Il DL n. 95/2012: il personale Materiale didattico a cura del dott. Arturo Bianco 1 • Esperto in gestione delle risorse umane negli enti locali • Già presidente di Anci Sicilia, componente la presidenza nazionale Anci • Già dirigente Ancitel • Curatore del volume “La gestione del personale negli enti locali” (Cel editore) Coature del volume “La spending review” (Maggioli editore) Autore “La gestione associata dopo il DL 95” (Maggioli editore). “Formulario sui controlli interni” (Cel editore) Dott. Arturo Bianco 2 Vera e propria manovra finanziaria Tagli agli enti locali Tagli alla spesa del personale e vincoli Conferma de DL 78 (tetto al trattamento, blocco della contrattazione, blocco sostanziale delle progressioni economiche, tetto al fondo) • In aggiunta per la prima volta la riduzione del numero dei dipendenti pubblici • Estensione delle disposizioni di cui al nuovo testo dell’articolo 33 del DLgs n. 165/2001 • • • • Il carattere 3 • Obbligo della rideterminazione delle dotazioni organiche statali in modo da tagliare il 20% dei dirigenti ed il 10% della spesa del personale relativa alle dotazioni organiche • Divieto di effettuare assunzioni e conferire incarichi nelle PA statali in cui al 31/10/2012 non siano state rideterminate le dotazioni organiche Il personale: dotazioni organiche/1 (art. 2) 4 • 6 mesi alle singole PA per provvedere con regolamenti a riordinare le attività, ridurre gli uffici ispettivi e di controllo ed eliminare i relativi dirigenti, unificare le funzioni logistiche e strumentali (compresa la gestione del personale), concludere accordi con altre PA Il personale: dotazioni organiche/2 (art. 2) 5 • Con DPCM da emanare entro il 31.12.2012 definizione del parametri di virtuosità per la determinazione delle dotazioni organiche degli enti locali, sulla base in primo luogo del rapporto tra popolazione e dipendenti. La media nazionale è determinata tenendo conto anche del personale delle società controllate dagli enti locali e di cui si tiene conto ai fini del rapporto tra spesa del personale e spesa corrente (da chiarire la nozione di dotazione organica). Divieto per gli enti con rapporto superiore al 20% di effettuare assunzioni e messa in disponibilità del personale eccedente per quelle con rapporto superiore di oltre il 40%. Applicazione delle norme dettate per lo Stato • Attualmente (GU n. 70 del 26 marzo 2011) per gli enti dissestati i rapporti sono i seguenti: fino a 999 abitanti 1/98 da 1000 a 2999 abitanti 1/130 da 3000 a 9.999 abitanti 1/144 da 10000 a 59.999 abitanti 1/122 da 60000 a 249.999 abitanti 1/106 oltre 249.999 abitanti 1/75 • Divieto per le province di effettuare assunzioni a tempo indeterminato nelle more della loro razionalizzazione Le dotazioni organiche negli enti locali (art. 16) 6 • Il personale in sovrannumero va in disponibilità, con divieto di nuove assunzioni • Nel collocamento in sovrannumero priorità: 1) coloro che hanno maturato o maturano entro il 31.12.2014 i requisiti per il collocamento in quiescenza sulla base delle regole in vigore fino allo scorso dicembre 2011 (con regole specifiche per il TFR); 2) mobilità guidata; 3) Collocamento in part time sulla base della anzianità Il personale/dotazioni organiche-3 7 • Adozione di un piano, con individuazione dei sovrannumeri non riassorbibili entro il 2014 • Le relazioni sindacali: esame preventivo con le oo.ss • Eventuale aumento a 48 mesi della disponibilità in caso di maturazione in tale periodo dei requisiti per il collocamento in quiescenza. • Elenco dei posti disponibili da rendere visibile tramite internet • Ricorso alla formazione • Applicazione anche alle eccedenze (integrazione dall’articolo 33 DLgs 165/2001 come modificato dalla legge 183/2011) • Sospensione delle assunzioni di dirigenti nelle