COME SI DEVE FARE
Basso
 Livello di
coinvolgimento
stakeholders
 Definizione degli stakeholders
funzionale all’evidenziazione delle
relazioni
di
scambio
con
l’ambiente.
 Individuazione di classi generiche
di stakeholders, riferite all’ente
nel suo complesso e non agli ambiti
strategici di intervento.
 Strumenti
e
canali
di
comunicazione generici, finalizzati
alla diffusione del documento.
Alto
 Definizione
degli
stakeholders
funzionale allo sviluppo di effettivi
processi di coinvolgimento.
 Individuazione di classi specifiche di
stakeholders, in funzione della loro
effettiva
rilevanza in ciascun
ambito d’intervento.
 Strumenti e canali di comunicazione
personalizzati,
finalizzati
allo
sviluppo e al consolidamento delle
relazioni con ogni categoria di
stakeholders.
 Grado
d’integrazione
nel sistema di
pianificazione e
di controllo
Assenza o scarsa rilevanza di
valutazione sui risultati in
rapporto agli obiettivi dichiarati
(si evidenzia solo ciò che si è
fatto).
 Mancanza di collegamento con le
linee programmatiche per azioni e
progetti e con la Rpp (bilancio
sociale come relazione).
 Assenza di sistematicità
nell’utilizzo delle informazioni
scaturite dal bilancio sociale per
l’aggiornamento degli strumenti di
programmazione (bilancio sociale
come rendiconto consuntivo)
 Rilevanza delle valutazioni sui risultati
in rapporto agli obiettivi dichiarati (si
evidenzia ciò che si è fatto in rapporto a
ciò che si era previsto).
 Struttura del bilancio sociale coerente
con le linee programmatiche per azioni e
progetti e con i programmi della Rpp ed
ancorata ai servizi erogati (bilancio
sociale come sistema).
 Il bilancio sociale è inserito nel
processo di valutazione e controllo
strategico attraverso procedure e
momenti specifici di verifica e
aggiornamento degli strumenti di
programmazione (bilancio sociale come
processo di valutazione).
Due metodi a confronto
Bilancio sociale <<a rendiconto>>
Punti di forza
Cultura del risultato >> Riferimento alle linee
guida di mandato in quanto espressione degli
indirizzi strategici dell’ente.
Enfasi del prodotto >> Documento che espone i
risultati dell’amministrazione in rapporto agli
obiettivi.
Definizione dei destinatari (stakeholders) funzionale
all’evidenziazione delle relazioni di scambio con
l’ambiente.
Collegamento con il sistema di pianificazione e
controllo interno >> Volorizzazione del solo
contributo dell’ente.
Finalità della comunicazione >> Diffondere e far
conoscere i risultati dell’amministrazione ai cittadini
e agli stakeholders.
Bilancio sociale <<partecipando>>
Punti di forza
Cultura della partecipazione >> Riferimento alle
linee guida di mandato in quanto espressione del
“patto” tra ente e comunità locale.
Enfasi sul processo >> Valutazione e ridefinizione
partecipata alle politiche.
Definizione
dei
destinatari
(stakeholders)
funzionale allo sviluppo dei processi di
coinvolgimento.
Integrazione con i sistemi informativi della rete di
soggetti esterni che collaborano con l’ente >>
Valorizzazione dell’impatto complessivo delle
politiche dell’ente sulla comunità locale.
Finalità della comunicazione >> Ottenere dai
cittadini e dagli altri stakeholders informazioni utili
per il riorientamento strategico.
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COME SI DEVE FARE