FACOLTA’ DI SCIENZE ECONOMICHE E AZIENDALI LAUREA MAGISTRALE IN ECONOMIA & MANAGEMENT MATERIALI DIDATTICI DEL CORSO DI FINANZA AZIENDALE Prof. A. Capasso N. 5/2006 Capitoli 19-20 del volume di R.A. Brealey, S.C. Myers, S.Sandri “Principi di Finanza Aziendale” Mc Graw Hill Italia Argomenti trattati Call, put e azioni Alchimia finanziaria attraverso le opzioni Che cosa determina il valore delle opzioni? Valutazione delle opzioni Le opzioni nei mercati reali e finanziari Si dicono opzioni i contratti finanziari con i quali il compratore dell’opzione assume la facoltà, ma non l’obbligo, di acquistare (call) o vendere (put) una determinata quantità di beni reali, valuta, o valori mobiliari (underlying asset) entro una certa scadenza e ad un prezzo prestabilito (prezzo di esercizio). Le opzioni nei mercati reali e finanziari Specularmente il venditore dell’opzione assume l’obbligo di acquistare (call) o vendere (put) una determinata quantità di beni reali, valuta, o valori mobiliari (underlying asset) entro una certa scadenza e ad un prezzo prestabilito (prezzo di esercizio). Il contratto di opzione è un contratto asimmetrico, perché per l’acquirente l’opzione comporta sempre un risultato positivo o almeno non negativo, laddove per il venditore l’opzione comporta sempre un risultato negativo, o al più nullo. In questo un contratto di opzione si differenzia da un contratto a termine. Il contraente di un contratto a termine si impegna in ogni caso a perfezionare la transazione per cui entrambi i contraenti sono esposti a risultati positivi o negativi. Entrambi i contratti sono giochi a somma 0 ma nel caso delle opzioni si sa già chi perde si tratta solo di vedere quanto (da 0 a ¥). Obblighi relativi alle opzioni Compratore Venditore Opzione call Facoltà di comprare attività Obbligo di vendere attività Opzione put Facoltà di vendere attività Obbligo di comprare attività VALORE DI UNA OPZIONE CALL ALLA SCADENZA VALORE DELL’OPZIONE 200 1000 E (prezzo di esercizio) 1200 PREZZO DI MERCATO DELL’UDERLYING ASSET VALORE DI UNA OPZIONE PUT ALLA SCADENZA VALORE DELL’OPZIONE 200 800 1000 E (prezzo di esercizio) PREZZO DI MERCATO DELL’UDERLYING ASSET Valore delle opzioni Il valore di un’opzione alla scadenza è funzione del prezzo dell’azione e del prezzo di esercizio. Valore delle opzioni Il valore di un’opzione alla scadenza è funzione del prezzo dell’azione e del prezzo di esercizio. Esempio – Valori Di un’opzione con prezzo di esercizio $55 Prezzo azione $30 Valore call Valore put 0 25 40 0 15 50 0 5 60 5 0 70 15 0 80 25 0 Valore delle opzioni Vaalore della call Valore della call con prezzo di esercizio $55 $20 55 Prezzo dell’azione 75 Valore delle opzioni Vaalore della put Valore della put con prezzo di esercizio $55 $5 50 55 Prezzo dell’azione Valore delle opzioni Valore della posizione del venditore di una call Risultato della vendita di un’opzione call con prezzo di esercizio $55. 55 Prezzo dell’azione Valore delle opzioni Valore della posizione del venditore di una put Risultato della vendita di un’opzione put con prezzo di esercizio $55. 55 Prezzo dell’azione Valore delle opzioni Valore della posizione Put protettiva - Long stock e long put Long Stock Prezzo dell’azione Valore delle opzioni Valore della posizione Put protettiva - Long stock e long put Long Put Prezzo dell’azione Valore delle opzioni Valore della posizione Put protettiva - Long stock e long put Long Stock Put protettiva Long Put Prezzo dell’azione Valore delle opzioni Valore della posizione Put protettiva - Long stock e long put Put protettiva Prezzo dell’azione Valore delle opzioni Valore della posizione Doppia azione - Long call e long put - Strategia per trarre profitti dall’elevata volatilità Long call Prezzo dell’azione Valore delle opzioni Valore della posizione Doppia azione - Long call e long put - Strategia per trarre profitti dall’elevata volatilità Long put Prezzo dell’azione Valore delle opzioni Valore della posizione Doppia azione - Long call e long put - Strategia per trarre profitti dall’elevata volatilità Doppia opzione Prezzo dell’azione Valore delle opzioni Valore