Malattia Celiaca: clinica e complicanze Dr GM Giorgetti Responsabile Endoscopia Digestiva Nutrizionale-Ospedale S. Eugenio CECCANO 04/ 05/ 13 Celiachia L’enteropatia da glutine o malattia celiaca è una sindrome clinica caratterizzata dall’atrofi a della mucosa duodeno-digiunale provocata dalla presenza di glutine nella dieta, e reversibile con l’esclusione di esso, in particolari soggetti geneticamente predisposti (HLA DQ2 DQ8) HLA association in coeliac disease HLA-DQ2 heterodimer encoded in cis DR3DQ2 0201 DQB1* 0501 DQA1* HLA-DQ2 heterodimer encoded in trans 0301 DRB1* DR5DQ7 0301 0505 11/12 DR7DQ2 0202 0201 07 DQB1* DQA1* DRB1* α CHAIN βCHAIN HLA-DQ2 Forme cliniche della malattia • TIPICA: diarrea e arresto di crescita (esordio subito dopo lo svezzamento) • ATIPICA: esordio tardivo con sintomatologia sia intestinale, sia extra-intestinale (es: anemia) • SILENTE: assenza di sintomatologia eclatante • POTENZIALE: esami sierologici positivi, ma biopsia intestinale normale Si nasce o si diventa celiaci? Chi è geneticamente predisposto diventa celiaco, ma solo dopo l’introduzione del glutine con l’alimentazione Da diversi anni si conosce il marcatore genetico della predisposizione alla celiachia (sistema HLA geni DQ2-DQ8) La Celiachia nell’adulto • La malattia si presenta spesso in maniera sfumata o viene riscontrata casualmente • Si manifesta frequentemente con sintomi aspecifi ci quali anemia • In minor numero di casi vi è comparsa di sintomatologia addominale classica Malattia celiaca Forma nell’adulto e complicanze •FORMA CLASSICA: Sindrome da malassorbimento globale (diarrea, dimagrimento, dolori addominali, deficit nutrizionali multipli) •FORMA PAUCI O MONOSINTOMATICA: con sintomi isolati riferibili al tratto gastroenterico (dispnea, vomito, alvo alterno, anoressia o bulimia, distensione addominale) o extraintestinali (anemia sideropenica non rispondente al ferro per os o anemia macrocitica, alterazioni della coagulazione e fenomeni emorragici, dolori ossei o articolari, fratture, osteoporosi o rachitismo, tetania, parestesia, sintomatite aftosa, ipoplasia dentale, neuropatie periferiche, depressione, amenorrea, aborti ripetuti, infertilità) •FORMA SILENTE: asintomatica Principali sintomi obbiettivi presenti nella malattia celiaca. FORMA FRANCA at en te Fo rm al Va m r i et a ono à p si n au t o ci o m at ic Varietà classica Varietà silente Forma potenziale SINTOMI E SEGNI CORRELATI A SPECIFICHE ALTERAZIONI DELL’ASSORBIMENTO Carboidrati Diarrea, meteorismo Lipidi Steatorrea, arresto della crescita, dimagrimento Protidi Ipostaturalismo, astenia, ipotrofia muscolare, edemi, ascite Calcio, vit. D Tetania, crampi, spasmi,dolori ossei, fratture, rachitismo, osteopenia Vit. K Ecchimosi, emorragie Vit. B. B12, Ferro, ac. Anemia, glossite, cheilite, coilonichia, neurite Folico Vit. A Cecità notturna, iorcheratosi Vit. E Sterilità, impotenza Zinco Afte, dermatiti Magnesio, Sodio, PotassioAstenia, crampi, ipotonia, iporeflessia, aritmia DIABETE MELLITO Iº E CELIACHIA •Entrambe le malattie sono associate agli antigeni HLA, DB8, DR3, DQW2. ( Arc. Dis. Pat. Child 1991 Apr.) •Elisa di anti GAD ed anti ICAs nei: