Lettura dell’Ordinamento Penitenziario -STORICA -STRUTTURALE -TRASVERSALE -COSTITUZIONALE Struttura Titolo I Titolo II Trattamento penitenziario Capo Primo – Disposizioni relative all’organizzazione penitenziaria Capo Primo – Istituti Penitenziari Capo Secondo – Condizioni generali Capo Secondo – Magistrati di Sorveglianza Capo Terzo – Modalità del trattamento Capo secondo bis – Procedimento di sorveglianza Capo Quarto – Regime penitenziario Principi direttivi Capo Quinto – Assistenza Capo Sesto – Misure alternative alla detenzione e remissione del debito Capo terzo – Servizio sociale e assistenza Capo Quarto - Disposizioni finali e transitorie Spazio sovrastante ORDINAMENTO PENITENZIARIO Spazio sottostante Spazio sovrastante REGOLAMENTO DI ESECUZIONE Spazio di competenza Lettura Storica 1991 - 1992 Normativa antimafia Emergenza anni di piombo 2008 - 2011 Legge Bossi - Fini Legge Bossi/Giovanardi Modifica 41 Piano carceri 1990 1977 bis Normativa antidroga 1975 ----------------------------------------------------------------1985 superamento art. 90 1986 Legge Gozzini 1998 Legge Simeone Saraceni 2003 “Indultino” Indulto Il linguaggio “Deve” “E’ consentito” “Devono” “Possono” “E’ favorito” “E’ agevolato” “Particolare favore viene accordato” Lettura per i diritti 1^ Distinzione Diritti pieni Diritti condizionati - Diritto al rispetto della dignità - Colloqui - Diritto all’igiene - Corrispondenza - Diritto all’alimentazione - Informazione - Diritto all’assistenza sanitaria - Lavoro - Diritto a professare la religione - Diritto al voto (v. L. n. 136/1976 artt. 8 e 9) 2^ Distinzione - Diritti relativi all’integrità fisica - Diritti relativi ai rapporti familiari e sociali - Diritti relativi all’integrità morale e culturale Per l’esercizio di questi diritti non rilevano le incapacità legali e naturali di nessun tipo Art. 4 O.P. “Esercizio dei diritti derivanti dalla presente Legge”; ma anche da altre Leggi che direttamente o indirettamente intercettano il detenuto Delle procedure Esame amministrativo - Gruppo di osservazione (documento di sintesi) - Gestione Esame giurisdizionale Magistrato di Sorveglianza Tribunale di Sorveglianza Reclamo giurisdizionale Dei processi Autorità Giudiziaria Organizzazione Penitenziaria Familiari detenuti detenuti Personale Collettività esterna La sicurezza 1) Art. 2 R.E. “L’Ordine e la disciplina garantiscono la sicurezza che costituisce la condizione per la realizzazione delle finalità del trattamento” Sicurezza come concetto Collettivo Stabilità (art. 4 bis O.P.) Individuale Emergenza (v. Regime art. 41 bis c.2 O.P. v. Regime di Sorveglianza particolare art. 14 bis O.P.) Attraverso il trattamento Conforme a umanità Rispettoso della dignità della persona Improntato ad assoluta imparzialità Lettura statica – Lettura dinamica Lettura Costituzionale Sentenze su regime 41 bis c.2 O.P. v. Corte Cost. Sent. N. 349/1993 “L’Amministrazione Penitenziaria può adottare provvedimenti in ordine alle modalità di esecuzione della pena” Sent. N. 349/1993 e n. 351/1996 “Le regole che possono essere intaccate dal provvedimento ministeriale corrispondono a quelle che sono già attribuite alla competenza dell’Amministrazione Penitenziaria” Lettura Costituzionale Corte Costituzionale Sent. n. 212/1997: Colloqui del difensore con il detenuto condannato Sent. n. 26/1999: Tutela giurisdizionale per la lesione dei diritti Sent. n. 526/2000: Legittimità delle perquisizioni personali Sent. n. 341/2006: Competenza esclusiva del giudice del lavoro Sent. N. 266/2009: Sull’efficacia delle Ordinanze ex art. 69 O.P. del Magistrato di Sorveglianza