o peggio ancora di scarichi fognari; 9) Non firmate nessun modulo in bianco; 10) Assicurazione. Se con il viaggio è offerta una copertura assicurativa, verificate di non essere già coperti da assicurazioni simili: in tal caso chiedete di avere garanzie contro altri tipi di rischi. 16/07/2009 COMUNICATO STAMPA ESTATE: OGGI PICCO CALDO IL CODACONS: IL PIANO EMERGENZA CALDO E' UN FALLIMENTO! L'ASSOCIAZIONE LANCIA L'ALLARME ANZIANI E CHIEDE AI MEDICI DI VISITARE I PAZIENTI A RISCHIO Sale l'allarme rosso per il caldo in molte città italiane, da Roma a Firenze. Il Codacons ricorda come l'allerta 3 preveda condizioni meteorologiche a rischio e la necessità di attuare interventi di prevenzione mirati alla popolazione a rischio, come gli anziani. I primi caldi, inoltre, sono i più rischiosi, non essendosi l'organismo ancora adattato al clima estivo. Purtroppo, però, il Piano operativo nazionale per la prevenzione dei rischi per la salute da ondate di calore, riconfermato nei giorni scorsi dal Governo, si è già rivelato negli anni scorsi un vero fallimento, come previsto fin dall'inizio dal Codacons. Non solo perchè meno del 50% dei comuni italiani ha provveduto a compilare l' Anagrafe della fragilità, ma perchè il Piano non obbliga nessuno a fare niente. Non basta, infatti, come attualmente previsto, un generico allarme caldo, il richiamarsi ad accordi regionali o a progetti condivisi con i comuni, in realtà inesistenti, lanciare i soliti numeri verdi o pubblicare opuscoli scaricabili da internet. Il Codacons chiede una procedura ben definita in base alla quale, nel momento il cui si passa dal livello 2 (rischi per la salute delle persone più fragili e anziane) al livello 3 (elevato rischio per la salute della popolazione) i medici di famiglia siano obbligati ad andare a visitare gli anziani a rischio da loro stessi inseriti nell'Anagrafe della fragilità. Altrimenti avremo, come ogni anno, anziani morti e Pronto Soccorso intasati. Non basta, insomma, come CODACONS NEWS n .29 – 13/19 luglio 2009 5 attualmente previsto, comunicare ad Asl e a Comuni che sta arrivando il caldo. Il Piano deve prevedere compiti precisi da assolvere in questi casi, altrimenti nessuno farà niente ed i fax resteranno lettera morta. Ecco le semplici cose che dovrebbe prevedere il Piano per i medici di famiglia: Obbligo da parte dei Comuni e delle Asl di avvisare i medici di famiglia del passaggio al livello 2 e al livello 3 Far preparare loro le liste dei pazienti a rischio. Dare consigli su come fronteggiare il caldo ai pazienti a rischio e ai loro famigliari. In caso di passaggio al livello 3, andare a trovare in casa i pazienti più a rischio, anche se non chiamati. Non attaccare le segreterie telefoniche e visitare in giornata anche chi chiama dopo le 10 del mattino In caso di ferie dare ai loro sostituti l'elenco dei pazienti a rischio da visitare a domicilio. 16/07/2009 COMUNICATO STAMPA BENZINA: QUESTA ESTATE CONTRO LE SPECULAZIONI SUI PREZZI IL CODACONS ANNUNCIA CONTROLLI PRESSO I DISTRIBUTORI NEI GIORNI DELL'ESODO E DEL CONTRO-ESODO CHI ALZERA' I LISTINI VERRA' DENUNCIATO ALLA MAGISTRATURA Contro i rincari dei prezzi dei carburanti che, con impressionante puntualità, si verificano ogni anno in occasione degli esodi e dei controesodi estivi, il Codacons annuncia una iniziativa volta a denunciare chi deciderà di fare il furbo sulle spalle degli automobilisti. "Nei giorni caldi per gli spostamenti degli automobilisti manderemo in tutto il paese nostre "sentinelle' a controllare i listini praticati dai distributori di carburanti, per verificare se vi siano ingiustificati aumenti dei prezzi quando cresce il numero di cittadini su strade e autostrade - spiega il Presidente Codacons, Carlo Rienzi - In caso di rincari speculativi, provvederemo a denunciare alla magistratura i singoli gestori delle pompe e le compagnie petrolifere per il reato di aggiotaggio'. "Già oggi - prosegue Rienzi - un litro di benzina alla pompa costa inspiegabilmente 7 - 8 centesimi di euro in più rispetto all'andamento del petrolio. Non accetteremo quindi ulteriori rincari a danno degli automobilisti in viaggio per raggiungere le mete delle vacanze'. 