Titolo Gruppo Puglia D.L. 31 agosto 2013 , n. 101 convertito nella legge 125/2013 Art. 4 Disposizioni urgenti in tema di immissione in servizio di idonei e vincitori di concorsi, nonché di limitazioni a proroghe di contratti e all’uso del lavoro flessibile nel pubblico impiego AIDP Emilia Romagna - Bologna, 15 novembre 2013 Art. Titolo4, comma 1 MODIFICHE ALL’ART. 36, C.2 D. LGS. 165/2001 Forme contrattuali flessibili di assunzione del personale Le P.A. possono avvalersi di forme contrattuali flessibili “per rispondere ad esigenze di carattere esclusivamente temporaneo o eccezionale” IN SOSTITUZIONE DI “per rispondere ad esigenze temporanee ed eccezionali”. Art. Titolo4, comma 1 PERIODI AGGIUNTI ALL’ART. 36, C.2 D. LGS. 165/2001 “Per prevenire fenomeni di precariato, le amministrazioni pubbliche, nel rispetto delle disposizioni del presente articolo, sottoscrivono contratti a tempo determinato con i vincitori e gli idonei delle proprie graduatorie vigenti per concorsi pubblici a tempo indeterminato. E’ consentita l’applicazione dell’art. 3, comma 61, terzo periodo, della legge 24 dicembre 2003, n. 350, ferma restando la salvaguardia della posizione occupata nella graduatoria dai vincitori e dagli idonei per le assunzioni a tempo indeterminato . (Utilizzo di graduatorie di concorsi pubblici approvate da altre P.A., previo accordo tra le amministrazioni interessate) Art. 4, comma 3 FINO AL 31 DICEMBRE 2016, LE AMMINISTRAZIONI (DELLO STATO) NON POSSONO AVVIARE NUOVI CONCORSI SE PRIMA: non hanno immesso in servizio tutti i vincitori di concorsi pubblici per assunzioni a tempo indeterminato collocati nelle proprie graduatorie vigenti; non hanno verificato l’assenza, nella stessa amministrazione, di idonei collocati nelle graduatorie vigenti e approvate a partire dal 1° gennaio 2007, relative alle professionalità necessarie; non hanno attivato la procedura di mobilità obbligatoria del personale in disponibilità (art. 33, D. Lgs. 165/2001, trasferimento del personale eccedentario). Fino allo stesso termine, sono prorogate le graduatorie concorsuali vigenti. Art. 4, comma 3-quinquies: CONCORSI PUBBLICI UNICI A decorrere dal 1° gennaio 2014 il reclutamento dei dirigenti e delle figure comuni a tutte le amministrazioni dello Stato, agenzie, enti pubblici non economici ed enti di ricerca, si svolge mediante concorsi pubblici unici, nel rispetto dei principi di imparzialità, trasparenza e buon andamento. I concorsi pubblici unici sono organizzati dal Dipartimento della funzione pubblica, alle cui procedure possono aderire anche le Regioni e gli Enti locali. Art. 4, comma 4: GRADUATORIE CONCORSI PUBBLICI PER ASSUNZIONI A TEMPO INDETERMINATO L’efficacia delle graduatorie vigenti alla data di entrata in vigore del decreto, relative alle amministrazioni pubbliche soggette a limitazioni delle assunzioni, è prorogata fino al 31 dicembre 2016. Art. 4, comma 6: VALORIZZAZIONE DELLA PROFESSIONALITA’ ACQUISITA DAL PERSONALE (non dirigenziale) A TEMPO DETERMINATO E RIDUZIONE DEI CONTRATTI A TERMINE Le amministrazioni pubbliche possono bandire, a garanzia dell’adeguato accesso dall’esterno (nel limite del 50% delle risorse per le assunzioni), concorsi, per