Celiaci presenti 23% Bimbi diabetici presenti 93% Controlli presenti 0% ( Horm Res 1999) •Nel diabete tipo I l’alta prevalenza delle celiachia indicherebbe un ruolo intestinale nella patogenesi del DM ( Diabetologia 1999) •Fra i bimbi diabetici il 6.4% sono celiaci ( più della previsione nella popolazione normale) ( J. Pediatr gastroenterol nutr 1998 Jul) •Monitoraggio della presenza IgA antireticulina nei bimbi con DM di tipo I consente diagnosi precoce di malattia celiaca. DEFICIT SELETTIVO DI IgA E CELIACHIA •La prevalenza di celiaci nei pazienti aff etti da defi cit selettivo di IgA è 2.6% (16 volte il valore che ci si aspetta da una popolazione normale). •In questi pazienti sono assenti gli EMA ma sono presenti ad alto titolo IgG AGA. Inoltre alcuni hanno sintomi intestinali molto sfumati, altri vanno incontro a infezioni ricorrenti, altri ancora ad allergie. •Screening. TIROIDE, SINDROME DI DOWN E CELIACHIA •La prevalenza della celiachia nei: ( Italian J. Gastrenterol Hepatol 1998 May) •La prevalenza delle patologie autoimmunitarie della tiroide nei: ( Eur J. Gastrenterol Hepatol 1999 Nov) Occorre prima dosare le IgA per evitare falsi negativi. ALOPECIA AREATA •Può essere l’unica manifestazione clinica della celiachia. •Tre pazienti, con alopecia ed asintomatici per disturbi gastrointestinali, sono risultati celiaci. Tali pazienti, sottoposti a dieta priva di glutine, sono guariti dall’alopecia. ( Gastroenterology 1995 Oct) Dermatite erperiforme di Duhring Malattia da IgA lineari •Frequente nei bimbi e giovani. •Dei bimbi come degli adulti. •Vescicole assai pruriginose a livello delle superfci estensorie dei gomiti, ginocchia, solco intergluteo, spalle e pilastri ascellari. •Bolle a cupola tesa e contenuto sieroso, grandi su cute sana o eritematosa, disposte a rosetta o a corona specie a livello cintola, inguine, capo. •All’IMF: depositi IgA granulari o fbrillari all’apice delle papille dermiche. •Guariscono con la dieta priva di glutine e con il •Pousses che regrediscono spontaneamente in 2-3 aa. •All’IMF: depositi IgA lineari omogenei a livello della membrana basale. •Non risponde alla dieta priva di glutine, poco agli REUMATOLOGIA E CELIACHIA •Bimba di 2 anni, celiaca ed aff etta da psoriasi, sottoposta a dieta priva di glutine a 12 anni AR ginocchio sinistro ( presente FR) , biopsia digiunale positiva. •Ad ogni riacutizzazione della malattia reumatica coincideva un’accentuazione dei sintomi GI. EPILESSIA CON CALCIFICAZIONI OCCIPITALI POLIABORTIVITÀ E CELIACHIA •8.9 volte maggior rischio di aborti multipli e neonati di basso peso rispetto a pz. a GFD. ( Ciacci C., Cirillo R. et al. Am. J. Gastroenterology 1996: 91: 718-722) •15% di 68 pz. con celiachia non trattata avevano aborti rispetto al 6% dei controlli. Tuttavia l’incidenza di aborti risultò simile ai controlli dopo GFD. ( Sher K.S., Mayberry J.F. et al. Digestion 1994: 55: 243-246) •Su 112 donne in gravidanza con celiachia non trattata 20 ebbero aborti a confronto con un gruppo di 22 pz. a GFD che ebbero 2 soli aborti. ( Ferguson R., Holmes GKT. et al. Scand. J. Gastroenterology 1994: 29: 769) •44 pz. ( età media 33 anni) con RSA 8% di queste