INDICAZIONI E SUGGERIMENTI PER LA STESURA DI UNA TESINA 1 NORME PER LO SVOLGIMENTO DEGLI ESAMI DI STATO • Il colloquio ha inizio con un argomento o con la presentazione di esperienze di ricerca e di progetto, anche in forma multimediale, scelti dal candidato. • Presentazione di lavori preparati anche con l’ausilio degli insegnanti. 2 Motivazione • “Sapere aude! Abbi il coraggio di servirti della tua intelligenza senza l’aiuto di un altro”. I. Kant • Incuriosire verso l’alto (S. Natoli) • “Per aspera ad astra”: il percorso che conduce a un traguardo importante è faticoso 3 Argomento • Deve essere interessante per il candidato e concordato con i docenti • NO temi troppo generici • Possibilità di collegamenti interdisciplinari NON FORZATI e non per tutte le materie (ne bastano anche tre) 4 Ricerca del materiale • Partire dai libri di testo e guardare la bibliografia di riferimento che solitamente si trova al termine di ogni capitolo • Andare in biblioteca (consultazione, lettura, prestito) • Utilizzare appunti, fotocopie, relazioni svolte durante l’anno • Uso ragionato dei siti Web (non solo wikipedia, no copia incolla) • Usare anche materiale multimediale 5 Piano di lavoro (indicazioni generali) • Scrivere uno schema provvisorio, cercando di evidenziare i collegamenti tra le discipline scelte • L’elaborato deve essere strutturato in questo modo: introduzione, sviluppo del tema (descrizione e analisi), conclusione • Esplicitare i collegamenti • Far emergere il punto di vista personale non banalmente, ma con riferimenti bibliografici precisi. 6 Introduzione • Presentazione dell’argomento e delle ragioni della scelta • Presentare subito la tesi che si intende sostenere • Deve essere breve 7 Descrizione e analisi • Illustrare gli aspetti più importanti dell’argomento preso in esame, seguendo un filo logico e consequenziale, evitando salti tematici • Mettere in evidenza i nuclei problematici e i diversi punti di vista (le interpretazioni) • Fornire analisi critiche, non opinioni gratuite • Cercare, quando è possibile, di attualizzare l’argomento 8 Conclusione • E’ la coerente conseguenza dei fatti e dei ragionamenti discussi in precedenza • Cercare di esplicitare gli aspetti essenziali dell’argomento preso in esame e ciò che si intendeva dimostrare, con convinzione. Deve essere abbastanza breve 9 Stile • Scrivere in modo chiaro e corretto, usando frasi semplici e non contorte o ampollose. • Attenzione a ortografia, morfologia, lessico, sintassi • Definire i termini tecnici e le parole chiave 10 Note tecniche • Usare caratteri di stampa non stravaganti, ma leggibili (si consiglia Arial, Times New Roman, Verdana, Helvetica) • Andare a capo in modo adeguato • Riportare le citazioni tra virgolette con note a piè di pagina • Numerare le pagine • Inserire indice all’inizio e bibliografia alla fine 11 Note a piè di pagina • Indicano la fonte di una citazione o di altre affermazioni riportate nel testo • Servono per fornire indicazioni bibliografiche complete • Aggiungono ulteriori informazioni • Ampliano affermazioni fatte nel testo • Vanno usate adeguatamente(non troppe né troppo poche) 12 Modalità di citazione • Indicare nome e cognome dell’autore, titolo del libro in corsivo, casa editrice, luogo e data di pubblicazione, numero pagine • Quando usare a cura di, AA.VV. op. cit., ibidem, ivi • Rivista: nome e cognome, titolo, in, nome della rivista, anno di edizione, numero, pagine • Per i siti web: indicare esattamente l’indirizzo del sito o URL 13 Presentazione in PowerPoint • Non è obbligatoria • Deve servire a rendere più chiara e scorrevole l’esposizione • Non bisogna semplicemente leggere, ma argomentare e commentare • Le slides non devono essere troppo lunghe 14 INDICAZIONI UTILI PER SCRIVERE UNA BIBLIOGRAFIA • I testi citati o semplicemente consultati vanno indicati in bibliografia nel modo seguente: • cognome dell’autore, iniziale del nome (oppure prima iniziale del nome, poi cognome), titolo del libro in corsivo, casa editrice, città, anno di pubblicazione. Non va messa la virgola tra città e anno di pubblicazione. • Esempio: • Schopenhauer A., Il mondo come volontà e rappresentazione, Meridiani Mondadori, Milano 1993 • Se gli autori sono due: • Bozzi S., Mangione C., Storia della logica, Garzanti, Milano 1993 Note a piè di pagina • Per quanto riguarda le note a piè di pagina, si seguono le stesse indicazioni ma, dopo avere scritto l’anno di pubblicazione, bisogna indicare la pagina (se si tratta di una citazione) o le pagine (se si fa riferimento a un argomento trattato in più pagine. La procedura da seguire è: citazione tra virgolette → nota a piè di pagina → punto. • • Esempio: L’ultima regola del metodo prescrive di: “fare ovunque enumerazioni così complete e revisioni così generali da esser sicuro di non omettere nulla”[1]. [1] R. Descartes, Il discorso del metodo, in Opere filosofiche, a cura di B. Widmar, UTET, Torino 1969, pag. 147. LA TENDA DI PITAGORA 17