16/07/2009 COMUNICATO STAMPA CRISI: PARTE TAVOLO MORATORIA CREDITI 6 GOVERNO PENSA SOLO AD IMPRESE E SE NE FREGA DELLE FAMIGLIE IL CODACONS CHIEDE CHE IL GOVERNO APPLICHI ALMENO LE LEGGI GIA' ESISTENTI Oggi il ministro dell'economia Giulio Tremonti sta discutendo con Abi, Confindustria ed i rappresentanti del commercio e degli artigiani di una moratoria anti-crisi dei crediti alle aziende. Il Codacons non contesta l'iniziativa, ma critica fortemente il ministro Tremonti. Se, infatti, il Governo considera utile per uscire dalla crisi aumentare la liquidità delle imprese sospendendo il pagamento delle quote capitali dei debiti che le imprese hanno nei confronti delle banche, non si capisce perchè non debba considerare altrettanto importante farlo nei confronti delle famiglie italiane. Nel primo caso si rilanciano gli investimenti, nel secondo caso si rilanciano i consumi, aiutando sia i consumatori che contemporaneamente le imprese. La cosa assurda è che nel caso delle famiglie con mutuo si tratta solo di dare attuazione ad una legge già esistente che prevede la possibilità per il cittadino in difficoltà di poter sospendere il pagamento del mutuo acceso per l'acquisto della prima casa, sino a diciotto mesi. L'unico problema è che il ministro Tremonti non ha ancora ritenuto opportuno, a distanza di ben 19 mesi dall'entrata in vigore di questa legge, emanare le norme di attuazione del Fondo indispensabili per rendere operativo il provvedimento previsto dall'art. 1, comma 475, della Legge n. 244/2007. 16/07/2009 COMUNICATO STAMPA PREZZI, RAPPORTO EUROSTAT: IN ITALIA SONO SEMPRE PIU' CARI!! IL CODACONS: SUL CIBO PESA LA SPECULAZIONE. I NEGOZIANTI ITALIANI POSSONO ABBASSARE I PREZZI DELL'8,6% Brutte notizie per l'Italia secondo l'ultimo rapporto Eurostat sui livelli dei prezzi al consumo nel 2008. L'Italia, infatti, è uno dei 5 paesi su 37, insieme a Belgio, Danimarca, Finlandia e Norvegia (paesi questi ultimi peraltro molto più ricchi del nostro) che detiene il record negativo di avere i prezzi sempre superiori rispetto alla media dei 27 principali paesi UE per tutte le voci analizzate nel rapporto: cibo, bevande, abbigliamento, elettronica, trasporti, ristoranti e alberghi. Una conferma del fatto che in Italia la vita è sempre troppo costosa. Il dato che per il Codacons dimostra le speculazioni esistenti nel nostro paese lungo la CODACONS NEWS n .29 – 13/19 luglio 2009 filiera, è quello relativo agli alimentari con 115 rispetto alla media Ue pari a 100. Infatti, anche se esistono paesi con valori ancora più alti del nostro, come la Norvegia (154) o la Svizzera (135), va sottolineato che queste nazioni non vantano una tradizione agricola come l'Italia. Se, quindi, ci limitiamo a confrontare i prezzi dei soli paesi del Sud Europa che si affacciano sul mare e che vantano una tradizione agricola simile alla nostra, ecco che l'Italia risulta la più cara e che gli altri hanno valori tutti più bassi: Francia 104, Spagna 94, Grecia 101, Malta 89, Turchia 87, Portogallo 86. Stesso discorso per l'abbigliamento. Considerata la produzione esistente in Italia i valori avrebbero dovuto essere abbondantemente sotto la media europea ed invece con 110 ci collochiamo abbondantemente sopra. I dati confermano quanto va dicendo il Codacons: i negozianti italiani possono e devono abbassare i loro prezzi, non solo per rilanciare i consumi interni ma anche per non perdere la competitività rispetto ai loro colleghi europei. Dal rapporto si evince che in media in Italia si registrano prezzi dell'8,6% superiori rispetto al resto d'Europa, che tradotto vuol dire che i commercianti potrebbero abbassarli quanto meno per un importo analogo. 17/07/2009 COMUNICATO STAMPA VACANZE: IL TRIBUNALE DI TORINO CONDANNA VETTORE AEREO RISARCITO ANCHE IL DANNO MORALE DA VACANZA ROVINATA R.G., cittadino torinese istruttore di sub ed assistente operatore alla sezione naturalistica subacquea del National Geographic si è rivolto al Codacons e poi, assistito dai legali dell'associazione, al Tribunale di Torino. La vicenda riguarda un volo per Cuba - città dove R. G. collabora con l'organizzazione subacquea "shark's friends" - con la compagnia Blue Panorama Airlines S.p.A., nel febbraio 2006. 