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IL PERSONALE NELLA
LEGGE 228/2012
MATERIALE DIDATTICO A CURA DEL DOTT. ARTURO
BIANCO
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Dott. Arturo Bianco
• Esperto in gestione delle risorse umane
• Già presidente Anci Sicilia, componente la presidenza
nazionale Anci, già dirigente Ancitel
• Autore di numerosi volumi, tra cui “Formulario sui controlli
interni” (Cel editore, anno 203), “La gestione del
personale negli enti locali” (Cel editore 2012), “La
gestione associata dopo il DL n. 95/2012 (Maggioli
editore), “Manovra finanziaria 2013: dalla spending review
alla legge di stabilità” (Cel editore, anno 2013)
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Il carattere
• Numerose disposizioni
• Carattere eterogeneo
• Non più la parte centrale delle manovre
finanziarie
• Vi sono poche nuove misure di taglio, ma sono
confermati quelli esistenti
• Il blocco della contrattazione collettiva nazionale
continua, almeno, anche nel 2013, pur in
assenza di una specifica disposizione
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La proroga delle assunzioni a tempo
determinato (comma 400)/1
• Strumento eccezionale, che deroga ai
principi dettati dal DLgs n. 368/2001 e
confermati dalla legge n. 92/2012
• Tutte le PA possono prorogare i contratti di
lavoro subordinato a tempo determinato in
essere alla data del 30 novembre 2012 e
che superano il tetto di 36 mesi fino al 31
luglio 2013
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La proroga delle assunzioni a tempo
determinato (comma 400)/2
• Siamo in presenza di una possibilità e non
di un obbligo
• Possibilità limitata alle sole assunzioni a
tempo determinato (sono escluse le
somministrazioni)
• Il superamento del tetto dei 36 mesi si
realizza con la proroga
• Possibilità di superare il tetto di una sola
proroga
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La proroga delle assunzioni a tempo
determinato (comma 400)/3
• E’ necessaria la stipula di un accordo a livello
decentrato con le organizzazioni sindacali
• Sono fatti salvi i contratti decentrati già sottoscritti
• Necessità del rispetto del tetto alla spesa per le
assunzioni flessibili (art. 9, comma 28, DL 78/2010),
cioè il 50% della spesa sostenuta allo stesso titolo
nel 2009
• Necessità del rispetto dei vincoli dettati alle
assunzioni: rispetto del patto, rispetto del tetto alla
spesa per il personale, rispetto del tetto del 50% nel
rapporto tra spesa del personale e spesa corrente ?
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La stabilizzazione (comma 401)/1
• Possibilità e non vincolo
• Applicazione a tutte le PA
• Norma che opera a regime (modifica al DLgs n.
165/2001, articolo 35)
• Applicazione tramite concorso pubblico: divieto di
trasformazioni dirette
• Destinatari: dipendenti a tempo determinato che
hanno maturato una anzianità di almeno 36 mesi
• L’anzianità deve essere maturata nello stesso
ente che indice le procedure concorsuali
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La stabilizzazione (comma 401)/2
• Due strumenti
1) riserva massima del 40% dei posti ;
2) valorizzazione con apposito punteggio dell’esperienza.
Tale possibilità si estende anche ai cococo con
anzianità almeno triennale con la stessa
amministrazione.
• Differenza con le precedenti disposizioni (leggi finanziarie
2007/2008 e DL 78/2009):
1. Norma utilizzabile a regime
2. L’anzianità triennale non deve essere maturata entro un
termine prefissato
3. Occorre espletare comunque un concorso pubblico
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La stabilizzazione (comma 401)/3
• Necessità della inclusione nel programma del
fabbisogno e nei vincoli alle assunzioni
• La stabilizzazione è utilizzabile nel tetto del 50%
delle risorse disponibili per nuove assunzioni o
del principio di contenimento della spesa pubblica
(norma da interpretare: enti non soggetti al patto,
assunzioni in deroga, concorsi pubblici)
• Con un DPCM da emanare entro il 31.1.2013
saranno dettate le modalità di applicazione,
anche in riferimento alle altre riserve previste dal
legislatore.
