Comitato di sorveglianza regionale, 11 giugno 2013
Le attività di valutazione in itinere
Nicoletta Torchio
Nuval Piemonte
Strutturazione
Attività realizzate nel 2012
Attività istituzionali e di coordinamento
Attività di comunicazione e networking
Approfondimenti tematici e valutazioni
Attività in corso di realizzazione
Attività istituzionali e di coordinamento ‘12
• Steering group della valutazione del PSR (2)
• Comitato di sorveglianza e RAE 2012
• Incontro annuale bilaterale
• Incontri periodici con:
Partner del gruppo di valutazione del PSR
Unità tecnica e referenti di misura
Attività di comunicazione e networking ‘12
Interventi in conferenze e seminari
Nuova PAC; Censimento 2011; Leader; Politiche per le aree
montane; Valutazione in agricoltura
Partecipazione a gruppi di lavoro
Valutazione in agricoltura (PT); Programmazione 2014-20 e
valutazione ex-ante (EENRD); Leader e GAL; stesura sintesi linee
guida VEXA PRS di EENRD in italiano
Paper e presentazioni a convegni
 Le développement rural et ses effets sur la qualité de la vie dans les zones marginales :
une méthode pour les quantifier, monitorer et évaluer (Filippa F., Cagliero R.), XLIX
Convegno ASRDLF, 8-12/7/2012, Belfort
La formazione agricola e forestale piemontese: qualità e criticita dell’intervento pubblico
(Pagliarino E., Torchio N., Pavone S.),XXXIII Conferenza AISRE 13–15/9/2012, Roma
Approfondimenti tematici e valutazioni 2012
• Valutazione di impatto della misura A PSR 2000-06 (Nuval)
• Analisi di procedure e criteri di selezione dei bandi (Nuval)
• Valore delle produzioni di qualità in Piemonte (Ceris-CNR)
• Simulazione impatto lordo del PSR sul PIL Piemonte (IRES)
• Indagine quali-quantitativa sugli sportelli GAL -321.1.A (Nuval)
• Analisi del contributo del PSR alla PRU (Nuval)
Valutazione di impatto della
misura A del PSR 2000-06:
esercizio sui dati RICA
(Nuval Piemonte)
FINALITA’
• Testare utilizzabilità dei dati esistenti per valutare i sussidi
agli investimenti agricoli (valutazione finale PRS 2007-13)
• Valutare il raggiungimento degli obiettivi della misura e
l’entità dell’impatto netto su valore aggiunto e reddito netto.
METODOLOGIA
• Utilizzo BD esistenti: indagini RICA, dati di monitoraggio
• Approccio controfattuale con gruppo di controllo (imprese
non beneficiarie simili alle beneficiarie)
• Calcolo dell’impatto medio sul totale dei beneficiari e per
categorie (giovani; tipo/importo investimento; OTE, zona)
RISULTATI PRINCIPALI
• I risultati supportano l’ipotesi che la misura abbia, nel complesso,
raggiunto gli obiettivi che si era proposta: effetto positivo significativo
della misura su VA, RN
• Emergono tuttavia differenze anche significative legate alla tipologia
di impresa beneficiaria e alla natura degli investimenti.