more della attuazione del processo Il personale: dotazioni organiche/4 8 te • Condizione di marcata incertezza (applicazione DLgs 150/2009= • Le determinazioni dirigenziali sono adottate “fatti salvi la sola informazione ai sindacati per le determinazioni relative all’organizzazione degli uffici ovvero, limitatamente alle misure riguardanti i rapporti di lavoro, l’esame congiunto, ove previsti” e non più “fatta salva la sola informazione ai sindacati, ove prevista nei contratti di cui all’articolo 9”: norma ambigua e figlia dell’accordo Governo sindacati del maggio 2012 Novità per le relazioni sindacali/1 (art. 2) 9 • La consultazione con le oo.ss. per la organizzazione e le dotazioni organiche è sostituita dalla informazione • Nel caso di esuberi occorre dare informazione ed avviare un esame sui criteri di individuazione degli esuberi e sulle modalità della mobilità. L’esame si deve concludere entro 30 giorni • Fino al nuovo CCNL comunque informazione su tutte le materie oggetto di partecipazione sindacale Novità per le relazioni sindacali/2 (art. 2) 10 • Dubbi sulla applicabilità agli enti locali risolti dal MEF • Non vi è un termine imperativo, ma solo un termine iniziale • Norma immediatamente applicabile nei casi di ricorso a società esterne • Necessità di confronto anche nel caso di gestione interna • Il confronto deve essere fatto sulla base dei compiti previsti dalle convenzioni: anche il costo del personale impegnato va calcolato al 5%o, così come il software La gestione delle buste paga/1 11 • Difficoltà di individuare in modo preciso le attività svolte dal Ministero in relazione alle incombenze degli enti locali • Ad esempio, gestione dei redditi assimilati e diversi (amministratori locali, co.co.co, dipendenti di altra amministrazione, Lsu, cantieri lavoro, borse di studio, indennità di esproprio, ecc…..); capitoli di spesa e contabilità per centri di costo; collegamento tra il programma paghe e programma contabilità per l’emissione automatica dei mandati e reversali al Tesoriere Comunale (il Mef crea un flusso unico in Banca d’Italia); previsioni di Bilancio e relative stampe; conto annuale del personale; modello 770 (vedi in particolare professionisti e assimilati):software; gestione delle pratiche previdenziali; statistiche. • Indicazioni del MEF sul percorso di realizzazione La gestione delle buste paga/2 12 • Segue Art. 5 1. Dallo 1/10 tetto al buono pasto fissato in 7 euro; per i contratti in essere accorgimenti per evitare la riduzione del loro valore. Divieto di incremento dei fondi con i risparmi conseguiti 2. Obbligo di fruizione delle ferie e divieto di monetizzazione. Applicazione anche a mobilità, dimissioni, risoluzione, pensionamento e raggiungimento limite di età. Disposizioni più favorevoli cessano dal 7/7. Obbligo di recupero e maturazione di responsabilità amministrativa/disciplinare, Chiarimenti forniti dalla Funzione Pubblica 3. Divieto di conferire incarichi di studio e consulenza a propri ex dipendenti che nell’ultimo anno abbiano svolto funzioni o attività corrispondenti 4. Abrogazione della vicedirigenza Altre disposizioni per il personale (art. 5) 13 • Nelle more della attuazione delle fasce di merito e dei rinnovi contrattuali, valutazione dei dirigenti sulla base di: 1. raggiungimento degli obiettivi individuali e relativi all’unità organizzativa di diretta responsabilità` e contributo assicurato alla performance complessiva dell’amministrazione. Gli obiettivi, predeterminati all’atto del conferimento dell’incarico dirigenziale, devono essere specifici, misurabili, ripetibili, ragionevolmente realizzabili e collegati a precise scadenze temporali; 2. comportamenti organizzativi posti in essere e capacità di valutazione differenziata dei propri collaboratori, tenuto