Celiachia: qual e’ la verità? A cura di: Stefania Norbedo Specializzanda in Pediatria, Clinica Pediatrica, Trieste IL PASSATO Malattia celiaca Rara 1:1000/ 1:10000 Quadro clinico: ben caratterizzato; enteropatia glutinedipendente Patogenesi: non compresa Diagnosi: lungo iter; 3 biopsie “Celiachia” Prevenzione: ritardare l’introduzione del glutine. EMA & anti tTG • AUTOIMMUNE • ALTA PREVALENZA • AMPIO SPETTRO CLINICO • GENETICA (HLA DQ2/DQ8) • FORMA LATENTE • AUTOIMMUNITA’ GLUTINE DIPENDENTE Manifestazioni cliniche associate alla Celiachia MALASSORBIMENTO •Iron deficient anaemia •Failure to thrive •Short stature •Osteopenia AUTOIMMUNITA’ •IDDM •Autoimmune thyreopathy •Gluten Ataxia •Coeliac Hepatitis •Autoimmune hepatitis •CEC •Multiple miscarriages •Dental Enamel Defect •Alopecia •Biliary Cyrrosis •Sjogren, •JCA •Macroamylasemia •idiopathic dilatative cardiomyopathy ALTRO •Down •Turner •Williams •IgA deficiency Prevalenza della Celiachia prima e dopo lo screening Paese Diagnosi clinica Screening SVEZIA 1:300 1:100 FINLANDIA 1:1000 1:110 IRLANDA 1:1000 1:100 DANIMARCA 1:4000 1:250 OLANDA 1:10.000 1:150 USA 1:15.000 1:111 1:500/8000 1:100 ITALIA Più frequente di quanto pensi! Tre screening nel mondo 13145 Fasano, Arch Int Med 2003 1:133 1030 Trevisiol, JPGN 2004 1:52 3600 Tommasini, Arch Dis Child 2004 1:96 BUONO COME IL RISO!! Criteri per screening di popolazione (Cochrane) • La malattia deve essere diffusa • Ci deve essere un trattamento • I test di screening devono essere sensibili e specifici • Ci dev’essere la possibilità di riconoscere la malattia nelle fasi latenti o silenti • Se non riconosciuta la malattia può causare serie complicazioni (alta morbilità) Terapia Eliminazione dalla dieta di… Farro Frumento Orzo Segale Test di screening Test Sensibilità Specificità 75-90 82-95 IgG antigliadin Ab’s (AGA) 69-85 73-90 IgA Antiendomysial Ab (EMA) 95-98 94-95 100 98 IgA antigliadin Ab’s (AGA) IgA anti-transglutaminase (TTG) Attenzione!!.... Pazienti celiaci hanno una maggior frequenza di deficit IgA totali!! Sensitivity and specificity of simple and rapid commercial assays for the diagnosis of coeliac disease Not et al Clin.Chem, 2005 Not et al Am.J Gastr. 2006 Siero celiac GFD contr sens spec IgM-IgG-IgA +3 +2 99/99 3/32 9/114 100% 92% +1 Negative Goccia Sangue IgA celiac GFD contr sens spec +3 +2 93/99 0/32 0/114 93% 100% +1 Negative GFD= Gluten free diet Prevalenza (%) delle patologie autoimmuni in soggetti celiaci (MC) e controlli Gastroenterology1999;117:297. 30 20 p<0.001 12.9 13.8 p<0.001 10 3.6 p<0.05 n. s. p<0.05 25.8 14.4 5.1 0 Crohn MC Controls <2 2-10 >10 Prevalenza (%) delle malattie autoimmuni in realazione all'età della diagnosi di celiachia Gastroenterology1999;117:297. 34 40 27 30 16.7 20 10.5 10 5.1 0 <2 2-4 4-12 12-20 >20 Mortality Excess in Individuals with Elevated IgA AntiTransglutaminase Antibodies: The KORA/MONICA Augsburg Cohort Study 1989-1998 Eur J Epidemiol 2006 Apr 29 4633 pz in studio retrospettivo 63 TTG IgA+ (1,4%) 15 deceduti (11M e 4 F) tra 89-98 aumento della mortalità in rapporto TTG IgA+, soprattutto per i ca gatrointestinali Importanza dello screening Studio Dionisos :Cormons (FVG) 2200 adulti seguiti tra 1992-2002 Differenze in soggetti EMA+ ed EMA- in termini di: • • • • • • Endoscopie Anemia Terapia marziale Protesi dentaria BMI Fertilità p < 0.0001 p < 0.0001 p < 0.0001 p < 0.0001 p < 0.02 p < 0.02 Screening di popolazione per la celiachia Certezze Frequente Alta mortalità/morbidità Casi persi senza screening Terapia possibile Test: facile da eseguire e predittivo Dubbi Diagnosi non attuabile negli asintomatici Bassa compliance nei casi diagnosticati per screening Età di screening Prevenzione Studio case finding in FVG Berti et al Dig Liv Dis , 2006 Baby cell -2000 60 pediatri di famiglia 48.808 assistiti Sma-C 2001 69 Medici di Medicina Generale 70.702 assistiti Pazienti reclutati 447 tTG pos/celiaci 15 (1: 29) Pazienti reclutati 1041 tTG pos/celiaci 22 (1:47) Anemia Familiarità Autoimmuni Astenia Anemia Familiarità Infertilita’ / Aborti Osteopenia Epilessia resistente 1:13 1: 17 1:27 1:8 Celiachia prima 1:827 Celiachia dopo 1:660 + 10 1:575 1:35 1:20 1:35 1:12 1:11 Celiachia prima 1:1506 Celiachia dopo 1:1010 +19 1: 775 E la prevenzione? Prevalence of celiac disease: before and after a national change in feeding reccomendations Scand J Gastroenterol 2006 May L’introduzione del glutine a 4 o 6 mesi provoca differenze nel senso di una maggior prevalenza di celiachia sintomatica, ma non per quel che concerne la prevalenza della malattia stessa Compliance alla dieta : buona comunque EMA ALLA DIAGNOSI E NEL CORSO DEL FOLLOW UP IN DIVERSE POPOLAZIONI DI CELIACI 100% 90% 80% 70% sintomatici con diagnosi clinica asintomatici con diagnosi per screening sintomatici con diagnosi per screening 60% 50% 40% 30% 20% 10% 0% 0 mesi 6 mesi 12 mesi 24 mesi Franzil et al Dig Liv Dis 2003 IL PASSATO IL PRESENTE Rara 1:1000/ 1:10000 Frequente :1:100 Quadro clinico: ben caratterizzato; enteropatia glutinedipendente Quadro clinico Ampio spettro clinico Patogenesi: non compresa Patogenesi: Autoimmune Diagnosi: lungo iter; 3 biopsie Diagnosi: Ab, 1 biopsia “Celiachia” Prevenzione: ritardare l’introduzione del glutine. Intolleranza al glutine Prevenzione: introduzione precoce e case-finding