Dalla biblioteca alla rete Scegliere e utilizzare al meglio gli strumenti per la ricerca bibliografica La citazione bibliografica Margherita Martani [email protected] La redazione del testo • Organizzazione del testo e sua struttura – copertina - frontespizio - indice – premessa, introduzione – 1. Titolo del capitolo esposizione – conclusioni 1.1 Titolo del paragrafo appendici – apparati - bibliografia 1.2 Titolo del paragrafo • Impaginazione del testo 1.2.1 Titolo del sottoparagrafo 1.2.2 Titolo del sottoparagrafo 1.3 Titolo del paragrafo 2. Titolo del capitolo – margini e rientri - interlinea – caratteri • Norme redazionali CAPITOLI IN MAIUSCOLO TONDO NERETTO Paragrafi in minuscolo tondo neretto o grassetto Sottoparagrafi in minuscolo corsivo chiaro Testo in minuscolo tondo chiaro – uso delle maiuscole, del corsivo e della punteggiatura – abbreviazioni - numeri e formule - citazioni, note e bibliografia Il rapporto con i documenti utilizzati e la loro citazione • La funzione della citazione bibliografica – rendere conto dei testi consultati e consentirne il recupero – requisiti fondamentali: • rigore nella selezione degli elementi della citazione • coerenza e uniformità nell’applicazione dei criteri di citazione bibliografica • chiarezza e completezza delle informazioni • univocità della relazione citazione / elenco bibliografico La descrizione di un libro in un catalogo e in una bibliografia • Quando i cavalli avevano le dita : misteri e stranezze della natura / Stephen Jay Gould. -- 3. ed. -- Milano : Feltrinelli, 1995. -- 415 p. : ill. ; 20 cm. -- (Universale Economica Feltrinelli ; 1087). • GOULD, S.J. (1995). Quando i cavalli avevano le dita. 3. ed. Feltrinelli, Milano Le tipologie dei documenti • Documentazione edita - monografie - volumi miscellanei - periodici • Letteratura grigia - tesi di laurea - atti di governo e rapporti tecnici - brevetti • Documenti non librari - videocassette e registrazioni sonore - materiale cartografico e fotografie - risorse elettroniche Gli elementi della citazione Monografie Autore Titolo Edizione Numero dei volumi Luogo di edizione Editore Data di edizione Dove si trovano queste informazioni? Frontespizio titolo sottotitolo autore traduttore casa editrice luogo di edizione Retro del frontespizio data di edizione o di copyright editore C 1998 Princeton University Press Gli elementi della citazione Saggi all’interno di volumi Autore Titolo del saggio Eventuale curatore Titolo del libro Luogo di edizione Editore Data di edizione Pagine Dove si trovano queste informazioni? Prima pagina di un saggio titolo autore pagina iniziale Frontespizio del volume titolo casa editrice Retro del frontespizio data di edizione, editore Gli elementi della citazione Articoli in periodici Autore Titolo dell’articolo Titolo del periodico Numerazione (volume, anno, fascicolo) Pagine Dove si trovano queste informazioni? titolo rivista volume, fascicolo numeri di pagina autori M. Pappas, G. Angelopoulos, A. Kadoglou, I. Pitas titolo articolo Copertina titolo rivista volume, fascicolo titolo articolo autori volume fascicolo anno editore Gli elementi della citazione Rapporti di enti Autore (anche personale) Titolo del rapporto Nome dell’ente che pubblica il documento Data di pubblicazione Codice e numero di riferimento Gli elementi della citazione Tesi di laurea Autore Titolo Tipo della tesi Università Anno accademico La costruzione della sequenza degli elementi Autori, titolo, titolo del periodico, volume, anno, pagine oppure edizione, luogo+editore (o viceversa), anno, pagine Esempi: Arnold, E.N. Biancardi, C.M. et al. Johnson, D.L. (ed.) oppure (cur.) Padova : Muzzio, 1985 oppure Muzzio, Padova, 1985 Arnold, E.N. 1985. oppure Arnold, E.N. (1985) La costruzione della sequenza degli elementi Esempi: BERANGER, E.M., 1985. Primi risultati di una indagine sulla conservazione e trasformazione dei monumenti romani nelle province di Frosinone e Latina in Antichità paleocristiane e altomedievali del Sorano. Atti del convegno di studi, a cura di L. Gulia-A. Quacquarelli, Sora 1985. BERANGER, E.M., 1997a. L’opera di Vincenzo Simoncelli in difesa del patrimonio storico-artistico della Media Valle del Liri, «Rivista Storica del Lazio» 6, 1997, pp. 161-203. BERANGER, E.M., 1997b. Un’incisione di Achille Gigante, «Rivista Cistercense » 14, 1997, pp. 81-84. Lorenz, K., L'anello di Re Salomone. 