I primi coloni che si insediano sulle coste dell’America del Nord sono emigranti che fuggono dall’Inghilterra per motivi religiosi. Portano molto denaro e la volontà di costruire una società migliore. Nel 1776 l’America inglese è formata da 13 colonie ed è popolata da 2 milioni di abitanti. • Tutti i coloni sono uniti dalla fede cristiana, dalla lingua inglese e dalle tradizioni britanniche. Sono però scontenti della loro dipendenza economica da Londra e sono molto gelosi della loro libertà individuale. Condividono le idee dell’illuminismo. • Il principio che regolava i rapporti tra colonie e madrepatria: lo sviluppo economico delle colonie era subordinato agli interessi della madrepatria. • In particolare: • i coloni dovevano vendere le materie prime solo alla madrepatria • potevano acquistare prodotti finiti solo dalla madrepatria, non potevano lavorare le materie prime • in cambio ricevevano difesa militare, potevano autogovernarsi e non pagavano le tasse • Nel 1766 gli Inglesi impongono diritti doganali su alcuni prodotti d’importazione, tra cui il tè. I coloni protestano con violenza secondo il principio: nessuna rappresentanza, nessuna tassa e nel 1773 un gruppo di coloni travestiti da indiani si ribella e getta in mare un carico di tè inglese ( Boston Tea Party) • Nel 1775 l’insurrezione generale segna l’inizio della Rivoluzione americana, che dura fino al 1783. • Il 4 luglio 1776 i rappresentanti delle colonie, riunite a Filadelfia, votano la Dichiarazione d’Indipendenza degli stati Uniti d’America. Nel 1781 gli inglesi pongono fine alla guerra e nel 1783 a Versailles viene firmata la pace che decreta la nascita degli Stati Uniti d’America • Il 17 settembre 1787 a Filadelfia viene varata la Costituzione che rende gli Stati Uniti una repubblica federale in cui si applica la divisione dei poteri : il potere legislativo al Congresso e al senato ; il potere giudiziario alla Corte Suprema e il potere esecutivo al presidente, eletto dal popolo ogni 4 anni. Il primo presidente è George Washington. Dalla dichiarazione d’indipendenza americana Quando nel corso degli umani eventi si rende necessario ad un popolo sciogliere i vincoli politici che lo avevano legato ad un altro ed assumere tra le altre potenze della terra quel posto distinto ed eguale cui ha diritto per Legge naturale e divina, un giusto rispetto per le opinioni dell'umanità richiede che esso renda note le cause che lo costringono a tale secessione. Noi riteniamo che le seguenti verità siano di per se stesse evidenti; che tutti gli uomini sono stati creati uguali, che essi sono dotati dal loro creatore di alcuni Diritti inalienabili, che fra questi sono la Vita, la Libertà e la ricerca delle Felicità; che allo scopo di garantire questi diritti, sono creati fra gli uomini i Governi, i quali derivano i loro giusti poteri dal consenso dei governati; che ogni qual volta una qualsiasi forma di Governo, tende a negare tali fini, è Diritto del Popolo modificarlo o distruggerlo, e creare un nuovo governo...."