ECCELLENZE ITALIANE 2012: I PREMIATI A chi ha contribuito a far diventare il settore del food&wine il campione del made in Italy, chef e produttori, artigiani e industriali, importatori e imprenditori, veri rappresentanti dell’eccellenza italiana. Angelo Gaja - GAJA Perché non si è cullato negli straordinari traguardi già raggiunti e anche nell’ultimo anno ha affrontato in modo innovativo la difficile situazione economica complessiva Marcello Lunelli – FERRARI Per aver coraggiosamente voluto e guidato in prima persona la realizzazione della nuova spettacolare cantina di Castelbuono Antonio Rallo, Presidente Assovini Per essersi confermato ambasciatore serio e credibile nel mondo della migliore Sicilia e delle eccellenze siciliane e italiane Massimo Maglio – MAGLIO Per aver saputo allargare il raggio d’azione della sua azienda e consolidato nell’anno la presenza in particolare nel settore del catering facendo diventare itinerante l’alta cucina Pietro Scaldaferro – SCALDAFERRO Per essere riuscito a mantenere ben salda, in una città come Venezia, la produzione e l’immagine dell’azienda di famiglia, producendo dolci naturali, simbolo della genuinità del meglio del made in Italy Nicola Boscoletto –COOPERATIVA SOCIALE GIOTTO DI PADOVA Per l’impegno sociale e etico, per il progetto sociale alla base e per l’eccellenza del risultato raggiunto Paolo Sacchetti – NUOVO MONDO DI PRATO Per aver fatto riscoprire la bontà delle Pesche di Prato, antico dolce della tradizione. Premio anche come pasticcere dell’anno. Riccardo Felicetti – FELICETTI Per il rilancio del prodotto più noto della cucina italiana, e la costante ricerca dei migliori sistemi di consumo grazie alla collaborazione con importantissimi cuochi italiani Giovanna di Martino –PASTIFICIO DI MARTINO, Per aver accompagnato la crescita dell’azienda facendola diventare una delle prime in Italia ed Europa Consorzio Parmigiano Reggiano, Per aver coordinato contemporaneamente l’emergenza e la ripresa produttiva nei caseifici colpiti e per aver mostrato al mondo il miglior volto dell’Italia che guarda avanti Manfredi Barbera, BARBERA Per aver, insieme all’Università di Palermo, intensificato l’attività di ricerca e sviluppo creando il primo museo olivicolo biologico a cielo aperto Nicoletta Maffini - ALCE NERO , Per aver permesso al grande pubblico di trovare dovunque vere produzioni garantite e di qualità, rigorosamente bio Famiglia Cerea – “ DA VITTORIO “, Per essere rimasta una grande famiglia nella quale vengono accolti e si formano professionisti di tutto il mondo, quest’anno ai vertici di tutte le guide dei ristoranti non solo italiane CARPIGIANI Per essere non solo leader mondiale nella produzione di macchine per gelaterie, ma perché con la sua attività ha contribuito al successo di migliaia di imprenditori e alla crescita della cultura dell’eccellenza Giovanni Rana – RANA, Per la capacità di comunicare in prima persona e per l’impegno nell’educazione alimentare dei più piccoli Francesco Amadori – AMADORI, Per la capacità di comunicare in prima persona e per l’impegno nell’educazione alimentare dei più piccoli Filippo Callipo - CALLIPO Per lo sviluppo nel meridione di un’industria conserviera che esporta in tutto il mondo Monica Larner Al giornalista straniero che ha saputo divulgare i valori del vino italiano Dmitriy Fedotov Giornalista di fama internazionale, dal 2003 direttore dell’Independent Wine Club, un’agenzia specializzata nella promozione del vino con servizi di consulenza e organizzazione di eventi. Tiene regolarmente master classes, fa parte della giuria dei principali concorsi enologici mondiali, seleziona i portafogli delle più importanti aziende d’importazione russe, scrive regolarmente per numerosissime testate: Art in wine, Enoteca, Napitky (Drinks), Forbes, contributi su siti come winepages.ru , gazeta.ru. E’ uno dei maggiori conoscitori del panorama dei vini dell’Est, ha redatto la prima Guida interamente dedicata ai vini russi: è al lavoro alla seconda edizione. Finissimo degustatore, è regolarmente in Italia per visitare aziende e assaggiare le ultime produzioni da raccontare al pubblico russo; sempre in prima linea quando si tratta di tenere masterclass sulle eccellenze italiane in Russia, dall’alto di un palato eccezionale. Un vero punto di riferimento per il vino italiano di qualità. Sophie Liu Celebre wine writer e wine educator con base a Shanghai, Sophie si è specializzata con un master in giornalismo in Francia ed è stata la prima giornalista cinese a scrivere una pubblicazione dedicata solo ai vini italiani. Il suo primo libro “Sophie's World Top Winery” Tour ha avuto un grande successo di critica, mentre il secondo volume “Tuscany Taste”, che sarà presentato il prossimo Febbraio alle anteprime Toscana, è dedicato solo ai vini toscani sulla base di un lungo viaggio in Italia. E’ alla costante ricerca di incontri e abbinamenti tra il vino italiano e la cultura cinese, esplorando abbinamenti e punti di contatto. Un’autentica ambasciatrice del gusto italiano in Cina. Dominic Nocerino D’origine campana, si è trasferito da giovane negli Stati Uniti, fondando a Chicago nel 1979 Vinifera imports, oggi una delle principali realtà d’importazione e distribuzione di vino sul territorio americano con una selezione interamente dedicata ai vini italiani di qualità. Molti tra i più grandi vini italiani sono stati filtrati dal suo palato prima di sbarcare negli Stati Uniti, da Bruno Giacosa, Rinaldi, Fontodi, Aldo Conterno a Canalicchio di Sopra. Partendo da zero ha fondato un autentico caso di successo, un punto di riferimento per tutte i produttori che approcciano il mercato americano. Non solo un importatore, ma un grande conoscitore, comunicatore della cultura del vino italiano. Dal 1997, assieme a suo figlio Dominic, ha intrapreso anche un’avventura produttiva in Friuli, a Gradisca, dove porta avanti con successo l’azienda agricola Sant’Elena. Jorge Lucki E’ il giornalista e critico di vino più influente in Brasile. Nel 2010 ha scritto "L'esperienza del gusto", un libro che riunisce alcuni tra i migliori vini prodotti in oltre 60 distretti nel mondo. "Il vino è stato molto importante nella mia vita. Ho imparato a essere più sensibile, più umile e più vicino alla gente. In verità, il vino è un esercizio di comunità e una lezione permanente e continua in umiltà”. Collabora con Valor Economico, quotidiano economico di riferimento in Brasile; poi, con le rivista Invest e Prazeres da Mesa, oltre ad essere co-autore dei "Descorchados - America del Sud", tra le più importanti guide sui vini sudamericani. Profondo conoscitore del vino italiano, ha scritto numerosissimi articoli sul vino italiano, conducendo e moderando seminari e workshop, con estrema professionalità e competenza. Una voce critica insostituibile per mediare i valori della cultura enologica italiana. Celso La Pastina La Pastina è dal 1947 una delle aziende leader per l’importazione di prodotti enogastronomici in Brasile, con un occhio particolare per il made in Italy di qualità. Un doppio lavoro di ricerca, importazione e comunicazione sia sul versante agroalimentare che enologico grazie alla sezione ad hoc World Wine, che accoglie una selezione dei migliori vini italiani. Un premio che valorizza anche il continuo lavoro di organizzazione di degustazioni e momenti di approfondimento dei prodotti italiani in portafoglio. In più, attraverso la catena di alberghi di lusso Fasano, recentemente acquisita, è alla guida di una serie di enoteche e ristoranti di primissimo livello, luoghi d’eccellenza per mettere in vetrina e assaporare una straordinaria selezioni di sapori italiani. Un ambasciatore a 360° del gusto italiano.