2. ed. Milano: Adelphi, 1967. Lorenz, K., L'anello di Re Salomone. Milano: Adelphi, 19672. Interpretare le citazioni Monografie Wellek, R. & Warren, A. (1962) Theory of Literature, 3rd edn, New York, Harcourt. Conca, F. (cur.), Ricordando Raffaele Cantarella. Miscellanea di studi, Cisalpino, Bologna, 1999. 302 p. Saggi all’interno di volumi Magris, C. (1993) "Impossibile ma necessario". In: Avirovic, L. e Dodds, J. (a cura di), Atti del Convegno internazionale "Umberto Eco, Claudio Magris. Autori e traduttori a confronto" (Trieste, 27-28 novembre 1989), Udine, Campanotto, pp. 169-174. L. Lenhus, In margine a un recente libro su Callimaco. In: Conca, F. (cur.), Ricordando Raffaele Cantarella. Miscellanea di studi, Cisalpino, Bologna, 1999, p. 201-225. Interpretare le citazioni Articoli di periodici Quart J Soc Aff Rimmer, L. Family, unemployment and welfare. Quarterly Journal of Social Affairs, 2(3), 1986, p. 243-263. Alinei, M. (1981). «Dialetto»: un concetto rinascimentale fiorentino. Quaderni di semantica, 2, 169-199. Fera, V. (1992). La filologia del Petrarca e i fondamenti della filologia umanistica. In: Il Petrarca latino e le origini dell’umanesimo. Atti del Convegno internazionale, Firenze, 1922 maggio 1991. Quaderni petrarcheschi, 9: 367-392. Interpretare le citazioni Letteratura grigia (Rapporti di enti) Olson, D.E. "Eight steps to better written communications", Rochester (Minnesota), IBM Corporation, 1967 (Report 07.208). Letteratura grigia (Tesi) De Capitani, P. Riflessi della “Querelle des femmes” nella commedia francese del Cinquecento. Tesi di laurea in Lingue e Letterature Straniere, Università degli studi di Milano, a.a. 1982/83. Le risorse elettroniche Gli elementi della citazione nei documenti full-text http://www.liberliber.it/ nei siti web (http://www.bk.psu.edu/faculty/newnham/MLAWeb.html) Autore o redattore Titolo Price, Joseph E. “La Littérature de l'Ancien Français.” L’Ancien Français sur l’Internet. 2001. http://www.geocities.com/Athens/Acropolis/8716/lit-fr.html (29.02.2004) Informazioni sulla pubblicazione Data di pubblicazione / ultimo aggiornamento Indirizzo internet completo (URL) Data di accesso Dove si trovano queste informazioni? http://www.rassegna.unibo.it/index.html Interpretare le citazioni Risorse elettroniche Agricola [CD-ROM]. (1970-1978). Beltsville: National Agricultural Library. Available: Silver-Platter. Corsi A., Manzi S. Citare Internet: un repertorio di risorse di rete. Vers. 2.0. Agg. 01/10/1997. <http://www.burioni.it/forum/citare.htm> (08/12/2003) Corliss, B.(16 September 1992). News from Seattle [e-mail to T.Wright], [Online]. Available e-mail: [email protected] Colleen. "Climbing Questions." Online posting. 20 Mar. 1999. Climbing Forum. 27 May 1999 <http://www2.gorp.com/forums/ Index.cfm?CFApp=55&Message_ID=18596>. Citazione bibliografica • Standard internazionali • International standard ISO 690: 1987 relativo alle citazioni bibliografiche e ISO 690-2: 1987 per la citazione dei documenti elettronici. • Stili di citazione • Guide alla redazione di un testo: evidenziano differenti metodologie e soluzioni • Manuali di stile prodotti da Associazioni scientifiche e di ricerca o da case editrici per uniformare la redazione del testo e la citazione delle fonti in funzione della pubblicazione Metodi di citazione bibliografica • Citazione intertestuale e elenco di riferimento alla citazione all’interno del testo segue un’indicazione fra parentesi tonde (lemma cognome autore/data di edizione + numero della