Scenario economico e
scelte finanziarie
A che punto siamo della crisi?
Cosa sta succedendo a mercati
finanziari ed economie?
Cosa possiamo aspettarci e come
dobbiamo comportarci nelle decisioni
finanziarie per la congregazione?
A che punto siamo della crisi?
Fase 1
2007/2008
Lo scoppio della
crisi
Fase 1
I paesi sviluppati
scoprono di
essere troppo indebitati,
deboli economicamente e
instabili
Troppo debito
Troppi strumenti finanziari
Troppa poca trasparenza
Sistema finanziario drogato
Troppi squilibri internazionali
Il picco della crisi: Lehman
Fase 2
2008/2010
La reazione
Fase 2
Prima di tutto
sopravvivere
Tassi a zero, interventi
pubblici mai visti e
salvataggi per
evitare il collasso.
Gli stati hanno speso la
loro ‘credibilita’ per salvare
il sistema.
Con tanta spesa pubblica
8%-10%
Con tassi a zero
Il debito totale e’ aumentato
sia in termini assoluti che
rispetto al
Prodotto Interno lordo
Fase 3
2011/?
Paura
Dilemma politico
Ritorno alla
instabilità
Da giugno si è scoperto
di nuovo che il mondo
è fragile
Ancor piu’ di prima
Per la prima volta
si e’ temuto il default degli
USA
Per la prima volta
Si è abbassato il rating
Degli USA..
In Europa si è temuto
Il collasso dei debiti pubblici
Non solo Grecia
Rendimento al 43%
-46% su titoli a due anni
Portogallo, Irlanda,
Spagna…Italia
Anche i titoli obbligazionari
delle banche…
Bank of America
FRN 2014
mercati azionari
mercati azionari
-26%
-17%
MSCI in Euro
-20%
Azioni di banche
-65%
Azioni di banche
-55%
Gli investitori hanno cercato
Rifugio
oro
Franco svizzero
E che ci sono ancora troppi
Debiti.
Per questo il credito fa paura.
Anche quello degli stati
Quanto costa proteggersi dal
rischio ‘Stati’?
•
•
•
•
•
•
•
Greece
Port
Ireland
Spain
Italy
France
USA
23 %
10,50%
8,5%
3,8%
3,8%
1,7%
0,51%
UK
German
0,80%
0,80%
Il dilemma per gli stati oggi è
Salvaguardare il creditore o
l’economia?
Continuare a privilegiare il
mercato o la economia reale?
E in questo fa i conti con gli
Incubi della propria storia.
In USA il grande ‘incubo’ è
la recessione
In Europa la iperinflazione
Nei paesi emergenti il collasso
E con una finanza troppo
grande e troppo libera per
le dimensioni nazionali..
A che punto siamo della crisi?
Cosa sta succedendo a mercati
finanziari ed economie?
Cosa possiamo aspettarci e come
dobbiamo comportarci nelle decisioni
finanziarie per la congregazione?
Le politiche monetarie restano
espansive
… tassi a zero per finanziare le
banche.
La BCE all’1.5%, USA 0,25%,
Giappone 0,10%
Le obbligazioni dei paesi ‘rifugio’
rendono pochissimo
… tassi reali negativi.
0,20%
Treasury 2 anni
0,70%
Bund 2 anni
-0,12%
Swiss 2 anni
Tutto il resto …varia ogni giorno e
rende sempre piu’ difficile per un
investitore orientarsi
0,20%
Treasury 2 anni
0,70%
Bund 2 anni
-0,12%
Swiss 2 anni
Non una ma tante
Curve di credito
Dopo il ‘riassestamento’
ogni paese ha una
remunerazione diversa
per chi presta denaro.
Francia, Germania, Austria,
Olanda..
Belgio, Italia, Spagna, Danimarca..
Portogallo, Irlanda, Grecia
Le banche?
Oggi sono costrette a pagare
Premi di rendimento elevati
Per finanziarsi.
E conti correnti elevati.
Le banche?
Se una banca italiana o spagnola
oggi paga il 3% su un conto corrente
o il 4% su un titolo a tre anni
é perché il rischio è aumentato
per il paese e per la banca.
Le banche?
Una banca irlandese, portoghese
o greca pagherà un
premio rispetto ai tassi già alti del
suo paese.
Le banche?