conto delle diverse performance degli stessi. Valutazione/1 (art. 5) 14 • Ridefinizione del carattere degli obiettivi • Nelle more dei CCNL e delle fasce valutazione dei dipendenti in base a: 1. raggiungimento di specifici obiettivi di gruppo o individuali; 2. contributo assicurato alla performance dell’unità organizzativa di appartenenza; 3. comportamenti organizzativi dimostrati. • Nella valutazione della performance individuale non sono considerati i periodi di congedo di maternità`, di paternità e parentale. Valutazione/2 (art. 5) 15 • Ciascuna amministrazione monitora annualmente, con il supporto dell’OIV, l’impatto della valutazione in termini di miglioramento della performance e sviluppo del personale, al fine di migliorare i sistemi di misurazione e valutazione in uso. • A dirigenti e dipendenti (almeno il 10%) più meritevoli aumento della retribuzione legata alla performance in misura compresa tra il 10 ed il 30% di quello medio della categoria di appartenenza nei limiti delle risorse disponibili dopo la eventuale maggiorazione ex piani di risparmio di cui al DL n. 98/2011 (dubbi sull’ambito di applicazione) • Le PA rendono nota l’entità del premio mediamente conseguibile dal personale e pubblicano sul sito i dati relativi alla distribuzione del trattamento accessorio, in forma aggregata, al fine di dare conto del livello di selettività utilizzato nella distribuzione dei premi e degli incentivi Valutazione/3 (art. 5) 16 • Tetto alle assunzioni di segretari: 80% di quelli cessati dal servizio nell’anno precedente • Le cessazioni per mobilità non possono essere calcolate ai fini della determinazione della spesa o del numero delle assunzioni che possono essere effettuate • Possibilità di utilizzare le graduatorie anche di altri enti • Le assunzioni sono dirette principalmente a personale non dirigente in possesso del titolo di studio della laurea Vincoli al personale delle PA (art. 14) 17 • Non vi sono novità per le assunzioni a tempo indeterminato • Condizioni essenziali: rispetto del patto, rispetto del tetto di spesa del personale (anno precedente enti soggetti al patto e 2008 enti non soggetti), spesa del personale al di sotto del 50% della spesa corrente • Enti soggetti al patto: 40% spesa personale cessato anno precedente • Enti non soggetti al patto: copertura del turn over Le assunzioni negli ee.ll/1 18 • Assunzioni con contratto flessibile • Condizione essenziale: possibilità di effettuare assunzioni • Tetto del 50% della spesa sostenuta nel 2009 con deroghe nel 2012 per vigili urbani e personale educativo e scolastico e dal 2013 per vigili, personale impegnato nelle funzioni fondamentali istruzione e servizi sociali (tetto del 2009 e parere FFPP voci in deroga) • Parere sezione autonomie Corte Conti n.12/2012: le assunzioni ex articolo 110 TUEL dei dirigenti vanno in deroga (e dei responsabili?) Le assunzioni negli ee.ll./2 19 • Norme che si applicano a tutte le PA • Dal 2013 taglio del 50% delle spese 2011 per acquisto, manutenzione, noleggio, esercizio autovetture ed acquisto di buoni taxi (taglio che si aggiunge a quello del DL 78/2010) • Esclusione delle autovetture usate per servizi istituzionali di ordine e sicurezza pubblica e servizi sociali e sanitari svolti per garantire i livelli essenziali di assistenza (scomparsa la esclusione della protezione civile) • Maturazione di responsabilità • Riutilizzazione degli autisti e del personale di supporto alla gestione del parco auto Le autovetture delle PA 20 • Dal 2013 PA devono provvedere alla riduzione del parco auto e dell’acquisto di buoni taxi nella misura del 50% della spesa sostenuta nel 2011. Maturazione di responsabilità amministrativa. Riutilizzazione del personale, in particolare di quello di altre PA Riduzioni di spesa (art. 5) 21