erano positive agli AGA ed agli EMA. 39 pz. ( età media 34 anni) con IUGR 15% di queste erano positive agli AGA ed EMA. ( Gasbarrini A., Sanz E., Torre, T h e Lancet 2000: 29:356: 399-400) STUDIO RETROSPETTIVO 1990 - 2013 • • • • • • • • • 1216 pazienti ( 356 maschi – 860 femmine) Età media 27.9 anni ( range 15-65 anni) Tutti i pazienti avevano un età >di 15 anni Parte dei pazienti ha eff ettuato un breath test al sorbitolo 5g/ 150ml di acqua Tutti i pazienti hanno eff ettuato EGDS con biopsia della II porzione duodenale, dosaggio AGA IgA e IgG con metodica ELISA ed EMA IgA con metodica ad immunofuorescenza indiretta Parte di questi pazienti ha eff ettuato anticorpi antitransglutamminasi di classe IgA con metodica ELISA Forma clinica 42% ( 527/ 1256 pazienti) Forma subclinica 58% ( 728/ 1256 pazienti) Forma silente 6.5% ( 43/ 728 pazienti) Variazioni nella forma clinica di malattia celiaca diagnosticata dal 1990 al 2013 40 35 30 n ° pazienti 25 20 15 10 5 0 1 2 3 4 5 6 7 8 9 anni CLASSIC AL SUB/SIL 10 11 12 13 Patologie extraintestinali e patologie associate in pazienti con malattia celiaca subclinica Malattia celiaca subclinica diagnosticata durante programmi di screening Malattie % First-degree relatives 35.71 Ipertiroidismo 21.42 Diabete insulino-dipendente 17.85 Ipotiroidismo 7.14 Defcienza IgA 7.14 Riduzione del numero o scomparsa delle pliche di Kerckring 7.14 Sindrome di Down 3.57 TOTALE 100 TABELLA SULLA POLIABORTIVITÀ Età AGA EMA Transgliutami Esame nasi istologico HLA Sintomi e malattie associate 22 ++ ++ ++ III C DQ2 Anemia sideropenica. 2 aborti spont. 33 ++ ++ ++ III A DQ2 34 ++ ++ ++ III B DQ2 Ipotiroidismo. 1 aborto spont. Anemia sideropenica. Morte intrauterina 34 +/- +/- +/- II DQ2 37 ++ ++ ++ III C DQ2 37 ++ ++ ++ III B DQ2 38 ++ ++ ++ II DQ2 43 +/- +/- + II DQ2 Ipotiroidismo. 2 aborti spont. Anemia sideropenica. 2 aborti spont. Tiroidite autosomica, anemia sideropenica. 1 aborto spont. Ipotiroidismo subclinico. 2 aborti spont. Aftosi orale. 1 aborto spont. Escludere il glutine non è una scelta ma una necessità!!!! Porre massima attenzione a non contaminare i cibi con il glutine In caso di non corretto aderenza alla dieta priva di glutine si corre il rischio di avere complicanze irreversibile quali : -la refrattarietà alla dieta -il linfoma intestinale -L’adenocarcinoma dell’intestino tenue -Carcinoma esofageo ( raro) -Carcinoma del colon ( raro) Prevalence of malignancy in coeliac disease Years N. CD Tumours N. % Reference 1941-65 202 Malignancy Lymphoma 32 14 16 7 Harris OD et al, Am. J. Med. 1967;42:899-912 1941-75 202 Malignancy Lymphoma 43 18 21 9 Holmes GKT et al, Gut 1976;17:612-9 1969-81 198 Malignancy Lymphoma 16 10 8 5 O’Driscoll BRC et al, Gut 1982;23:662-5 1969-94 166 Lymphoma 13 8 Ilyas M et al, J. Pathol 1995;177:115-22 1972-94 400 Lymphoma 31 8 Egan LJ et al, J. Clin. Gastrenterol 1995;20:13-8 Prevalence of malingnancy in coeliac disease Years N. CD Tumours N. % Reference 1965-77 74 Lymphoma 5 7 Brandt L et al, Acta Med. Scand. 