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Dipartimento di Medicina
Ambientale e Sanità Pubblica
L’IGIENE
Disciplina che ha per fine la promozione e
la conservazione della salute a livello
individuale e collettivo, attraverso il
potenziamento dei fattori utili e
l’allontanamento o correzione dei fattori
responsabili delle malattie, in modo da
conseguire uno stato di completo benessere
fisico, mentale e sociale nei singoli e nella
collettività
Differenze tra Igiene e Clinica
IGIENE
Cause
(dei fenomeni salute/malattia)
AMBITI
Interesse
CLINICA
Effetti
(degli eventi morbosi)
Salute
Oggetto di studio
Malattia
Popolazione
Campo di attività
Individuo
Epidemiologia Descrittiva
(descrizione dei fenomeni
salute/malattia)
Epidemiologia Analitica
Metodo di osservazione
Semeiotica
(descrizione dei segni e sintomi degli
eventi morbosi)
Diagnosi
(inferenza sulle cause del
fenomeno)
Metodo di analisi
Statistico/epidemiologici
Strumenti di indagine
Tecnologici
Multidisciplinare
Stile formativo
Iperspecialistico
Interdisciplinare
Stile operativo
Settoriale
Sanità Pubblica
Modello di intervento
Farmacologia e Chirurgia
Prevenzione
Finalità di intervento
Terapia
(inferenza sulla natura dell'evento)
 Sorveglianza di eventi sanitari a livello di popolazione
Sistemi di acquisizione dati sanitari di popolazione
Sistemi aspecifici
Sistemi specifici
Ricerca e valutazione di aggregazioni spazio-temporali
Interventi epidemiologici in regime di emergenze sanitarie
 Organizzazione e valutazione di interventi sanitari
Organizzazione e valutazione di interventi di prevenzione primaria
Organizzazione e valutazione di interventi di prevenzione
secondaria
Valutazione di interventi terapeutici
 Ricerca etiologica con metodi epidemiologici
Metodologie prospettiche
Metodologie retrospettive
Epidemiologia:
lo studio della distribuzione
della frequenza delle malattie
e dei loro determinanti
EPI(su)
DEMOS(popolazione)
LOGOS(studio)
• Epidemiologia descrittiva: studia la
distribuzione geografica e temporale delle
malattie
• Epidemiologia analitica : studia i
determinanti (cause) delle malattie
MISURE DI FREQUENZA
DELLE MALATTIE
Misure della frequenza delle malattie in
una determinata popolazione
Mortalità
Incidenza
Prevalenza
MORTALITA’
• frequenza con la quale si muore in una
determinata popolazione nell’unità di
tempo
• è data dal numero dei decessi
verificatisi nella popolazione
(numeratore) diviso per la dimensione
della popolazione (denominatore)
nell’unità di tempo
Incidenza
• Frequenza con la quale ci si ammala in
una determinate popolazione nell’unità
di tempo
• è data dal numero dei nuovi casi di
malattia verificatisi nella popolazione
(numeratore) diviso la dimensione della
popolazione (denominatore) nell’unità di
tempo
Proporzione incidenza (Rischio)
o incidenza cumulativa
•
PROPORZIONE INCIDENZA
(RISCHIO)= numero di nuovi soggetti
che sviluppano la malattia in un
periodo di tempo/numero di soggetti
seguiti nel periodo (iniziali).
Può essere interpretata come
probabilità (p di contrarre malattia in
un definito intervallo di tempo)
Proporzione prevalenza (PP)
detto anche tasso di prevalenza
• Non misura lo sviluppo di una malattia,
ma lo stato della malattia
(presente/assente)
• PP= proporzione di soggetti in una
popolazione che hanno la malattia in un
dato momento
• Prevalenza riflette l’incidenza della
malattia e la sua durata
è utile soprattutto per studiare i bisogni
della popolazione affetta dalla malattia, meno per studiare le
cause
Definizione semplificata di tasso
• Rapporto tra il numero degli eventi in un
determinato periodo e la popolazione media
a rischio
• A differenza del rischio tiene conto (in parte)
delle immigrazioni ed emigrazioni e nascite
• Il tasso viene espresso x costante di
moltiplicazione (per non presentare troppe
cifre decimali)
• In questo modo tasso~rischio se intervallo
studio è breve
UTILIZZO DEI TASSI PER
CONFRONTO POPOLAZIONI
• Confronto tra un tasso osservato e uno
atteso
• Confronto tassi tra due popolazioni
• Confronto tassi temporali nella stessa
popolazione
Tassi grezzi e tassi specifici
• TASSI GREZZI= si applicano all’intera
popolazione
• TASSI SPECIFICI= si riferiscono ad
alcuni sottogruppi della popolazione
(sesso, età,..)
• I tassi grezzi non possono essere
confrontati in popolazioni differenti
standardizzazione
STANDARDIZZAZIONE TASSI
• Diretta
• Indiretta
• Tassi provenienti da popolazioni diverse o di
una stessa popolazione in periodi di tempo
diversi, si possono confrontare se vengono
standardizzati (per sesso ed età)
• Per standardizzare si usa una popolazione di
riferimento, che può essere reale o teorica.
Standardizzazione diretta
• Quale sarebbe il tasso della popolazione
in studio se la sua struttura per età fosse
quella della popolazione di riferimento
Mondiale, europea, italiana
• I tassi specifici per sesso ed età di una o
più popolazioni vengono applicati a una
popolazione standard, moltiplicando ogni
tasso specifico per il n° corrispondente di
persone nel corrispondente gruppo di età
ESEMPIO:
Confronto mortalità totale tra
nativi e immigrati in un paese.
• Nativi:
No. 2,130,000 - morti 28,128
Tasso grezzo 13.2/1,000
• Immigrati:
No. 213,000 - morti 1,400
Tasso grezzo 6.6/1,000
Conclusioni
• 14.6, è il tasso di mortalità che si osserverebbe
nella pop. degli immigrati se in essa la
distribuzione per età fosse sovrapponibile a
quella della pop. nativa.
• Il tasso grezzo più basso è da attribuire alla più
giovane età della pop. immigrata e non ad una
mortalità effettivamente inferiore.
• In questo es. ho calcolato il tasso standardizzando
usando come popolazione di riferimento la popolazione
da confrontare (non devo standardizzare anche i nativi)
Standardizzazione indiretta
• Se non sono a disposizione i tassi specifici
(per età)
• Si utilizzano i tassi specifici di una
popolazione standard e li si applicano alla
numerosità dei gruppi di età (o altre
variabili) nella/e popolazione/i da
confrontare per calcolare gli ATTESI
Standardizzazione Indiretta /
Rapporto
Standardizzato di Mortalità (SMR)
Standardizzazione indiretta:
SMR: Rapporto tra il numero di eventi nella pop. in
studio e il numero atteso nella
stessa.
Misura del rischio
Il numero atteso si calcola moltiplicando il n° di
individui in ogni classe di età della
popolazione in studio per il tasso età-specifico
della pop. di riferimento.
Esempio standardizzazione
indiretta
=48/53.2
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A IGIENE,descrittiva,SIMONATO