PIAGET CONSIDERA IL BAMBINO UN INDIVIDUO ATTIVO SELETTORE E COSTRUTTORE DI ESPERIENZA NON RECETTORE PASSIVO Divide la struttura cognitiva in 3 fasi: 1. Pensiero pre-operatorio 2. Pensiero operatorio concreto 3. Pensiero operatorio formale PERIODO PRE OPERATORIO ( 2 – 7 anni ) Periodo Preconcettuale ( 2-4 anni ) Periodo Intuitivo ( 4 – 7 anni ) PERIODO PRECONCETTUALE Concetti incompleti e illogici = preconcetti Il bambino non sà che oggetti con caratteristiche simili appartengono tutti alla stessa classe, pur avendo ognuno un identità propria. Il ragionamento trasduttivo Va da una cosa particolare ad altri casi particolari. Non è un processo di ragionamento logico ma porta ad una risposta corretta. Oggetti simili vengono considerati identici B da il latte. A da il latte. Quindi B è A. Se B è una capra. Allora A non è B. PERIODO INTUITIVO ( 4 – 7 anni ) 1. Egocentrismo – il bambino considera la realtà solo dal suo punto di vista. 2. Percezione – il bambino si basa sull’apparenza e sui suoi sensi. 3. Incapacità di Classificare – il bambino non riesce a creare gerarchie. 4. Intuitività – il bambino non riesce a risolvere dei problemi attraverso l’intuitività e l’immaginazione. OPERAZIONI CONCRETE ( 7 – 11 ANNI ) Il bambino passa da un pensiero pre-logico a quello logico applicato ad oggetti ed eventi reali e concreti. Comparsa della capacità di conservare, di classificare, di ordinare in serie. OPERAZIONI FORMALI (dagli 11-12 ai 14-15 anni) + + I bambini, che si trovano nello stadio delle operazioni formali, iniziano a comprendere i concetti astratti e ad affrontare il mondo ipotetico e non solo quello reale. + Ambra Domenella Elisa Bugossi Elena Curiale Maria Luisa Ricci Gianmarco Binci