Prima del Declino: Come Migliorare il Funzionamento dei Mercati Finanziari Luigi Guiso Luigi Zingales Palazzo Marini - Camera dei Deputati L’Italia e’ indietro Accesso al Mercato Azionario Accesso al Credito USA USA Europe Union Europe Union Spain Spain United Kingdom United Kingdom Italy Italy Germany Germany France France 0,00 2,00 4,00 6,00 8,00 10,00 0,00 2,00 4,00 6,00 8,00 10,00 Non e’ un destino ineluttabile • Il sistema bancario di oggi è molto migliore di quello di 15 anni fa • Il miglioramento è dovuto interamente alla forte iniezione di concorrenza imposta dalla direttiva comunitaria: • abolizione dei limiti all’apertura di sportelli • eliminazione della specializzazione del credito per scadenza • privatizzazione delle banche • ingresso di operatori stranieri I benefici della liberalizzazione 1) Maggiore disponibilità di credito per famiglie e imprese 2) Tassi di interesse più bassi per imprese e consumatori 3) Maggiore disponibilita’ di credito a lunga Beneficio n 1: più facile accesso al credito 0 .2 .4 .6 Share of rejected applicants 1990 1995 2000 Year 2005 Beneficio n 2: tassi di interesse più bassi per famiglie.. 18 16 14 12 10 8 6 4 Nominal interest rate Real interest rate Spread between long-term lending rate and bond rate 2 0 19961997 1998 1998 1999 2000 2001 2001 2002 2003 1986 1986 1987 1988 1989 1989 1990 1991 1992 1992 1993 1994 1995 1995 Sources: Bank of Italy; ISTAT. Beneficio n. 3: tassi inferiori e scadenze più lunghe • • • Tra il 95 e il 2003 la quota di debito a lunga alle imprese sul totale del debito è aumentata di 10 pp Gran parte dell’incremento è dovuto ad un aumento della maturity delle piccole imprese L’offerta a lunga era quella più compressa • • Nel 2003 lo spread tra tasso sui prestiti e tasso sui depositi è di 1.5 pp più basso rispetto al 2000 Sui tassi a lunga il calo è stato maggiore Anche dopo la liberalizzaione .. • • Migliorare e’ possibile, ma la liberalizzazione degli sportelli non basta. L’Italia è indietro rispetto ai principali paesi europei in termini di sviluppo finanziario – più difficile accesso al credito – al mercato azionario – al venture capital • Perchè? Permangono ostacoli non rimossi • L’Italia è carente su tre fronti 1) gli incentivi degli intermediari a competere 2) l’ enforcement dei contratti finanziari 3) la qualità e quantità dell’informazione a disposizione di intermediari e investitori • Le nostre proposte mirano a migliorare su queste tre dimensioni Proposte 3 aree di intervento 1. Governance delle banche 2. Efficienza nell’ allocazione del credito 3. Mercato azionario Area n. 1: Governance delle banche • Le privatizzazioni sono state importanti, ma hanno creato molte banche senza padrone => 1) Troppo potere a pochi managers 2) Troppa collusione Negati molti dei benefici delle privatizzazione • 3 proposte per favorire la competizione 3 proposte per le banche 1) Apriamo le banche al capitale straniero • Autorizzazione fusioni basata solo su impatto competitivo => esclusiva competenza antitrust 2) Spezziamo i cartelli collusivi – – Proibendo alle banche di controllare fondi e Limitando la concentrazione delle partecipazioni di industriali nelle banche 3) Favoriamo la trasparenza -Sottomettendo le obbligazioni bancarie alle regole del mercato Area n. 2: Efficienza nella allocazione del credito • Evasione fiscale rende piu’ opachi i bilanci aziendali => credito bancario: – – • • • piu’ inefficiente piu’ costoso (dopo Basilea 2) Non e’ solo un problema fiscale Ma un freno alla crescita Come porvi rimedio? 1) Tassazione differenziata • Riduciamo l’aliquota fiscale alle imprese disposte a – Presentare bilanci piu’ trasparenti – Rinunciare al segreto bancario su tutte le transazioni – Sottoporsi ad un regime di controlli piu’ frequenti • Per mantenere il vincolo di bilancio si puo’ aumentare l’aliquota sulle altre imprese 2) Favoriamo l’arbitrato -1 • Ci vogliono 6 anni per recuperare un credito garantito di un debitore insolvente per – lentezze della magistrature – lentezze dell’ufficiale giudiziario • Il primo problema potrebbe essere aggirato tramite l’arbitrato. Perche’ non lo si fa? 1. Arbitrati costosi (fino a meta’ dello spread) 2. Impongono ulteriori spese alla parte insolvente 3. Rischio di invalidita’ perche’ clausola vessatoria 2) Favoriamo l’arbitrato -2 • La nostra proposta e’ di favorire la soluzione abitrale: – Pruomovendo la competizione nel settore – Abolizioni tariffe minime – Free entry nel mercato professioni – Sovvenzionando le spese arbitrali dei debitori insolventi – Autorizzando per legge l’uso della soluzione arbitrale in mutui e prestiti con procedure da concordare con l’associazione consumatori Area n. 3: Mercato Azionario (e obbligazionario) • Nelle societa’ quotate – – 1. Azionista di controllo ha troppo potere Troppo facile sopprimere a lungo informazioni negative => Affidare la nomina di tutto il collegio sindacale agli investitori istituzionali • • CdA non deve essere diviso tra maggioranza e minoranza, ma collegio sindacale non puo’ essere nominato dagli azionisti di controllo Chi ha l’interesse a nominare dei sindaci capaci ed indipendenti? Proposte – Chi detiene un grossa quota di minoranza in tutte le societa’ quotate: i fondi 2) Per fornire un canale diretto di informazione tra società di revisione e sindaci, i revisori devono rispondere al collegio sindacale (che deve anche nominarli e revocarli) 3) Si deve favorire la denuncia di illegalita’ da parte dei dipendenti: => Un premio in denaro ai “denunzianti civici” Conclusioni • • • Cambiare non solo e’ necessario, ma e’ anche possible. Anche se le inefficienze del sistema non si eliminano facilmente, e’ possibile aggirarle. Noi abbiamo privilegiato soluzioni che 1. Introducono nuove opzioni (invece di restringere le opzioni esistenti) 2. Premiano i comportamenti virtuosi (invece di penalizzare quelli viziosi) 3. Sfruttano gli incentivi economici, invece di quelli giuridici Proposte chiave 1) Piu’ competizione per il controllo bancario 2) Arbitrato come sostituto dell’inefficienza giudiziaria 3) Un sistema fiscale che premia la trasparenza (e l’onesta’). 4) Sindaci indipendenti 5) Premio ai denunziati civici all’interno delle societa’ quotate