7 ore di ritardo all'andata, overbooking per il viaggio di ritorno che lo aveva costretto a rientrare a Torino due giorni dopo la data programmata. Insomma, disagi, disservizi, ulteriori spese ed inefficienze che il viaggiatore ha reclamato alla compagnia senza ottenere soddisfazione. Ma il Tribunale di Torino, Giudice Dr. Oberto, con sentenza n. 5085/09 ha oggi accolto tutte le tesi e le domande avanzate dai legali del Codacons; ha dichiarato l'inadempimento della compagnia aerea, condannandola a pagare oltre 5.000 euro per non aver fornito i servizi di assistenza ai passeggeri così come esplicitati dalla Convenzione di Montreal e dalla Carta dei diritti del passeggero, anche per l'ipotesi di overbooking. Il Tribunale ha riconosciuto anche il danno da vacanza rovinata, qualificandolo in quel "pregiudizio psicologico che si sostanzia nel disagio e nell'afflizione subiti dal turistaviaggiatore e riconducibile ai disagi subiti, alla delusione per la mancata realizzazione delle aspettative, al mancato riposo, alla necessità di sollevare reclami e proteste, e in generale al fatto di non aver potuto godere della serenità che consegue alla legittima aspettativa del puntuale adempimento delle altrui obbligazioni'. Il Codacons invita i passeggeri che in occasione delle prossime vacanze estive dovessero subire ritardi e disservizi da parte delle compagnie aeree, ad inoltrare i reclami ai vettori entro 7 gg., inviando per conoscenza all'indirizzo mail [email protected], e rivolgersi all'associazione in caso di mancato indennizzo. 17/07/2009 COMUNICATO STAMPA AUTO CONTRO FERMATA BUS A ROMA, IL CODACONS: IN CITTA' LIMITI DI VELOCITA' MAI RISPETTATI MANCANO I CONTROLLI. L'ASSOCIAZIONE CHIEDE DI METTERE IN SICUREZZA LE FERMATE DEI BUS In base alle prime testimonianze, l'auto che oggi è piombata su alcune persone che aspettavano il bus sulla Via Cassia a Roma, viaggiava a forte velocità, e proprio l'eccessiva velocità potrebbe essere la causa del grave incidente. "Non è la prima volta che a Roma si verificano tragedie simili - afferma il Presidente Codacons, Carlo Rienzi - E' risaputo come nella capitale i limiti di velocità sulle strade raramente vengono rispettati dagli automobilisti, e ciò principalmente perchè mancano i controlli da parte delle forze dell'ordine. Lo abbiamo dimostrato recentemente, misurando attraverso un autovelox i km/h a cui viaggiavano le automobili in diverse zone della città: nell'88% dei casi i limiti di velocità sono stati superati dalle auto in transito'. Per l'associazione è quindi indispensabile non solo incrementare i controlli contro i trasgressori, ma anche mettere in sicurezza le fermate dei bus, specie quelle poste lungo le strade a scorrimento veloce, per evitare il ripetersi di incidenti analoghi. @@@@@@@@@@@@@@@@@ CODACONS NEWS n .29 – 13/19 luglio 2009 7 La pubblicazione “Codacons News” è iscritta all’elenco speciale, annesso all’Albo dei giornalisti di Milano e registrata presso il Tribunale di Milano n.609. Codacons News viene distribuito nei mercati rionali gratuitamente. -Non contiene pubblicità - Abbonamento annuale €50,00 da versare attraverso vaglia postale intestato a: Codacons Nazionale Lombardia, Viale Abruzzi, 11 - 20131 Tel. 02.29419096 - 02.29408196 Direttore responsabile: Giuseppe Ursini Coordinamento editoriale: Marco Donzelli Comitato di redazione: Stefano Zerbi, Pietro Valentini, Nicola Basilico COLLEGIO DI PRESIDENZA CODACONS (Coordinamento delle associazioni per la difesa dell’ambiente e dei diritti degli utenti e consumatori) E’ un’associazione nata nel 1986 e volta al perseguimento di un mirato rapporto tra l’uso individuale e collettivo delle risorse umane ed un razionale sviluppo della società, improntato al rispetto della dignità della persona umana e della salvaguardia dell’interesse fondamentale della salute e della sicurezza, attuale e futura delle singole persone. L’associazione ha inoltre la finalità di tutelare, con ogni mezzo legittimo, gli interessi dei consumatori e degli utenti nei confronti dei soggetti pubblici o privati, produttori e/o erogatori di beni e servizi (art.7 Statuto Codacons). Il Codacons è un’associazione di volontariato ai sensi della legge 266/91, per la difesa dell’ambiente e dei consumatori, è riconosciuta ai sensi della legge 349/1986 Istitutiva del Ministero dell’Ambiente, è un’organizzazione non lucrativa di utilità sociale ai sensi del d.lgs. 460/1997 ed è membro del Consiglio Nazionale dei Consumatori e Utenti al Ministero dell’Industria ai sensi della legge 281/98 Carlo Rienzi Marco Maria Donzelli Marco Ramadori Giuseppe Ursini SEDI SPORTELLO SULLA CITTA’ BARI 0805214974 BOLOGNA 051313536 CAMPOBASSO 0874438564 CATANIA 095370437 CATANZARO 0961795760 CIVITANOVA MARCHE (MACERATA) 0733813960 GENOVA 0102474526 FIRENZE 0557875390 MILANO 02862438 MARANO D’ISERA (TRENTO) 0464409175 MATERA 0835388833 MESTRE (VENEZIA) 0412701210 NAPOLI 0815530966 PERUGIA 0755052353 PESCARA 0854981243 PORDENONE 0434521228 ROMA 063725809 SALERNO 089252433 SASSARI 079232613 TORINO 011487816