Capitolo 12: la rivoluzione americana Capitolo 12: la rivoluzione americana I primi coloni Inglesi e Olandesi sono i primi Europei a colonizzare l’America settentrionale. A partire dal 1620 cominciarono a stabilirsi nell’America settentrionale anche coloni inglesi spinti da motivazioni religiose, come i puritani. DOMANDA: che cosa avviene in Inghilterra in questo periodo? La Mayflower I primi coloni In seguito emigrarono verso l’America settentrionale Scozzesi, Irlandesi, Tedeschi, Svedesi, Polacchi, Francesi. Si trasferirono infine in America, provenienti dall’ Africa, gli schiavi neri DOMANDA: l’AMericA erA A quel teMpO disabitata? Se non lo era, chi ci viveva? Il melting pot Il melting pot Melting pot (tradotto come "crogiolo") è l'espressione che si usa per indicare l'amalgama, all'interno di una società umana, di molti elementi diversi (etnici, religiosi, ecc.). I nativi americani Le tredici colonie Le tredici colonie StAti uNiti D’AMericA StAti uNiti D’AMericA StAti uNiti D’AMericA Le tredici colonie Zona Colonie Abitanti Attività economiche Colonie settentrionali Massachussets, Puritani Connecticut, Rhode Island, New Hampshire Piccole e medie proprietà agricole; città portuali costiere dedite ai commerci, alla pesca, all’industria navale Le tredici colonie Zona Colonie Abitanti Attività economiche Colonie del centro New York, Pennsylvania, New Jersey, Delaware Britannici, Commercio Olandesi, su vasta Tedeschi scala di prodotti agricoli coltivati all’interno di grandi proprietà Le tredici colonie Zona Colonie Abitanti Attività economiche Colonie meridionali Virginia, Maryland, Carolina del Nord, Carolina del Sud, Georgia Presenza Grandi di piantagioni schiavi di tabacco neri africani Le tredici colonie Elementi comuni: 1) 2) 3) Elevata mobilità sociale Presenza di istituzioni autonome Disprezzo nei confronti dei nativi Le tredici colonie ELEVATA MOBILITA’ SOCIALE: effettiva possibilità per i coloni più poveri di migliorare la propria condizione, al contrario di quanto accadeva in Europa, dove gli aristocratici conservavano gelosamente ricchezze e privilegi Le tredici colonie PRESENZA DI ISTITUZIONI AUTONOME: i coloni eleggevano dei parlamenti che facevano leggi che regolavano il funzionamento della colonia Le tredici colonie DISPREZZO NEI CONFRONTI DEI NATIVI: nella mentalità dei coloni l’America era un territorio a loro piena disposizione, destinato loro da Dio perché lo occupassero e lo sfruttassero al meglio. Secondo questo punto di vista i nativi erano considerati solo dei selvaggi ScONtrO cON l’iNGHilterrA 1) Colonie obbligate a esportare alcuni prodotti, come il tabacco, solo verso l’Inghilterra, e utilizzando esclusivamente navi inglesi ScONtrO cON l’iNGHilterrA 2) Divieto per i coloni di produrre beni considerati fondamentali per l’economia inglesi (prodotti tessili e siderurgici), o importarli da altri Stati che non fossero l’Inghilterra ScONtrO cON l’iNGHilterrA 3) 1765: Stamp act ScONtrO cON l’iNGHilterrA STAMP ACT (Legge sul bollo, 1765). Legge approvata dal parlamento inglese il 22 marzo 1765 che impose nelle colonie americane una tassa del bollo su giornali, documenti commerciali, atti legali e ogni tipo di documento a stampa. ScONtrO cON l’iNGHilterrA La risposta dei coloni americani fu sintetizzata con il seguente slogan: ScONtrO cON l’iNGHilterrA I coloni americani si rifiutarono di pagare le tasse alla madrepatria, dal momento che essi non avevano deputati eletti al Parlamento inglese ScONtrO cON l’iNGHilterrA ScONtrO cON l’iNGHilterrA ScONtrO cON l’iNGHilterrA Il cosiddetto Boston Tea Party (16 dicembre 1773) è stata una protesta politica attuata dai Sons of Liberty (Membri di una società segreta che combatterono contro il governo britannico) nella cittadina americana di Boston contro il governo britannico, che continuava ad imporre tasse sempre più forti. ScONtrO cON l’iNGHilterrA I Sons of Liberty si opponevano agli Inglesi perché questi controllavano, tra le altre cose, tutto il tè importato nelle colonie. La protesta iniziò quando i funzionari del governo britannico rifiutarono di restituire tre navi cariche di tè che avevano preso come pagamento di una imposta. ScONtrO cON l’iNGHilterrA I coloni mal gradirono l’idea e, travestiti da indiani Mohawk, abbordarono la nave Dartmouth, distruggendo il tè e gettandolo nel porto di Boston. l’iNDipeNDeNzA l’iNDipeNDeNzA l’iNDipeNDeNzA La dichiarazione di indipendenza degli Stati Uniti d'America fu il documento che segnò la nascita e l'indipendenza di tale federazione, siglato il 4 luglio 1776. In essa, le tredici colonie britanniche della costa atlantica nordamericana dichiararono la propria indipendenza dalla madrepatria, esponendovi le motivazioni che le avevano indotte a questo atto. l’iNDipeNDeNzA La guerra fra le colonie e gli inglesi durò dal 1776 al 1783 e vide alla fine il successo dei coloni americani, anche grazie all’appoggio che essi ricevettero dai governi di Francia e Spagna. l’iNDipeNDeNzA Con il Trattato di Parigi (3 febbraio 1783) il governo inglese fu costretto a riconoscere l’indipendenza delle tredici colonie e il loro diritto a estendersi su tutti i territori nordamericani sino al fiume Mississippi. Erano nati gli Stati Uniti d’America