CHE COS’È UN
MONASTERO
• Un monastero è un edificio dove vive una
comunità di monaci o monache sotto
l'autorità di un abate o una badessa.
IL PRIMO MONASTERO
• Il primo monastero fu fondato da San Benedetto da
Norcia nel 525 in cima a Monte Cassino.
• In questo monastero vigeva una precisa regola: “Ora
et labora “(prega e lavora).
STRUTTURA DEI
MONASTERI
L'ampiezza delle comunità monastiche, variava enormemente
in funzione della ricchezza e del prestigio: alcune erano
piccolissime, altre (poche) potevano accogliere anche 900
monaci. Solitamente costruito vicino ad un corso d'acqua,
l'intero complesso monastico era orientato in modo che
l'acqua potesse essere convogliata verso le fontane e la
cucina, prima di raggiungere la lavanderia ed i bagni. Il
monastero era così strutturato:
• Chiesa: formata da una navata centrale e due laterali
illuminate da una fila di finestre.
• Chiostro: situato di fianco la chiesa era il luogo della
meditazione. Su di esso si affacciano tutti gli edifici più
importanti.
• Capitolo: luogo dedicato alle riunioni delle comunità
monastiche.
• Biblioteca: le biblioteche hanno avuto un’importanza
notevole, nel preservare le conoscenze antiche
• Dormitorio e celle: Il dormitorio era la camerata
comune dove, secondo la Regola, una lampada era
mantenuta sempre accesa. Con gli anni si passò dalla
camerata comune alle celle.
• Refettorio: sala comune dove i monaci si riunivano per
mangiare.
• Scuole: luoghi destinati all’insegnamento dei ragazzi
obbligati dai genitori alla vita monastica.
• Erboristeria: dove si preparano le cure a base di erbe.
• Lavatorium: dove si lavano i monaci.
MONASTERI DOPPI
Il monastero doppio è un'istituzione
monastica che ospita, in strutture
monastiche separate, monaci e monache,
sotto la direzione unica di un abate o di una
badessa.
ABBAZIA
Particolare tipo di monastero è l'abbazia, che per il
diritto canonico è un ente autonomo: il complesso
abbaziale, gli edifici in cui essa vive e i territori
circostanti che rientrano sotto il suo controllo,
possono essere considerati come una comunità
religiosa.
FUNZIONE STORICA DEI
MONASTERI
Nel X secolo, quattrocento anni dopo la loro fondazione,
i monasteri erano diventati centinaia ed erano ormai
sparsi in tutta l’ Europa occidentale. Svolgevano
molteplici funzioni: una funzione economica, una
funzione sociale, una funzione culturale e una funzione
politica.
FUNZIONE ECONOMICA
• I monasteri erano dei veri e propri centri di
produzione in grado di nutrire non solo i
monaci, ma anche una grande quantità di
bisognosi.
FUNZIONE SOCIALE
• Facendosi monaci, moltissimi giovani
venivano sottratti alla fame, ai pericoli
della strada e trovavano una nuova
famiglia.
FUNZIONE CULTURALE
• I monasteri erano contemporaneamente
scuole, biblioteche e aziende editoriali,
dove i monaci custodivano preziosi libri che
altrimenti sarebbero andati persi.
FUNZIONE POLITICA
• Con il loro stile di vita i monaci attirarono
presto la stima dei guerrieri germanici.
Questi uomini rudi, spesso, arrivati alle soglie
della vecchiaia, sentivano il bisogno di
sottrarsi alle violenze del mondo. Allora
prendevano la via del monastero, gli
donavano molti dei loro beni e vi si
ritiravano in preghiera.
Le origini di questo formaggio risalgono al Medioevo (XII
secolo). Accanto ai grandi monasteri e possenti castelli
comparvero i primi caselli: piccoli edifici a pianta
quadrata o poligonale dove avveniva la lavorazione del
latte. I principali monasteri presenti tra Parma e Reggio
erano quattro: due benedettini ,e due cistercensi.
Lo champagne è uno dei pochi vini ai quali sia stato
attribuito un inventore, l'abate benedettino Don Pierre
Pérignon. I vini della regione della Champagne erano
conosciuti fin dal medioevo; venivano prodotti
principalmente dai monaci delle numerose abbazie
presenti nella regione, che lo usavano come vino da
messa.
Fu merito de monasteri nel medioevo il salto di qualità
nella produzione della birra. Anche le suore la
producevano ,e poi veniva data ai malati e ai pellegrini.
La birra prodotta prima della rivoluzione industriale, era
principalmente fatta e venduta dai monasteri europei.
Ma, Durante la rivoluzione industriale, la produzione di
birra passò da una dimensione artigianale ad una
prettamente industriale.
Il vino ebbe la sua più grande evoluzione e diffusione
durante il Medioevo quando il potere passo in mano alla
chiesa. I bene ecclesiastici, infatti, consistevano
soprattutto in possedimenti terrieri e furono dunque i
monaci a prendersi cura dei tanti vigneti che ormai
dominavano l’Europa. Essi diventarono degli ottimi
viticoltori, affinarono le tecniche di produzione e di
conservazione fino ad ottenere vini di altissima qualità.
Furono soprattutto i monaci dell’ordine dei Benedettini
che emersero per la loro conoscenza e competenza in
materia enologica.
Con il Cristianesimo le sofferenze dei malati divennero un
tema importante. Il Primo concilio di Nicea spinse la
Chiesa cattolica a provvedere anche ai poveri, alle
vedove e ai forestieri, stabilendo la costruzione di un
ospedale in ogni città dotata di cattedrale, e così,
cominciarono anche le costruzioni di ospedali. Questi
ricoveri vengono anche annessi ai monasteri, dove i
monaci imparavano la medicina con un approccio più
razionale .La mancata distinzione tra povertà e malattia
durò fino a tutto il medioevo, e l’ospedale in Occidente,
rimase a lungo una struttura a lungo una struttura a
scopo caritativo.(ospitale, spedale o hospitale)
La formazione di grandi raccolte librarie riprende con la
rinascita carolingia, grazie soprattutto all'espansione dei
monasteri benedettini. I frati impiegavano molto del loro
tempo nella copiatura dei manoscritti associati alle biblioteche
monastiche. le raccolte librarie più importanti sono da
menzionare quella dell'Abbazia di Montecassino, quella del
cenobio di Bobbio e quella del monastero di Citeaux. Questo
lavoro ha permesso la trasmissione di opere antiche che
altrimenti si sarebbero irrimediabilmente perse. la costituzione
di scuole collegate ai vescovati diede un forte impulso alla
creazione di biblioteche capitolari, come quelle di Lucca e di
Verona. Un altro incremento delle biblioteche si ebbe dal XII
secolo con l'organizzazione delle prime università, per esempio
a Bologna e a Parigi, con la costituzione delle prime
biblioteche adibite allo studio.
I monaci ci hanno dato anche
altre invenzioni come: il
parlamento, il voto
segreto(monaci cistercensi),
gli orologi, nuovi farmaci,
dighe olandesi, un nuovo tipo
di ruota, le note musicali, i
polder, le fiere, l’apicoltura,
la silvicoltura, il corsivo, le
marcite, la botanica, la
cera, l’inchiostro,
perfezionarono l’aratro,
fecero diversi tipi di mulini,
l’altoforno…
La presentazione è stata
realizzata dagli alunni:
• Adriano
• Manetta Emilio;
• Gaetano Matteo;
• Bergantino Nicolas;
• Branca Simone;
• D'Alessandro Luca;
• Di Marco Paolo.
Scarica

I monasteri