Azienda, ambiente, comunità nella prospettiva del marketing territoriale Francesco Manfredi, Ph.D. 1 Il concetto di “ambiente di riferimento” Le caratteristiche dell’ambiente di riferimento • I modelli culturali: – i valori, le norme ed i ruoli sociali, spesso sistematizzati in apposite legislazioni – i modelli e le premesse sociali che riguardano il come le aziende “possono e dovrebbero essere” – le convinzioni e le azioni degli individui che svolgono i loro compiti e interagiscono tra loro 2 Il concetto di “ambiente di riferimento” • Le dimensioni dell’ambiente: – livello di omogeneità / eterogenenità: grado di uguaglianza / disuguaglianza tra l’azienda ed i soggetti con cui essa deve interrelarsi – livello di stabilità / cambiamento: misura della velocità alla quale l’azienda deve affrontare il cambiamento – livello di collegamento / isolamento: capacità relazionale sviluppata dall’azienda con quei soggetti, presenti nell’ambiente, le cui azioni possono ripercuotersi su di essa 3 Il concetto di “ambiente di riferimento” - livello di strutturazione / destrutturazione: modo adottato dall’azienda per confrontarsi con un insieme di soggetti le cui azioni sono strutturate o coordinate - livello di abbondanza / scarsità: misura della presenza nell’ambiente delle risorse necessarie all’azienda - livello di concentrazione / dispersione: collocazione all’interno dell’ambiente delle risorse necessarie all’azienda 4 Fattori di problematicità ambientale • Rapido cambiamento economico e tecnologico • Incremento della pressione competitiva e declino della produttività • Incremento del livello di interdipendenza tra i settori e all’interno di ogni settore • Vaghezza sul ruolo, sulle competenze e sui confini tra privato e pubblico 5 Fattori di problematicità ambientale • Diminuzione dell’intervento pubblico nella produzione diretta dei servizi di pubblica utilità • Incapacità del pubblico di affrontare efficacemente i fattori di turbolenza 6 Il marketing territoriale • Intelligenza, insieme di competenze per: – comprendere le opportunità competitive del territorio – progettare un orientamento strategico di sistema – stimolare l’attuazione e realizzare interventi per attuare e sostenere tale orientamento 7 Il marketing territoriale • Integrazione: sviluppare una visione integrata degli elementi che compongono l’offerta territoriale e determinano la sua attrattività • Fertilizzazione: valorizzazione degli interventi di mktg in specifici ambiti dell’offerta a vantaggio di tutto il sistema territoriale 8 Per un’efficace azione di mktg territoriale • Visione progetto strategico • Il posizionamento strategico (il “rango” del territorio) • La definizione del “sistema prodotto” • La strategia di mktg territoriale e le risorse rilevanti • Le reti 9 Visione • i progetti e le attività di marketing territoriale per lo sviluppo sostenibile delle comunità devono essere letti nella prospettiva sistemica e non come il frutto dell’agire di singole aziende, e devono essere governati come tali, considerando la molteplicità dei loro elementi e degli interessi che li connaturano; • la singola azienda deve raggiungere condizioni di equilibrio nel breve periodo, questa è una condizione necessaria ma non sufficiente per una sostenibilità duratura e per la sostenibilità nel lungo periodo del sistema nel suo complesso; • di conseguenza, l’efficienza interna è necessaria per la singola azienda erogatrice, ma non produce automaticamente la sostenibilità del sistema, a meno che la singola azienda non si concentri anche su un innalzamento del livello di efficacia e sulla creazione di un sostenibile valore pubblico nella comunità di appartenenza; 10 Visione • la risorsa chiave per l’innalzamento del livello di efficacia è la conoscenza, sia da parte dei professionisti che dei clienti/utenti, e gli strumenti per la sua trasformazione in progetti e azioni di qualità sono di tipo relazionale e transazionale; • la sostenibilità per le aziende coinvolte dipende dalla loro capacità di costruire relazioni strutturate e di lungo periodo all’interno del sistema e della comunità nel suo complesso; • la co-production è il cuore dei moderni processi di progettazione e di erogazione delle azioni e dei servizi di sviluppo della comunità ed è fonte di miglioramento delle performance e di innovazione continua; • l’attività di pianificazione del sistema economico deve farsi carico anche del tema della sostenibilità della comunità. 