FATTORIE DIDATTICHE DELLA PROVINCIA DI TORINO Il Piano di Sviluppo Rurale del Piemonte Qualità e sicurezza alimentare Claudia Cominotti R&P – Ricerche e Progetti Torino E-‐mail : [email protected] Fattorie didattiche -‐ 2 settembre 2011 1 I FONDI COMUNITARI 2007-2013 Per la programmazione dei fondi comunitari dal 2007 al 2013 è stato utilizzato un approccio strategico rispetto al passato: priorità politiche comunitarie strategie di Lisbona e Göteborg orientamenti strategici comunitari piano strategico nazionale programmi operativi regionali Fattorie didattiche -‐ 2 settembre 2011 (1, …, n) 2 LA POLITICA AGRICOLA COMUNE (PAC) Da 50 anni il riferimento delle politiche agricole di tutti gli Stati dell’Unione Europea assorbe il 40% del bilancio europeo. Le finalità della politica agricola comune sono: a) incrementare la produttività dell’agricoltura; b) assicurare un tenore di vita equo alla popolazione agricola; c) stabilizzare i mercati; d) garantire la sicurezza degli approvvigionamenti; e) assicurare prezzi ragionevoli alle consegne ai consumatori f) aumentare la sostenibilità ambientale Fattorie didattiche -‐ 2 settembre 2011 3 LA POLITICA AGRICOLA COMUNE (PAC) Da 50 DUE GRANDI AMBITI D’AZIONE PRIMO PILASTRO • Sostegno al reddito degli agricoltori per mantenere un’agricoltura vitale • Interventi per regolare i mercati agricoli • Erogazione di sussidi diretti agli agricoltori SECONDO PILASTRO Favorire la competitività e l’innovazione delle aziende agricole • Premi alle aziende agricole per comportamenti favorevoli all’ambiente • Sostegno alla qualità delle produzioni agricole • Azioni di sviluppo nelle aree rurali PROGRAMMA DI SVILUPPO RURALE - PSR Fattorie didattiche -‐ 2 settembre 2011 44 PSR 2007-2013 DELLA REGIONE PIEMONTE Il PSR è lo strumento di pianificazione e di intervento, articolato su un ciclo di sette anni, per l’agricoltura piemontese Individuazione fabbisogni dall’analisi socio-‐economica del contesto rurale piemontese Linee guida lo sviluppo articolate in quattro obiettivi principali: 1.miglioramento della competitività del settore agricolo e forestale; 2.miglioramento dell’ambiente e dello spazio rurale; 3.qualità della vita e la diversificazione dell’economia rurale; 4.rafforzamento della capacità progettuale e gestionale locale. Definizione degli assi di intervento, ciascuno dei quali è costituito da un insieme coerente di misure ed azioni. Fattorie didattiche -‐ 2 settembre 2011 55 SUDDIVISIONE IN QUATTRO MACRO-TIPOLOGIE DI AREE Fattorie didattiche -‐ 2 settembre 2011 66 ASSI E MISURE D’INTERVENTO Fattorie didattiche -‐ 2 settembre 2011 7 ASSI E MISURE D’INTERVENTO Fattorie didattiche -‐ 2 settembre 2011 8 PSR 2007-2013 DELLA REGIONE PIEMONTE I fondi complessivi del PSR 2007-2013 per la Regione Piemonte ammontano a 1.029.159.096 euro di spesa pubblica (risorse comunitarie, statali e regionali, aiuti integrativi comprersi), per un totale stimato di investimenti e premi che supera 1,5 miliardi di euro. I fondi strutturali in Piemonte: www.regione.piemonte.it/europa Lo sviluppo rurale in Piemonte: www.regione.piemonte.it/svilupporurale Contatti: [email protected] 800-333444 Fattorie didattiche -‐ 2 settembre 2011 9 QUALITA’ E’ SICUREZZA ALIMENTARE • CIBO SICURO: non tossico e confezionato secondo le regole minime di igiene. • CERTEZZA DI ALIMENTARSI: avere cibo sufficienza a per tutti. • ALIMENTAZIONE CORRETTA: giusto ed equilibrato apporto di grassi, carboidrati, proteine, fibre da prodotti stagionali, fibre vegetali, alimenti freschi e semplici. Fattorie didattiche -‐ 2 settembre 2011 10 IL PSR 2007-2013 E LA SICUREZZA ALIMENTARE • SALUBRITA’ E IGIENE: sono obbligatori per legge. Chi usufruisce dei contributi del PSR deve essere in regola con le normative nazionali e comunitarie. • ALIMENTAZIONE GLOBALE: aiutando le aziende che producono cibo il PSR contribuisce alla produzione mondiale di alimenti. • ALIMENTAZIONE CORRETTA: il PSR finanzia il contenimento dei prodotti chimici, l’adozione di sistemi di certificazione e tracciabilità, il miglioramento della conservazione e della trasformazione degli alimenti Fattorie didattiche -‐ 2 settembre 2011 11 