• Si rilevano effetti positivi sul VA (RN) di maggiore rilievo per:






poli urbani (A) e nelle aree rurali intermedie (C)
aziende sopra i 16 UDE (RLS>20mila €)
aziende specializzate nelle coltivazioni permanenti e miste
aziende condotte da giovani (<=40 anni)
investimenti in macchinari e attrezzature, fabbricati
investimenti medi (contrib 10-20mila €) e grandi (>40mila €)
Analisi di procedure e criteri di
selezione dei bandi PSR
(Nuval Piemonte)
Analisi delle procedure
FINALITA’ E METODOLOGIA
• Evidenziare punti di difficoltà o dilatazione dei tempi, differenze tra
misure
• Analisi delle procedure messe in atto per la gestione delle misure (pivot)
• Confronto fra la struttura e i contenuti dei diversi bandi
• Esame delle singole fasi (presentazione, graduatorie, istruttoria…)
RACCOMANDAZIONI
•Rendere i bandi più uniformi, riorganizzare le informazioni e il linguaggio
per renderli più accessibili ai richiedenti
•Evitare bandi generalisti, con termini di apertura molto lunghi e i
rifinanziamenti per gli stessi bandi; ridurre i tempi di valutazione delle
domande
Analisi dei criteri di selezione
FINALITA’ E METODOLOGIA
• Valutare l’efficacia dei criteri nel selezionare le domande verso le
priorità stabilite
• Approfondimento olistico dei criteri di selezione adottati (funzionamento,
coerenza, efficienza, efficacia)
RACCOMANDAZIONI
• Considerare solo criteri importanti, qualificanti e coerenti con la misura
• Differenziare maggiormente il valore dei punteggi
• Introdurre un livello di soglia minimo (punteggio) al di sotto del quale le
domande sono ritenute di non sufficiente valore
Approfondimento sulle
produzioni agroalimentari di
qualità in Piemonte
(CERIS-CNR)
FINALITA’
• Stimare il valore delle produzioni di qualità piemontesi
(132 e 133)
 Crescente rilevanza delle produzioni di qualità
 Incidenza e contributo all’export
 Caratteristiche virtuose delle aziende
METODOLOGIA
• Raccolta sistematica di informazioni sulle produzioni di
qualità attraverso analisi desk su dati Istat, ISMEA e
Qualivita
RISULTATI PRINCIPALI
• Difficoltà nella raccolta dati (mancata disponibilità, dati non omogenei,
discordanti tra fonti)
• Non possibile effettuare una stima robusta di tutte le produzioni di
qualità
• Forte differenziazione tra i prodotti in termini di quantità, valore delle
produzioni, propensione all’export
• La misura 132 ha finanziato (2007-2012) circa 13mila interventi (70%
DOC/ DOCG; 20% BIO; 10% DOP/IGP)
ELEMENTI DI RIFLESSIONE
• Rendere sistematica la raccolta di informazioni sulle quantità e sul
valore dei prodotti di qualità (Istat rileva solo dati strutturali aziende)
Stima degli effetti macroeconomici
del PSR 2007-2013
della Regione Piemonte
(Ires Piemonte)
FINALITA’
• Stimare l’impatto lordo del PSR sul valore aggiunto e
sull’occupazione del Piemonte (ind. di impatto - QCMV)
METODOLOGIA
• Modello econometrico multisettoriale di tipo lineare e
dinamico basato su serie storiche e tavole input-output
(Prometeia- IRES Piemonte)
• 2 scenari: a. di breve pd (s. domanda); b. di ML pd (s. D/S)
Scenario b. hp IFL
PL
VA
• Considera spesa (pubb+privata) per investimenti di tipo
materiale/immateriale (misure assi 1,3,4)
RISULTATI PRINCIPALI
• Gli impatti simulati tendono ad essere piuttosto bassi e
nello scenario di Domanda tendono a riassorbirsi (2017):
• Gli Investimenti attivati con il PSR 2007-13: 0,8% PIL
• Settore agricolo: 1,5% del VA e 2% del PIL regionale ‘07
• Circa il 60% della spesa PSR canalizzata nel settore agricolo,
bassa integrazione con altri settori (*alimentare)
• Scenario con Domanda e Offerta presenta impatti sempre
molto bassi, tuttavia l’effetto positivo sul VAT si mantiene
(almeno fino al 2020)
• effetti cumulati al 2020 inferiori all’1% per VAT; OCC
• effetti cumulati su IFL al 2020: 2,5%
Attività in corso di realizzazione
• Analisi trasversale e di avanzamento delle misure forestali
• Analisi della misura 114 e delle caratteristiche dei
beneficiari
• Approfondimento sull’ innovazione e la cooperazione in
agricoltura: la misura 124.1 in Piemonte
• Valutazione ex-ante: partecipazione agli incontri
preparatori per la determinazione dei fabbisogni, incontri
specifici con partner monitoraggio-valutazione, assistenza
tecnica e AdG.
Grazie per l’attenzione!
Contatti:
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