1978;204;467-70 1958-78 93 Malignancy Lymphoma 10 4 11 4 Selby WS, Dig. Dis. Sci 1979;24:684-8 1964-82 100 Malignancy Lymphoma 8 3 8 3 Nielsen OH et al, Scand. J. Gastroeterol 1995;20:13-8 1980-90 335 Malignancy Lymphoma 10 0 3 0 Collin P et al, Gut 1994;35:1215-8 1980-97 216 Malignancy Lymphoma 10 7 5 3 Cottone M et al, Dig. Dis. Sci. 199;44:2538-47 Lymphomas and carcinomas involving gastrointestinal in 637 patients with coeliac disease diagnosed in Derby area 19581999 (Holmes) Lymphomas 10 Gastrointestinal carcinomas Tongue Oesophagus Jejunum Pancreas Rectum Parotid Stomach Hepatoma Colon 24 2 2 2 2 4 1 3 1 7 Presentazione clinica Dolore addominale (spesso crampiforme) Anoressia Calo ponderale Malessere generale Nausea e vomito (prevalentemente nelle localizzazioni prossimali) Distensione addominale (prevalentemente nelle localizzazioni distali) Malassorbimento (IPSID e linfoma T) Intussuscezione Masse addominali (raramente nell’IPSID) Sanguinamento occulto Anemia Multiple masse polipoidi, espressioni di linfoma duodenale. Pliche duodenali di aspetto nodulare, infiltrate, allargate ed eritematose, espressioni di linfoma duodenale. Massa con ulcerazione centrale causata da un linfoma primitivo del duodeno. CASO CLINICO ANAMNESI FISIOLOGICA: Normale sviluppo psicofisico, 1 gravidanza portata a termine, alvo stitico da c.ca 1 mese. ANAMNESI PATOLOGICA: appendicectomia a età giovanile, astenia da settembre 2004 successivamente (novembre 2004) ripetuti episodi di epigastralgia e dolori addominali intensi, anemia sideropenica da vari anni, tiroidite autoimmunitaria. Sulla base di tale sintomatologia si effettuano: EGDS, ecografia addome, analisi bioumorali (sospetto celiachia). Calo ponderale di c.ca 6Kg in 8 settimane. Addome dolente alla palpazione in sede epigastrica. ESAMI DI LABORATORIO Β2 microglobuline ↑ Oncomarker (CEA) negativo Ab antinucleo 1:320 Nuclear dots 1:160 omogeneo e punteggiato Ab antiendomisio ↑positivo trigliceridi 157 mg/dl HDL 28 mg/dl IgG Presenti (86 U/ml) ferro 26 μcg/dl α2 ↑ albumina ↓ VES 46 neutrofili 49.30% linfociti 31.70% monociti 12.30% eosinofili 6.30% basofili 0.40% ESOFAGO-GASTRO-DUODENOSCOPIA: Lesioni ulcerative nel bulbo distale ed in seconda porzione duodenale. ESAME ISTOLOGICO BIODUODENALE: Mucosa del piccolo intestino in flogosi acuta e cronica, ulcerativa con infiltrato infiammatorio linfoadenoplasmacellulare ed eosinofilo, congestione vasale ed edema della lamina propria. L’infiltrato granulocitario si estende alle cripte ed ai dotti delle ghiandole del Brunner. Villi scomparsi; epitelio con superficie in partte deiscente, privo di BRUSH BORDER ed è sede di aumentato infiltrato linfoepiteliale. Duodenite ulcerativa da relazionare a malattia da assorbimento o infiammatoria idiopatica (IBD) tipo morbo di Crohn. ESAME INTESTINO TENUE: Modesto ispessimento parietale della 2° porzione duodenale senza determinare stenosi luminale. Riduzione delle pliche conniventi e scomparsa del normale disegno mucoso a livello di alcune anse digiunali ed ileali prossimali con pareti lievemente ispessite. Presenti multiple adenopatie (1.5-2cm) nel tessuto mesenterico adiacente a tali anse e a livello della radice del mesentere, ove circondano le diramazioni segmentarie dei vasi mesenterici. GRAZIE DELL’ ATTENZIONE [email protected]