I punti di sutura Significato e potere Homo vir mulier fedele chierico laico Significato e uso Chi stabilisce l’incompatibilità tra parole? P.F. Strawson • È «la nostra attività che costruisce il linguaggio nell’atto stesso di usarlo, è la nostra determinazione dei limiti di applicazione delle parole che rende possibile l’incongruenza». Forma-lizzare… • Le parole sono correlate in una struttura olistica che comprende anche i significati. • Per fare chiarezza occorre dare una forma più sobria ai nostri enunciati. La logica classica (a due valori) Sono un genio! Sostituisco le parole con lettere Si può fare di meglio: sostituisco la coppia soggettopredicato con il concetto di funzione. Cos’è la verità logica? • CORRETTEZZA!!! Asserzioni linguistiche Asserzioni logiche «La parola tavolo ha tre sillabe». p implica q «The word table has three syllables» p implica q Linguaggio e realtà proposizioni Forma logica Qual è la forma logica delle proposizioni? realtà «La proposizione è un’immagine della realtà: infatti, io conosco la situazione da essa rappresentata se comprendo la proposizione. E la proposizione io la comprendo senza che mi si sia spiegato il senso di essa». Wittgenstein, Tractatus 4.021 Vero e falso La mela è rossa Se le proposizioni descrivono la realtà, come può accadere che esse siano false? Le proposizioni descrivono stati di cose possibili Logica enunciativa Unire proposizioni O studio o navigo, se studio ho più probabilità di superare l’esame e se navigo ho più probabilità di affondare. Proposizioni ed enunciati • Quante proposizioni ci sono? E quanti enunciati? – «Questa mela è rossa» – «This apple is red» – «Cette pomme est rouge» – «Dieser Apfel ist rot» Proposizioni semplici e proposizioni complesse vero Giacomo e Giovanni lasciarono tutto vero lo seguirono falso falso Connettivi o termini sincategorematici ? Giacomo e Giovanni lasciarono tutto e lo seguirono. ? Logica estensionale a due valori • Estensionale: il valore di verità della proposizione complessa è funzione del valore di verità delle proposizioni componenti. • A due valori: ciascuna proposizione può essere vera o falsa. Rudimenti di formalizzazione • Al posto degli enunciati usiamo lettere minuscole a partire da p. • Ogni enunciato può avere due valori, il vero e il falso. • Quando abbiamo più enunciati legati insieme, quante combinazioni sono possibili? • 2n, dove 2 sono i valori di verità (vero e falso) ed n è il numero degli enunciati. • «Giacomo e Giovanni lasciarono tutto e lo seguirono» può essere scritto come «p e q». • In questo caso sono possibili 4 combinazioni. Tavole di verità Giacomo e Giovanni lasciarono tutto Giacomo e Giovanni lasciarono tutto Lo seguirono Giacomo e Giovanni non lasciarono tutto Giacomo e Giovanni non lasciarono tutto Lo seguirono Non lo seguirono Non lo seguirono …torniamo per un po’ ad usare la lavagna. Ricapitolazione delle tavole di verità Congiunzione p V V . V F q V F F F F F V F Negazione ~ F V p V F Disgiunzione inclusiva p V V v V V q V F F F V F V F Disgiunzione esclusiva p q V Disgiunzione esclusiva F V F F V V F F V F V Implicazione Il connettivo dell’implicazione • «Se bevo acqua, allora introduco nel mio corpo molecole di idrogeno e di ossigeno». • «Se non respiro, allora muoio». protasi implicazione apodosi Tavola dell’implicazione • «Se piove, allora le strade sono bagnate». • Può accadere che le strade siano bagnate (conseguenza vera), e che non piova (ipotesi falsa)? • Può accadere che piova (ipotesi vera) e le strade non siano bagnate (conseguenza falsa)? Non può accadere che l’ipotesi sia vera e la conseguenza falsa 5 ~ V F V V 1 (p 4 . 3 ~ 2 q) Tavola di verità dell’implicazione p V V V F q V F F F V V V F Un esempio matematico • «Tutti i numeri minori di due sono minori di quattro». • «Se un numero è minore di 2 allora è minore di 4». • x2x4 • È possibile che l’antecedente sia vero e il conseguente falso? Equivalenza Esempi • Frequenza obbligatoria: • «Posso accedere all’esame se e solo se frequento il corso». • Distributore regolamentare: • «Ottengo la bibita se e solo se inserisco l’importo adeguato». Tavola di verità dell’equivalenza p V V V F q V F F F F V V F Riformulazione della disgiunzione esclusiva ~ p V V V F q V F F F F V V F La disgiunzione esclusiva è la negazione dell’equivalenza. Condizioni Quale condizione viene espressa in questo passo? • Gen 2,17 «quando tu ne mangiassi, certamente moriresti». Necessaria e sufficiente. Espressa dal bicondizionale «se e solo se». Condizione necessaria, ma non sufficiente • «Se inserisco la chiave nel cruscotto, la macchina parte». p V V Condizione necessaria, ma non sufficiente V V q V F F F F V V F Condizione sufficiente, ma non necessaria implicazione • «Se piove, allora le strade sono bagnate». p q V V Condizione sufficiente, ma non necessaria V F F F V V V F V F Tautologie e contraddizioni Che cos’è una tautologia? • «I celibi sono uomini non sposati». – Questa proposizione è sempre vera. – Necessaria e non contingente. • Quale sarà la tavola di verità di una tautologia? – «L’esistenza di Dio implica la sua onnipotenza se e solo se non si dà che Dio esista e non sia onnipotente». Contraddizioni • Proposizioni sempre false. – Il quadrato è rotondo. – I celibi sono sposati. • «Non dovrei né mangiare né stare fermo eppure mangio». N.B. Le leggi logiche sono sempre TAUTOLOGIE FORMALIZZIAMO I PRINCIPI FONDAMENTALI DELLA LOGICA PRINCIPIO DI NON CONTRADDIZIONE ~ (p ~ p) Principio di identità • pp Principio del terzo escluso • pv~p Relazioni tra disgiunzione inclusiva e congiunzione Leggi di Occam – De morgan • «Non si dà mai il caso che uno sia o povero o felice solo se accade che uno non è povero e nello stesso tempo non è felice». La conclusione del Tractatus di Wittgenstein • 6.53 […] • Le mie proposizioni illuminano così: colui che mi comprende, infine le riconosce insensate, se è asceso per esse – su esse – oltre esse. (Egli deve, per così dire, gettar via la scala dopo essere asceso su essa). Egli deve trascendere queste proposizioni; è allora che egli vede rettamente il mondo. • 7. Su ciò, di cui non si può parlare, si deve tacere. Pensiero e realtà Il principio di verificabilità • Il Circolo di Vienna ricava dalla lettura del Tractatus di Wittgenstein il principio di verificabilità: • «Una proposizione ha senso se è verificabile». • Cosa ne sarà delle proposizioni dell’etica, della religione e della metafisica? Gli usi del linguaggio • L. Wittgenstein, Ricerche filosofiche, §23 Forme di vita Giochi linguistici «trave!» Un nuovo criterio di senso Una proposizione ha senso se può essere inserita in un gioco linguistico, che è necessariamente dentro una forma di vita. Esercizi • p [p (q ~ q)] • (p q) (~ q ~ p) • p [p (p v q)]