La rivoluzione americana Cronologia Guerra Francia – Inghilterra: 1754 - 1763 Sugar Act: 1764, dazi su prodotti di importazione (Zucchero, caffè, tessuti, ecc.) Stamp Act: 1765, bollo su atti pubblici Boston Tea Party: 1773 rivolto contro compagnia delle Indie Boicottaggio merci inglesi: 1774, congresso Philadelphia, Esercito liberazione: 1775, congresso Philadelphia Scoppio guerra: 1775 Dichiarazione Indipendenza: 4 luglio 1776 3° C. Philadelphia 1^ Costituzione: 1781, confederale Congresso Versailles: 1783, pace, Inghilterra riconosce Usa 2^ Costituzione: 1787: Filadelfia, costituzione federalista Presidenti: 1789, Washington; 1780 Jefferson Schema Gran Bretagna Mercantilismo Pressione Fiscale 13 Colonie No taxation without rapresentation Boicotaggio merci inglesi Guerra indipendenza Dichiarazione indipendenza Dalla confederazione Alla federazione Origini Colonie Le 13 colonie • Nel ’700 le 13 colonie inglesi del Nord america sono in espansione demografica. • Restano molto diversificate come origini della popolazione, religione, economia ed organizzazione politica. • L’amministrazione: è in mano ad assemblee elettive. Il controllo inglese, molto blando, è affidata a un governatore quasi sempre di nomina regia. Le colonie Colonie del nord: Massachussetts, Rhode Island, Connecticut, New Hampshire • Abitate da inglesi, di tradizioni religiose puritane • Piccola proprietà terriera, cantieristica Colonie centrali: New York, Pennsylvania, Delaware, New Jersey • Popolazione di immigrati mista (inglesi, olandesi, tedeschi, svedesi). • Diverse religioni • Urbanizzazione (Philadelphia, New York) Colonie del sud: Virginia, Nort e South Carolina, Georgia, Maryland • Abitate da inglesi, di religione anglicana. • Latifondismo (tabacco, cotone) e schiavitù Rapporti economici • In teoria l’economia delle colonie doveva essere asservita a quella della madrepatria: Le colonie potevano commerciare solo con l’Inghilterra; non potevano avviare attività manifatturiere. • Nei fatti il governo inglese tollerava il contrabbando degli americani con le vicine colonie francesi e olandesi Bilancia Commerciale • Colonie: fonte materie priome e mercato per le merci inglesi • Esportazioni colonie in Gran Bretagna: 1747: 700.000 Sterline 1765: 1.500.000 di Sterline • Importazioni colonie dalla Gran Bretagna: 1747: 900.000 Sterline 1765: 2.000.000 Sterline • Deficit commerciale delle colonie Le origini del contrasto • Nel 1760 diviene re, l’autoritario Giorgio III di Hannover (†1820) • Dopo la vittoria sui francesi nella guerra dei sette anni (1763) l’Inghilterra vuol far pagare ai coloni i costi della loro difesa: Debito inglese: 137 MLN di Sterline su un bilancio dello stato di 8 MLN annui Costo controllo militare territorio: 400.000 steline all’anno E’ impedita l’espansione nei territori a Ovest degli Appalachi ceduti dalla Francia. Si introducono nuove tasse: (sullo Zucchero, bollo sulle stampe) Tasse e rappresentanza Principio Chiave: No Taxation, Whitout Rapresentazion • I coloni organizzano la protesta. Oltre alle singole tasse si contesta il diritto del Parlamento inglese (che loro non eleggono) a legiferare sulle colonie. • Il parlamento abolisce le tasse sgradite, ma ribadisce il suo diritto ad emetterle. • Nel 1773 concede alla Compagnia delle Indie il monopolio del commercio del tè. 16/12/1763: “Boston tea party”. I “Figli della libertà” distruggono un carico di tè inglese nel porto di Boston. I Congressi continentali • Londra risponde con severe restrizioni (“intollerable acts”). • I rappresentanti dei coloni si radunano nei “Congressi Continentali” a Filadelfia (dal 1774): Si verificano scontri armati con gli inglesi: i coloni affidano a Giorgio Washington l’organizzazione di un esercito. I Coloni tentano la trattativa, ma Giorgio III li accusa di ribellione. Dichiarazione di indipendenza 4 luglio 1776 • Redatta da Thomas Jefferson • Fondata sulla teoria contrattualistica dello stato di Locke • Tutti gli uomini sono creati uguali e sono dotati di diritti inalienabili alla vita, alla libertà e alla ricerca della felicità • Compito dei governi: garantire a a tutti il pieno esercizio di questi diritti • Quando un governo opera in contrasto con questi fini, è diritto del popolo abolirlo La Dichiarazione di Indipendenza (4 