LIBERTA’ RELIGIOSA
• Art. 19 Cost.:
• «Tutti hanno diritto di professare liberamente la propria
fede religiosa in qualsiasi forma, individuale o associata, di
farne propaganda e di esercitarne in privato o in pubblico il
culto, purchè non siano riti contrari al buon costume»
• - libertà di coscienza = facoltà di professare la fede religiosa
in forma individuale o associata
• - libertà di culto = facoltà di esercitare in privato o in
pubblico le espressioni esterne del sentimento religioso
• - libertà di propaganda religiosa = facoltà di fare proselitismo
IL FENOMENO RELIGIOSO
• La religione come fenomeno esteriore = il culto
• Eguaglianza = libertà e trattamento
• Eguaglianza di trattamento = protezione del
sentimento religioso
LIMITI ALLA LIBERTA’ RELIGIOSA
• Buon costume
• Tutela della salute = art. 32 Cost. = combinato
disposto di artt. 2, 30, 32 Cost. (trasfusione di
sangue e testimoni di Geova sent. Corte di assise di
Appello di Cagliari 13 dicembre 1982 e Cassazione
penale sez. I, 13 dicembre 1983).
LE INTESE
• Art. 8 Cost.:
• «Tutte le confessioni religiose sono egualmente libere
davanti alla legge.
• Le confessioni religiose diverse dalla cattolica hanno diritto
di organizzarsi secondo i propri statuti, in quanto non
contrastino con l’ordinamento giuridico italiano.
• I loro rapporti con lo Stato sono regolati per legge sulla base
di intese con le rispettive rappresentanze»
•
LE INTESE (ART. 8 COST.)
• Art. 8, c. 3 Cost. = riserva di legge rinforzata nel
procedimento
• Leggi in base alle intese: Tavola valdese, Chiese evangeliche
pentecostali, Unione delle Chiese avventiste, Comunità
ebraica, Battisti, Luterani
• Intese stipulate a cui non fa seguito la legge: buddisti,
induisti, Chiesa apostolica, mormoni, testimoni di Geova,
ortodossi
CHE COSA E’ RELIGIONE?
• Corte cost. sent. n. 195/1993 = non è sufficiente
l’autoqualificazione
• Natura di confessione religiosa “da precedenti
riconoscimenti pubblici, dallo statuto che ne esprima
chiaramente i caratteri, o comunque dalla comune
considerazione”
• Chiesa di Scientology = criterio di autoqualificazione
(Cassazione sez. VI, 8 ottobre 1997, n. 9746)
CHE COSA E’ RELIGIONE?
• Opportunità di una legge generale sul fenomeno
religioso
• Corte cost. = i finanziamenti regionali per l’edilizia di
culto non possono essere limitati alle confessioni
religiose munite di intesa
DIVIETO DI DISCRIMINAZIONE
• - Il problema del reato di bestemmia (Corte cost. n.
440/1995 e 85/2006)
• - Libertà di religione e giuramento
• - La questione del crocifisso
L’OBIEZIONE DI COSCIENZA
• - Contrasto fra le prescrizioni dell’ordinamento
giuridico e le proprie convinzioni etiche
• - servizio militare
• - personale sanitario
• - sperimentazione animale
LA LIBERTA’ DI MANIFESTAZIONE DEL PENSIERO
• Art. 21 Cost.:
• «Tutti hanno diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero
con la parola, lo scritto e ogni altro mezzo di diffusione.
• La stampa non può essere soggetta ad autorizzazioni o censure.
• Si può procedere a sequestro soltanto per atto motivato
dell’autorità giudiziaria nel caso di delitti per i quali la legge sulla
stampa espressamente lo autorizzi, o nel caso di violazione delle
norme che la legge stessa prescriva per l’indicazione dei
responsabili.
• In tali casi, quando vi sia assoluta urgenza e non sia possibile il
tempestivo intervento dell’autorità giudiziaria, il sequestro della
stampa periodica può essere eseguito da ufficiali di polizia
giudiziaria, che devono immediatamente, e non mai oltre
ventiquattro ore, fare denunzia all’autorità giudiziaria. Se questa
non lo convalida nelle ventiquattro ore successive, il sequestro
s’intende revocato e privo d’ogni effetto.
CONTINUA …………..
• La legge può stabilire, con norme di carattere generale, che siano
resi noti i mezzi di finanziamento della stampa periodica.
