SISTEMI
ELETTORALI E
“ITALICUM”
Democrazia in Italia
Democrazia diretta – strumenti:
- referendum (abrogativo, costituzionale,
altri..)
- iniziativa legislativa popolare
- petizione
 Democrazia indiretta (rappresentativa):
- elezioni politiche
- elezioni europee
- elezioni regionali
- elezioni comunali e provinciali
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Il popolo che vota
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Elettorato attivo e passivo
Limitazioni all ’ elettorato (misure di
prevenzione e di sicurezza, interdizione dai
pubblici uffici, incandidabilità ex lege
Severino – d.lgs. n. 235 del 2012)
Garanzie del voto (art. 48.2 Cost.)
Il voto come dovere civico ?
Il voto degli italiani all’estero (l. cost. 1 del
2000)
Sistemi elettorali
Formule maggioritarie (the winner catches
all): tanti collegi uninominali quanti i seggi
da attribuire. Due i modelli più noti:
- plurality (GB), per vincere il seggio basta la
maggioranza relativa
- majority (Francia), per vincere il seggio
magg. assoluta altrimenti doppio turno.
Difetto: sovra-rappresentazione partiti
maggiori
 Formule proporzionali: i seggi sono ripartiti
in percentuale rispetto ai voti dati dagli
elettori. Difetto: multipartitismo

Esempio di riparto proporzionale con metodo
di Hondt – Collegio plurinominale con 6 seggi
da assegnare e quattro partiti partecipanti
Divisori
Partito A
Partito B
Partito C
Partito D
1
30.000
25.000
13.000
10.400
2
15.000
12.500
6.500
5.200
3
10.000
8.333
4.333
3.466
4
7.500
6.250
3.250
2.600
5
6.000
5.000
2.600
2.080
6
5.000
4.166
2.166
1.733
Legislazione elettorale italiana
Regno d ’ Italia: maggioritario fino al 1919;
proporzionale fino al 1923
 Fascismo: legge Acerbo del 1923 (premio di
maggioranza di 2/3 se raggiunto 25% voti nel collegio
unico)
 Leggi elettorali del 1948: proporzionale con metodo
Hondt ma al Senato solo se nessuno eletto con 65 %
voti
 Legge truffa del 1953 (64% dei seggi se + 50% voti)
 Elezioni politiche del 1953 e abolizione della legge
truffa
 Referendum del 1991 sulla preferenza unica
 Referendum del 1993 sulla legge elettorale del Senato

Legislazione elettorale italiana - II
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Legge Mattarella (“Mattarellum”) del 1993 (3/4 seggi
con maggioritario, il restante con proporzionale,
scorporo, liste bloccate sul proporzionale, sbarramento
4%)
Riforma del 2005 ( “ Porcellum ” ): ritorno al
proporzionale con premio maggioranza al 55% su base
nazionale per Camera e regionale per Senato (55%
seggi per ogni regione); liste bloccate; sbarramenti
differenziati (per liste e coalizioni); leader della
coalizione indicato
Sentenza della Corte costituzionale n. 1 del 2014:
incostituzionale la mancanza delle preferenze e il
premio di maggioranza senza una soglia minima
ragionevole
La nuova legge elettorale per la Camera
(c.d. Italicum), Legge n. 52 del 2015
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Modello spagnolo modificato ovvero proporzionale
ma con circoscrizioni piccole: 20 circoscr. regionali
divise in 100 collegi plurinominali. Restano fuori i
collegi uninominali di VdA (1), T.A.A. (8) e l’Estero
(12).
Ogni collegio attribuisce da 3 a 9 seggi (con liste di
pari numero di candidati), preferenza libera ma
capolista bloccati.
Entro 5 mesi il Governo adotta un decreto leg.vo
per determinare i collegi plurinominali.
Assegnazione dei seggi su base nazionale e non
provinciale.
Soglie di sbarramento (nazionali): 3% per liste di
partiti.
Italicum - continua
Premio di maggioranza: se una lista prende + del
40% dei voti a livello nazionale e – del 55%, porta a
casa 340 seggi (pari al 55% del totale).
 Se nessuno arriva al 40 % doppio turno senza
apparentamenti possibili e al vincente va il 53 % dei
seggi (327 su 617).
 Quote rosa: nessuno dei sessi può superare il 50%
nelle liste e nessun genere può essere presente più
di due volte consecutive nelle liste.
 L ’ elettore avrà max due preferenze, ma deve
indicare candidati di sesso diverso.
 In vigore dal 1 luglio 2016. Cosa succede se entro
quella data non si è completata la riforma
costituzionale del Senato? Caos istituzionale.

Le elezioni politiche
del 24 febbraio 2013
Camera dei Deputati (totale 630)
- Centrosx (PD, Sel, CD) 29,5% - 340
- Centrodx (PDL, Lega, Fratelli) 29,1% - 124
- M5S 25,5% -108
- Scelta civica 10,5% - 45
- Valle d’Aoste 1
- Estero 12
continua
Gruppi parlamentari
alla
Camera
oggi
(13.4.2015):
- PD 309
- SEL 26
- Scelta civica 25
- Per l’Italia (ex di SC) 13
- Forza Italia 70
- Area popolare (NCD-UDC) 33
- Fratelli d’Italia 8
- Lega Nord 17
- Movimento 5 Stelle 91
- Misto 38 (alternativa libera 10, Maie 4, min.
linguistiche 6, psi-pli 5, non iscritti 13)
continua
Risultati elezioni Senato 2013 (totale 315
elettivi di cui 6 esteri)
- Centrosx 31,6 % e 124 seggi
- Centrodx 30,7 % e 119 seggi
- M5S 23,8 % e 54 seggi
- Scelta civica 9,1% e 18 seggi
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Lezione sistema elettorale