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Proroghe e rinnovi di incarichi (comma
147)
• Modifica all’articolo 7, comma 6, DLgs n. 165/2001:
norma a regime
• Gli incarichi a soggetti esterni
1. non possono essere rinnovati;
2. possono essere prorogati in via eccezionale
solamente per ritardi non imputabili al collaboratore
e fermo restando il compenso pattuito al momento
del conferimento dell’incarico
• Applicazione dei vincoli per gli incarichi alle società
pubbliche che lavorano con PA per il 90% (comma
148)
• Nelle PA statali limiti alle consulenze informatiche
(comma 146)
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I congedi parentali (comma 339)/1
• Possibilità per la contrattazione collettiva
nazionale di prevedere la fruizione ad ore dei
permessi parentali.
• Viene prevista la possibilità per i lavoratori ed i
datori di lavoro di mantenersi in contatto in questi
periodi
• Congedi parentali (articolo 32 DLgs 151/2001):
fino a 10 mesi (elevabili ad 11 se il genitore ne
usufruisce per almeno 3 mesi) per i bambini fino
ad 8 anni di età
• Fruizione anche se l’altro genitore non ne ha
diritto
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Congedi parentali (comma 339)/2
• Obbligo di comunicazione con almeno 15 giorni
di preavviso; occorre comunicare anche la durata
(inizio e fine)
• Viene prevista la possibilità per i lavoratori ed i
datori di lavoro di mantenersi in contatto in questi
periodi per la ripresa dell’attività lavorativa
• Sulla base della legge n. 92/2012 obbligo per il
genitore di fruire dallo 1.1.2013 di almeno 1
giorno di congedo parentale nei primi 5 mesi e
possibilità di arrivare a 3 giorni nei primi 8 mesi
utilizzando l’astensione obbligatoria
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Spese di giudizio (commi 31 e 32)
• Ambito di applicazione: PA che in giudizio,
anche tributario, sono assistiti da avvocati o
funzionari dipendenti dell’ente
• Quantificazione delle spese di giudizio:
riduzione del 20% rispetto a quanto
previsto per gli avvocati dal DL n. 1/2012
(superamento del precedente richiamo alle
abrogate tariffe minime)
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Ferie del personale docente (commi 54,
55 e 56)
• Per tutto il personale docente possibilità di fruire,
al di fuori dei periodi di sospensione delle lezioni,
unicamente di 6 giorni di ferie
• Richiesta inoltre la condizione che essi possano
essere sostituiti senza oneri aggiuntivi.
• Abrogazione dei contratti nazionali che dettano
norme in contrasto dallo 1.9.2013
• Inderogabilità da parte della contrattazione
collettiva
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Indennità di fine rapporto (commi da 98 a
101)
• In materia di trattamento di fine servizio e fine
rapporto viene recuperato il contenuto del DL n.
185/2012, che è decaduto
• Viene abrogata dallo 1.1.2011 la tassazione del TFS
prevista dal Dl n. 78/2010
• Si dispone la riliquidazione dei TFS erogati prima
dell’entrata in vigore del DL n. 185/2012 (per il resto
non vi sono oneri che le PA devono sostenere)
• Sono estinti i processi pendenti per il recupero
previdenziale obbligatorio.
• Queste disposizioni sono entrate in vigore
immediatamente
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Proroga validità graduatorie concorsuali
(tabella allegata al comma 388)
• Viene disposta la proroga al 30 giugno 2013 della
validità delle graduatorie per le assunzioni a
tempo indeterminato approvate dopo il 30/9/2003
• Limitazione alle sole assunzioni a tempo
indeterminato
• Con DPCM tale termine potrà essere spostato al
31.12.2013
• Divieto di utilizzazione delle graduatorie esistenti
in caso di posti di nuova creazione o risultanti
dalla trasformazione di posti esistenti
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Comandi ed assegnazioni temporanee
(commi 413, 414, 415)
• Il comando, l’assegnazione temporanea di
personale dipendente dalle PA sono
disposti sulla base di una intesa tra le
amministrazioni e con il consenso del
lavoratore interessato
• Norma che ha natura di chiarimento
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Sanzioni per la violazione delle norme
sugli scioperi (comma 522)
• Vengono abbassate le soglie minime delle
sanzioni (da 5.000 a 2.500 euro) per le
organizzazioni sindacali che non rispettano
i vincoli di garantire il livello minimo
essenziale dei servizi in caso di sciopero
• Vengono abbassate le soglie minime delle
sanzioni (da 5.000 a 2.500 euro) per i
dirigenti che non danno adeguate
informazioni in caso di scioperi
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