DL
N. 101/2013 E LEGGE DI
CONVERSIONE N.125/2013
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BOLOGNA 15 novembre 2013
AIDP - AIDPpa
DISPOSIZIONI URGENTI PER IL PERSEGUIMENTO DI
OBIETTIVI DI RAZIONALIZZAZIONE NELLE
PUBBLICHE AMMISTRAZIONI
“…e’ un testo che non ha la pretesa di
realizzare una riforma epocale, come troppe
ne sono state annunciate senza che in
concreto siano state tali. E’ piuttosto un
contributo
serio
ed
importante
alla
normalizzazione di un settore – il pubblico
impiego – che ha immediato bisogno di
tornare efficiente e competitivo (attraverso
l’abbandono di strumenti straordinari) e di
essere un motore potente per la ripartenza
del Paese”
Giampiero D’Alia
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UNA PRIMA VALUTAZIONE
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Positivo il basso profilo di “razionalizzazione” e
“manutenzione” dell’esistente
Negativa la rinuncia ad una strategia di riassetto
della pubblica amministrazione
Positivo affrontare il problema del precariato
Negativo non affrontare il problema del ricambio
generazionale
Positivo non depotenziare le norme sulla mobilità del
personale pubblico
Negativo non riconoscere che esiste un problema di
gestione delle risorse con adeguati strumenti
manageriali
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… ED ALCUNE CRITICITÀ
stabilizzazioni e precariato (“svuotare il mare con
il secchiello ?”)
 idonei vs. precari (“guerra dei poveri a litigarsi
pezzetti di sicurezza”?)
 flessibilità (“ il posto fisso unico modello di
impiego nella pubblica amministrazione”?)
 eccedenze ed esuberi (“i dipendenti pubblici
pochi, troppi, mal distribuiti?”)
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DL 101/2013 E LEGGE DI CONVERSIONE 125/2013
PRINCIPALI CONTENUTI E NOVITÀ PER I RAPPORTI
DI LAVORO NELLE PUBBLICHE AMMINISTRAZIONI
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Stabilizzazione dei lavoratori precari
Rafforzamento dell’obbligo di utilizzazione delle graduatorie
esistenti e prolungamento validità
Limitazione del ricorso alle assunzioni flessibili
Rilancio dei vincoli per le consulenze
Incarichi dirigenziali a dirigenti di altre amm.ni
Facilitazioni per le assunzioni obbligatorie
Misure di razionalizzazione previste nelle dichiarazioni di
esubero
Chiarimenti per la applicazione della “riforma Fornero”
Limitazioni dei benefit ai dirigenti delle società controllate
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ART. 1 RIDUZIONE
DELLA SPESA PER
CONSULENZE
riduzione del limite di spesa per studi e
consulenze nel 2014 e previsione di una ulteriore
riduzione per il 2015
 monitoraggio e trasmissione dati entro
31/12/2013
 visite ispettive almeno una volta l’anno da parte
del Dipartimento Funzione Pubblica e Ragioneria
Generale dello Stato
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ART. 2 ACCESSO NELLE PUBBLICHE AMMINISTRAZIONI,
ASSORBIMENTO DELLE ECCEDENZE, POTENZIAMENTO
DELLA REVISIONE DELLA SPESA
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riduzione delle dotazioni organiche e della spesa per il personale
(adeguamento alle norme della “spending review”)
divieto di assumere nelle qualifiche ed aree in cui esistono
soprannumeri
norme in materia di esuberi e pensionamenti e ricorso a
prepensionamento “ante legge Fornero” per assorbire
soprannumeri ed eccedenze
disposizioni per il personale delle province
aumento % per conferimento incarichi a dirigenti di altre amm.ni
requisiti di accesso per incarichi dirigenziali a tempo determinato
monitoraggio sui costi del personale delle società partecipate
restrizioni per la possibilità di acquisire incarichi o svolgere
attività extraufficio – agevolazioni per attività di docenza e di
ricerca scientifica
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ART. 3 MOBILITÀ NEL PUBBLICO IMPIEGO E
SOCIETÀ PARTECIPATE
ART. 3 BIS REVISIONE DEI CONTRATTI DI SERVIZIO
mobilità agevolata verso il Ministero della
Giustizia di personale da amministrazioni in
situazioni di eccedenza
 norme relative al rapporto di lavoro dei dirigenti
nelle società partecipate
 possibile revisione al ribasso dei contratti di
servizio con società controllate – rinegoziazione
contratti aziendali per costi personale e salario
accessorio
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ART. 4 IMMISSIONE IN SERVIZIO DI IDONEI E VINCITORI
DI CONCORSI, LIMITAZIONI A PROROGHE ED ALL’USO
DEL LAVORO FLESSIBILE NEL PUBBLICO IMPIEGO
nella pubblica amministrazione si entra solo con
contratto a tempo indeterminato
 il lavoro flessibile è consentito per rispondere a
motivate esigenze di carattere esclusivamente
temporaneo o eccezionale
 assunzioni
a
tempo
determinato
dalle
graduatorie a tempo indeterminato
 accordi per utilizzo delle graduatorie di altri enti
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ART. 4 IMMISSIONE IN SERVIZIO DI IDONEI E VINCITORI
DI CONCORSI, LIMITAZIONI A PROROGHE ED ALL’USO
DEL LAVORO FLESSIBILE NEL PUBBLICO IMPIEGO
proroga al 31/12/2013 della efficacia delle graduatorie
per assunzioni a tempo indeterminato
 (per le Amm. Stato) nuovi concorsi solo se :
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immessi in servizio tutti gli idonei nelle
graduatorie vigenti
 attivate le procedure di mobilità obbligatoria
del personale in mobilità