pagina se la citazione è letterale) la bibliografia (References) è ordinata alfabeticamente per autore Citazione intertestuale - con lemma nome/anno – e elenco bibliografico di riferimento (References) in ordine alfabetico Citazione intertestuale - con sequenza numerica- e elenco bibliografico (References) in ordine di apparizione Metodi di citazione bibliografica • Note a piè di pagina e bibliografia finale le note, che spesso integrano il testo segnalando problemi marginali rispetto a quelli trattati, sono poste in una sezione separata e il legame con lo scritto è costituito da un sistema di simboli la bibliografia finale offre una panoramica generale ordinata Citazione note a piè di pagina testo … Citazione “ibrida” Mnemosyne note http://www.ingenta.com/journals/browse/brill/mne note in forma abbreviata Gli stili di citazione. Una selezione • Area umanistica (studi linguistici, sociali, storici): MLA Style, Chicago Style A, Turabian (Stile Chicago semplificato). • Area scientifica (chimica, scienze biologiche e mediche, psicologia): Harvard, APA Style, Chicago Style B, CBE Style, Vancouver. Chicago Style University of Chicago Press • Chicago Style A – utilizza il metodo delle note a piè di pagina e bibliografia finale (scienze umane) • Chicago Style B – utilizza il sistema di citazione infra-testo con lemma autore-data e lista bibliografica finale (scienze pure, applicate e sociali) Chicago Style A • Ogni citazione è ripetuta, a gradi diversi di completezza, almeno due volte in un testo (forma abbreviata: solo cognome, titolo abbreviato). • Il nome dell’autore è dato per esteso. • I titoli in inglese hanno tutte le parole con iniziali maiuscole. • Articoli di riviste e parti di libri vanno fra “ “. • Tutte le interpolazioni e abbreviazioni sono normalmente standardizzate e date nella lingua in cui si pubblica. • Le cifre romane sono ridotte a cifre arabe, eccetto una numerazione di pagine in cifre romane seguita da una in arabe (xiv, 372). • La numerazione delle note ricomincia ad ogni capitolo; la posizione della chiamata è dopo il segno di interpunzione. • L’indicazione delle pagine relative ad un passo specifico segue i dati di pubblicazione, di norma senza l’abbreviazione p. o pp. Chicago Style A • Nella bibliografia l’elemento ordinante è il cognome; in nota la citazione è discorsiva quindi non c’è “elemento ordinante”: dopo il numero seguono, in ordine diretto, nome e cognome. • Nella bibliografia tutte le zone sono separate dal punto, mentre in nota dalla virgola. • In nota i dati della pubblicazione stanno fra parentesi tonde (Milano: Mondatori, 1986), ma non in bibliografia. • In bibliografia gli autori, fino a tre, successivi al primo sono nella forma nome cognome, con la congiunzione coordinata in lingua di redazione, preceduta da virgola (se il contributo è subordinato, segue una , e l’abbreviazione che ne indica il ruolo es.: cur.). • Quando gli autori sono più di tre, si abbrevia dando il primo seguito da e altri o et al. (ma in corsivo nelle successive citazioni in nota); in bibliografia preferibilmente si citano tutti. Chicago Style A Sequenza della citazione in nota Monografia Nome Cognome Autore, Titolo: Sottotitolo, a cura di Nome Cognome, Reprint/Edizione, Titolo della collana editoriale, curatore, numero (Luogo: editore, data), Pagine, Note. Saggio Nome Cognome Autore, "Titolo: Sottotitolo", parte In Titolo documento ospite, a cura di Nome Cognome, Reprint/Edizione, Titolo della collana editoriale, curatore, numero, (Luogo: editore, data), Pagine di riferimento, Note. Opere in più volumi Nome Cognome Autore, Titolo particolare, parte di Titolo generale, Reprint/Edizione, Titolo della collana editoriale, curatore, numero (Luogo: editore, data), Note. Chicago Style A Sequenza della citazione in nota Articolo di periodico Nome Cognome Autore, "Titolo articolo", Titolo rivista indicazione volume, n. numero del fascicolo (anno): pagine, Note. Adattamento