Sicurezza e qualità alimentare: un fabbisogno prioritario Il Piemonte ha un'alta vocazione per le produzioni di qualità Per difendersi dalle crisi (es.mucca pazza, influenza aviaria ecc.) il Piemonte punta sulla qualità Il PSR aiutando le aziende a rinnovarsi e a entrare nei sistemi di certifi cazione (es. DOC, DOP, produzioni biologiche certificate, tracciabilità), favorisce la qualità dei prodotti e la competitività delle imprese. Fattorie didattiche -‐ 2 settembre 2011 12 Sicurezza e qualità alimentare per le produzioni tipiche del Piemonte Prodotti Cereali Latte Gli obiettivi Garantire cereali esenti da micotossine e OGM adatti per alimentazione animale e trasformazione Latte di alta qualità e formaggi tradizionali; sviluppo certificazioni, tracciabilità e filiera corta Carni bovine Produzioni di qualità e garantite attraverso l'etichettatura e suine volontaria delle carni prodotte in Piemonte Polli Valorizzare produzioni locali con filiera corta Vino Valorizzare l'alta incidenza di produzioni certificate (DOC e DOCG) attraverso controlli e vendita diretta Frutta e ortaggi Ridurre impiego prodotti chimici a favore della qualità e dell'ambiente; favorire vendita diretta e filiera corta Fattorie didattiche -‐ 2 settembre 2011 13 Sicurezza e qualità alimentare per le produzioni tipiche del Piemonte Misure 121 Investimenti nelle aziende agricole 123 Investimenti nelle imprese trasformatrici 132 Sistemi di qualità e certificazione delle produzioni agricole Gli interventi del PSR Investimenti nelle aziende agricole per l’acquisto di macchinari e rinnovo fabbricati per migliorare la qualità dei prodotti , la salubrità e la tracciabilità: nuovi magazzini per migliorare la conservazione, computer e programmi per sistemi di qualità e tracciabilità, strutture adeguate per trasformazione in azienda e vendita diretta Qualità e tracciabilità dei prodotti alimentari per ridurre rischi di contaminazione incentivando sistemi di tracciabilità, etichettature volontarie, utilizzo di materie prime biologiche, adozione di certificazioni di prodotto e di processo (certificazioni d’origine e ISO), laboratori per garantire sicurezza alimentare Partecipazione delle aziende agricole a sistemi di qualità di diverso tipo: produzioni biologiche, denominazioni d’origine controllate e Docg (vino), denominazioni protette e indicazioni geografi che (Dop e Igp): tutti i formaggi Dop, i vini Doc e Docg e le certificazioni di agricoltura biologica; Fattorie didattiche -‐ 2 settembre 2011 14 Sicurezza e qualità alimentare per le produzioni tipiche del Piemonte Misure Gli interventi del PSR 133 Informare tutti i cittadini dell’esistenza e delle caratteristiche dei prodotti inseriti nei sistemi di qualità: consumatori, ristoranti, mense collettive e scolastiche, supermercati ecc. Promozione e informazione 214 Aiuti per non inquinare 215 Benessere animale Spingere gli agricoltori verso tecniche più rispettose dell’ambiente e della salute dei consumatori e degli agricoltori: sostegno economico a chi si converte alla lotta integrata o all’agricoltura biologica ( riduzione o eliminazione dei prodotti chimici di sintesi) Favorire la salute e il benessere degli animali per ridurre malattie e migliorare la qualità delle produzioni: forme di allevamento meno intensive, recinti all’aperto, pascolo, allevamento a terra dei volatili, alimentazione controllata e di qualità, ricambi d’aria, illuminazione e pulizia nelle stalle, porcilaie e pollai Fattorie didattiche -‐ 2 settembre 2011 15 Interventi aggiuntivi promossi dalla Regione Piemonte per la qualità alimentare Il Piemonte è una delle prime regioni italiane per numero di prodotti certificati: 13 Dop e 4 Igp, le 14 Docg e le 46 Doc, produzioni biologiche (40mila ettari di coltivazioni, 2.150 operatori di cui 600 anche allevatori e 300 che trasformano direttamente i prodotti. Frutto della tradizione e della varietà di un territorio che va dai 4mila metri delle sue montagne più alte alla pianura delle risaie vercellesi. Passando ovviamente, per le colline di Langhe, Roero e Monferrato. Tanta richezza, naturalmente, va protetta Fattorie didattiche -‐ 2 settembre 