Monitoraggio delle graduatorie degli idonei e del personale con i
requisiti per la stabilizzazione e DPCM per definire criteri di
razionale distribuzione delle risorse finanziarie connesse alle 10
facoltà assunzionali
ART. 4 IMMISSIONE IN SERVIZIO DI VINCITORI ED
IDONEI E VINCITORI DI CONCORSI, LIMITAZIONI A
PROROGHE ED ALL’USO DEL LAVORO FLESSIBILE NEL
PUBBLICO IMPIEGO
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termine al 31/12/2016 – nel limite del 50% delle
risorse per assunzioni – per bandire concorsi riservati
a personale non dirigenziale già impiegato a tempo
determinato
priorità per stabilizzazioni su posti a tempo parziale
stabilizzazione speciale “a domanda” di personale a
tempo determinato proveniente da procedure di
regolarizzazione dei Co.Co.Co. negli enti locali
stabilizzazione dei Lavoratori Socialmente Utili e dei
Lavoratori di Pubblica Utilità
proroga dei contratti a tempo determinato dei precari
da stabilizzare
concorsi unici per dirigenti e figure professionali
comuni a tutte le pubbliche amministrazioni
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REQUISITI
PER LA STABILIZZAZIONE
requisiti già previsti dalle leggi finanziarie per il
2007 ed il 2008
 aver maturato almeno tre anni di servizio negli
ultimi cinque con contratto a tempo determinato
nella amm.ne che emana il bando
NB. esclusi i servizi prestati presso uffici di diretta
collaborazione con organi politici
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BANDI DI STABILIZZAZIONE
RISPETTO :
dei limiti delle capacità assunzionali
 del limite del 50% delle risorse finanziarie
disponibili
 della programmazione del fabbisogno di
personale

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ART. 5 TRASPARENZA,
ANTICORRUZIONE
E VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE

La CIVIT cambia denominazione in Autorità
Nazionale Anticorruzione e per la Valutazione e
la Trasparenza delle Pubbliche Amministrazioni
(A.N.AC.)
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ART. 7 COLLOCAMENTO
OBBLIGATORIO
CATEGORIE PROTETTE ED ASSUNZIONE
DEI TESTIMONI DI GIUSTIZIA
confermato l’obbligo di assunzione a tempo
indeterminato delle categorie protette per il
rispetto della “quota d’obbligo” anche in deroga
alle limitazioni
 assunzione nella pubblica amministrazione dei
testimoni di giustizia con qualifica e funzioni
corrispondenti al titolo di studio ed alla
professionalità possedute

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Atto del convegno