luglio 1776) Quando nel corso di eventi umani, sorge la necessità che un popolo sciolga i legami politici che lo hanno stretto ad un altro popolo ed assuma tra le potenze della terra lo stato di potenza separata ed uguale a cui le Leggi della Natura e del Dio della Natura gli danno diritto, un conveniente riguardo alle opinioni dell'umanità richiede che quel popolo dichiari le ragioni per cui è costretto alla secessione. Noi riteniamo che sono per se stesse evidenti queste verità: che tutti gli uomini sono creati eguali; che essi sono dal Creatore dotati di certi inalienabili diritti, che tra questi diritti sono la Vita, la Libertà, e la ricerca della Felicità che per garantire questi diritti sono istituiti tra gli uomini governi che derivano i loro giusti poteri dal consenso dei governati; che ogni qualvolta una qualsiasi forma di governo tende a negare questi fini, il popolo ha diritto di mutarla o abolirla e di istituire un nuovo governo fondato su tali principi e di organizzarne i poteri nella forma che sembri al popolo meglio atta a procurare la sua Sicurezza e la sua Felicità. Thomas Jefferson Dichiarazione Indipendenza: testo originale e immagine evento La guerra di Indipendenza • Pur motivati e conoscitori del terreno, i coloni sono militarmente inferiori agli inglesi, ben organizzati ed equipaggiati. • La causa americana trova però simpatie: dall’estero giungono volontari e dal 1778 intervengono Francia e Spagna. • Di fronte all’allargarsi della guerra e alla sconfitta di Yorktown (1781) gli inglesi cedono. Battaglia di Yorktown La resa del generale inglese Lord Cornwallis alle forze francesi e aericane il 19 ottobre 1781 dopo la battaglia di Yorktown. Fu l’ultima battaglia della rivoluzione americana e contribuì alal definitiva vittoria contro gli inglesi Immagini George Washington Filatrici Filadelfia consegnano la bandiera con 13 stelle a Washington Gli Stati Uniti • I coloni ottengono l’indipendenza dell’Ovest (Versailles, 1783). e i territori • Venuto meno il nemico, sorgono dissensi tra le excolonie, divenute stati, sul modo di realizzare la federazione. • La Convenzione di Filadelfia (1787): crea la nuova Repubblica Federale Presidenziale. i nuovi territori i divisi in zone che diverranno stati, con pari dignità, rispetto ai 13 originari, una volta raggiunti i 60.000 abitanti. Federazione/ Confederazione • Confederazione: Associazione di stati sovrani che detengono la maggior parte del potere; Una parte dei poteri è ceduta ad organi confederali che non esercitano direttamente la sovranità sui cittadini Stati confederati mantengono la propria sovranità, confederazione soggetto politica estera Quindi: prevale autonomia/indipendenza singoli stati • Federazione: Stato unitario, cittadini soggetti sia a poteri federali che dei singoli stati; Sovranità singoli stati limitata, prevalgono poteri stato federale Solo stato centrale (federale) è soggetto diritto internazionale e esercita la politica estera Quindi: prevale sovranità stato federale su autonomia singoli stati Conflitto Politico – Le Cause • Divisione Nord – Sud: Stati Nord: commercio, industria, urbanizzazione; Necessità di uno stato centrale forte e protezionismo; Sud: piantagione schiavista e commercio; Necessità liberismo per favorire esportazione cotone e tabacco; • Divisione est/ovest Linea divisoria monti Allegheny- Appalachi Coloni: conquista west, individualismo, anarchismo; Grandi gruppi est: finanziamento e controllo colonizzazione e sfruttamento nuove risorse • Federalismo: stati centro-nord e est • Confederali: stati sud, ovest La costituzione degli USA Principio fondamentale: divisione dei poteri • Esecutivo: Presidente eletto dal popolo: Sistema grandi elettori; 4 anni Legislativo: Congresso composto di: Camera dei rappresentanti: eletta in proporzione alla popolazione Senato: ogni stato ha 2 senatori • Giudiziario: Corte suprema, 9 membri di nomina presidenziale. • Competenze federali: difesa, moneta, fisco, commercio, immigrazione. • Emendamenti del 1791: nuovi articoli che garantiscono i diritti fondamentali degli individui (libertà di culto, stampa, parola, iniziativa economica). Lo sterminio dei pellirosse LA DIMINUZIONE DEGLI INDIANI PELLIROSSE. 5.000.000 4.000.000 3.000.000 2.000.000 1.000.000 0 1830 1900 indiani