della posizione Doppia azione - Long call e long put - Strategia per trarre profitti dall’elevata volatilità Doppia opzione Prezzo dell’azione Valore delle opzioni Prezzo dell’azione Limite superiore Valore delle opzioni Prezzo dell’azione Limite superiore Limite inferiore (Prezzo dell’azione – prezzo di esercizio) vs. 0 Il più alto dei due valori costituisce il limite inferiore Grafico del decadimento temporale Prezzo dell’opzione Prezzo dell’azione VALORE DI UNA OPZIONE CALL PRIMA DELLA SCADENZA VALORE T3 DELL’OPZIONE T2 T 1 200 1000 E (prezzo di esercizio) 1200 PREZZO DI MERCATO DELL’UDERLYING ASSET Il valore di una opzione Due portafogli che hanno gli stessi rendimenti attesi e il medesimo livello di rischio devono anche avere lo stesso costo iniziale Nel caso specifico l’obiettivo è costruire un portafoglio che possa dare gli stessi rendimenti dell’opzione: in pratica una opzione sintetica Per rendere facilmente comprensibile il ragionamento occorre fare alcune semplificazioni Fattori che influenzano il prezzo dell’opzione Fattori ovvii Prezzo dell'u.a. Prezzo di esercizio Fattori meno ovvii Tasso risk free Volatilità Tempo alla scadenza Dividendi attesi call + - put + + + + - + + + La put and call parity spiegata in modo intuitivo (1) Utili Ipotizziamo di aver comprato un azione a 100 100 Perdite Prezzo spot La put and call parity spiegata in modo intuitivo (2) Utili Abbiniamo l’acquisto di una put option con prezzo di esercizio 100 100 Perdite Prezzo spot Quando il prezzo scende al di sotto di 100 utili e perdite si compensano per cui... La put and call parity spiegata in modo intuitivo (3) Utili Questo grafico dovreste averlo gia visto….. 100 Perdite Prezzo spot Allora una call option può essere ricostruita artificialmente comprando l’azione sottostante e una put option …. La put and call parity spiegata in numeri Portafoglio 1 Acquisto azione - Po Acquisto opzione put -p Portafoglio 2 Prende a prestito il VA di E + E/(1+rf) Acquisto call -c P1> E P1-Po - E P1-Po - E P2< E 0 0 Se due portafogli hanno gli stessi rendimenti in ogni possibile stato devono avere anche lo stesso costo….. c = Po + p - E/(1+rf) ovvero c + E/(1+rf) = Po + p Il valore di una opzione: alcuni punti fermi facilmente intuibili Se il valore del bene sottostante è zero anche l’opzione call avrà valore pari a zero. Al crescere del prezzo del bene sottostante il valore della call option aumenta e il valore della put option si riduce Il valore intrinseco di un opzione è il valore che avrebbe se esercitata immediatamente Il prezzo di un opzione è sempre maggiore o uguale al suo valore intrinseco Put and call parity Opzione di partenza Nel caso specifico l’obiettivo è costruire un portafoglio che possa dare gli stessi rendimenti dell’opzione: in pratica una opzione sintetica Calcoliamo il valore di una opzione call con E = 160 sull’azione Alfa che attualmente quota 140. Poniamo rf = 10% Per rendere facilmente comprensibile il ragionamento occorre fare una semplificazione piuttosto drastica Immaginiamo che alla scadenza il prezzo dell’azione Alfa possa assumere solo due valori con uguale possibilità 210 210 - 160 = 50 140 110 0 VERIFICHIAMO UNA STRATEGIA ALTERNATIVA ACQUISTO AZIONE @ 140 - 140 INDEBITAMENTO PER IL VA DI 110 + 110/(1+rf) 210 -110 = 100 quindi la strategia in atto equivale a 2 opzioni call se è così il prezzo di 2 call dovrà essere: 110 -110 = 0 140 - 110/(1+rf) per cui 140 -100 = 40 quindi c = 20 Black e Scholes hanno rimosso la drastica ipotesi che avevamo posto sull’andamento del valore dell’azione Alfa ipotizzando intervalli di tempo sempre più piccoli, talmente piccoli che i movimenti verso l’alto e verso il basso possono essere ridotti al valore unitario della possibile oscillazione (tick movement) fino a ipotizzare continui riaggiustamenti del portafoglio che replica l’opzione call …. e queste sono le conseguenze….. rft c N (d1) * P N (d 2) * Ee P log rft Ee t d1 2 t d 2 d1 t N(d) = funzione di densità di probabilità cumulata normale t = durata dell’opzione in periodi = sqm per periodo del tasso di rendimento dell’azione capitalizzato nel continuo