Multimedialità e insegnamenti linguistici Gianfranco Porcelli Caltanissetta settembre 2008 Approcci umanistici 1961 1965 1972 1972 1976 1977 1983 1976 Community Counseling 1977 Total Physical Response 1976 The Silent Way 1979 Suggestopedia 1985 Strategic Interaction 1982 Natural Approach 1994 Linguistic Psychodramaturgy C.A. Curran J. J. Asher C. Gattegno G. Lozanov R.J. Di Pietro T. Terrell B. Dufeau Componenti dell’umanesimo glottodidattico 1. I sentimenti 2. I rapporti sociali 3. La responsabilità 4. L'intelletto 5. L'autorealizzazione I sentimenti Comprendono le emozioni personali e le valutazioni estetiche. Questo aspetto dell'umanesimo tende a respingere tutto ciò che mette a disagio le persone e ciò che distrugge o impedisce il godimento estetico. I rapporti sociali Questo versante dell'umanesimo incoraggia l'amicizia e la collaborazione, e si oppone a tutto ciò che tende a limitarle. La responsabilità Questo aspetto accoglie l'esigenza di un giudizio, una critica e una correzione da parte degli altri, e disapprova chiunque e qualunque cosa che ne neghino l'importanza. L'intelletto Comprende la conoscenza, la ragione e la comprensione. Questo aspetto si oppone a tutto ciò che interferisce con il libero esercizio della mente e diffida di tutto ciò che non può essere verificato intellettualmente. L'autorealizzazione È la ricerca di una piena attuazione delle proprie qualità migliori e più profonde. Questo aspetto presuppone che poiché il conformismo conduce alla schiavitù, il perseguimento della propria irripetibilità porta alla liberazione. Coloro che si autorealizzano… /1 provano sentimenti di piacere e meraviglia connessi alla vita quotidiana; sono creativi nel loro approccio alle cose; sono naturali e spontanei anziché conformisti; accettano sé stessi e gli altri; Coloro che si autorealizzano… /2 hanno grande empatia e affetto per l'umanità; non hanno pregiudizi; hanno un forte senso della responsabilità; sono indipendenti e contano su se stessi per il proprio sviluppo; hanno una missione nella vita. CALL Software F R I E N D L Y Functional Relevant Interesting Easy Natural Dynamic Learner-adaptive Yours Le opzioni / 1-2 Rigidità del mezzo tecnico vs Flessibilità Rigidità del mezzo tecnico del programma vs Flessibilità del programma Le opzioni / 3-4 Rigidità delle procedure vs Flessibilità delle procedure Monodirezionalità vs Bidirezionalità Le opzioni / 5-6 Materiali "autentici” vs Materiali didattici o adattati Assenza di materiale di supporto o di "aiuti” vs Presenza di supporti, aiuti e "strumenti di navigazione" Le opzioni / 7-8 Solo lingua vs Lingua, cultura e civiltà Appello alla sola sfera cognitiva vs Appello anche alla sfera psicoaffettiva e/o psicomotoria Le opzioni / 9-11 Supplementarità vs Complementarità Decontestualizzazione vs Contestualizzazione Analisi "tutto o niente" degli errori vs Analisi "intelligente" degli errori Le opzioni / 12-13 Ritmo di esecuzione determinato dalla macchina vs Tempi di esecuzione controllati dall'utente Materiali complessi, con necessità di addestramento specifico vs Materiali facili da usare senza particolare addestramento Le opzioni / 14-16 Procedure nascoste e oscure vs Procedure "trasparenti" Accesso per codici vs Accesso per icone Ruolo dominante del programma: nemico da contrastare vs Ruolo dominante del programma: amico o compagno di viaggio Le opzioni / 17-19 Utente spettatore passivo vs Utente protagonista attivo Obiettivi confusi e generici vs Obiettivi chiari e specifici Materiale monouso vs Materiale riusabile indefinitamente Das ist ein Kind A man and a bull A ball and a bull Il Modello C + R + E + A + T + I + V + E Complementary Relevant Economical Acceptable Transactional Intelligent Valid Easy to use Complementary Here, the term is a synonym of integrative and means that the software is part of a set of language teaching materials, along with the books, workbooks, cassettes, etc. This ensures that the CALL activities are based on the functions, lexis and patterns dealt with in the Units they refer to. In this respect, the opposite of complementary is supplementary, the latter applying to unrelated, 'stand-alone' CALL software. (Porcelli 1988;1989a) Relevant Relevance is assessed mainly in terms of the coherence of the CALL software with the learners' objectives. In most cases, the mature and motivated learners are in the best position to judge how relevant a certain piece of software is and whether it is capable of helping them achieve their goals. Economical Economy is judged not just in terms of monetary costs, but also in terms of the time required by CALL activities as a percentage of the total time available for language classes and individual practice. Acceptable For software to be valid it is not enough to be good: it must also be perceived as such by the user; nobody is likely to tackle a task seriously if for any reasons it looks trivial, pointless, exceedingly difficult or irrelevant. Transactional The more common synonym is interactive: one of the most widely recognized assets of the computer as a teaching aid is its capability of providing immediate feedback, in a more or less complex and 'intelligent' dialogue form. Intelligent The implications of Artificial Intelligence for CALL will be discussed at some length in the following section. PORCELLI G., Computer-Aided Language Learning and “Artificial Intelligence”: a Glossodidactic Approach, in SLAMA-CAZACU T., R. TITONE, M. DANESI (eds.), Studies in Applied Psychosemiotics, Toronto Semiotic Circle, 1999, pp. 203-227. Valid Validity may be viewed as the combination of all the factors in the CREATIVE model. However, an outstanding aspect of valid software is its respectfulness of the overall teaching/learning strategy being adopted. In other terms, if, for example, the language course follows a communicative approach, then the CALL programs should not be based on conflicting styles of learning (whether mechanistic, or mainly focussed on formal grammar rules, or otherwise). Easy to use Good software is 'friendly', that is simple to use, with clear instructions and help facilities that are really helpful. These requirements are often taken for granted, but we should be aware of the serious demotivation that sets in when adequate standards are not met. The age of learners, their familiarity with the computer, and the complexity of the tasks are the commonest parameters in evaluating the adequacy of software design.