Servizio Sociale
specialistico
Assistente Sociale Ospedaliera
dott.sa
Giulia FERRO
2012
A.S.O. Regina Margherita – S. Anna Torino
Problematiche Sociali e Ruolo del Mediatore Culturale
nella presa in carico del bambino straniero
Il Servizio Sociale all’interno del percorso di cura
tra ospedale
e territorio
Ospedale Ostetrico Ginecologico
S. Anna
CASA
Ospedale Infantile Regina
Margherita
SITUAZIONI di complessità sanitaria
implicanti nel tempo percorsi di cura
a “carattere di cronicità”
necessitano di una precoce e approfondita
indagine sociale,
finalizzata ad una programmazione integrata tra
operatori ospedalieri e territoriali
per la creazione di una rete che pone al centro
bambino e famiglia
La famiglia e il bambino.
• Ruolo centrale ed attivo
della famiglia e del bambino,
portatori di saperi che si
integrano
e si scambiano con quelli
propri delle professioni.
• Difficoltà linguistiche e
culturali di fronte alla
famiglia straniera e
viceversa.
La Segnalazione e la prospettiva
realistica della riduzione del danno.
Quadro politico normativo di
riferimento
• Tagli alla spesa pubblica in materia di sanità ,
assistenza, immigrazione
• Esclusione degli immigrati irregolari dai
diritti di casa, assistenza sociale,
riconoscimento titoli scolastici,misure
previdenziali economiche
• Impossibilità di regolarizzazione se non
all’interno della politica dei flussi
Ruolo
Servizio Sociale.
• Ascolto e diagnosi sociale
• Aiuto alla riorganizzazione famigliare in
seguito all’evento malattia
• Orientamento previdenziale e legislativo
(legge 104/92-invalidità civile)
• Attivazione risorse territoriali pubbliche e di
volontariato/fondazioni
• Mediazione /Accompagnamento
Costruzione di una rete che mette in
collegamento, sostiene ma non imbriglia,
capace di tenere conto dei “tempi”diversi di
ciascuno.
La rete comincia in ospedale
e occorre preveda incontri periodici di
restituzione
e condivisione tra i diversi professionisti
per ridare unità al bambino malato e alla
sua storia.
Di chi è LA REGIA ?
• Cura come processo sistemico che vede
nella condivisione di responsabilità la strada
più opportuna per accompagnare la vita di
un bambino con patologia cronica.
• Un percorso personalizzato e flessibile, in
cui la condivisione delle scelte e la messa in
comune delle energie potenziano la
creatività dei progetti a fronte di scelte
politiche e risorse economiche insufficienti.
Il confronto con la
multiculturalità
• Si rende necessario una
grande attenzione a queste
“altre” realtà, prendendo in
considerazione non solo le
diversità linguistiche ma
anche quelle culturali,
religiose, economiche,
spirituali, ecc.
Conoscere l’universo culturale
del paziente straniero
• L’intermediazione del mediatore
non è fondamentale solo per
l’immigrato, ma anche per il
personale sanitario che deve
conoscere correttamente
l’universo culturale della persona
immigrata e seriamente valutare
le sue ragioni.
• Per l’equipe medica significa
abbattere barriere culturali,
mettersi in gioco senza confini
attraverso il guado (luogo
mentale in cui cercare un
legame).
Perché
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la mediazione culturale
Aumento persone straniere
Difficoltà nella comunicazione e nella convivenza
Non conoscenza reciproca dei quadri di riferimento
Difficoltà nell’accesso e nell’uso dei servizi
Pregiudizi, stereotipi
Nuove emergenze sanitarie, abitative, scolastiche
Situazioni di irregolarità
Disuguaglianze
Non conoscenza del funzionamento della società di
accoglienza
• Scarsa conoscenza del concetto di malattia cronica
La tutela della salute
degli immigrati:
• Servizio di Mediazione Interculturale fissa
(di etnie araba, romena, albanese e cinese)
ed a chiamata nei presidi O.I.R.M.-S.ANNA
• Cure sanitarie e riabilitative per le persone
regolari (con permesso di soggiorno oppure
con contratto di lavoro per i comunitari)tessera sanitaria nazionale
• Cure sanitarie e riabilitative agli stranieri
temporaneamente presenti – STP(cioè i
cosiddetti irregolari) ed ENI (per comunitari).
• Cure ed assistenza dei minori
extracomunitari inseriti nell’ambito del
Programma di Assistenza Regionale
• Divieto di denuncia dei malati irregolari
curati nelle Aziende Ospedaliere e nelle
Aziende Sanitarie (circolare della Regione
Piemonte)
UN ESSERE UMANO è PARTE DI UN
TUTTO CHIAMATO UNIVERSO
Albert Einstein
Ieri
Oggi
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