titoli ed esami, riservati a coloro che alla data di pubblicazione della legge di conversione del decreto (30.10.2013) hanno maturato, negli ultimi 5 anni, almeno 3 anni di servizio con contratto di lavoro subordinato a tempo determinato alle dipendenze dell’amministrazione che emana il bando. Art. 4, comma 6-quater: FACOLTA’ DI ASSUNZIONE A TEMPO INDETERMINATO, A DOMANDA, DEL PERSONALE ASSUNTO CON CONTRATTO DI LAVORO A TEMPO DETERMINATO, SOTTOSCRITTO A CONCLUSIONE DELLE PROCEDURE SELETTIVE, PER TITOLI ED ESAMI, INDETTE AI SENSI DELL’ART. 1, COMMA 560, DELLA LEGGE 27 DICEMBRE 2006, N. 296 DA REGIONI E COMUNI. Art. 4, comma 7: ASSUNZIONI A TEMPO PARZIALE “Per meglio realizzare le finalità del comma 6 sono di norma adottati bandi per assunzioni a tempo indeterminato con contratti di lavoro a tempo parziale, salvo diversa motivazione, tenuto conto dell’effettivo fabbisogno di personale e delle risorse finanziarie dedicate”. Art. 4, comma 9: PROROGA DEI DETERMINATO CONTRATTI A TEMPO Le amministrazioni pubbliche possono prorogare, nel rispetto dei limiti massimi della spesa annua di cui all’art. 9, c. 28, D.L. 78/2010, convertito nella legge n. 122/2010, i contratti a tempo determinato dei soggetti che hanno maturato – alla data del 30.10.2013 – almeno tre anni di servizio alle proprie dipendenze. La proroga può essere disposta, in relazione al proprio effettivo fabbisogno, alle risorse finanziarie disponibili e ai posti in dotazione organica vacanti, indicati nella programmazione triennale del fabbisogno di personale, fino al completamento delle procedure concorsuali da espletare ai sensi del comma 6 (concorsi riservati), e comunque non oltre il 31 dicembre 2016. FABBISOGNO DI PERSONALE: Art. 35, comma 3-bis, D. LGS. 165/2001 (inserito dall’art. 1, comma 401, L. 24.12.2012, 228) GIA’ PREVEDEVA LA POSSIBILITA’ DI AVVIARE CONCORSI PUBBLICI: a) con riserva di posti, nel limite massimo del 40% di quelli banditi, a favore dei titolari di rapporto di lavoro subordinato che, alla data di pubblicazione dei bandi, hanno maturato almeno tre anni di servizio alle dipendenze dell’amministrazione che emana il bando; b) per titoli ed esami, finalizzati a valorizzare, con apposito punteggio, l’esperienza professionale maturata dal personale di cui alla lettera a) e di coloro che, alla data di emanazione del bando, hanno maturato almeno tre anni di contratto di collaborazione coordinata e continuativa nell’amministrazione che emana il bando PROGRESSIONI TRA AREE: RISERVA DI POSTI PER INTERNI COMUNQUE NON SUPERIORE AL 50% DI QUELLI MESSI A CONCORSO (art. 52, comma 1-bis, inserito dall’art. 62 del D. Lgs. 150/2009) RISERVA DEL 30% DEI POSTI A CONCORSO PER I VOLONTARI DELLE FORZE ARMATE CONGEDATI SENZA DEMERITO (art. 1014, commi 3 e 4 e dell’art. 678, comma 9, D. Lgs. 66/2000). QUESTIONI APPLICATIVE: UTILIZZO DELLE GRADUATORIE A TEMPO INDETERMINATO ECCEDENZE DI PERSONALE E MOBILITA’ COLLETTIVA (art. 33 del D. Lgs. 165/2001) MOBILITA’ OBBLIGATORIA DEL PERSONALE IN DISPONIBILITA’ (art. 34 bis) PREVIO ESPERIMENTO MOBILITA’ VOLONTARIA (art. 30, comma 2-BIS) DONATO MADARO Dirigente Pubblico Risorse Umane Referente AIDP.pa Gruppo Puglia [email protected]