Istituto professionale di stato per i servizi Alessandro Casagrande Terni European Melting Pot Wide Range Quality System Spoleto - 18 settembre 2008 Cosa ci ha spinto ad aderire al progetto Empower? Una presenza consistente di alunni stranieri Una situazione di emergenza didattica L’esigenza di far fronte a questa situazione Quali erano le nostre aspettative? Riflettere sull’azione didattica Favorire l’integrazione degli alunni stranieri Confrontare la nostra realtà con altre realtà Costituzione del gruppo di lavoro dell’Istituto Docenti del Gruppo di lavoro: Maria Ludovica Santori (coordinatore) Francesca Brunotti Carla Di Patrizi Antonietta Fabbretti Paola Rossi Personale ATA: M. Grazia Paolucci Classi individuate per la rilevazione dei bisogni Alunni Genitori Docenti delle classi: 1B (biennio comune indirizzo economico/turistico) 1 O - N (indirizzo alberghiero) 1H (indirizzo grafico) Fasi del lavoro Somministrazione questionario per individuazione dei bisogni di alunni, genitori e docenti Definizione di obiettivi Riflessione sui processi che regolano il funzionamento dell’Istituto Elaborazione del modello di gestione della qualità anche attraverso il confronto con altre realtà Difficoltà incontrate Un ambito di indagine molto ampio: vari aspetti da analizzare, non solo quelli inerenti la didattica Difficoltà di lettura ed interpretazione del modello Superamento delle difficoltà attraverso Attività di ricerca: collaborazione con tutti i soggetti e gli organi che operano nell’Istituto Analisi, discussione, elaborazione, revisione Supporto del consulente per la qualità Punti di debolezza del modello elaborato Non è completo ed esaustivo in ogni sua parte ma in quanto strumento flessibile può essere: Migliorato Sottoposto a revisione Aggiornato Non è al momento del tutto condiviso: non è noto a tutte le componenti dell’Istituto,va ancora maturata e diffusa una cultura della qualità Punti di forza del modello Esso ha consentito di: Conoscere meglio la realtà del nostro Istituto Intensificare le iniziative finalizzate all’integrazione Individuare gli aspetti da migliorare Punti di forza del nostro Istituto Cultura dell’accoglienza Molte iniziative finalizzate all’integrazione Formazione degli alunni rispondente ai bisogni Confronto con altre realtà esterne anche europee Parole chiave per azioni di miglioramento Comunicazione Formazione del personale Valutazione Comunicazione Dell’Istituto verso l’esterno per rendere più efficaci e collaborativi i rapporti con altri organismi All’interno dell’Istituto Con le famiglie degli allievi Con gli alunni Formazione dei docenti Sulle tematiche di comunicazione per far fronte a realtà complesse: Disagio Demotivazione Scarsa integrazione Valutazione Affinare il sistema di valutazione per renderlo sempre più oggettivo Stabilire dei criteri univoci per la valutazione degli alunni stranieri specialmente quelli da poco arrivati nel nostro paese. Conclusione Un buon modello non è una garanzia di qualità ma è un valido strumento di riflessione e di analisi per l’Istituto che vuole lavorare sulla qualità pertanto è nostra intenzione: Continuare il lavoro sul modello come strumento di analisi e di valutazione Fare in modo che sia condiviso