2011 16 Interventi aggiuntivi promossi dalla Regione Piemonte per la qualità alimentare Progetti Interventi PIEMONTE AGRIQUALITA’ Sistema di certificazione regionale degli alimenti di qualità che non possono ambire alle certificazioni europee: • prodotti agroalimentari tradizionali o Pat: agnello biellese o sambucano, salsiccia di Bra, actinidia di Cuneo, pasticceria e Bagna cauda •Prodotti da agricoltura integrata: tutti i prodotti piemontesi che seguono i disciplinari nazionali e comunitari per la riduzione dell’impatto ambientale • Prodotti liberi da OGM: valorizzare gli alimenti nella cui storia non figurano sostanze transgeniche • Prodotti nati in montagna e nei parchi naturali: valorizzare le produzioni ottenute in ambienti di elevata qualità ambientale, per mantenere biodiversità e salvaguardare l’agricoltura in zone difficili Fattorie didattiche -‐ 2 settembre 2011 17 Interventi aggiuntivi promossi dalla Regione Piemonte per la qualità alimentare Progetti Interventi Filiera corta Con la vicinanza tra produttori e consumatori si conosce chi produce il cibo che mangiamo e si vede come lavora l’azienda. Le produzioni sono sottoposte ai nostri disciplinari di produzione, ai nostri controlli. Si risparmia sui costi di trasporto e si riduce il consumo di combustibili. La Regione finanzia: • l’allestimento e l’organizzazione dei mercati dei contadini nelle città , nei comuni e nelle comunità montane che fanno richiesta a cui possono partecipare come venditori solo i produttori diretti •L’organizzazione dei gruppi di acquisto collettivo e solidale: gruppi di persone si associano per comprare all’ingrosso direttamente dai produttori locali o del sud del mondo; la regione finanzia sia i consumatori che organizzano i GAS sia i produttori che fanno vendita diretta e consegna a domicilio Fattorie didattiche -‐ 2 settembre 2011 18 Interventi aggiuntivi promossi dalla Regione Piemonte per la qualità alimentare Progetti Interventi Tracciabilità della carne bovina Trasparenza è sinonimo di sicurezza. Dall’emergenza “mucca pazza” nasce un sistema di controllo e trasparenza obbligatorio per legge basato su 5 informazioni: numero del lotto, paese di nascita, di allevamento, di macellazione e sezionamento dell’animale. La regione Piemonte sostiene i produttori che vogliono dare più notizie ai consumatori per es. specificando la razza, l’allevamento in cui nasce e cresce un animale o che cosa ha mangiato nel corso della vita. L’associazione allevatori effettua i controlli sulla filiera e le informazioni vengono scritte su un’etichetta che segue la carne fino al banco di vendita. La carne tracciata e i prodotti locali sono sempre più utilizzati nelle mense scolastiche e nella ristorazione collettiva (ospedali, comunità ecc.) Fattorie didattiche -‐ 2 settembre 2011 19 MATERIALI INFORMATIVI http://www.regione.piemonte.it/europa/psr/multimedia.htm Video d’animazione di presentazione del Programma di Sviluppo Rurale 2007-2013 L’animazione, prodotta dall’Assessorato all’agricoltura della Regione Piemonte, racconta con un linguaggio divulgativo le principali politiche di programmazione, sviluppo e finanziamento per l’agricoltura piemontese contenute nel PSR. Fattorie didattiche -‐ 2 settembre 2011 20 MATERIALI INFORMATIVI http://www.regione.piemonte.it/europa/psr/materiali.htm Qualità è sicurezza. Alimentazione, tracciabilità, salute La qualità e uno dei temi chiave del primo asse del PSR ed è presupposto delle politiche regionali rivolte alla promozione dei prodotti di eccellenza del territorio e di un rapporto più diretto e trasparente tra produttore e consumatore. L’opuscolo offre un’ampia panoramica sul tema della sicurezza alimentare: dalle diverse accezioni del concetto di qualità e sicurezza, alle opportunità del PSR, attraverso le certificazioni, la filiera corta, i casi e le esperienze significative. Fattorie didattiche -‐ 2 settembre 2011 21 FATTORIE DIDATTICHE DELLA PROVINCIA DI TORINO Il Piano di Sviluppo Rurale del Piemonte Qualità e sicurezza alimentare FINE Claudia Cominotti R&P – Ricerche e Progetti Torino E-‐mail : [email protected] Fattorie didattiche -‐ 2 settembre 2011 22