alle risorse elettroniche Nome Cognome Autore, "Titolo Documento Secondario“, in Titolo Principale del Documento, Eventuale versione o indicazioni sulla pubbl. (volume, n. fascicolo oppure città: editore), Data pubblicazione o copyright e/o data ultima revisione, <Indirizzo internet completo> (data di accesso alla risorsa da parte di chi scrive). Chicago Style A Bibliografia Monografia Cognome, Nome Autore. Titolo: Sottotitolo. A cura di Nome Cognome. Reprint/Edizione. Titolo della collana editoriale, curatore, numero. Luogo: editore, data. Note. Saggio Cognome, Nome Autore. "Titolo: Sottotitolo". Parte In Titolo documento ospite, a cura di Nome Cognome. Reprint/Edizione. Titolo della collana editoriale, curatore, numero. Paginazione. Luogo: editore, data. Note. Opere in più volumi Autore. Titolo particolare. Curatore. Parte di titolo generale, autore, curatore di questo. // Autore. Titolo generale. Curatore. Parte, titolo particolare, autore, curatore di questo. Reprint/Edizione. Titolo della collana editoriale, curatore, numero. Luogo: editore, data. Note. Chicago Style A Bibliografia Articolo di periodico Cognome, Nome Autore. "Titolo articolo." Titolo rivista indicazione volume, n. numero del fascicolo (anno): pagine. Note. Adattamento alle risorse elettroniche Cognome, Nome Autore. "Titolo Documento Secondario“. In Titolo Principale del Documento. Eventuale versione o indicazioni sulla pubbl. cioè volume, n. fascicolo oppure città: editore. Data pubblicazione o copyright e/o data ultima revisione. <Indirizzo internet completo> (data di accesso alla risorsa da parte di chi scrive). Chicago Manual of Style - http://www.aib.it/aib/contr/dellorso1.htm Harvard Style È basato sul sistema citazione intertestuale / elenco bibliografico secondo il sistema nome • La posizione del lemma (Autore data, p.numero) è alla fine della frase, prima del segno di interpunzione; se il cognome dell’autore è integrato nel testo l’anno di edizione seguirà immediatamente, tra parentesi ( ) • Riferimenti bibliografici nel corpo del testo: – – – – (Chomsky 1965: 23) oppure (Chomsky 1965, 23) (Catford 1988: 36-61) (Gotti 1991: 32 ss.) (Forti, Miller & Vesco 1991: 269-270; 273-276). Harvard Style • Solo i titoli dei periodici hanno tutte le parole con iniziali maiuscole • L’indicazione delle pagine di un passo specifico segue i dati di pubblicazione con l’abbreviazione pp. • Nome dell’autore in forma invertita, con virgola e iniziale puntata del nome • In bibliografia gli autori, fino a tre, successivi al primo sono nella forma Cognome, Iniziale del nome, con la congiunzione &. • Quando gli autori sono più di tre, si abbrevia dando il primo seguito da et al. • La bibliografia è redatta in ordine alfabetico secondo il cognome dell’autore con le opere elencate in ordine cronologico di pubblicazione eventualmente con lettere minuscole dell’alfabeto. Harvard Style Monografia Cognome Autore, iniziale puntata del Nome (cur.), (Anno), Titolo, a cura di iniziale puntata del Nome Cognome, numero edizione, Luogo, Editore. Saggio Cognome Autore, iniziale puntata del Nome (Anno), “Titolo contributo”, in iniziale puntata del Nome Cognome (cur.) Titolo opera collettiva, numero edizione, Luogo, Editore, pp. numero di pagina iniziale e finale. Articolo di periodico Cognome Autore, iniziale puntata del Nome (Anno), “Titolo articolo”, Titolo periodico, vol. indicazione del volume, n. numero del fascicolo, pp. numero di pagina iniziale e finale. Harvard Style Risorse elettroniche Cognome Autore, iniziale puntata del Nome (Data pubblicazione o copyright e/o data ultima revisione), Titolo, URL (consultato il: Data di accesso). Cognome, Iniziale puntata del nome (Data pubblicazione o copyright e/o data ultima revisione) “Titolo articolo” , Titolo periodico, vol. indicazione del volume, n. numero del fascicolo, URL (consultato il: Data di accesso). Harvard Style - http://library.curtin.edu.au/referencing/harvard.html