Piano nazionale per la riduzione del tasso di errore
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La soglia minima al di sotto della quale il tasso di errore è considerato ‘tollerabile’ dalla UE
corrisponde al 2%;
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A livello europeo, il tasso in questione ha fatto registrare nell’annualità 2011 una percentuale
del 7,7 %;
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Nel giugno 2013, la DG AGRI ha sollecitato le autorità nazionali ad integrare il documento del
maggio 2013 con una attenta analisi delle principali cause di errore e individuazione di azioni
correttive/preventive da attuarsi per ognuno di 21 PSR italiani, indipendentemente dal livello
del tasso di errore calcolato per ciascuno di essi;
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L’Autorità di gestione del PSR del Lazio, la Regione presentasse un tasso di errore inferiore al
2%, ha provveduto ad informare le autorità nazionali e comunitarie sulle principali azioni
correttive poste in essere a seguito di alcuni rilievi fatti dalla Corte dei Conti europea
nell’ambito di un audit relativo alla Misura 123 svoltosi tra il 28-30/11/2011e il 1620/01/2012 e conclusosi formalmente nel luglio 2012.
Azioni correttive finalizzate alla riduzione del tasso di errore
Causa di errore riscontrata
Attività
preventiva/correttiva
adottata
Data di
introduzione/Tempistica di
attuazione
Effetti attesi / Note
La procedura di selezione delle operazioni Introduzione di un punteggio
è ben concepita, ma la sua attuazione minimo per poter accedere
pratica non garantisce che vengano all’aiuto previsto
finanziati i progetti più efficaci, dal
momento che non è prevista una soglia
minima di punteggio per l’accesso
all’aiuto; c’è quindi il rischio che vengano
selezionati progetti che non corrispondono
ad alcuna priorità della regione (progetti
con zero punti).
Per le raccolte di domande di aiuto
(bandi
pubblici)
attivate
successivamente
alla
comunicazione della conclusione
dell’Audit da parte della Corte dei
Conti Europea (21 giugno 2012)
Maggiore garanzia di
finanziamento
di
progetti
più
rispondenti
agli
obiettivi delle Misure
Mancata applicazione di una metodologia
chiara e uniforme per valutare se un
progetto/impresa “introduca nuovi prodotti
e/o tecniche” laddove questo costituisca un
criterio di selezione.
08/05/2012 – data di adozione
bando pubblico della misura 124
“Cooperazione per lo sviluppo di
nuovi
prodotti,
processi
e
tecnologie, nel settore agricolo,
alimentare e forestale.
Maggiore
chiarezza
per
i
potenziali
beneficiari e per i
controllori in ordine al
requisito
di
accesso/ammissibilità
Definizione più chiara e
dettagliata di intervento
“innovativo” da inserire in
tutti i nuovi bandi pubblici
ove sia pertinente tale
tipologia
“Verificabilità e Controllabilità delle Misure (VCM)”
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l’iniziativa messa in atto dal MIPAAF, in raccordo con l’AGEA e le Regioni, in tema di
“Verificabilità e Controllabilità delle Misure (VCM)” finalizzato alla valutazione ex-ante delle
verificabilità e controllabilità delle misure inserite nei PSR 2014-2020;
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Il sistema in argomento si basa, essenzialmente sull’analisi degli impegni/criteri/obblighi
(ICO) afferenti a talune misure del PSR 2007-2013, tra cui, in particolare, le misure 112, 121
e 214 e si basa su due fasi:
A. prima fase in cui l’AdG del PSR inserisce a sistema, per ogni misura del PSR, i singoli ICO
e, per ciascuno di questi, descrive tutti gli elementi necessari per il controllo e le relative
modalità di verifica (documentale/visiva/informatizzata);
B. Seconda fase l’Organismo Pagatore entra a sistema e analizza le informazioni inserite
dall’AdG, esamina anch’esso gli eventuali rischi connessi alla verifica degli ICO previsti
nell’ambito di ciascuna misura, li valida oppure invita l’AdG a una loro rivisitazione
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Presentazione punto 8