Ma anche una banca francese,
Americana o
Tedesca pagherà di piu’ perche’
Detiene titoli rischiosi nel suo
Portafoglio investimenti
Ad esempio per i titoli Greci…
Il fisco è allegro, ma comincia il
dibattito…
In Europa sono cominciate le prime
manovre di rientro
In USA se ne comincia a parlare
E dal punto di vista
economico?
Il mondo ha ripreso a
crescere…anche per i
paesi occidentali
Gli ultimi dati
Zona
Euro
USA
Cina
India
+1,7%
+1,5%
+9,5%
+7,8%
E’ una crescita lenta e
Resta il problema
del lavoro
In Occidente
ancora troppa
disoccupazione.
In Europa è
soprattutto un
problema
‘meridionale’
In USA ora sono le amministrazioni
pubbliche a licenziare.
Pochi posti di lavoro creati
La perdita di lavoro è duratura
Resta il problema
immobiliare…
Ancora troppe case
Case vuote
14,3 milioni di case vuote
Molte sono deteriorate
Meno famiglie possono
permettersi case
(66.5%, piu’ basso dal 98)
Case vuote
Prezzi in discesa
Le famiglie?
Le famiglie?
Avevano troppo debito
soprattutto nei paesi
anglosassoni e in Spagna
Le famiglie?
Hanno cominciato
a risparmiare…
Ma continuano ad avere
troppo debito
Consumano meno ma…
si sono impoverite
i redditi non crescono per tutti
l’immobiliare è fermo
il risparmio non è remunerato
Le famiglie si sono impoverite
molto
Disparità nei redditi
Disparità nei redditi
E i debiti pubblici significano:
Future tasse
Meno sicurezza sociale
Meno pensioni
Meno trasferimenti di solidarietà.
Instabilità finanziaria:
squilibri internazionali
Il mondo è cambiato,
ma l’occidente continua a
consumare a credito.
Ormai la
crescita
dipende al
70% dai
paesi
emergenti
La Cina continua a produrre per gli
altri
E dal punto di vista
politico?
Il mondo spende sempre
piu’ in armi
Africa e Medio Oriente
restano sotto tensione
Sul mercato dei cambi
E’ finita la febbre del dollaro ?
Ai minimi
rispetto
ai
principali
partners
Soprattutto verso
le cosiddette
Valute rifugio
Dipende…
Nel breve (6mesi/1anno) dovrebbe
recuperare parte della svalutazione
con la ripresa della
Economia USA e delle attese
sui tassi
Nel medio i rimedi sono piu’ difficili.
Verso Euro una altalena…
Nonostante le tante paure l’Euro è
Sempre piu’ valuta di riserva
alternativa
Euro come
divisa di
riserva
alternativa
E questo
influisce
sul
cambio
Tuttavia…
In termini di competività e parità di
Potere d’acquisto il cambio di
equilibrio si situa tra 1.10 e 1,25
In questa fase il focus sull’america
Porta ad un cambio 1.40/1.50
nella seconda parte dell’anno
potrebbe rivedere 1,20-1,30
In ogni caso.. Non aspettate il picco
ma profittate della forza relativa
dell’euro per diversificare.
Non solo Euro e USD
AUD
CAD
CHF
GBP
….
In attesa della comparsa di nuove
valute scambiabili si è in cerca di un
nuovo sistema
Soprattutto continua la
‘corsa al fisico’
oro
La Cina spinge i consumi
di tutte le materie prime
industriali
Per ultime le materie prime
agricole
Ad esempio il prezzo del cotone
+190%
Nell’ultimo mese anche
alcune materie prime sono
state ridimensionate per
la paura…
ma restano su aumenti
medi del 10/20%
A che punto siamo della crisi?
Cosa fanno le autorità e come
reagiscono i mercati?
Cosa possiamo aspettarci per domani?
Incertezza….inevitabile.
Con qualche opportunità di breve
quando si diventa troppo pessimisti
Il mondo cammina su un
filo di lana
Se non si spezza…
Economie che riprendono a
crescere
Solo in pochi casi la ripresa è
durata meno di due anni.
In media 4 anni
Le imprese hanno molta cassa da
investire, poche scorte e
fanno utili
I tassi a breve non difenderanno
Dall’inflazione.
I mercati obbligazionari resteranno
Illiquidi ma con opportunità
Di investimento su rischi moderati.
Materie prime in salita
Euro e USD in altalena
Divise da diversificazione
Inflazione… ?
…sta già avvenendo
Il consiglio è quindi di
Diversificare
Prodotti semplici e trasparenti
Rischio moderato
Durata bassa ma non c/c.
Grazie…
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