IL MEDIOEVO (DAL 476 d. C. AL 1492) FINE DELLA STORIA ANTICA INIZIO DELLA STORIA MODERNA L’Europa feudale fusione tra romani e popoli germanici 476 d.C.: fine dell’IMPERO ROMANO D’OCCIDENTE VI-VIII secolo: formazione dei REGNI ROMANO-BARBARICI i sovrani assegnano in premio ai fedeli parti di territorio (feudi) Col tempo i feudatari si impossessano dei feudi, che lasciano in eredità ai figli, e cercano di imporre leggi personali sui loro territori, entrando in conflitto con l’imperatore 2 | L’Alto Medio Evo 800 d.C.: nasce il SACRO ROMANO IMPERO con l’incoronazione di Carlo Magno 843 d.C.: il Sacro Romano Impero viene diviso in tre parti (Trattato di Verdun) IX-XI secolo: Diffusione del SISTEMA FEUDALE in tutta Europa L’Europa si trova divisa in tanti regni distinti FINE ETA’ ANTICA Garantisce al re il potere di governare il ruolo della Chiesa diventa centrale poiché rappresenta l’unico elemento di unione La visione teocentrica della realtà concezione trascendente della realtà Esiste una vita dopo la morte, quella in cui si colloca Dio, che è più importante e che l’uomo medioevale vorrebbe raggiungere. Dio è l'origine, il = centro e il fine della realtà . L’uomo cerca di vivere rispettando le leggi divine, disprezzando i beni materiali e i piaceri. ASCETISMO Interpretazione allegorica Tutto ciò che esiste è un simbolo Ha una spiegazione nel disegno di Dio, quindi ogni aspetto della realtà va interpretato alla luce del messaggio divino. Anche nei testi di letteratura bisogna cercare un significato diverso dal loro contenuto. ALLEGORIA: ogni testo porta con sé più di un significato, diverso da quello letterale. La concezione del sapere Si fondava sul principio di autorità Secondo questo principio è vero quello che è scritto nella Bibbia o nei libri dei grandi pensatori cristiani. Dal latino alle lingue romanze dai primi secoli della civiltà romana fino ai secoli dell’impero (dal IV a. C al V sec. d.C.) sono in uso LATINO USATO IN LETTERATURA lingua usata dai grandi scrittori o nei documenti ufficiali 10| L’Alto Medio Evo LATINO VOLGARE O PARLATO lingua parlata correntemente dalla popolazione (il volgo è il popolo) USO DEL VOLGARE Tutte le lingue volgari servivano all’inizio solo per comunicare in tutte le attività quotidiane, quindi non erano usate nei testi scritti. Quando si cominciò ad usare queste lingue anche per scrivere opere letterarie, nasceranno le letterature moderne dell’Europa. Parole e immagini Indovinello veronese (fine VIII – inizio IX sec.) Se pareba boves, alba pratalia araba, et albo versorio teneba; et negro semen seminaba. Gratias tibi agimus omnipotens sempiterne Deus. Spingeva avanti i buoi, arava bianchi prati, teneva un aratro bianco e seminava un seme nero. Ti ringraziamo, onnipotente eterno Dio. 13| L’Alto Medio Evo Placito capuano (X sec.) Sao ko kelle terre, per kelle fini que ki contene, trenta anni le possette parte sancti Benedicti. So che quelle terre, entro quei confini che qui si descrivono, trenta anni le ha tenute in possesso l’amministrazione patrimoniale di San Benedetto (trad. it. di A. Roncaglia).