Invenzioni dei monaci: La birra: Fu merito de monasteri nel medioevo il salto di qualità nella produzione della birra. Anche le suore la producevano ,e poi veniva data ai malati e ai pellegrini. La birra prodotta prima della rivoluzione industriale, era principalmente fatta e venduta dai monasteri europei. Ma, Durante la rivoluzione industriale, la produzione di birra passò da una dimensione artigianale ad una prettamente industriale Le biblioteche e le scuole : La formazione di grandi raccolte librarie riprende con la rinascita carolingia, grazie soprattutto all'espansione dei monasteri benedettini. • I frati impiegavano molto del loro tempo nella copiatura dei manoscritti associati alle biblioteche monastiche .le raccolte librarie più importanti sono da menzionare quella dell'Abbazia di Montecassino, quella del cenobio di Bobbio e quella del monastero di Citeaux.Questo lavoro ha permesso la trasmissione di opere antiche che altrimenti si sarebbero irrimediabilmente perse. la costituzione di scuole collegate ai vescovati diede un forte impulso alla creazione di biblioteche capitolari, come quelle di Lucca e di Verona. Un altro incremento delle biblioteche si ebbe dal XII secolo con l'organizzazione delle prime università, per esempio a Bologna ed a Parigi, con la costituzione delle prime biblioteche adibite allo studio. Gli ospedali:Con il Cristianesimo le sofferenze dei • , malati divennero un tema centrale; Il Primo concilio di Nicea, spinse la Chiesa cattolica a provvedere anche ai poveri, alle vedove e ai forestieri, stabilendo la costruzione di un ospedale in ogni città dotata di cattedrale,e così, cominciarono anche le costruzioni di ospedali.Questi ricoveri vengono anche annessi ai monasteri,dove i monaci imparavano la medicina con un approccio più razionale .La mancata distinzione tra povertà e malattia durò fino a tutto il medioevo,e l’ospedale in Occidente,rimase a lungo una struttura a lungo una struttura a scopo caritativo.(ospitale,spedale o hospitale) Parmigiano-Reggiano:Le origini di questo formaggio risalgono al Medioevo .Storicamente la culla del parmigiano Reggiano fu nel XII secolo., accanto ai grandi monasteri e possenti castelli in cui comparvero i primi caselli: piccoli edifici a pianta quadrata o poligonale dove avveniva la lavorazione del latte. I principali monasteri presenti tra Parma e Reggio erano quattro: due benedettini ,e due cistercensi. Champagne:Lo champagne è uno dei pochi vini ai quali sia stato attribuito un inventore, l'abate benedettino Don Pierre Pérignon. I vini della regione della Champagne erano conosciuti fin dal medioevo; venivano prodotti principalmente dai monaci delle numerose abbazie presenti nella regione, che lo usavano come vino da messa. Le guerre ed i saccheggi, che nel 1600 devastarono la regione, causarono la distruzione e l'abbandono delle abbazie e dei conventi, e quindi il decadimento delle annesse vigne. Intorno al 1670 Pierre Pérignon, giovane monaco benedettino, giunse all'abbazia d'Hautvillers, ,con l'incarico di tesoriere; egli trovò il convento, e le vigne, in uno stato di totale abbandono e si adoperò per rimetterle in sesto. Il suo lavoro fu indirizzato principalmente alla produzione del vino; Una versione afferma che lo champagne sia nato casualmente per errore durante il processo di vinificazione di alcuni vini bianchi; tale errore avrebbe causato lo scoppio di alcune bottiglie poste ad affinare in cantina e quindi portato alla scoperta, da parte dell'abate, della "presa di spuma". Vino :Il vino ebbe la sua più grande evoluzione e diffusione durante il Medioevo quando il potere passo in mano alla chiesa. I bene ecclesiastici, infatti, consistevano soprattutto in possedimenti terrieri e furono dunque i monaci a prendersi cura dei tanti vigneti che ormai dominavano l’Europa. Essi diventarono degli ottimi viticoltori, affinarono le tecniche di produzione e di conservazione fino ad ottenere vini di altissima qualità. Furono soprattutto i monaci dell’ordine dei Benedettini che emersero per la loro conoscenza e competenza in materia enologica. Codici miniati:Fino al XII secolo, la maggior parte dei manoscritti erano prodotti nei monasteri, al fine di essere inseriti nella biblioteca o a seguito di commissioni da parte di facoltosi. I grandi monasteri spesso disponevano di aree separate per i monaci che si specializzavano nella produzione di manoscritti, chiamata scriptorium. Tra le mura di uno scriptorium vi erano aree individuali in cui un monaco poteva sedere e lavorare su un manoscritto senza essere disturbato dai suoi confratelli. Se non esistevano degli scriptorium erano disponibili "piccole stanze private assegnate ad ogni copista: esse erano situate in modo tale che ogni amanuense aveva una finestra aperta sul chiostro Dai monaci ci hanno dato anche altre invenzioni come: il parlamento, il voto segreto(monaci cistercensi),gli orologi , nuovi farmaci , dighe olandesi, un nuovo tipo di ruota, le note musicali ,polder , le fiere, l’apicoltura, la silvicoltura, il corsivo, le marcite , la botanica , la cera , l’inchiostro ,perfezionarono l’aratro , fecero diversi tipi di mulini ,l’altoforno…