comune speciale italiano di 2 777 979 abitanti, capoluogo della provincia di Roma, della regione Lazio e capitale della Repubblica Italiana. È il comune più popoloso e più esteso d'Italia ed è tra le maggiori capitali europee per grandezza del territorio; è stata la prima grande metropoli dell'umanità, cuore di una delle più importanti civiltà antiche fu capitale dell'Impero romano, che estendeva il suo dominio su tutto il bacino del Mediterraneo e gran parte dell'Europa, e dello Stato Pontificio, sottoposto al potere temporale dei papi. Roma sorge sulle rive del fiume Tevere; l'abitato originario si sviluppò sulle colline che fronteggiano l'ansa nella quale sorge l'isola Tiberina, il solo guado naturale del fiume. Il territorio di Roma, presenta diversi paesaggi naturali e caratteristiche ambientali: alcuni rilievi montuosi e colline (compresi gli storici sette colli), le zone pianeggianti, il fiume Tevere e i suoi e un'isola fluviale (l'isola Tiberina), la costa sabbiosa del lido di Ostia, il mar Tirreno. sette colli: Palatino, Aventino, Campidoglio, Quirinale, Viminale, Esquilino e Celio. Sull'origine del nome Roma sono state formulate diverse ipotesi; il nome potrebbe derivare: -da Roma, figlia di Italo, sposa di Enea o di suo figlio Ascanio; -da Romano, figlio di Odisseo e Circe; -da Romo, figlio di Ematione; -da Romide, tiranno dei latini; -da Rommylos e Romos (Romolo e Remo), figli gemelli di Ascanio che fondarono la città; -da Rumon o Rumen, nome arcaico del Tevere; -dall'etrusco ruma, che significa mammella, -dal greco ῤώμη (rhòme), che significa forza; -da Roma, una ragazza troiana che conosceva l'arte della magia; -da Amor, cioè la parola Roma se letta da destra verso sinistra; La leggenda narra che fu fondata da Romolo e Remo, discendenti di Enea, guerriero troiano. Del periodo antico abbiamo solo notizie leggendarie: Roma sarebbe stata governata da sette re e, battuta la città rivale di Alba Longa, avrebbero dominato le città vicine. Per un breve periodo subì a sua volta la dominazione etrusca all’epoca di Tarquinio il Superbo. Roma e i suoi numerosi secoli di storia partono ufficialmente nel 753 a.C. sulle pendici del colle Palatino, in un momento in cui gli Etruschi e i coloni greci occupano aree vicine. La tradizione dà a Romolo la paternità del villaggio, tracciato nel perimetro con un aratro. Nel 509 a.C., fino al 27 a.C. governano le supreme autorità repubblicane che, elette anno dopo anno dai cittadini, fondano le basi del diritto civile. Roma, da villaggio, diventa in pochi secoli capitale di un impero e, con le guerre puniche, la dominatrice incontrastata del mar Mediterraneo. L’espansione territoriale e della popolazione necessitano una ridefinizione della "res publica", ovvero dello stato. Le soluzioni suggerite dai diversi uomini influenti che si succedono arrivano, dopo l’assassinio di Cesare (44 a.C.) e il contrasto tra Marco Antonio alleato con Cleopatra da una parte e Ottaviano, nipote di Cesare, dall’altra, a un nuovo regime istituzionale: il principato. Il "princeps" (o primo cittadino) fonda l’impero in un assetto unificato e pacificato che dura fino al III secolo d.C. ("pax romana"). Durante questi secoli l’impero romano raggiunge il suo splendore. Con il III secolo d.C., Roma perde il ruolo centrale per la vastità e universalità del suo regno, finché Diocleziano separa in due parti l’impero ristrutturando profondamente economia, finanze, politica e burocrazia. Quest’opera garantisce a Roma un secolo di nuova prosperità e il Cristianesimo, autorizzato ufficialmente nel 313 d.C. da Costantino il Grande con l’editto di Milano, contribuisce a sostenere il regime. In quel periodo Roma contava circa 4 milioni di cittadini (uomini liberi, schiavi esclusi) e l’impero oltre 50 milioni. Nel IV secolo il baricentro dell’impero si sposta verso oriente, dopo le successive invasioni in Italia di Barbari, Visigoti e Vandali, che arrivano a saccheggiare persino la città di Roma. Il VI secolo vede la scomparsa dell’impero romano, lasciando alla storia il merito di aver creato e unificato il cosiddetto "mondo civile". stemma del Comune di Roma (Senatus PopulusQue Romanus) la lupa capitolina, statua bronzea raffigurante la leggendaria lupa che allattò i due gemelli Romolo e Remo è il più famoso anfiteatro romano, ed è situato nel centro della città di Roma. In grado di contenere fino a 50.000 spettatori, è il più grande e importante anfiteatro romano, nonché il più imponente monumento della Roma antica che sia giunto fino a noi