11 Posizionamento strategico Strumento a supporto: • dell’evoluzione e al contempo della codifica e della trasmissione dei valori • della definizione e condivisione della visione e della missione • della coesione e integrazione organizzativa • della pianificazione e realizzazione del “sistema prodotto” • del perseguimento della stakeholder satisfaction 12 Obiettivi generali • l’identificazione e la rimozione delle barriere che rendono difficile o impediscono il coinvolgimento dei soggetti (barriere psicologiche, valoriali, culturali, linguistiche, economiche, fisiche) • il coinvolgimento degli stakeholder nei processi decisionali e di scelta, di progettazione dei servizi e delle attività, coinvolgimento che aumenta l’investimento affettivo dei singoli • la definizione oggettiva degli output attesi per facilitare il perseguimento dei risultati (outcome) e la misurazione del beneficio generato da qualunque componente del “sistema prodotto” 13 Obiettivi generali • la definizione di attività realizzabili insieme, che stimolano il senso di appartenenza e la volontà collaborativa delle persone all’interno della comunità • l’identificazione dei meccanismi di remunerazione valoriale per premiare la partecipazione e riconoscere l’importanza dei singoli apporti • un approccio comunicativo positivo, volto a generare sensazioni e percezioni coerenti con i valori positivi che stanno alla base dell’attività di mktg • la costruzione/solidificazione del brand del territorio 14 Il sistema prodotto nel mktg territoriale Valori → Visione → “Sistema prodotto” → Stakeholder satisfaction e missione Servizi/attività Beni fisici Prezzi/costi Eventi Attività di raccolta/produzione delle risorse Comunicazione Luoghi e spazi fisici e virtuali Persone Brand image Reti di relazioni 15 Valori – Effetti sui singoli – Effetti sui modelli organizzativi e gestionali – Effetti sull’evoluzione delle aziende – Effetti sull’evoluzione dell’ambiente di riferimento 16 Valori I valori incidono su: • I comportamenti e le relazioni • La cultura organizzativa: credenze, atteggiamenti, storie, miti presenti (o nei suoi gruppi) in un dato momento storico • Il potere organizzativo: distribuzione reale vs formale della possibilità di influenza • La leadership: autorità vs autorevolezza 17 Valori e identità • Si identifica con il senso di appartenenza • Esprime la necessità di condizioni organizzative che consentano alle persone di conoscere e dominare il proprio ambito organizzativo e di utilizzare adeguatamente le proprie capacità • Nasce in relazione alla esigenza delle persone di agire in ambienti conosciuti ed affidabili, quindi sicuri, in quanto coerenti con i propri valori culturali e obiettivi 18 Analisi della situazione • Analisi dei bisogni degli stakeholder • Analisi delle attese degli stakeholder • Analisi interna e dell’ambiente di riferimento 19 La pianificazione strategica • Esplicitazione della visione (valori e missione) • Definizione del posizionamento strategico • Formulazione delle strategie • Definizione e valutazione dei programmi d’azione • Realizzazione del processo di mktg 20 Le macrostrategie • Strategie relative alla qualità del sistema prodotto • Strategie relative alla qualità relazionale • Strategie relative alla diversificazione del servizio/clienti • Strategie relative ai prezzi/costi • Strategie relative all’immagine 21 L’approccio moderno al mktg operativo • Introdurre un mktg mix idoneo a soddisfare tutti gli interessi di tutti gli stakeholder • Costruire, sviluppare e diffondere una brand image • Integrare la funzione mktg con le altre funzioni territoriali • Garantire la durabilità dell’azione e il soddisfacimento dei bisogni e delle attese degli stakeholder 22 Un mktg mix idoneo • • • • • Mktg interno Mktg delle persone Mktg esterno Mktg dei clienti Mktg delle relazioni con i cittadini 23 Il cliente • • • • • Più informato Più consapevole e attento nelle scelte Più aspettative Più orientato al tempo libero Più sensibile al benessere 24 I benefici ricercati • Simbolici/Valoriali • Emozionali/Esperienziali • Funzionali 25 I problemi di applicazione del mktg al territorio • la dimensione non solo locale delle determinanti l’attrattività • la co-presenza di diverse tipologie di domanda • la tendenziale rigidità dell’offerta territoriale • l’elevato numero di aziende coinvolte nella gestione delle attività di mktg territoriale • la difficile misurabilità dell’impatto delle attività 26