• Sono vietate le pubblicazioni a stampa, gli spettacoli e tutte le
altre manifestazioni contrarie al buon costume. La legge stabilisce
i provvedimenti adeguati a prevenire e a reprimere le violazioni».
LA STAMPA
• Legge sulla stampa = l.n. 47/1948
• NO AD AUTORIZZAZIONI
• NO A CENSURE
• SI AL SEQUESTRO
LIBERTA’ DI MANIFESTAZIONE DEL PENSIERO
• Pietra angolare dell’ordine democratico (Corte cost., sent. n.
69/1984)
• Limite espresso = buon costume = sent. n. 293/2000
• Limiti impliciti = diritti della personalità (onore, reputazione
ecc.)
• Bilanciamento tra diritto di cronaca e critica, da un lato, e
diritti della personalità, dall’altro:
• Verità, utilità sociale, forma civile dell’esposizione
(Cassazione n. 5259/1984)
RAPPORTO TRA PENSIERO ED AZIONE
• È punibile la manifestazione del pensiero quando è
idonea a determinare direttamente l’azione
pericolosa per la sicurezza e l’ordine pubblico
RAPPORTO TRA STAMPA E PROPRIETA’
• Art. 21, c.5 Cost.
• La legge può stabilire, con norme di carattere generale, che
siano resi noti i mezzi di finanziamento della stampa
periodica
• Esiste un diritto ad essere informati?
• Pluralismo dell’informazione: esterno e interno
• Legislazione antitrust
LA RADIOTELEVISIONE
Le fasi storiche:
1) monopolio pubblico (Corte cost. sent. n. 59/1960);
2) liberalizzazione in via locale (Corte cost. sent. n. 225/1974; sent. n.226/1974;
sent. n. 202/1976);
3) nascita del monopolio privato; decreto “Berlusconi”; Corte cost. sent.
826/1988
4) la legge Mammì 223/1990 = legge polaroid;
5) Corte cost. sent. 420/1994 = NO 3 RETI A UN PRIVATO
6) Corte cost. sent. 466/2002 = non c’è pluralismo esterno radiotelevisivo =
termine del 31 dicembre 2003
7) Legge Gasparri l. n. 112/2004 = SISTEMA INTEGRATO DELLE COMUNICAZIONI
(S.I.C.)
8) CASO EUROPA 7
LA SALUTE
• Art. 32 Cost.:
• “La Repubblica tutela la salute come fondamentale
diritto dell’individuo e interesse della collettività, e
garantisce cure gratuite agli indigenti.
• Nessuno può essere obbligato a un determinato
trattamento sanitario se non per disposizione di
legge. La legge non può in nessun caso violare i
limiti imposti dal rispetto della persona umana”
LA SALUTE SOTTO L’ASPETTO GIURIDICOCOSTITUZIONALE
• 1) Diritto alla propria integrità psico-fisica
• - diritto soggettivo = pretesa a che i terzi non
pongano in essere atti che possano pregiudicarlo;
• - diritto ad un ambiente salubre;
• - diritto a rifiutare i trattamenti sanitari, diritto al
consenso informato (artt. 2, 13 e 32 Cost. secondo
la sent. Corte cost. n. 438/2008)
CONTINUA …………………………..
•
•
•
•
2) Diritto alle prestazioni sanitarie
Legge n. 833 Servizio sanitario nazionale;
Nucleo essenziale e disponibilità finanziarie;
Obiezione di coscienza = interruzione volontaria di
gravidanza (Legge n. 194/1978)
CONTINUA ……………
• 3) Salute come interesse della collettività
• - equilibrio tra la salute come interesse della
collettività e la salute come diritto individuale
(Corte cost. sent. n. 438 e 439/1995);
• - cure gratuite agli indigenti
• - i trattamenti sanitari obbligatori (previsti dalla
legge = riserva assoluta e rinforzata di legge; )
TRATTAMENTI SANITARI OBBLIGATORI
• Attività diagnostica e terapeutica imposta alla persona
(trattamenti in caso di malattia mentale, vaccinazioni
obbligatorie ecc.);
• Se il trattamento è finalizzato alla ricerca della prova del
reato o alla difesa della società da reati futuri = art. 13 Cost.
(libertà personale);
• Se il trattamento è dovuto a obiettivi sanitari = art. 32 Cost.
• T.S.O = non c’è la riserva di giurisdizione
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