Discovery Appennino
PORRETTA TERME
Chiesa Santa
Maria Maddalena
The Church of Santa
Maria Maddalena
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Indirizzo/Address: Via Capponi, 4
Porretta Terme (Bologna)
Ingresso/Entry:
Libero / Free
BOLOGNESE
La chiesa, di stile neoclassico, è di notevole ampiezza: poco più di 12
metri di larghezza e 43 di lunghezza. L’edificio, posto in luogo elevato,
ben visibile, che quasi domina Porretta dall’alto, è costruito sui ruderi
di un antico fortilizio. Fu edificato in pietra su pianta a croce latina
ad una sola navata, negli anni che vanno dal 1600 al 1690, ad opera
degli architetti bolognesi Giuseppe Antonio Torri e Giuseppe Borelli.
La facciata è semplicemente monocuspidata e priva di ornamenti.
Si notano all’interno della chiesa una fonte battesimale del 1618
e un’acquasantiera del 1642, entrambi in marmo. Fra le cose più
interessanti e di maggior pregio ricordiamo inoltre: sul terzo altare
a destra un crocifisso ligneo del 1630 scolpito da Fra Innocenzo da
Petralia Soprana; sul quarto altare a destra un dipinto di S. Anna
con Maria bambina, attribuito ad Alessandro Guadassoni, buon
pittore bolognese dell’Ottocento; la pala dell’altare maggiore “NOLI
ME TANGERE” di Dionigio Calvaert, il maestro di Guido Reni; sopra la
cantoria di sinistra un dipinto di S. Antonio Abate del ‘600, opera di Pier
Maria Porrettano, ed una Madonna con Santi da attribuirsi al Tiarini.
Osservando la costruzione nel suo complesso è evidente una
originaria impronta barocca a cui si è sovrapposta una sorta di
freddezza neoclassica dovuta al restauro avvenuto nel secolo scorso.
Verso la metà del XIX secolo l’interno della chiesa fu abbellito con
decorazioni e ricchi arredi sacri. Nello stesso periodo fu restaurata la
canonica, mentre nel 1810 era stato innalzato il campanile. A fianco
della chiesa è da segnalare il pregevole Oratorio della Confraternita del
Santissimo.
The church built in neoclassical style, is of considerable size: it is
just over 12m wide and 43m long. It was built on the ruins of an
ancient fort and is perched on a spur jutting over the valley. It almost
dominates Porretta from above and is clearly visible. It was built
from 1600 to 1690, in stone by the Bolognese architects Giuseppe
Antonio Torri and Giuseppe Borelli. The church has a Latin cross plan
with only one nave and the facade features a cusp and is unadorned.
Inside the church you can see a baptismal of 1618 and a Holy water
stoup of 1642, both in marble. Other precious artifacts of note are; a
wooden crucifix carved in 1630 by Fra Innocenzo da Petralia (on the
third altar on the right); a painting of Saint Anne with Mary as a chlid,
attributed to Alexander Guadassoni a reputable Bolognese painter
of the nineteenth century (fourth altar on the right); the altarpiece
by Dionigio Calvaert (the master of Guido Reni) depicting “Noli me
Tangere”; a painting of Saint Anthony by Pier Maria Porretta (above
the choir on the left), and a painting of the Madonna with Saints
attributed to Tiarini. Looking at the building as a whole its original
Baroque style is obvious, over which has been superimposed a sort of
neoclassical coldness due to the restoration work in the last century.
Towards the middle of the nineteenth century the church interior was
embellished with rich decorations and ornaments. In the same period
the rectory was restored, whilst in 1810 the bell tower was raised.
Next to the church, it is worth noting the beautiful Oratory of the
Confraternity of the Blessed Sacrament.
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