Origine della lingua italiana
A cura di
SAMUEL TOMACCHIO
MATTEO BARRETTA
Dal latino alle lingue neolatine
• La lingua italiana deriva dal latino
volgare. La lingua latina presentava
anticamente due forme: una forma
letteraria o scritta (latino
letterario), usata dai dotti e dalle
persone in condizione più
adagiata, e una forma volgare o
parlata (latino volgare), usata dal
volgo, ossia dal popolo o dalle
persone meno colte.
• E’ il primo testo
scritto pervenuto,
che documenta
l’esistenza dei volgari
o dialetti italiani,
risale a più di mille
anni fa, esattamente
al 960 d. C.
• Placito: sentenza
emessa da un
giudice a
conclusione del
processo; dal
latino placitum, ciò
che è piaciuto (al
giudice).
Sao ko kelle terre, per kelle
fini que ki contene, trenta anni le
possette parte sancti Benedicti
tradotto
• “So che quelle terre, entro quei confini di cui si
parla, li ha posseduti per trent’anni l’abbazia
di San Benedetto”
• Antico testo in lingua
romanza:
rappresenterebbe un
possibile atto di nascita
del volgare in Italia, ma
non tutti gli studiosi sono
concordi e alcuni
ritengono che si tratti
ancora di latino, come
dimostra il fatto che il
testo ha bisogno di una
traduzione in italiano.
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